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    Compagnia dei Caraibi, ricavi in crescita del 2,7-3,1% nel primo semestre

    (Teleborsa) – Compagnia dei Caraibi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia premium e ultra-premium, ha comunicato che i ricavi consolidati al 30 giugno 2024 si attestano in un range tra 26,7 e 27,1 milioni di euro, in crescita nel range tra 2,7% e 3,1% rispetto al 30 giugno 2023 (26,2 milioni). La Posizione Finanziaria Netta è negativa (saldo debitorio) in un range compreso tra 9,4 e 9,7 milioni di euro.”I risultati del primo semestre riflettono la capacità di resilienza della nostra società in un clima di incertezza economica e geopolitica – ha commentato l’AD Edelberto Baracco – Sebbene alcuni segnali più positivi stiano iniziando ad emergere nel 2024, il mercato globale rimane debole dopo diversi anni di crescita superiore al trend. Nonostante lo scenario impegnativo, abbiamo registrato una crescita del +3%, una dimostrazione della solidità delle nostre operazioni e della dedizione del nostro team. In questo contesto la crescita della società assume un significato di nota”.Con riferimento alla frode informatica di cui è stata vittima la società nel mese di luglio 2023, per un importo complessivo pari a 879.196 euro, Compagnia dei Caraibi ha comunicato che le attività investigative avviate in seguito alla denuncia-querela hanno permesso il sequestro da parte delle Autorità spagnole di un importo pari a 215.527 euro. LEGGI TUTTO

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    Eni, CdA approva prima tranche del dividendo di 0,25 euro per azione

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Eni ha deliberato di distribuire agli azionisti la prima delle quattro tranche dell’erogazione in luogo del dividendo 2024, a valere sulle riserve disponibili, di 0,25 euro (su una erogazione complessiva annuale, in luogo del dividendo, pari a 1,00 euro) per ciascuna azione in circolazione alla data di stacco cedola del 23 settembre 20242, con messa in pagamento il 25 settembre 20243, in linea con quanto deliberato dall’Assemblea del 15 maggio 2024.Per i possessori di ADR registrati entro il 24 settembre 2024, quotati alla Borsa di New York e rappresentativi ciascuno di due azioni Eni, la prima tranche dell’erogazione sarà di 0,50 euro per ADR, pagabile il 7 ottobre 2024. LEGGI TUTTO

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    Ariston taglia guidance 2024 dopo 1° semestre in netto calo

    (Teleborsa) – Ariston, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi netti pari a 621 milioni di euro, in diminuzione del 19% rispetto ai 766 milioni di euro conseguiti nel secondo trimestre del 2023. La variazione è principalmente da imputarsi al perdurare della debolezza dei mercati in cui Ariston Group opera, in particolare nei mercati dell’Heating in Europa, dovuta anche ad un importante effetto di destocking. Ha contribuito alla diminuzione anche il deconsolidamento di Ariston Thermo Russia a partire da fine aprile, in seguito al Decreto Presidenziale firmato da Vladimir Putin.L’EBIT adjusted è pari a 27 milioni di euro, in ribasso del 66% rispetto agli 80 milioni di euro del secondo trimestre 2023, per le stesse cause della diminuzione dei ricavi, a cui si aggiunge la leva operativa e lo sfavorevole mix geografico, oltre all’inflazione sul costo del lavoro.Il risultato netto sarà impattato dall’impairment derivante dal deconsolidamento di Ariston Thermo Russia. I risultati completi saranno diffusi il 1° agosto 2024.La società ha tagliato la guidance per l’anno 2024. Stima che i ricavi consolidati per l’anno 2024 potranno subire una contrazione tra -12% e -15% rispetto all’esercizio 2023, a parità di perimetro1 (rispetto alla precedente indicazione della parte bassa della forchetta tra -1% e -5%). Di conseguenza il margine EBIT adjusted potrebbe attestarsi a circa il 6% (rispetto alla precedente indicazione della parte bassa della forchetta tra 9.4% e 10%). LEGGI TUTTO

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    Vivendi, utile netto rettificato sale a 329 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – Vivendi, una delle principali media company europee, ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi pari a 9.052 milioni di euro, in aumento del 92,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, che include principalmente l’impatto del consolidamento di Lagardère (+4.193 milioni di euro). Questo cambiamento riflette anche la crescita dei ricavi del Gruppo Canal+ (+4,6%) e di Havas (+3,6%). A valuta e perimetro costanti, i ricavi di Vivendi sono cresciuti del 5,8%.L’EBITA è stato pari a 619 milioni di euro, in aumento di 175 milioni di euro (+39,3%) rispetto al primo semestre 2023. A valuta e perimetro costanti, l’EBITA è aumentato del 13,5%.Gli utili attribuibili agli azionisti di Vivendi sono stati pari a un utile di 159 milioni di euro (o 0,16 euro per azione base), rispetto a un utile di 174 milioni di euro per la prima metà del 2023 (0,17 euro per azione). L’utile netto rettificato è pari a 329 milioni di euro.”Le nostre diverse attività hanno dimostrato il loro dinamismo, sia in termini di crescita organica che di acquisizioni, la forza dei rispettivi modelli di business e la loro capacità di trasformarsi e adattarsi al loro ambiente e alle aspettative dei loro clienti – ha commentato il CEO Arnaud de Puyfontaine – Canal+ ha lanciato un’offerta pubblica di acquisto sul principale operatore televisivo africano, MultiChoice Group, e ha aumentato le sue partecipazioni in Viaplay e Viu, rafforzando così le sue posizioni internazionali. Lagardère ha ottenuto una crescita a doppia cifra delle sue attività, trainata da un forte incremento delle attività di travel-retail e da una solida performance nell’editoria”. “Havas mantiene la sua dinamica, rafforzata dal suo nuovo piano strategico, presentato a giugno, con un sistema operativo all’avanguardia che utilizza il meglio della tecnologia e dell’intelligenza artificiale – ha aggiunto – Prisma Media continua a sviluppare la propria divisione lusso e lifestyle con l’acquisizione delle riviste Ideat e The Good Life e il prossimo lancio di Harper’s Bazaar Intérieurs, la prima estensione del marchio in Francia. Gameloft sta seguendo la sua strategia di rendere i suoi giochi disponibili su tutte le piattaforme: l’uscita all’inizio di luglio di Disney Speedstorm su piattaforme mobili dopo il suo lancio su PC e console e l’uscita di Asphalt Legends Unite su tutti i PC, console e piattaforme mobili, sono ulteriori esempi dell’accelerazione di questa diversificazione”. LEGGI TUTTO

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    Governo, domani in Cdm torna Ddl Concorrenza

    (Teleborsa) – Il disegno di legge annuale sulla concorrenza è all’ordine del giorno del Consiglio dei ministri convocato per domani alle 10. Previsto anche l’esame definitivo di due decreti legislativi in materia fiscale: uno integra e corregge il regime di adempimento collaborativo; l’altro contiene disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’unione e la revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e i consumi. Prevista, infine, un’informativa del ministro per gli Affari regionali Roberto Calderoli sull’attuazione della legge sull’Autonomia differenziata. Nel dettaglio l’ordine del giorno prevede: – Schema di disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2023 (Imprese e Made in Italy – Infrastrutture e trasporti); – Schema di decreto legislativo: Disposizioni integrative e correttive in materia di regime di adempimento collaborativo, razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti tributari e concordato preventivo biennale – Esame definitivo (Economia e finanze); – Schema di decreto legislativo: Disposizioni nazionali complementari al codice doganale dell’Unione e revisione del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi – Esame definitivo (Economia e finanze); – Informativa del Ministro Calderoli concernente l’attuazione della legge n. 86 del 2024 in tema di autonomia differenziata (Affari regionali e autonomie); – Leggi regionali – Varie ed eventuali. LEGGI TUTTO

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    NextGeo, il fondo IPO Club 2 (Azimut ed Electa) entra nel capitale

    (Teleborsa) – Next Geosolutions Europe (NextGeo), società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo delle geoscienze marine e dei servizi di supporto alle costruzioni offshore, ha comunicato che gli azionisti Dynamic Europe (facente capo ad Attilio Ievoli) e VR Consulting (facente capo a Giovanni Ranieri) hanno conferito (a un valore di 6,34 euro per azione) rispettivamente 750.000 azioni (pari all’1,56% del capitale) e 500.000 azioni (pari all’1,04%) in IPOC 8, società di nuova costituzione partecipata dalle stesse Dynamic, VR e dal fondo IPO Club 2, subfund di IPO Club SCA SICAV RAIF, acceleratore di IPO e P.I.P.E. strutturato, gestito da Azimut Investments e di cui Electa Ventures è partner e advisor strategico.IPOC 8 è un veicolo di P.I.P.E. (private investments in public equity) con una durata di 36 mesi (espressi anche statutariamente) partecipato al 57,94% da IPO Club 2 (secondo vintage della serie IPO Club lanciata da Electa Ventures con Azimut), al 25,24% da Dynamic e al 16,82% da VR.”Questa operazione che vede coinvolto un partner di assoluto rilievo in ambito finanziario contribuisce al rafforzamento della nostra strategia societaria offrendole un ulteriore spunto di accelerazione – ha commentato il CEO Giovanni Ranieri – Con l’ingresso in Borsa, lo scorso maggio, abbiamo dato il via ad un nuovo corso evolutivo della nostra società, constatare che il progetto NextGeo è apprezzato e condiviso ci motiva a continuare con grande slancio lungo la strada intrapresa”.IPO CLUB 2 è un fondo chiuso con un orizzonte di investimento di medio-lungo periodo con una forte attitudine supportiva di progetti M&A accrescitivi.”Con i fondi IPO Club, lanciati in joint venture con Azimut, e le nostre formule di pre-book abbiamo supportato la crescita di campioni di impresa che hanno tracciato sui listini borsistici tra le equity story più belle degli ultimi dieci anni – ha detto Simone Strocchi, fondatore e Presidente di Electa Ventures – Rinnoviamo ora il nostro impegno a sostegno di imprese eccellenti anche con inedite formule di Private Investments in Public Equity (P.I.P.E.). Crediamo nelle eccellenze italiane come NextGeo, dove si esprimono competenze e passione di donne e uomini italiani e reputiamo che sostenerne attivamente la crescita con competenza e capitali costruttivi sia il miglior modo per condividerne risultati importanti nel tempo, mantenendo una spiccata sensibilità italiana a beneficio dell’intera collettività di stakeholder”. LEGGI TUTTO

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    Webuild conferma guidance dopo 1° semestre in crescita

    (Teleborsa) – Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, ha chiuso il primo semestre 2024 con ricavi adjusted pari a 5.462 milioni di euro (4.564 milioni nel primo semestre del 2023), che segnano una crescita rispetto al periodo comparativo di 898 milioni, pari al 20%. Tale trend è sostenuto dallo sviluppo delle attività industriali in Italia (Alta Velocità/Alta Capacità ferroviaria MilanoGenova, Verona-Padova, Napoli-Bari e Palermo-Catania-Messina) e in Australia (Snowy Hydro 2.0, SSTOM Sydney Metro, Perdaman Project e North East Link).L’EBITDA adjusted è pari a 407 milioni di euro, in crescita rispetto al primo semestre 2023 del 41% (289 milioni). L’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è 82 milioni di euro (23 milioni nel primo semestre 2023).Da inizio anno, Webuild ha acquisito 7,5 miliardi di euro di nuovi ordini, già oltre il 65% degli ordini attesi per l’intero 2024. Il portafoglio ordini risulta pari a 65 miliardi di euro, di cui 56 miliardi relativo a construction. A ciò si aggiunge una pipeline commerciale di breve termine di oltre 94 miliardi di euro.L’indebitamento lordo si attesta a 2.807 milioni di euro (2.609 milioni al 31 dicembre 2023). Il rapporto Indebitamento lordo/EBITDA al 30 giugno 2024 è inferiore a 3x, in riduzione rispetto al dato di 3,2x al 31 dicembre 2023 e 4,4x al 30 giugno 2023.I risultati consentono di confermare la guidance finanziaria per il 2024, che prevede un book-to-bill maggiore di 1,0x, e il proseguimento del trend di crescita con ricavi superiori a 11 miliardi di euro ed EBITDA maggiore di 900 milioni di euro. Nonostante la continua crescita, il Gruppo manterrà il focus sulla generazione di cassa, con una solida posizione di cassa netta attesa superiore a 400 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    OPA Saras, adesioni allo 0,79%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa su Saras, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, risulta che oggi 25 luglio 2024 sono state presentate 452.150 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 4.099.337, pari allo 0,791% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 12 luglio 2024 e terminerà il 9 agosto 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Saras acquistate sul mercato nei giorni 8 e 9 agosto 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO