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    Seduta mista in Asia: stabile Tokyo, giù la Cina

    (Teleborsa) – Seduta mista in Asia, dove spiccano i rialzi dei titoli tecnologici, in scia a una simile performance di Wall Street. Male i listini cinesi, nonostante il taglio di ieri a sorpresa dei tassi di interesse da parte della Banca Popolare Cinese, con gli analisti che hanno affermato che il taglio è troppo piccolo per fare troppa differenza. Inoltre, il Terzo Plenum del Partito Comunista Cinese ha fornito pochi dettagli sui piani per ulteriori stimoli.A Tokyo, il Nikkei 225 (-0,01%) è sostanzialmente stabile, mentre, al contrario, profondo rosso per Shenzhen, in netto calo dell’1,79%. Shanghai scende dello 0,87%.Sotto la parità Hong Kong, che mostra un calo dello 0,50%; in moderato rialzo Seul (+0,64%). Pressoché invariato Mumbai (-0,1%); leggermente positivo Sydney (+0,57%).Frazionale ribasso per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia con una perdita dello 0,39%. Seduta trascurata per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra un timido +0,01%. Andamento piatto per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a -0,01%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese è pari 1,07%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese scambia 2,25%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 23 luglio 2024

    (Teleborsa) – Martedì 23/07/202416:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -13 punti; preced. -14 punti)16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -0,7%)16:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 3,99 Mln unità; preced. 4,11 Mln unità)16:00 USA: Indice Fed Richmond (atteso -7 punti; preced. -10 punti) LEGGI TUTTO

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    Var Energi conferma dividendo. EBIT 2° trimestre sotto le attese

    (Teleborsa) – Var Energi, società energetica quotata a Oslo e controllata da Eni, ha chiuso il secondo trimestre del 2024 con un total income di 1.940 milioni di dollari, in calo di 16 milioni di dollari rispetto allo scorso trimestre e in aumento rispetto ai 1.436 milioni di dollari del secondo trimestre 2023. L’EBIT è stato pari a 992 milioni di dollari, rispetto ai 778 milioni di dollari dell’anno precedente, inferiore agli 1,04 miliardi di dollari previsti dagli analisti in un consensus fornito dalla società. L’utile netto è stato di 222 milioni di dollari (vs 100 in Q1 2024 e 98 in Q2 2023).Il dividendo di 270 milioni di dollari (1,184 NOK per azione) per il secondo trimestre sarà distribuito il 6 agosto. La guidance prevede un dividendo di 270 milioni di dollari per il terzo trimestre del 2024, con una distribuzione di dividendi pari a circa il 30% del CFFO al netto delle imposte per l’intero anno.”Siamo lieti di vedere un altro trimestre di delivery, con forti risultati operativi e finanziari – ha commentato il CEO Nick Walker – La produzione nella prima metà dell’anno è stata in media di 293mila barili di petrolio equivalente al giorno, nella fascia alta dell’intervallo guidato per il periodo. Sebbene i prezzi realizzati del gas siano stati mantenuti elevati rispetto a quelli spot, i costi operativi e le spese in conto capitale per l’intero anno si collocheranno nella fascia inferiore dell’intervallo previsto. Di conseguenza, continuiamo a fornire rendimenti interessanti e prevedibili per gli azionisti”.”Var Energi resta sulla buona strada per aumentare la produzione fino a circa 400 kboepd entro la fine del 2025, essendo uno dei centri E&P in più rapida crescita al mondo”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Eni, accordo con KKR per possibile cessione del 20-25% di Enilive

    (Teleborsa) – Eni, colosso energetico italiano, ha firmato un accordo temporaneo di esclusiva con KKR, società di private equity statunitense, per l’implementazione della fase di due diligence e il completamento della stesura della documentazione per la cessione di una quota di partecipazione in Enilive tra il 20% e il 25%, sulla base di una valutazione della società compresa tra 11,5 e 12,5 miliardi di euro.Le parti sono determinate nella negoziazione dei termini di una potenziale transazione, la cui chiusura dipenderà dal raggiungimento di un accordo sulla documentazione definitiva, si legge in una nota.Enilive è la società di Eni dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di smart mobility, tra cui il car sharing Enjoy, e alla commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità.Enilive ha l’obiettivo di fornire servizi e prodotti progressivamente decarbonizzati per la transizione energetica, contribuendo all’obiettivo di Eni di raggiungere la carbon neutrality al 2050 anche attraverso gli asset industriali che includono le bioraffinerie di Venezia e di Gela, la bioraffineria St. Bernard Renewables LLC (joint venture partecipata al 50%) in Louisiana (Stati Uniti d’America), 22 impianti per la produzione di biogas in Italia, oltre ai nuovi progetti: a gennaio 2024 Eni ha confermato la trasformazione della raffineria di Livorno in bioraffineria. Inoltre, sono in fase di valutazione ulteriori due nuove bioraffinerie in Malesia e in Corea del Sud. Enilive prevede di aumentare la propria capacità di bioraffinazione a oltre 3 milioni di tonnellate entro il 2026 (il doppio rispetto alla fine del 2023) e oltre 5 milioni di tonnellate/anno entro il 2030.Il passo annunciato oggi rappresenta un nuovo esempio dello sviluppo della strategia del modello satellitare di Eni, volta ad attrarre capitale strategico da partner di valore sulla base di multipli attrattivi, finanziando la propria crescita e confermando il valore che la società sta creando nei propri nuovi business.”Il forte interesse manifestato in questo periodo da primari investitori finanziari istituzionali potrebbe portare alla successiva cessione di un’ulteriore quota fino al 10% di Enilive”, viene sottolineato.Lo scorso marzo Plenitude (ex Eni gas e luce) ha perfezionato l’operazione, annunciata a dicembre 2023, relativa all’ingresso nel proprio azionariato di Energy Infrastructure Partners (EIP) attraverso un aumento di capitale di 588 milioni di euro. L’importo è stato pari a una quota pari a circa il 7,6% di Plenitude sulla base di un Equity Value – post aumento di capitale – di circa 8 miliardi di euro e di un Enterprise Value di oltre 10 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Take Off, Borsa: azioni riammesse questa mattina

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che le azioni e i warrant di Take Off, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel retail trade di abbigliamento e accessori per adulto e bambino, sono stati riammessi alle negoziazioni questa mattina. Erano stati sospesi ieri in attesa di comunicato, arrivato poi sul finale di seduta.Il Consiglio di Amministrazione di Take Off ha deliberato di procedere alla convocazione dell’assemblea degli azionisti per deliberare in merito alla proposta di revoca dell’ammissione alla negoziazione delle azioni ordinarie e dei warrant da Piazza Affari. LEGGI TUTTO

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    Agatos, Michele Rizzo acquista il 3,3% del capitale dall’AD

    (Teleborsa) – Agatos, holding quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti di biometano, fotovoltaici e per l’efficientamento energetico, ha comunicato che San Giorgio (partner della MR Coperture), entrambe società facenti capo a Michele Rizzo, ha acquistato fuori mercato in data 18 luglio 2024 a 0,10 euro per azione dall’AD di Agatos Umberto Caprara 1,5 milioni di azioni equivalenti al 3,3% del capitale, per un importo complessivo pari a 150.000 euro.L’acquisto della partecipazione rafforza la partnership tra i due gruppi che è già di fatto operativa. Infatti, subito dopo la nomina del nuovo CdA di Agatos, Agatos Energia e San Giorgio hanno siglato un accordo quadro per la fornitura da Agatos di 15 MWp di materiali fotovoltaici per un valore prospettico di fatturato Agatos di circa 3 milioni di euro. Tale accordo ha già prodotto ordini e relative consegne.”L’ingresso di San Giorgio in Agatos dimostra l’intento delle parti di costituire insieme una filiera che possa garantire oltre all’approvvigionamento di materiali ed alla progettazione anche l’installazione, al fine di presentarsi ai clienti con un servizio chiavi in mano – si legge in una nota – A tal proposito, questa collaborazione ha già consentito alle due realtà unite di qualificarsi come fornitori sia a clienti retail che a clienti istituzionali”. LEGGI TUTTO

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    Destination Italia, volume d’affari delle prenotazioni turistiche +6% nel semestre

    (Teleborsa) – Destination Italia, società travel tech italiana specializzata nel turismo incoming di qualità verso l’Italia e quotata su Euronext Growth Milan, ha raggiunto il valore di oltre 35 milioni di euro in termini di volume d’affari delle prenotazioni turistiche nei primi 6 mesi del 2024, segnando un incremento del 6% rispetto al 30 giugno 2023, quando il valore si attestava a 33 milioni di euro.Crescono nettamente le prenotazioni dall’area Middle East (+43%) e Asia-Pacific (+37%), mentre al primo posto della classifica si confermano ancora gli Stati Uniti con un sell che supera gli 11 milioni di euro.Per quanto riguarda il ramo extra alberghiero, da segnalare la performance di Welcomely, controllata di Destination Italia acquisita nel 2023 e specializzata nel property management, che registra un valore complessivo transato pari 2,8 milioni di euro nel primo semestre 2024. Nello stesso periodo, i viaggiatori che sono arrivati in Italia con Destination Italia sono circa 90.000.”Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti nei primi sei mesi del 2024, che registrano un incremento costante delle prenotazioni – ha commentato la presidente Dina Ravera – Stiamo lavorando per continuare a crescere attraverso lo sviluppo del prodotto Italia e l’espansione nei mercati stranieri e i risultati confermano la validità delle nostre scelte strategiche e degli obiettivi di lungo periodo già prefissati. Nei prossimi mesi ci aspettiamo una crescita ancora più significativa, grazie all’estensione della stagionalità e agli investimenti che abbiamo fatto nell’apertura di nuovi mercati e nel miglioramento della nostra offerta”. LEGGI TUTTO

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    INWIT sale al 2,82% del capitale sociale con il buyback

    (Teleborsa) – INWIT, nell’ambito della seconda tranche di riacquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato tra il 15 e il 19 luglio 2024, complessivamente 49.406 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 10,2190 euro, per un controvalore pari a 504.881,80 euro.Al 19 luglio, considerando le azioni proprie già in portafoglio, Infrastrutture Wireless Italiane detiene 27.046.377 azioni proprie pari a circa il 2,82% del capitale sociale.A Milano, la giornata del 22 luglio chiude piatta per la Società italiana che opera nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, che riporta un esiguo +0,2%. LEGGI TUTTO