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    Net Insurance, sanzioni CONSOB per vicenda scomparsa BTP. Ricorso della società

    (Teleborsa) – CONSOB ha applicato sanzioni amministrative nei confronti di Luigi Giulio Aiudi e Giuseppe Caruso, nonché nei confronti di Net Insurance a titolo di responsabilità solidale, per la lunga vicenda della scomparsa di 25,5 milioni di euro Titoli di Stato (26,2 milioni di euro complessivi contando anche altri titoli) dopo la sottoscrizione di contratti di “prime brokerage”.L’Autorità ricorda che si è determinata una vera e propria deprivazione dei Titoli di Stato in capo ai titolari (la compagnia), per via della materiale fuoriuscita dei medesimi dalla loro sfera di controllo e del loro approdo su conti in alcun modo a costoro riconducibili, che ha comportato una riduzione significativa degli asset aziendali e l’impossibilità di destinare tali attivi a copertura delle riserve tecniche.Con la conseguenza che avrebbero dovuto essere attivati gli adempimenti informativi discendenti dalla disciplina in materia di market abuse, rimasta, invece, disattesa; in particolare, l’informativa resa al pubblico da Net Insurance da giugno 2017 al marzo 2019 non ha tenuto conto della frode che ha determinato la perdita di disponibilità dei Titoli di Stato oggetto di trasferimento alle controparti dei contratti di prime brokerage (FEG, Beaumont e BIS).Nel periodo indicato, il gruppo assicurativo ha diffuso situazioni contabili nelle quali non ha tenuto in considerazione la suddetta informazione e le relative implicazioni, fornendo quindi al pubblico informazioni non veritiere. “Tale falso quadro informativo era idoneo a fornire, e ha fornito, indicazioni false e fuorvianti in merito al prezzo delle azioni Net Insurance ed era idoneo a fissare, e ha fissato, il prezzo delle azioni Net Insurance a un livello anormale e artificiale lungo l’intero periodo sopra indicato”, si legge nel provvedimento CONSOB.L’Autorità ha quindi deliberato: nei confronti di Luigi Aiudi una sanzione pecuniaria di 170.000 euro e una sanzione interdittiva accessoria di diciassette mesi; nei confronti di Giuseppe Caruso una sanzione pecuniaria di 110.000 euro e una sanzione interdittiva accessoria di undici mesi; Net Insurance risponde in solido con Luigi Aiudi e Giuseppe Caruso per il pagamento delle predette sanzioni amministrative pecuniarie di 280.000 euro; alla società è applicata la sanzione amministrativa pecuniaria di 190.000 euro, per la sopra indicata violazione compiuta nel suo interesse da Luigi Aiudi e Giuseppe Caruso.Sottolineando che si tratta di vicende societarie lontane negli anni, antecedenti alla business combination con Archimede e alla più recente acquisizione da parte di Poste Italiane, la società ha comunicato a Teleborsa che presenterà ricorso nei modi e tempi previsti dalla legge. Luigi Aiudi è stato CFO e Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili di Net Insurance fino al 21 gennaio 2019. Giuseppe Caruso è stato Amministratore Delegato di Net Insurance fino al 18 ottobre 2018. Luigi Aiudi e Giuseppe Caruso sono stati licenziati rispettivamente nei giorni 2 e 1° aprile 2019. LEGGI TUTTO

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    Giappone, fiducia consumatori settembre sotto attese

    (Teleborsa) – Sale appena il sentiment dei consumatori giapponesi. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia si è attestato a settembre a 36,9 punti dai 36,7 di agosto e sotto le attese degli analisti che erano per una salita fino a 37,1 punti. L’indice resta ancora al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante. LEGGI TUTTO

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    Unicredit, Moody’s conferma rating e apre a promozione se acquista Commerzbank

    (Teleborsa) – L’agenzia di rating Moody’s ha confermato il rating del debito Senior Preferred (non garantito) e dei depositi a lungo termine di UniCredit a “Baa1”, con outlook stabile.Allo stesso tempo, l’agenzia di rating ha dichiarato che, “in caso di acquisizione di Commerzbank da parte di UniCredit, prenderà in considerazione la possibilità di migliorare il rating stand-alone (Baseline Credit Assessment) di UniCredit, attualmente pari a Baa3, a Baa2”, un gradino sopra il rating sovrano dell’Italia. Ciò “comporterebbe un innalzamento del rating anche per il debito senior non privilegiato e junior”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 2 ottobre 2024

    (Teleborsa) – Mercoledì 02/10/202407:00 Giappone: Fiducia consumatori (atteso 37,1 punti; preced. 36,7 punti)09:00 Spagna: Disoccupazione (atteso 12,1K unità; preced. 21,9K unità)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 6,5%; preced. 6,5%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 6,4%; preced. 6,4%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 11%)14:15 USA: Occupati ADP (atteso 124K unità; preced. 99K unità)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -2,1 Mln barili; preced. -4,47 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Moto, ANCMA: vendite settembre a segno più

    (Teleborsa) – Tiene il mercato italiano di moto, scooter e ciclomotori. I dati sulle immatricolazioni di settembre, diffuso da Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), segnano infatti una crescita nella domanda dell’1,7% a 27.576 unità rispetto allo stesso mese dell’anno scorso.Un risultato che Mariano Roman, presidente dell’associazione dei costruttori e distributori, giudica “positivo e incoraggiante, soprattutto se si considera il confronto con un settembre 2023, che chiudeva con un solido +21%. Questa tendenza è un’ulteriore conferma del ruolo e della rilevanza delle due ruote in un momento molto sfidante per l’industria della mobilità”.A settembre, sono gli scooter a segnare la migliore performance con un incremento del 3,79% e 14.772 veicoli targati; meno entusiasmante invece il mercato moto che, con 11.127 unità registrate, si ferma a -0,73%, mentre raggiungono la parità i ciclomotori (+0,36%), che mettono in strada 1.677 mezzi.Nei primi 9 mesi le vendite sono aumentate del 5,05%, targando 300.343 veicoli. La spinta al mercato viene innanzitutto dalle moto, che crescono del 7,17% e immatricolano 131.950 unità; seguono gli scooter con un incremento del 4,36% e 153.890 mezzi targati; unico segmento negativo è quello dei ciclomotori, che lasciano sul terreno 5,36 punti percentuali pari a 14.503 unità.Opaco invece l’andamento del mercato a zero emissioni. Le due ruote elettriche chiudono infatti in negativo anche il nono mese dell’anno (-23,25%), immatricolando 789 veicoli. In linea il cumulato annuo, che registra una perdita a doppia cifra (-21,99%) pari a 8.098 unità.(Foto: © Damrong Rattanapong / 123RF) LEGGI TUTTO

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    MEF, a settembre fabbisogno cala a 24 miliardi

    (Teleborsa) – Nel mese di settembre 2024, il saldo del settore statale si è chiuso, in via provvisoria, con un fabbisogno di 24.000 milioni. Lo comunica il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF). A settembre 2023, il fabbisogno risultava pari a 25.260 milioni. LEGGI TUTTO

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    MO: Iran attacca Israele. Balzo del petrolio dopo attacchi

    (Teleborsa) – Pioggia di missili iraniani su Tel Aviv. Ynet scrive di almeno 102 missili per la prima ondata. “Poco fa missili sono stati lanciati dall’Iran verso lo Stato di Israele”.E’ quanto ha annunciato intorno alle 18.30 l’esercito israeliano dando istruzioni alla popolazione di seguire con precisione le istruzioni del fronte interno. “Entrate immediatamente nei rifugi non appena sentite le sirene”, si legge nell’allarme dell’Idf che poco dopo ha invece invitato a lasciare i rifugi, terminato l’attacco. Secondo quanto hanno riferito dei testimoni alla Reuters, le esplosioni sarebbero state udite anche a Gerusalemme. Ovviamente, è entrata in azione la contraerea israeliana.Intanto, si registra un balzo delle quotazioni del petrolio dopo la notizia dell’attacco missilistico iraniano su Israele. Il Wti è arrivato a sfiorare i 72 dollari per poi ritracciare leggermente a 71,28 dollari al barile (+4,56%). In forte rialzo anche il Brent a quota 74,81 dollari (+4,35%). LEGGI TUTTO

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    Mercato auto in calo: Anfia rivede le previsioni per il 2024 (- 4,3%) e chiede misure straordinarie di supporto

    (Teleborsa) – “A settembre il mercato auto italiano resta in flessione a doppia cifra (-10,7%), confermando la caduta delle immatricolazioni del mese precedente (-13,4% ad agosto)”, afferma Roberto Vavassori, Presidente di Anfia. Il trend negativo di questi ultimi due mesi ci porta a dover rivedere a ribasso le previsioni di chiusura per il 2024, scendendo da una stima di 1.624.000 unità a 1.555.000 (circa -0,8% rispetto al 2023). “L’andamento negativo del mercato – aggiunge – si affianca ad una situazione industriale che diventa sempre più critica. Accogliamo con favore la proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di anticipare al 2025 le clausole di revisione dei target CO2 sia dei veicoli leggeri che dei veicoli pesanti e di adottare un piano europeo automotive, ma la filiera italiana necessita anche di interventi immediati. C’è urgente bisogno di definire misure straordinarie di supporto alle politiche passive del lavoro perchè gli strumenti ordinari non sono più sufficienti per molte aziende della filiera, con il concreto rischio di perdita di posti di lavoro. E’ necessario, inoltre, far partire entro inizio 2025 le misure prioritarie identificate e condivise da imprese, sindacati e territori al Tavolo automotive per ridurre i gap di competitivita’ delle produzioni nazionali”.(Foto: @pixel7propix on Unsplash) LEGGI TUTTO