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    Appuntamenti macroeconomici del 24 luglio 2024

    (Teleborsa) – Mercoledì 24/07/202402:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 50,5 punti; preced. 50 punti)08:00 Germania: Indice GFK (atteso -21,1 punti; preced. -21,8 punti)09:00 Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. -4,6%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 46 punti; preced. 45,8 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 51,1 punti; preced. 50,9 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 52,9 punti; preced. 52,8 punti)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 3,9%)14:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,6%)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 51,6 punti; preced. 51,6 punti)15:45 USA: PMI composito (preced. 54,8 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 54,7 punti; preced. 55,3 punti)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. -11,3%)16:00 USA: Vendita case nuove (atteso 639K unità; preced. 619K unità)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 700K barili; preced. -4,87 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Orcel: ancora una volta risultati record, commissioni migliorate nettamente

    (Teleborsa) – “Per la prima metà e il secondo trimestre di quest’anno, UniCredit ha riportato ancora una volta una serie record di risultati finanziari. Il nostro RoTE ha raggiunto il 20% (prima dell’aggiustamento per il nostro significativo capitale in eccesso rispetto ai concorrenti), il nostro utile netto è aumentato del 16% a 2,7 miliardi di euro nel trimestre e del 20% a 5,2 miliardi di euro nel semestre, e la nostra generazione organica di capitale è migliorata a 3,3 miliardi di euro e 6,7 miliardi di euro rispettivamente per il trimestre e per il semestre. Ognuno di questi risultati è un record”. Lo ha affermato Andrea Orcel, Amministratore Delegato di UniCredit, commentando i risultati del secondo trimestre 2024.”Ciascuno di essi – ha spiegato – è il frutto della nostra continua trasformazione e della nostra attenzione verso la prioritizzazione di una crescita di qualità sostenibile e redditizia, unita al conseguimento dell’eccellenza operativa e patrimoniale e agli investimenti per il lungo periodo”.”Le commissioni sono migliorate nettamente su tutti i fronti, con i nostri investimenti nelle fabbriche prodotto e nella rete commerciale che iniziano a produrre risultati più visibili – ha detto Orcel – Le commissioni hanno ben complementato un margine di interesse resiliente che eccede ampiamente il nostro costo del capitale, ottenendo una crescita redditizia di elevata qualità. Il costo del rischio rimane basso e stabile, e mentre il contesto macroeconomico rimane complessivamente stabile, ci troviamo in una posizione ottimale per far fronte a ogni possibile deterioramento grazie a una eccellente qualità degli attivi e agli overlay. I nostri costi sono ulteriormente calati nonostante l’inflazione e i continui investimenti, e lo stesso è valso per la nostra intensità del capitale, grazie all’ulteriore miglioramento della qualità dei nostri ricavi”.”Abbiamo annunciato un acconto sulla distribuzione relativa al 2024 pari a 1,4 miliardi di euro sotto forma di dividendo e 1,7 miliardi di euro sotto forma di riacquisto di azioni proprie come parte della nostra distribuzione già accantonata complessivamente pari a 5,2 miliardi di euro nella prima metà dell’anno – ha detto l’AD – Nonostante l’accantonamento del 100% dell’utile netto, o del 60% del nostro obiettivo di distribuzione per l’anno, il nostro CET1 ratio, tra i migliori del settore, è aumentato al 16,2% anno su anno, su una base comparabile, grazie alla nostra eccellente generazione organica di capitale”.”Sulla base di questi elementi, unitamente al significativo valore ancora da sprigionare e al nostro capitale in eccesso che impiegheremo o distribuiremo, siamo fortemente convinti di poter raggiungere le nostre ambizioni future. UniCredit sta fissando un nuovo modello di riferimento per il settore bancario, e la chiara direzione strategica che abbiamo intrapreso ci consentirà di crescere, di remunerare regolarmente gli investitori e le nostre persone, e di realizzare le nostre ambizioni per i nostri clienti e le comunità in cui operiamo”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    UniCredit migliora guidance 2024 dopo secondo trimestre sopra le attese

    (Teleborsa) – UniCredit ha messo ha segno il quattordicesimo trimestre consecutivo di crescita redditizia e di qualità e un primo semestre record, con un utile netto dei tre mesi a giugno 2024 pari a 2,7 miliardi di euro, in rialzo del 16% rispetto all’anno precedente e superiore ai 2,4 miliardi indicati in un consensus fornito dalla società, con un RoTE di circa il 20% che conferma il profilo da blue-chip della banca. Ricavi netti per 6,3 miliardi di euro, in rialzo del 6% anno su anno, con una crescita del 2% del margine di interesse a 3,6 miliardi di euro (vs attese per 3,5 miliardi), e una forte crescita del 10% delle commissioni a 2,1 miliardi di euro (vs attese per 2 miliardi), trainata da tutte le principali categorie.Il colosso bancario italiano può vantare un rapporto costi/ricavi leader nel settore ulteriormente migliorato al 36,3%, con una costante riduzione della base dei costi, continuando a investire per il futuro. Il gruppo ha confermato il suo Costo del Rischio (CoR) strutturalmente basso e meno volatile ad 1 punto base nel 2trim24, iscrivendo a bilancio 15 milioni di accantonamenti per perdite su crediti. Inoltre, continua ad avere un portafoglio creditizio di elevata qualità, diversificato geograficamente e resiliente, con solidi livelli di copertura e robuste linee di difesa con 1,7 miliardi di euro di overlay sul portafoglio in bonis. La guidance per il CoR del FY24 rimane invariata ovvero inferiore a 20 punti base.Il CET1 ratio è al 16,2% sostenuto da una solida generazione organica di capitale di 6,7 miliardi di euro, a supporto dei 5,2 miliardi di euro di accantonamenti per la distribuzione nel 1sem24, pari al 100% dell’utile netto, con il 60% dell’obiettivo di distribuzioni totali a valere sul FY24 già accantonato.UniCredit parla di una “ottima creazione di valore per gli azionisti” con un EPS nel 1sem24 in rialzo del 36% e un patrimonio netto tangibile per azione in rialzo del 20% rispetto all’anno precedente.L’acconto sulla distribuzione a valere sul 2024 è confermato. L’acconto sul dividendo, che verrà definito dal CdA di UniCredit il 23 ottobre 2024, previo espletamento dei necessari adempimenti, prevede la distribuzione di circa 1,4 miliardi di euro – con data di stacco della cedola il 18 novembre 2024, data di registrazione il 19 novembre 2024 e data di pagamento il 20 novembre 2024 – mentre l’anticipo sul riacquisto di azioni proprie è stato già autorizzato fino ad un massimo di 1,7 miliardi di euro da parte dell’assemblea del 12 aprile 2024 ed è soggetto all’approvazione delle autorità di vigilanza.La guidance sui ricavi netti per il 2024 è stata alzata ad oltre 23 miliardi di euro, mentre quella sulla generazione organica di capitale è stata migliorata ad oltre 350 punti base. La guidance sull’utile netto per il 2024 è confermata a oltre 8,5 miliardi di euro, conservando una certa flessibilità a garanzia del 2025 e del 2026, e riaffermando la nostra convinzione in un RoTE elevato e sostenibile superiore al 15% e in una forte crescita dell’EPS e del DPS. La nostra guidance sulla distribuzione a valere sul FY24 è confermata in linea con quella a valere sul FY23. Nell’anno solare 2024 la distribuzione è attesa per circa 10 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Giappone, PMI manifattura luglio scende a 49,2 punti

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività della manifattura in Giappone a luglio 2024. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 49,2 punti, rispetto ai 50 di giugno e ai 50,5 attesi dal mercato. L’indicatore si porta dunque sotto la soglia critica dei 50 punti, che fa da spartiacque tra contrazione e crescita. La stima flash del PMI dei servizi indica un ulteriore rafforzamento del settore terziario, con il relativo indice che passa a 53,9 punti dai 49,4 di giugno. LEGGI TUTTO

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    Iren, S&P conferma rating “BBB” con outlook stabile

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha confermato il merito di credito a lungo termine di Iren, multiservizi quotata su Euronext Milan, a “BBB” con outlook “Stabile”. Lo stesso rating è attribuito anche al debito senior non garantito.Il giudizio arriva a valle dell’aggiornamento del piano industriale al 2030 che mantiene un forte focus sulle attività regolate con una rimodulazione degli investimenti complessivi. L’outlook stabile riflette le aspettative di mantenimento del rapporto debito netto/EBITDA non superiore a 3,5x e l’impegno del management di mantenere l’attuale giudizio di rating e un’attenta disciplina finanziaria. La conferma del rating, dal punto di vista finanziario, esprime lo stato di adeguatezza della liquidità del gruppo, l’elevata credibilità sul mercato dei capitali e la forte relazione con le banche, oltre ad una solida e prudente gestione del rischio, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Usa, anche i leader Dem al Congresso appoggiano Harris: “siamo con lei”

    (Teleborsa) – Anche i leader del Partito Democratico al Senato e alla Camera, ChuckSchumer e Hakeem Jeffries, hanno annunciato il loro appoggio alla candidatura di Kamala Harris per i Dem alle prossime presidenziali. “Siamo con lei”, hanno fatto sapere nel corso di una conferenza stampa. “Harris ha eccitato e dato energia ai democratici”, ha sottolineato Jeffries. Joe Biden ha fatto sapere che parlerà domani alla nazione per spiegare il suo ritiro.Dopo il ritiro di Joe Biden nella corsa della Casa Bianca, si è ridotto il vantaggio di Donald Trump su Kamala Harris. Harris non ha ancora ricevuto la nomination – che dovrebbe arrivare durante la Convention dei Democratici a Chicago tra due settimane – ma risulta essere ad appena due punti dal tycoon. È quanto è emerso dal sondaggio pubblicato oggi da Morning Consult che dà Trump al 47% e la vice presidente al 45%. Nell’ultima rilevazione realizzata dalla società, tra il 15 e il 17 luglio, l’ex presidente aveva un vantaggio di quattro punti su Biden, con il 46% contro il 42%. Un sondaggio di Reuters-Ipsos tra gli elettori registrati dà invece Kamala Harris davanti a Donald Trump, 44% a 42% con un margine di errore del 3%.La Cnn ha riportato che da domenica – giorno in cui Biden ha annunciato il suo ritiro dalla corsa elettorale – Kamala Harris ha raccolto oltre 100 milioni di dollari per la campagna elettorale. “Il presidente Biden ha dimostrato cos’è la vera leadership. Sta salvando la democrazia ancora una volta. Siamo tutti così entusiasti di fare tutto il possibile per supportare la vicepresidente Harris nel suo storico obiettivo”, ha dichiarato George Clooney sempre alla Cnn. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa. Attesi i conti di Alphabet e Tesla

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02% sul Dow Jones; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 5.564 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,23%; sui livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,08%).L’attenzione degli investitori resta concentrata sulle trimestrali: in arrivo in serata i conti dei primi Big Tech americani, da Alphabet a Tesla.Nell’S&P 500, buona la performance del comparto beni di consumo secondari. Il settore energia, con il suo -1,36%, si attesta come peggiore del mercato.Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+3,43%), Amazon (+2,89%), Goldman Sachs (+1,27%) e American Express (+1,20%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Walt Disney, che continua la seduta con -3,72%.Si concentrano le vendite su Caterpillar, che soffre un calo dell’1,75%.Vendite su Chevron, che registra un ribasso dell’1,54%.Si muove sotto la parità Nike, evidenziando un decremento dell’1,46%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Sirius XM Radio (+6,59%), CrowdStrike Holdings (+4,76%), Amazon (+2,89%) e Datadog (+1,58%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Paccar, che ottiene -11,98%.Seduta negativa per NXP Semiconductors, che scende del 9,18%.Sensibili perdite per ON Semiconductor, in calo del 5,13%.In apnea Analog Devices, che arretra del 4,21%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati nordamericani:Martedì 23/07/202416:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -0,7%)16:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 3,99 Mln unità; preced. 4,11 Mln unità)Mercoledì 24/07/202414:30 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,6%)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 51,6 punti; preced. 51,6 punti)15:45 USA: PMI composito (preced. 54,8 punti). LEGGI TUTTO

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    LVMH, ricavi primo semestre a 41,7 miliardi di euro

    (Teleborsa) – LVMH ha chiuso il primo semestre con un fatturato di 41,7 miliardi di euro, in calo dell’1% (+2% la crescita organica). L’utile netto del gruppo è stato di circa 7,3 miliardi (-14%). L’utile delle operazioni ricorrenti è pari a 10,7 miliardi (-8%). Le fluttuazioni dei tassi di cambio hanno avuto un impatto negativo sostanziale sul semestre, spiega la maison del lusso. “I risultati della prima metà dell’anno riflettono la notevole capacità di resistenza di LVMH, sostenuta dalla forza delle sue Maison e dalla reattività dei suoi team in un clima di incertezza economica e geopolitica”, ha commentato Bernard Arnault, presidente e amministratore delegato. “Pur rimanendo vigile nell’attuale contesto, il gruppo affronta la seconda metà dell’anno con fiducia e conterà sull’agilità e sul talento dei suoi team per rafforzare ulteriormente la sua posizione di leadership globale nel settore dei beni di lusso nel 2024”. LEGGI TUTTO