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    Fine Foods debole in Borsa su cambio AD. Per Akros non cambia la strategia

    (Teleborsa) – Seduta debole a Piazza Affari, anche se con volumi limitati, per il titolo Fine Foods & Pharmaceuticals, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore dello sviluppo e nella produzione in conto terzi di forme orali solide destinate all’industria farmaceutica e nutraceutica.Ieri sera la società ha comunicato le dimissioni dell’Amministratore Delegato Giorgio Ferraris. Lo sostituirà Pietro Oriani, attualmente CFO di Intercos.”Non ci aspettiamo che il cambiamento incida sulla strategia aziendale, che è stata impostata negli ultimi anni e che sta dispiegando i suoi effetti positivi sia a livello di crescita dei ricavi che di redditività”, affermano gli analisti di Banca Akros.Fa un passo indietro rispetto al prezzo di chiusura precedente Fine Foods & Pharmaceuticals NTM, attestandosi a 8,64 euro, con un calo dello 0,92%. Attesa per il resto della seduta un’estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 8,6 e successiva a quota 8,56. Resistenza a 8,72. LEGGI TUTTO

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    Asta BOT 6 mesi, collocati 6 miliardi di euro. Rendimento al 3,518%

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha collocato 6 miliardi di euro di titoli di Stato nelle aste di collocamento di titoli di Stato svolte nella giornata del 26 luglio 2024.In particolare, sono stati collocati 6 miliardi di euro del BOT 184 giorni 31-01-2025, per cui la domanda ha raggiunto 8,76 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,46. Secondo il resoconto fornito dalla Banca d’Italia, il rendimento medio ponderato semplice si è assestato al 3,518%. LEGGI TUTTO

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    Intermarine (IMMSI) e Leonardo, contratto fino a 2,6 miliardi di euro per navi cacciamine

    (Teleborsa) – Intermarine (Gruppo IMMSI) e Leonardo hanno sottoscritto, nella forma di un Raggruppamento Temporaneo d’Impresa, con NAVARM – Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti, un contratto per la fornitura di unità navali per la ricerca e la bonifica delle mine – Cacciamine Nuova Generazione Costieri (CNG/C) e relativo supporto logistico integrato, del valore di 1,6 miliardi per la realizzazione di 5 Unità e di circa 1 miliardo in opzioni per il completamento del programma.Con riferimento alla tranche base, la quota di Intermarine è di 1,165 miliardi di euro, corrispondente a circa il 73% e quella di Leonardo è di 0,430 miliardi di euro, che corrisponde a circa il 27%. Una ripartizione analoga vale anche per le tranches opzionali. Intermarine ha il ruolo di mandataria, sarà la design authority delle Unità Navali e fornirà il sistema di piattaforma; Leonardo ha il ruolo di mandante, design autority e fornitore del sistema di combattimento.Il programma – si legge in una nota – risponde all’esigenza di rinnovamento della Componente Nazionale di Contromisure Mine in un momento storico caratterizzato da crescenti tensioni internazionali e dalle crescenti minacce poste nella dimensione marittima, sopra e sotto la superficie, come testimoniano i recenti conflitti in corso nelle aree di interesse strategico nazionale (Mar Mediterraneo, Mar Nero, Mar Rosso, Golfo Persico e Mar Baltico). I Cacciamine di Nuova Generazione Costieri saranno in grado di assolvere un ampio spettro di missioni. Tra queste, la bonifica di aree minate e le operazioni cosiddette di seabed surveillance per il controllo e protezione delle infrastrutture critiche subacquee (condotti oil & gas e reti marittime di dati) e la tutela dei beni culturali e dell’ambiente marino. LEGGI TUTTO

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    Holcim rivede guidance: bene i margini, deboli le vendite

    (Teleborsa) – Holcim, multinazionale svizzera operante nel settore dei materiali da costruzione, ha registrato un fatturato netto di 12.813 milioni di franchi nel primo semestre del 2024, aumentato del +1,6% in valuta locale rispetto all’anno precedente.L’EBIT ricorrente per il primo semestre del 2024 è cresciuto in modo più che proporzionale rispetto alle vendite nette raggiungendo la cifra record di 2.210 milioni di franchi, con un aumento del 12,7% in valuta locale rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La redditività è aumentata notevolmente nel secondo trimestre del 2024 con un margine EBIT ricorrente record del 23,2%, riflettendo l’attenzione strategica su soluzioni di alto valore.L’utile per azione prima delle svalutazioni e dei disinvestimenti è stato di 2,44 franchi, il 10% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il free cash flow after leases è stato di 48 milioni di franchi, rispetto a 79 milioni di franchi nel primo semestre del 2023, sulla buona strada per raggiungere la previsione per l’intero anno 2024 di oltre 3 miliardi di franchi.”Abbiamo realizzato una crescita redditizia su vasta scala nel primo semestre, ottenendo un profilo di utili superiore con un margine EBIT ricorrente record del 23,2% nel secondo trimestre, e siamo sulla buona strada per generare un free cash flow di oltre 3 miliardi di franchi nel 2024 – ha commentato il CEO Miljan Gutovic – Grazie alla nostra esperienza nel creare valore superiore in tutte le condizioni di mercato e in tutti i cicli economici, ci impegniamo a realizzare un altro anno di risultati record, capitalizzando sui solidi fondamentali dei nostri mercati”.Basandosi sul suo margine EBIT ricorrente record nel secondo trimestre, Holcim ha aggiornato la sua guidance per l’intero anno per il 2024, con: crescita delle vendite nette low single-digit in valuta locale (un downgrade rispetto alle precedenti guidance per un incremento superiore al 6%); crescita più che proporzionale dell’EBIT ricorrente; aumento del margine EBIT ricorrente superiore al 18,5% (dal 18% precedente); free cash flow superiore a 3 miliardi di franchi.La prevista quotazione delle attività nordamericane di Holcim negli Stati Uniti dovrebbe essere completata nella prima metà del 2025. LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi al via a Parigi: questa serà la Cerimonia di Apertura in una città blindata

    (Teleborsa) – Tutto pronto a Parigi per le Olimpiadi. Questa serà si svolgerà la Cerimonia di Apertura che si svolgerà a bordo di barche che percorreranno la Senna, passando per i monumenti parigini più iconici. È la prima volta che la cerimonia si terrà fuori da uno stadio. Imponenti anche le misure di sicurezza per proteggere atleti e spettatori: si attendono più di 500mila spettatori sulle rive della Senna oltre a 80 capi di stato e di governo che sono stati invitati per assistere al via sotto la Piramide del Louvre. Saranno 40.000 gli agenti di sicurezza presenti alla Cerimonia.Per scortare i barconi ci saranno un centinaio di barche con teste di cuoio, reparti speciali antiterrorismo, brigate di pronto intervento. Previsti tiratori scelti sugli elicotteri, 36 barche con uomini armati pronti a intervenire al minimo accenno di pericolo, 100 sommozzatori che perlustreranno il fondo del fiume alla ricerca di mine o ordigni terroristici mentre i barconi con gli atleti scivoleranno lungo i 6 chilometri fra la gare d’Austerlitz e il Trocadéro.Pronti anche reparti per far fronte a scene di panico, a movimenti di folla. Dalle 10 di questa mattina stop alla circolazione di qualsiasi auto non autorizzata mentre gran parte delle fermate del metrò chiuderanno. Previsti anche controlli a tappeto anche per i pedoni. Misure di sicurezza garantite anche a place de la République, centro della protesta dei giovani francesi, dove è in programma una “controcerimonia” di apertura. Sono attesi circa 300 manifestanti dei gruppi cosiddetti “antagonisti”.Da Israele arriva la minaccia di un complotto appoggiato dall’Iran sarebbe stato ordito per colpire la delegazione israeliana mentre in Belgio è scattato un blitz antiterrorismo con l’arresto di 7 persone provenienti dall’Asia centrale, autoproclamatisi appartenenti allo “Stato islamico nel Khorasan, una fazione dell’Isis. L’operazione è scattata “in via preventiva” alla vigilia dell’apertura delle Olimpiadi. I capi delle polizie dei paesi presenti hanno affrontato anche il tema dei cosiddetti “tentativi di destabilizzazione”, sul tipo di quello della presunta minaccia di Hamas di colpire Parigi 2024, rivelatasi ieri un fake.(Foto: Anthony DELANOIX su Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    BASF, EBITDA adjusted stabile nel 2° trimestre. Pressione sui prezzi

    (Teleborsa) – BASF, società tedesca e una delle più grandi al mondo nel settore della chimica, ha registrato un fatturato pari a 16,1 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2024, 1,2 miliardi di euro in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (17,3 miliardi di euro). Il principale motore di questo sviluppo è stato il calo dei prezzi in tutti i segmenti, ma soprattutto in quello delle tecnologie di superficie. Gli effetti valutari negativi e gli effetti minori del portafoglio hanno contribuito al calo delle vendite. Volumi leggermente più alti hanno avuto un impatto positivo sulle vendite.Con 2,0 miliardi di euro, l’EBITDA prima degli elementi straordinari si è attestato al livello del secondo trimestre del 2023. Ciò è attribuibile principalmente al notevole aumento degli utili nei settori Soluzioni industriali, Prodotti chimici e Nutrizione & Care, principalmente grazie ad un margine di contribuzione più elevato. A ciò si contrappone un notevole calo degli utili nel segmento Agricultural Solutions, dovuto principalmente alla diminuzione dei volumi e ai prezzi più bassi del glufosinato-ammonio. L’EBITDA ammonta a 1,6 miliardi di euro, vs 1,9 miliardi di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. “Nel complesso, lo sviluppo dell’EBITDA ante special item nel secondo trimestre del 2024 è stato in linea con le nostre aspettative e il consenso degli analisti – ha affermato il presidente Markus Kamieth – Abbiamo assistito alla continuazione della dinamica del primo trimestre, caratterizzata da uno slancio positivo dei volumi nella maggior parte delle nostre attività. C’era ancora pressione sui prezzi”.Il free cash flow è stato di 471 milioni di euro, dopo 905 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente.BASF ha confermato le previsioni per l’anno finanziario 2024 pubblicate nel Report 2023: EBITDA ante special item compreso tra 8,0 e 8,6 miliardi di euro, free cash flow compreso tra 0,1 e 0,6 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Enilive conferma target di EBITDA a 1 miliardo di euro nonostante calo in 2° trimestre

    (Teleborsa) – Enilive ha chiuso il secondo trimestre 2024 con un utile operativo proforma adjusted di 120 milioni di euro, in calo del 41% rispetto allo stesso periodo del 2023, come conseguenza del deterioramento dei margini dei biocarburanti. Nella bioraffinazione, la produzione raddoppiata grazie alla capacità addizionale e all’incremento dei tassi di utilizzo, e la massimizzazione del pretrattamento dei feedstock complessi, hanno più che compensato la pressione sui margini dovuta alla dinamica dei prezzi spot dell’HVO nell’Unione Europea e al calo dei prezzi RIN in Nord America.Enilive è la società di Eni dedicata alla bioraffinazione, alla produzione di biometano, alle soluzioni di smart mobility, tra cui il car sharing Enjoy, e alla commercializzazione e distribuzione di tutti i vettori energetici per la mobilità.Pochi giorni fa Eni ha firmato un accordo di esclusiva con KKR per valorizzare il 20-25% di Enilive, con la previsione di finalizzare l’operazione entro fine anno. La vendita prevede una valorizzazione della società compresa tra €11,5 mld e €12,5 mld e, in modo simile all’operazione finalizzata nel primo trimestre da Plenitude, concorrerà a finanziare la crescita. I solidi risultati del marketing di Enilive hanno beneficiato della crescita della domanda, in particolare nell’extrarete (jet fuel e gasolio) e della valorizzazione della domanda captive (nel primo semestre 2024 Enilive ha riportato un utile operativo proforma adjusted di 298 milioni di euro che si confronta con 340 milioni di euro del primo semestre 2023).Il business ha conseguito un Ebitda proforma adjusted pari a 200 milioni di euro, in riduzione del 25% rispetto al secondo trimestre 2023 (265 milioni di euro) confermando la previsione annua di circa 1 miliardo di euro.Eni, all’interno della nota sui conti, afferma che Enilive è “ben posizionata per capitalizzare l’aumento atteso della domanda nella seconda metà del 2024, sostenuta da nuovi obblighi normativi nei Paesi Bassi e dall’impatto del Regolamento Europeo anti-dumping recentemente emanato, nonché dalla più stringente policy in California (nel primo semestre 2024 l’Ebitda proforma adjusted è stato di 450 milioni di euro, rispetto ai 462 milioni di euro del primo semestre 2023)”. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici contrastati, Tokyo ancora in calo

    (Teleborsa) – Seduta contrastata per i mercati azionari asiatici. Tokyo mostra un calo, con il Nikkei 225 che mette a segno un -0,53%, portando avanti la scia ribassista di dieci cali consecutivi, avviata il 12 di questo mese; Shenzhen continua invece la giornata in aumento dell’1,28%. Shanghai scende dello 0,21%.Senza direzione Hong Kong (+0,18%); sale Seul (+0,87%). Positivo Mumbai (+0,84%); sulla stessa linea, buona la prestazione di Sydney (+0,75%).Seduta trascurata per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra un timido -0,08%. Frazionale rialzo per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che sta mettendo a segno un modesto profit a +0,31%. Andamento piatto per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra una variazione percentuale pari a +0,09%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,06%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,2%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso nei mercati asiatici:Martedì 30/07/202401:30 Giappone: Tasso disoccupazione (preced. 2,6%). LEGGI TUTTO