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    OPA Saras, adesioni allo 0,39%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa su Saras, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, risulta che oggi 23 luglio 2024 sono state presentate 343.138 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 2.059.569, pari allo 0,39% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 12 luglio 2024 e terminerà il 9 agosto 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Saras acquistate sul mercato nei giorni 8 e 9 agosto 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.(Foto: Piotr Trojanowski / 123RF) LEGGI TUTTO

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    OPA Civitanavi, adesioni oltre il 96,5%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Honeywell su Civitanavi Systems, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel campo dei sistemi di navigazione e stabilizzazione inerziali, risulta che oggi 23 luglio 2024 sono state presentate 2.388 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 29.684.804, pari al 96,5% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 27 maggio 2024 e terminerà il 9 agosto 2024, come prorogato. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Civitanavi Systems acquistate sul mercato nei giorni 8 e 9 agosto 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Sogefi, nel semestre corre l’utile. Si dimette l’AD Sipahi

    (Teleborsa) – Sogefi ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi per 524,1 milioni di euro, in calo del 2,7% rispetto allo stesso periodo del 2023 per effetto del rallentamento di Europa e Stati Uniti, e con un ebit raddoppiato da 13,8 a 27,8 milioni di euro, grazie soprattutto al miglioramento dei risultati della divisione sospensioni. L’utile netto è quasi quintuplicato a 145,8 milioni, dai 31,4 milioni del 2023, per effetto della plusvalenza generata dalla cessione della divisione filtri mentre il risultato netto delle attività operative è stato positivo per 10,8 milioni rispetto a 3,7 milioni del primo semestre 2023. La posizione finanziaria netta a fine giugno, dopo il pagamento di dividendi ordinari per 27,1 milioni e prima di quello straordinario da 110 milioni di euro, era positiva per 48,8 milioni a fronte di un indebitamento netto a fine 2023 di 266,1 milioni. Per quanto riguarda l’intero esercizio Sogefi prevede un calo dei propri ricavi low single-digit e una redditività operativa, escludendo oneri non ricorrenti ed eventi straordinari allo stato non prevedibili, in progressione rispetto al 2023.Si dimette l’AD SipahiFrédéric Sipahi ha rassegnato le dimissioni da amministratore delegato e direttore generale di Sogefi “al fine di intraprendere un nuovo e diverso progetto professionale”. Alla luce della semplificazione del gruppo, articolato nelle business unit ‘air & cooling’ e ‘sospensioni’ dopo la vendita dei filtri, il cda ritiene che “la priorità sia il presidio operativo” delle stesse, “con un management forte e focalizzato sulle sfide specifiche di ciascuna”.La direzione della divisione ‘air & cooling’ è stata affidata così a Michael Sebagh, direttore generale Nafta e artefice dello sviluppo in Nord America, primo mercato della business unit. Sebagh avrà il compito di dinamizzare il mercato europeo e di sviluppare ulteriormente l’attività in Cina. Per quanto riguarda le sospensioni, il coordinamento resta affidato a Frédéric Muller, general manager Europa, India e business line.La supervisione delle attività di indirizzo strategico e finanziario svolte dalla holding Sogefi sarà assunta, in continuità con quanto fatto sinora, direttamente dal presidente esecutivo Monica Mondardini. Il cda, che ha ringraziato Sipahi per il contributo ai risultati di Sogefi negli ultimi anni, ritiene che il nuovo assetto organizzativo risponda alle esigenze attuali del gruppo e si è riservato di procedere alla cooptazione di altro amministratore.Sipahi, che lascerà l’incarico a fine luglio, ha firmato un patto di non concorrenza della durata di un anno, a fronte di un compenso lordo di 300.000 euro, a cui si aggiungono 50.000 euro lordi, quale corrispettivo per le reciproche rinunce di prassi. LEGGI TUTTO

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    USA, vendita di case esistenti giugno calano più delle attese

    (Teleborsa) – Segnali di debolezza giungono ancora dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a giugno un decremento del 5,4%. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -0,7% riportato a maggio.Sono state vendute 3,89 milioni di abitazioni rispetto ai 4,11 milioni di marzo e contro i 3,99 milioni di unità previsti dagli analisti. LEGGI TUTTO

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    Elusione fiscale, Giorgetti: serve sforzo internazionale

    (Teleborsa) – “Oggi è stata fatta un’azione da parte della Guardia di Finanza su Amazon che ha consentito il sequestro di circa 120 milioni di euro. Esiste la piccola evasione, ma c’è anche la grande evasione e l’elusione dal trattamento fiscale, e lo sforzo per contrarla va fatto a livello internazionale”. Lo ha sottolineato il ministro dell’Economia e delle Finanza, Giancarlo Giorgetti, intervenuto oggi al Giffoni Film Festival, come riporta una nota della manifestazione. “A mio avviso – ha detto Giorgetti – questo è il grande tema in riferimento al commercio elettronico rispetto al quale bisognerebbe trovare il modo che la tassazione resti a livello nazionale. Ma per fare questo ci vuole la collaborazione da parte di tutti i Paesi. Avevamo individuato in una global tax lo strumento adeguato per arrivare a questo risultato, ma non è stato raggiunto l’accordo definitivo. Come Italia – ha chiosato – faremo un estremo tentativo perché ci possa essere un’equa tassazione a livello internazionale. È la questione centrale su cui ragionare”.”Ma per fare questo ci vuole la collaborazione da parte di tutti i Paesi. Avevamo individuato in una global tax lo strumento adeguato per arrivare a questo risultato, ma non è stato raggiunto l’accordo definitivo. Come Italia – ha chiosato – faremo un estremo tentativo perché ci possa essere un’equa tassazione a livello internazionale”, ha ribadito. SULL’IA – “Gli strumenti che l’intelligenza artificiale renderà a breve disponibili diventeranno un patrimonio informativo assai utile per cercare di contrastare l’evasione fiscale”.SUL REDDITO DI CITTADINANZA – “Non è vero che abolendo il Reddito di Cittadinanza c’è stato un blocco sulla tax credit. Noi abbiamo inserito una forma con maggiori controlli. I progetti continuano a essere finanziati, il sussidio non è mai venuto meno. Vorrei ricordare che anche il Reddito di Cittadinanza nasceva su una base temporanea, poi c’è stato il covid e i tempi si sono dilatati ma anche quell’incentivo aveva una scadenza”. Oggi ci sono gli Uffici Provinciali del lavoro, come prima c’erano i ‘navigator’, intermediari per far incontrare chi cerca lavoro, con chi lo offre. Non credo fosse una cosa buona mantenere il Reddito di Cittadinanza nella sua formula” LEGGI TUTTO

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    Euro Zona, fiducia consumatori migliora a luglio

    (Teleborsa) – Segnali di lieve miglioramento per la fiducia dei consumatori europei a luglio. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori nell’eurozona è ancora negativo, ma risale a -13 punti rispetto ai -14 di giugno.Il dato è in linea con le attese degli analisti.(Foto: © Bred2k8 / Dreamstime) LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Richmond: settore manifatturiero peggiora a luglio

    (Teleborsa) – Peggiora ancora l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si porta a luglio a -17 punti dai -10 di giugno e contro i -7 punti delle aspettative. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un peggioramento anche della componente delle consegne che si porta a -21 punti dai -9 del mese precedente, mentre quella dei servizi si porta a +5 da +7 punti. LEGGI TUTTO

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    Philip Morris: utili e ricavi trimestre sopra attese, titolo vola

    (Teleborsa) – Philip Morris batte le attese con i risultati del secondo trimestre. Il gruppo statunitense del tabacco ha riportato un utile per azione pari a 1,59 dollari per azione contro gli 1,57 dollari stimati dagli analisti. Il fatturato ha raggiunto 9,47 miliardi di dollari superiori ai 9,18 miliardi del consensus.Per il 2024, Philip Morris prevede un utile per azione compreso tra 6,33 e 6,45 dollari contro il consensus di 6,33 dollari.Il titolo Philip Morris guadagna bene, con una variazione del 3,53%.Su base settimanale, il trend del titolo è più solido rispetto a quello dell’S&P 100. Al momento, quindi, l’appeal degli investitori è rivolto con più decisione alla holding che produce sigarette rispetto all’indice di riferimento.Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Philip Morris International restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l’andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 112,2 USD. Il supporto più immediato è stimato a 108,9. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 106,8, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO