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    Poco mossa Wall Street in attesa delle trimestrali Big Tech

    (Teleborsa) – Poco mossa in avvio la borsa di Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, mentre è entrata nel vivo la stagione delle trimestrali. I riflettori degli investitori sono dunque puntati su colossi come Alphabet, Tesla e GM. Quest’ultima ha già alzato il velo sui conti: il secondo trimestre si è chiuso oltre attese e la società ha migliorato la guidance 2024. Forte dei ricavi sopra attese ola in avvio il titolo Spotify. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si ferma a 40.369 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 5.565 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,04%); sulla stessa linea, sulla parità l’S&P 100 (+0,13%). LEGGI TUTTO

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    Lavoro sommerso, Inps e Carabinieri attivano Task Force nell’Agro pontino

    (Teleborsa) – La Direzione Regionale Lazio dell’INPS con il supporto del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina ha avviato una vasta operazione per la lotta al lavoro sommerso e per il contrasto allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura. Le ispezioni – si legge in una nota congiunta – sono state effettuate in aziende agricole nei territori di Latina, Terracina, Sperlonga e Fondi sulla base di liste predisposte dalla Direzione centrate entrate dell’INPS. Queste – spiega la nota – sono state realizzate grazie alla collaborazione, proficuamente avviata a titolo sperimentale, con AGEA, individuando, attraverso l’incrocio delle reciproche banche dati, indici di rischio. Nel dettaglio la tecnologia di telerilevamento sviluppata da AGEA consente di individuare le coltivazioni e gli allevamenti esistenti sulle particelle catastali e queste informazioni sono state incrociate dall’INPS con i dati in proprio possesso (tra cui il fatturato delle aziende e le unità di manodopera dichiarate).Sono state effettuate anche attività ispettive c.d. a vista. Il contrasto al lavoro nero ha una duplice finalità: da un lato assicurare una copertura previdenziale ai lavoratori che ne sono sprovvisti; dall’altro tutelare le aziende sane da quelle che, stando fuori della legalità, hanno minori costi retributivi, previdenziali e assicurativi con una concorrenza sleale a danno delle aziende virtuose.Nel corso dell’operazione sono stati impegnati ispettori provenienti da più regioni con la fattiva collaborazione dell’Arma dei Carabinieri dando un forte segnale di presenza dello Stato come deterrente contro il lavoro nero.Il rafforzamento della presenza delle Istituzioni nell’Agro pontino ha portato ad un incremento significativo delle assunzioni di lavoratori regolari a tempo determinato a Latina e provincia. Nel territorio pontino, quest’anno si sono registrate dal 1 giugno al 15 luglio 7.368 assunzioni a tempo determinato rispetto alle 4.790 assunzioni avvenute lo scorso anno nello stesso periodo (+ 53,8%). In particolare, nel 2024, dal 1 al 18 giugno (data della morte di Satnam Singh) si sono registrate 1.742 assunzioni. Dal 19 giugno al 30 giugno n. 3.287 assunzioni e dal 1 al 15 luglio n. 2339 assunzioni.Si sono rilevati picchi giornalieri di assunzioni il giorno dopo dei vari controlli sul territorio che – conclude la nota – continueranno proprio per contrastare il lavoro sommerso e assicurare la tutela della legalità. LEGGI TUTTO

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    Amazon Italia, Gdf sequestra 121 milioni di euro per frode fiscale

    (Teleborsa) – Il Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano, in un’inchiesta dei pm Paolo Storari e Valentina Mondovì, ha eseguito un sequestro preventivo d’urgenza di circa 121 milioni di euro per frode fiscale a carico della filiale italiana di Amazon, colosso dell’e-commerce. L’indagine vede al centro i “serbatoi di manodopera”, presunto sistema attraverso il quale grandi aziende si garantiscono “tariffe altamente competitive” sul mercato “appaltando” per i loro servizi di logistica la manodopera a cooperative, consorzi e società “filtro” in modo irregolare, con annesso “sfruttamento del lavoro”. Ricostruendo “la filiera della manodopera”, è stato rilevato che i rapporti di lavoro con la società committente sono stati “schermati” da società “filtro” che a loro volta si sono avvalse di diverse società cooperative (società “serbatoio”), che “hanno sistematicamente – scrive il procuratore di Milano Marcello Viola in una nota in relazione al sequestro da oltre 121 milioni di euro a carico della filiale italiana di Amazon, ossia di Amazon Italia Transport srl, con sede in viale Monte Grappa, a Milano – omesso il versamento dell’Iva, nonché degli oneri di natura previdenziale e assistenziale”. Le indagini, “eseguite dal Nucleo di Polizia economico finanziaria di Milano con la collaborazione del Settore Contrasto Illeciti dell’Agenzia delle Entrate, hanno a oggetto il fenomeno della somministrazione illecita di manodopera”. Le ipotesi investigative riguardano – spiega la Procura – “una complessa frode fiscale derivante dall’utilizzo, da parte della beneficiaria finale”, ossia Amazon Italia, “del meccanismo illecito di fatture per operazioni giuridicamente inesistenti a fronte della stipula di fittizi contratti di appalto per la somministrazione di manodopera, in violazione della normativa di settore, che ha portato all’emissione e al conseguente utilizzo dei falsi documenti”. Sono in corso, inoltre, prosegue la Procura, “diverse perquisizioni nelle province di Milano e Torino nei confronti delle persone fisiche e giuridiche coinvolte, con contestuale notifica delle informazioni di garanzia, anche in tema di responsabilità amministrativa degli enti in relazione agli illeciti penali commessi dai dirigenti della società, a favore di quest’ultima”.Il “meccanismo fraudolento è tutt’ora in atto, con rilevantissime perdite per l’erario e situazioni di sfruttamento lavorativo che perdurano, a tutto vantaggio di Amazon Italia Transport srl”, scrivono i pm di Milano Storari e Mondovì nel decreto di sequestro preventivo d’urgenza. Dalle 94 pagine del decreto, che dovrà essere convalidato dal gip Luca Milani, risulta che per la presunta frode fiscale sono indagati tre responsabili della srl, Gabriele Sigismondi, Adriano Susta e Jason Miller, oltre alla stessa società per la responsabilità amministrativa. La presunta frode, attraverso la “somministrazione illecita di manodopera”, sarebbe stata commessa, stando alle imputazioni, tra il 2017 e il 2022, con effetti anche sulle “dichiarazioni Iva” del 2023. Emerge, scrivono ancora i pm, “un sistema piramidale con all’apice Amazon Italia Transport srl nella gestione del servizio di trasporto e consegna cosiddetto ‘di ultimo miglio’ in apparenza affidato a enti fornitori, realizzato a vari livelli attraverso la concatenazione di contratti di appalto o di trasporto ed il coinvolgimento di diversi soggetti quali ‘serbatoi di primo livellò e ‘serbatoi di secondo livello'”. Amazon Italia Transport srl, “attraverso i propri dispositivi tecnologici, esercita poteri direttivi organizzando di fatto l’attività complessiva di distribuzione e consegna merci, compresa quella relativa alla cosiddetta consegna ‘di ultimo miglio’ in apparenza appaltata” a fornitori, “esercitando direttamente nei confronti dei singoli corrieri, formalmente dipendenti dai sopra citati fornitori, i poteri specifici del datore di lavoro”, anche nel “controllo del loro operato”, scrive la Procura di Milano. Le “singole società affidatarie del servizio di consegna”, ossia quelle per cui formalmente lavorano i corrieri, “non dispongono nello svolgimento dell’attività di alcun potere discrezionale, in quanto i lavoratori non possono che interloquire costantemente solo con il dispositivo informatico loro in uso, dotato di un software gestionale di proprietà Amazon, con cui sono impartite le concrete direttive operative per effettuare l’attività di consegna”. I software “e i relativi dispositivi elettronici, messi a disposizione da Amazon – si legge ancora – sono studiati e impostati al fine di massimizzare la produttività e raggiungere la maggior quantità possibile di passaggi, non lasciando all’appaltatore, o comunque all’affidatario del servizio di consegna di ultimo miglio, alcuna discrezionalità operativa, residuando per esso unicamente poteri accessori, quali l’assegnazione di ruoli, l’organizzazione dei turni, il pagamento delle retribuzioni”.L’algoritmo “gestionale” sviluppato da Amazon Italia Transport “consente di elaborare delle schede denominate ‘manifest’ che periodicamente vengono consegnate ai singoli corrieri ed in cui vengono annotati in tempi medi di esecuzione delle specifiche attività indicate sulla scheda”, come il “tempo intercorrente tra una consegna e la successiva”, il “tempo di arrivo e ripartenza dal luogo di consegna”, il “rispetto della fascia oraria di consegna prescelta dal cliente Prime”, scrivono i pm nel decreto di sequestro riassumendo le testimonianze, raccolte nell’inchiesta dalla Gdf, di funzionari sindacali e corrieri che formalmente erano assunti da cooperative o società “filtro”, ma, per l’accusa, erano alle dipendenze di Amazon, che esercitava una “eterodirezione digitale”. Stando alle testimonianze, una volta a destinazione per il corriere “il tempo di materiale esecuzione della consegna del pacco” al cliente “è uniformemente quantificato dal software in tre minuti” e “il ciclo di consegna viene elaborato dal software considerando un tempo complessivo pari a 400/500 minuti, decorrenti dall’avvenuta esecuzione della prima consegna”. Durante l’emergenza Covid il software era stato “impostato” da Amazon “inserendo tempi di consegna più brevi2. In media, emerge dai verbali, “ogni autista effettua circa 150 soste giornaliere presso i relativi luoghi di consegna”. In più, “l’applicativo Amazon Flex è dotato di un sistema di geolocalizzazione ed elabora e comunica agli uffici Amazon anche informazioni in ordine agli esiti ed ai tempi di esecuzione delle consegne”. E il corriere “accede all’applicativo gestionale attraverso un account personale fornito” dalla filiale italiana di Amazon. Il sistema descritto anche in quest’ultima indagine era già venuto a galla anche nei casi, solo per citarne alcuni, delle inchieste su Dhl, Gls, Uber, Lidl, Brt, Geodis, Esselunga, Securitalia, Ups, Gs del gruppo Carrefour e Gxo, con ultimo sequestro da quasi 84 milioni il 2 luglio. Il sequestro firmato dai pm a carico di Amazon Italia, gruppo fondato da con oltre 500 miliardi di fatturato all’anno, dovrà ora essere convalidato dall’ufficio gip. Dalle inchieste sono emerse vicende in fotocopia di lavoratori sfruttati, costretti a passare come in una “transumanza” da una società all’altra dalle quali erano formalmente assunti – società “filtro” o consorzi – e lasciati sempre senza contributi previdenziali e assistenziali. Un presunto “schema” realizzato con false fatture ed evasione dell’Iva e che ha visto al centro nelle varie inchieste, oltre alla logistica, anche i servizi di facchinaggio e di vigilanza privata, tutti messi nel mirino dalla Procura milanese, guidata da Viola e con la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano. Con le inchieste, coordinate dal pm Storari, le imprese, almeno una quindicina in tutto, hanno, poi, versato all’erario, come risarcimenti sulle somme contestate, un “totale” di circa mezzo miliardo di euro, come era stato evidenziato pure nell’ultimo decreto di sequestro: ad esempio, oltre 35 milioni da Dhl, 38 milioni da Gls, quasi 48 milioni da Esselunga, 146 milioni da Brt, oltre 86 milioni da Ups. Inoltre, le società, come chiarito dalla Procura, “hanno proceduto ad internalizzare i dipendenti, prima in balia delle cooperative. Sono stati stabilizzati così negli anni circa 14mila dipendenti e a 70mila è stato aumentato lo stipendio. LEGGI TUTTO

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    Lockheed Martin alza la guidance annuale. Focus su F-35

    (Teleborsa) – Lockheed Martin, il più grande contractor militare al mondo, ha riportato un fatturato netto del secondo trimestre 2024 pari a 18,1 miliardi di dollari, rispetto ai 16,7 miliardi di dollari del secondo trimestre del 2023. Gli utili netti sono stati di 1,6 miliardi di dollari, o 6,85 dollari per azione, rispetto a 1,7 miliardi di dollari, o 6,63 dollari per azione, nel secondo trimestre del 2023. La liquidità derivante dalle operazioni è stata di 1,9 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2024, rispetto a 1,1 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2023. Il free cash flow è stato di 1,5 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2024, rispetto ai 771 milioni di dollari del secondo trimestre del 2023.”Abbiamo ottenuto ottimi risultati finanziari nel secondo trimestre, con una crescita anno su anno del 9% nelle vendite e del 10% nell’utile operativo del segmento, e una generazione di free cash flow superiore a 1,5 miliardi di dollari – ha detto il CEO Jim Taiclet – La performance da inizio anno ci dà fiducia per aumentare le nostre prospettive per l’intero anno 2024 in termini di vendite, utile operativo e utile per azione. Dal punto di vista operativo, l’F-35 rimane una priorità assoluta e recentemente abbiamo consegnato al cliente il primo aereo configurato con Technology Refresh 3 e anticipiamo le consegne 2024 per soddisfare la nostra gamma prevista di 75-110 F-35″.L’azienda prevede per il 2024 un ricavi compreso tra 70,5 e 71,5 miliardi di dollari, rispetto alla precedente previsione di 68,5-70 miliardi di dollari. L’utile per azione è visto ora a 26,10-26,60 dollari, verso la stima di aprile di 25,65-26,35 dollari. LEGGI TUTTO

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    Turchia, banca centrale lascia tassi al 50%. Domanda continua a rallentare

    (Teleborsa) – Il Comitato di politica monetaria della Banca centrale turca ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 50%.La tendenza di fondo dell’inflazione mensile ha registrato un notevole calo nel mese di giugno, ma gli indicatori anticipatori suggeriscono che l’inflazione mensile aumenterà temporaneamente a luglio a causa degli aggiustamenti dei prezzi amministrati e delle tasse, nonché di fattori dal lato dell’offerta nei prezzi dei prodotti alimentari non trasformati, che sono relativamente fuori dal controllo della politica monetaria, si legge in una nota. Tuttavia, la banca centrale prevede che l’aumento dell’inflazione di fondo sarà relativamente limitato. Gli indicatori recenti confermano che la domanda interna, seppure ancora su livelli inflazionistici, continua a rallentare. Oltre al livello elevato e alla rigidità dell’inflazione dei servizi, le aspettative di inflazione, i rischi geopolitici e i prezzi dei prodotti alimentari mantengono vive le pressioni inflazionistiche.”La politica monetaria restrittiva sarà mantenuta fino a quando non si osserverà un calo significativo e duraturo della tendenza di fondo dell’inflazione mensile e le aspettative di inflazione convergeranno verso l’intervallo previsto”, viene sottolineato.Tenendo conto degli effetti ritardati della stretta monetaria, il Comitato “prenderà le sue decisioni politiche in modo da creare le condizioni monetarie e finanziarie necessarie per garantire un calo della tendenza di fondo dell’inflazione e raggiungere l’obiettivo di inflazione del 5% nel medio termine”. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei positivi, occhi puntati sulle trimestrali

    (Teleborsa) – Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il FTSE MIB. In una giornata priva di grandi indicazioni macro, gli investitori guardano alle trimestrali. Questa mattina le indicazioni più interessanti sono arrivate dalla Germania, con il tonfo di Porsche dopo l’abbassamento delle previsioni di vendita e profittabilità per l’anno in corso e il balzo di SAP dopo un secondo trimestre migliore delle attese.Tra gli altri annunci societari, Thales ha registrato un utile operativo superiore alle attese nel primo semestre, Banco Sabadell ha aumentato la remunerazione agli azionisti dopo il balzo dell’utile nel primo semestre, Lindt & Sprungli ha confermato l’outlook e lanciato un buyback, Julius Baer ha nominato Stefan Bollinger (da Goldman Sachs) come nuovo CEO.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,42%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,50%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +132 punti base, con un timido incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,75%.Tra le principali Borse europee ben impostata Francoforte, che mostra un incremento dell’1,12%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,37% a 34.742 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 37.000 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,28%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,23%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Mediobanca (+1,52%), Inwit (+1,07%), Fineco (+0,90%, dopo che Barclaysha alzato il target price) e Intesa Sanpaolo (+0,90%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -1,43%. Piccola perdita per Leonardo, che scambia con un -1,21%. Tentenna Telecom Italia, che cede l’1,12%. Sostanzialmente debole Amplifon, che registra una flessione dell’1,09%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Banca Generali (+2,29%, dopo che Barclays ha alzato il rating a Overweight e aumentato il target price), Reply (+1,81%), Mondadori (+1,57%) e Juventus (+1,45%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -1,94%. Si muove sotto la parità SOL, evidenziando un decremento dell’1,37%. Contrazione moderata per The Italian Sea Group, che soffre un calo dell’1,10%. Sottotono MFE B che mostra una limatura dell’1,03%. LEGGI TUTTO

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    Il Presidente Mattarella compie 83 anni. Gli auguri della politica

    (Teleborsa) – Oggi il Presidente della Repubblica, SergioMattarella, compie 83 anni. Gli auguri sono arrivati da tutto il mondo della politica. Una nota di Palazzo Chigi ha fatto sapere che la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha telefonato questa mattina al Presidente della Repubblica rivolgendogli i più sentiti auguri di buon compleanno, a nome suo personale e dell’intero Governo. “Il Presidente Meloni ha rinnovato al Presidente Mattarella i sentimenti di stima e riconoscenza che le Istituzioni e i cittadini riconoscono al Capo dello Stato, come garante della Costituzione e simbolo dell’Unità nazionale”, si legge ancora nella nota.”Un sincero augurio di buon compleanno deve arrivare da tutti gli italiani al Presidente Sergio Mattarella. Tutti noi gli dobbiamo una immensa gratitudine per la sua guida forte e autorevole che ha come stella polare la salvaguardia dei principi della nostra Costituzione. In questi momenti di gravi crisi internazionali per l’Italia, la sua presenza e’ una grande garanzia di stabilità. Auguri Presidente”, ha dichiarato in una nota il presidente del CNEL, Renato Brunetta. “Tanti auguri di buon compleanno al Presidente Mattarella, punto di riferimento per i cittadini e per le istituzioni, una guida saggia per il nostro Paese”, ha scritto su X il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso. “Sinceri auguri al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. In questi anni ha dimostrato di essere una guida saggia e attenta alle esigenze dei cittadini e del nostro Paese. Il costante interesse ai temi ambientali e il forte richiamo ad un impegno per uno sviluppo sostenibile rappresentano un esempio per tutti gli italiani che hanno a cuore il bene del nostro Paese”, ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto. “Buon compleanno al nostro Presidente della Repubblica, una guida solida, saggia e sicura, un punto di riferimento per tutti noi”, ha scritto il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo. LEGGI TUTTO

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    UIF, segnalazioni di operazioni sospette ancora in calo nel primo semestre

    (Teleborsa) – Nel primo semestre del 2024 la l’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) per l’Italia ha ricevuto 70.085 segnalazioni di operazioni sospette, 7.522 in meno rispetto a quelle pervenute nel corrispondente periodo del 2023 (-9,7 per cento), proseguendo il trend di contrazione avviato nel 2023.La diminuzione è concentrata prevalentemente nelle segnalazioni a basso rischio: le SOS a rating basso e medio-basso hanno fatto registrare un calo di oltre il 29 per cento rispetto al primo semestre 2023. Nella prima parte del 2024 sono proseguite le iniziative volte a migliorare la qualità del flusso segnaletico, tra cui si evidenziano in particolare due incontri con i segnalanti che trasmettono il maggior numero di segnalazioni, svolti a gennaio e a giugno.La flessione è stata determinata dagli intermediari e operatori finanziari (che hanno complessivamente trasmesso 4.692 SOS in meno rispetto al primo semestre 2023) e dal settore di banche e Poste (-4.364 SOS). Il calo è parzialmente compensato dai soggetti non finanziari che hanno incrementato il proprio contributo di 1.534 SOS.Nel comparto degli intermediari e operatori finanziari rileva in particolare la diminuzione nelle SOS trasmesse da istituti di pagamento (25,4 per cento in meno rispetto al primo semestre 2023) e da istituti di moneta elettronica (-19,7 per cento). Nell’ambito della categoria degli istituti di pagamento prosegue la contrazione delle segnalazioni trasmesse dai money transfer, passate dalle oltre 7.000 nel primo semestre 2023 alle 5.000 del primo semestre 2024. Per quanto concerne le controparti di tali trasferimenti, oltre un terzo è ubicato in Marocco, Romania, Pakistan e Albania.Per quanto riguarda il settore non finanziario si osserva un incremento nelle segnalazioni dei professionisti (+45,9 per cento), trasmesse quasi esclusivamente dai notai e dal CNN, e in quelle degli operatori in valuta virtuale, più che raddoppiate rispetto al primo semestre del precedente anno. In aumento anche le comunicazioni trasmesse dalla Pubblica Amministrazione, che passano da 154 nel primo semestre 2023 a 756 nel primo semestre del 2024. Tale incremento è riconducibile – come già osservato in passato – a un numero ristretto di uffici appartenenti ad Amministrazioni Pubbliche che esercitano funzioni a livello nazionale, connotati da competenze specifiche su determinati procedimenti amministrativi. In particolare quasi il 70 per cento delle comunicazioni sono state trasmesse da un unico ente centrale, a seguito dell’affinamento dei controlli effettuati a monte e a valle dell’erogazione di finanziamenti grazie anche all’interlocuzione avuta con la UIF. In calo invece le segnalazioni trasmesse dai prestatori di servizi di gioco (che riducono il proprio contributo quasi del 25 per cento) e dai soggetti che esercitano attività di custodia e trasporto di denaro contante o valori (-35,7 per cento).Sotto il profilo della ripartizione territoriale il calo incide maggiormente su alcune delle regioni con il più alto numero di segnalazioni: Lombardia, con 1.354 unità in meno (-9,4 per cento rispetto al semestre corrispondente), Lazio, con 1.100 SOS in meno (-13,3 per cento) e Piemonte, con 899 SOS in meno – 19,1 per cento). In diminuzione anche le segnalazioni relative a operazioni “online”, trasmesse prevalentemente da istituti di moneta elettronica, prestatori di servizi di gioco e operatori in valuta virtuale, in calo di 1.519 unità (-18,5 per cento). Per quanto concerne le altre regioni, si registrano ovunque sensibili diminuzioni, con l’eccezione di Trentino-Alto Adige (+3,8 per cento), Sardegna (+3,7 per cento), Basilicata (+2,6 per cento) e Umbria (+2,5 per cento), sebbene in corrispondenza di valori assoluti contenuti.A livello provinciale, Milano, Prato, Siena e Napoli si collocano ai primi cinque posti per numero di segnalazioni in rapporto alla popolazione.Complessivamente gli importi delle operazioni segnalate sfiorano i 49 miliardi e mezzo di euro (circa 45,6 miliardi quelli relativi alle operazioni effettivamente eseguite), contro i 52 miliardi del primo semestre del 2023.Nel periodo l’Unità ha complessivamente analizzato e trasmesso agli Organi investigativi 69.833 segnalazioni (-10,7 per cento) e ha valutato 105 istanze di sospensione, 17 delle quali con esito positivo (16,2 per cento del totale); l’importo complessivamente sospeso ammonta a 1,8 milioni di euro (erano 89 le istanze valutate nel primo semestre 2023, di cui 14 con esito positivo, per un valore complessivo di 3,2 milioni di euro). LEGGI TUTTO