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    Le Borse europee recuperano nel pomeriggio e chiudono in leggero ribasso

    (Teleborsa) – Le borse europee chiudono in rosso, recuperando comunque dai minimi di seduta grazie all’andamento positivo di Wall Street dopo un avvio in ribasso. Sono stati pochi gli spunti nella seduta odierna, perché gli investitori sono in attesa dell’annuncio stasera del presidente USA Donald Trump sui nuovi dazi, che avverrà dopo la chiusura di Wall Street (alle 22 ora italiana).Sul fronte macroeconomico, nel pomeriggio è emerso che negli Stati Uniti a marzo la variazione degli occupati ADP (che considera i soli posti di lavoro privati) ha sorpreso al rialzo, attestandosi a 155 mila unità contro 120 mila attese e 84 mila precedenti.Per quanto riguarda la BCE, oggi Robert Holzmann (Austria) ha detto che non c’è motivo di tagliare ulteriormente i tassi di interesse, Isabel Schnabel (Executive Board) ha affermato che la frammentazione del commercio dovuta alla guerra dei dazi farà salire l’inflazione globale penalizzando la crescita, Christine Lagarde (presidente) ha evidenziato che i dazi di Trump saranno negativi per l’economia globale e gli effetti dipenderanno dalla loro portata, dalla durata e dal successo di eventuali colloqui a cui potrebbero condurre.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,086. Lieve aumento dell’oro, che sale a 3.127,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,36%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +106 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,75%.Tra le principali Borse europee giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,66%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,3%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,22%.Prevale la cautela in chiusura a Piazza Affari, con il FTSE MIB che archivia la seduta con un leggero calo dello 0,27%; sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,25%, chiudendo a 40.672 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (+0,07%); sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,57%.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, si muove in territorio positivo Campari, mostrando un incremento del 2,95%. Denaro su Buzzi, che registra un rialzo del 2,40%. Giornata moderatamente positiva per Poste Italiane, che sale di un frazionale +1,38%. Seduta senza slancio per Pirelli, che riflette un moderato aumento dell’1,04%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Leonardo, che ha terminato le contrattazioni a -3,08%. In rosso Recordati, che evidenzia un deciso ribasso del 2,18%. Spicca la prestazione negativa di Amplifon, che scende del 2,17%. BPER scende dell’1,55%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Newlat Food (+4,01%), Lottomatica (+2,60%), Carel Industries (+1,79%) e Caltagirone SpA (+1,39%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su ENAV, che ha chiuso a -3,85%. Calo deciso per Sesa, che segna un -2,39%. Sotto pressione Alerion Clean Power, con un forte ribasso del 2,32%. Soffre TXT E-solutions, che evidenzia una perdita del 2,31%. LEGGI TUTTO

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    UniCredit: già operativa la nuova garanzia Sace Growth

    (Teleborsa) – UniCredit ha aderito subito alla nuova versione di garanzia Sace Growth, operativa da ieri e destinata alla crescita delle imprese italiane. La nuova garanzia sostituisce il framework di Sace Futuro, Sace Green e parte di Sace Archimede, che hanno supportato finora il tessuto produttivo italiano.La banca e il gruppo finanziario-assicurativo controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno rafforzato la partnership esistente siglando un ulteriore accordo che consente a UniCredit di mettere a disposizione immediatamente la nuova misura alle imprese. L’accordo, finalizzato a sostenere lo sviluppo delle imprese del nostro Paese non solo sui mercati globali, ma anche in Italia, prevede il supporto agli investimenti nelle infrastrutture, nelle filiere strategiche e nelle aree economicamente svantaggiate per le PMI, nei servizi e nella transizione sostenibile e digitale per le grandi imprese. Un focus particolare è dedicato al sostegno per gli investimenti green.La garanzia è modulata in base alle esigenze delle imprese e alla dimensione delle stesse, prevedendo una copertura fissa del 70% con tempi di rilascio della stessa garanzia in tempi veloci e automatizzati.La nuova garanzia si applicherà su finanziamenti di importo tra un minimo di 50 mila e un massimo di 50 milioni di euro anche realizzati in pool. I prestiti potranno essere destinati a finanziare sia le spese da sostenere che i costi già sostenuti per investimenti fino a 60 mesi antecedenti alla data della richiesta di finanziamento. È previsto anche il sostegno al circolante aziendale.Con il nuovo accordo UniCredit consolida la proficua collaborazione con Sace che ha visto da gennaio 2024 a oggi erogati alle imprese oltre 2,5 miliardi di euro. Dal 2020 la partnership ha consentito finora di supportare le imprese italiane nelle loro varie fasi di crescita con finanziamenti per oltre 13 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Eni, rumors: Plenitude valutata fino a 13 miliardi in manifestazioni interesse per 15%

    (Teleborsa) – Eni, colosso energetico italiano, ha ricevuto le prime manifestazioni di interesse per una quota del 15% in Plenitude (ex Eni gas e luce), per una valutazione tra 12 e 13 miliardi di euro (debito incluso). Lo scrive Bloomberg, citando persone a conoscenza della questione.Eni possiede circa il 90% di Plenitude dopo aver completato la vendita di una quota del 10% a Energy Infrastructure Partners in un accordo che ha valutato Plenitude a circa 10 miliardi di euro (debito incluso). Plenitude sta attirando l’interesse di Apollo Global Management, Ares Management e Stonepeak. LEGGI TUTTO

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    Tecnica, Andrea Dorigo nuovo CEO. Giovanni Zoppas resta consulente

    (Teleborsa) – Tecnica Group, leader mondiale nelle calzature per l’outdoor e nelle attrezzature per gli sport invernali, ha annunciato la nomina di Andrea Dorigo a nuovo CEO del Gruppo. Giovanni Zoppas, che ha guidato l’azienda da maggio 2021 come CEO, continuerà ad affiancare la famiglia Zanatta in qualità di consulente strategico.Dorigo, che torna in Italia dopo oltre 20 anni all’estero, porta con sé una vasta esperienza in ruoli dirigenziali in aziende di rilievo internazionale. Ha ricoperto posizioni di leadership in Adidas, Estée Lauder Companies, Luxottica (ora EssilorLuxottica), Oakley e Brooks Brothers.”Tecnica Group ha compiuto un percorso di trasformazione significativo sotto la guida di Giovanni Zoppas, un cammino che ci ha permesso di raggiungere obiettivi ambiziosi e di consolidare il nostro posizionamento nel mercato globale: a lui va il nostro più sincero ringraziamento per la professionalità, l’amicizia e la dedizione dimostrata – commenta il Presidente di Tecnica, Alberto Zanatta – Con l’ingresso di Andrea Dorigo siamo certi che Tecnica Group potrà proseguire il suo cammino di crescita e innovazione. Andrea porta con sé un’eccezionale esperienza internazionale e una solida visione strategica che saranno determinanti per affrontare le sfide future e per espandere ulteriormente la nostra presenza nei mercati chiave”.Tecnica Group ha chiuso l’esercizio 2024 con un fatturato di 517 milioni di euro e un EBITDA adjusted pari a 79 milioni di euro. La Posizione Finanziaria Netta (negativa) si attesta a 147 milioni di euro, mentre l’utile netto consolidato è pari a 25,2 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Centerbridge fa causa a Oaktree per non acquistare Banca Progetto

    (Teleborsa) – Centerbridge Partners sta cercando di rescindere l’accordo per acquistare Banca Progetto da Oaktree Capital Management, firmato poco prima che la banca precipitasse in una crisi che ha portato la Banca d’Italia a metterla in amministrazione straordinaria. Lo scrive Bloomberg, secondo cui Red UK Holdco Ltd., un’entità affiliata a Centerbridge, ha chiesto a un giudice di Londra di dichiarare di avere il diritto di rescindere l’accordo per acquistare Banca Progetto “con effetto immediato”.Nella documentazione, Centerbridge ha affermato che le condizioni per l’accordo non erano state soddisfatte perché la banca non aveva affrontato le carenze relative ai controlli antiriciclaggio prima della firma di settembre. Poco più di un mese dopo la conclusione dell’accordo, un tribunale di Milano ha sottoposto Banca Progetto ad amministrazione giudiziaria su richiesta della DDA di Milano, perché la banca avrebbe fornito prestiti garantiti da garanzie statali a società gestite indirettamente da persone legate alla ‘ndrangheta.Lo scorso mese Banca d’Italia ha adottato una misura di intervento precoce nei confronti di Banca Progetto con l’obiettivo di assicurare un adeguato presidio dell’operatività della banca e di ripristinare condizioni di sana e prudente gestione. Pertanto, è stato disposto lo scioglimento degli organi con funzioni di amministrazione e controllo di Banca Progetto, che dal 21 marzo 2025 è in amministrazione straordinaria. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 6,2 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono salite, contro attese per un incremento, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 28 marzo 2025, sono aumentati di circa 6,2 milioni di barili a 439,8 MBG, contro attese per un decremento di 0,4 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 0,3 MBG, arrivando a 114,6 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 1,6 milioni a quota 237,6 MBG.Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,3 milioni a 396,4 MBG. LEGGI TUTTO

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    GOfit sbarca in Italia in partnership con Technogym

    (Teleborsa) – GOfit, il gruppo leader nel settore dei fitness club in Spagna, annuncia il suo ingresso nel mercato italiano con l’apertura del primo centro a Torino, seguito da nuove aperture a Milano, Bologna e in altre città italiane.A partire dal successo sperimentato in Spagna, dove GOfit utilizza da anni il Technogym Ecosystem, anche in Italia il gruppo avvierà una stretta collaborazione, in esclusiva, con Technogym, società quotata su Euronext Milan e attiva nella fornitura di tecnologie, servizi e prodotti di design per il settore Fitness e Wellness.In particolare, i centri GOfit offriranno una esperienza wall to wall completa Technogym, con Technogym Checkup, la nuova soluzione che consente di testare i parametri fisici e cognitivi di ogni utente e prescrivere grazie all’intelligenza artificiale dei programmi personalizzati.”Siamo orgogliosi di proseguire, anche in Italia, la collaborazione con GOfit, una partnership costruita con successo negli anni in Spagna – ha commentato Nerio Alessandri, Presidente di Technogym – L’arrivo di GOfit nel nostro Paese rappresenterà uno stimolo per l’intero settore, favorendo la crescita e l’aumento della professionalità e della qualità nel mondo del fitness e del wellness”. LEGGI TUTTO

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    EQUITA, downgrade a Hold di Intesa con aumento target price

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato il target price (a 4,7 euro per azione dai precedenti 4,5 euro) e abbassato la raccomandazione (a Hold da Buy) sul titolo EQUITA Group, investment bank indipendente quotata su Euronext STAR Milan.Gli analisti scrivono che i risultati del quarto trimestre del 2024 sono stati più deboli delle stime, sia in termini di ricavi che di utile netto, con i ricavi di ogni unità aziendale in calo a due cifre anno su anno, con conseguente calo del -9% nei ricavi totali dell’anno fiscale 2024 in un contesto ancora difficile per gli equity capital markets (ECM). Un forte inizio del 2025, unito agli investimenti effettuati lo scorso anno, ha visto il management fornire una prospettiva positiva, con una ripresa prevista dell’ECM nell’ultima parte dell’anno.Il CdA ha proposto un DPS invariato per l’anno fiscale 2024 di 0,35 euro ad azione (yield di circa l’8%). La distribuzione futura dei dividendi seguirà la crescita degli utili netti LT. È stata inoltre annunciata una politica anti-diluizione per compensare il piano LTI.Il downgrade è arriva “poiché ora riteniamo che il titolo stia valutando equamente la ripresa prevista dell’attività aziendale nel 2025, considerando anche l’attuale visibilità in particolare sulla ripresa dell’ECM nel secondo semestre dell’anno”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO