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    ELES, i ricavi salgono a 15,3 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – ELES, società quotata su Euronext Growth Milan e fornitore di soluzioni per il test dei dispositivi a semiconduttore, ha chiuso il primo semestre del 2024 con Ricavi delle Vendite Consolidati pari a 15,3 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto ai 14,6 milioni di euro del 30 giugno 2023. Permane forte l’incidenza dell’export, pari al 45% dei Ricavi delle Vendite Consolidati.I ricavi della Divisione A&D (Aerospace & Defense) ammontano a circa 5,2 milioni di euro, rispetto ai 4,4 milioni di euro del periodo precedente, in crescita del 18%, e rappresentano il 34% dei ricavi totali. I ricavi della Divisione Semiconduttori sono pari a circa 10,1 milioni di euro, in linea rispetto al periodo precedente, in controtendenza rispetto al settore di riferimento.”Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti dal Gruppo nel primo semestre 2024 che confermano l’ampiezza e la resilienza dell’offerta – ha commentato l’AD Francesca Zaffarami – Il mercato dei semiconduttori sta vivendo una fase di significativo aggiustamento con una domanda in contrazione da inizio 2023. In tale contesto di mercato, il Gruppo è stato in grado di crescere in maniera significativa facendo leva sulla forte domanda ti testing legata al mondo dell’Artificial Intellingence e dell’High Performance Computing che ha controbilanciato la contrazione nell’end market automotive. L’end-market Aerospace & Defense che gode di un contesto di mercato più favorevole è cresciuto del 18% rispetto allo scorso anno”. “Ci tengo comunque a sottolineare che il 2024 è finora un anno particolarmente positivo soprattutto in termini di sviluppo commerciale grazie all’apertura di nuovi mercati, all’acquisizione di nuovi clienti e agli ordini significativi che confermano il posizionamento del Gruppo come punto di riferimento nelle applicazioni mission critical nel mercato dei semiconduttori e dell’Aerospace & Defense – ha aggiunto – Al fine di supportare tale processo di crescita siamo inoltre attivi nel rafforzamento della struttura manageriale avendo selezionato le migliori risorse presenti sul mercato”.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Almawave, ricavi e utili in calo a doppia cifra nel primo semestre

    (Teleborsa) – Almawave, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI), dell’analisi del linguaggio naturale e dei servizi Big Data, ha chiuso il primo semestre dell’esercizio 2024 con ricavi totali e altri proventi pari a 25,4 milioni di euro (-12,3% rispetto al primo semestre 2023), EBITDA pari a 5,4 milioni euro (-17,3%) con la marginalità in peggioramento a 23,1% dal 23,7% precedente. L’utile netto è stato pari a 2,2 milioni di euro (-30,7%).L’azienda spiega che l’andamento dei ricavi vede un significativo remix delle attività. Da un lato si assiste alla crescita della componente di offering tecnologica proprietaria del gruppo (product lead) pari al 9,7% sull’esercizio precedente, dall’altro si determina una diminuzione dei ricavi su tecnologie non core (service lead) del 43,4%, principalmente connessi ai servizi operativi, ovvero non legati a tecnologie proprietarie, derivante da due fattori: la scelta aziendale di una maggiore focalizzazione sugli investimenti core e le tempistiche di attivazione di taluni nuovi contratti e attività che si svilupperanno nei prossimi semestri.La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2024 è positiva (cassa) per 4,8 milioni di euro (vs 5,6 milioni di euro a fine primo semestre 2023) e include accantonamenti relativi a lease liabilities e per potenziali esborsi futuri anche connessi alle operazioni di M&A effettuate dal gruppo per complessivi 1,8 milioni. Al netto di tali partite la PFN sarebbe pari a 6,6 milioni di euro.Al 30 giugno 2024 il backlog, comprensivo di accordi quadro, si è attestato a 61,5 milioni di euro. Gli investimenti sono risultati pari a 6,1 milioni di euro, in aumento (+62%) rispetto al pari periodo 2023.”In questi mesi siamo molto impegnati nello sviluppo di Velvet, il nostro modello italiano di Intelligenza Artificiale, Open Source, multilingua e multimodale, che rappresenta un importante punto di svolta tecnologico per il Gruppo – ha commentato l’AD Valeria Sandei – A Velvet si aggiungono gli investimenti di grande impatto nella nostra proposizione tecnologica ed il lancio dei nuovi prodotti modulari in AIWave, la nostra piattaforma end to end per supportare i casi d’uso più articolati di Intelligenza Artificiale”. “I percorsi di valore di tutte le società partecipate, inoltre, frutto degli investimenti realizzati nei precedenti esercizi, continuano a consolidare il nostro posizionamento. In un contesto di grandi sfide, in cui vogliamo esprimere appieno le nostre potenzialità, l’attenzione che da sempre riserviamo alle attività di R&D ci consentirà di rafforzarci ulteriormente, mettendo a terra la strategia per il nostro cammino futuro, nel più ampio obiettivo di differenziarci come azienda produttrice italiana dell’AI, sia nel panorama nazionale che internazionale”. LEGGI TUTTO

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    La Doria acquista ramo d’azienda Pastificio Di Martino e diventa produttore di pasta secca

    (Teleborsa) – La Doria, colosso italiano della produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta a marchio della grande distribuzione, ha sottoscritto un accordo condizionato per l’acquisizione del ramo d’azienda detenuto da Pastificio di Martino Gaetano e F.lli S.p.A. dedicato alla produzione e commercializzazione di pasta secca private label e la quota, pari al 13%, detenuta da Pastificio Di Martino in LDH (La Doria) Ltd, società controllata da La Doria.L’operazione prevede, tra l’altro, la stipula di accordi commerciali tra il Gruppo La Doria (la cui maggioranza è detenuta da Investindustrial) e Pastificio Di Martino, nonché l’acquisto da parte di quest’ultima di una partecipazione di minoranza nella holding di controllo del Gruppo La Doria.Inoltre, Giuseppe Di Martino assumerà il ruolo di “key pasta advisor” per il Gruppo La Doria, apportando la sua profonda esperienza nel settore della pasta.La business unit del Pastificio Di Martino dedicata alla produzione e commercializzazione di pasta secca private label ha registrato, nel 2023, ricavi pari a 108 milioni di euro e ha prodotto 107 mila tonnellate di pasta secca. LEGGI TUTTO

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    OPA Medica, offerente aumenta corrispettivo a 30 euro

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa su Medica, azienda attiva nel settore biomedicale e del MedTech e quotata su Euronext Growth Milan, l’offerente ha comunicato di aver incrementato il corrispettivo da 27 euro (cum dividend) a 30 euro (cum dividend) e, dunque, di 3 euro (+11,1%), per ciascuna azione portata in adesione all’offerta.La decisione di incrementare il corrispettivo “costituisce un ulteriore sforzo da parte dell’offerente nei confronti degli azionisti di Medica e conferma la piena convinzione dell’offerente in merito al progetto finalizzato al delisting”, si legge in una nota. Il nuovo corrispettivo è da considerarsi finale e definitivo.Il nuovo corrispettivo incorpora un premio del 54,6% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni registrato alla data di riferimento (ossia il 18 aprile 2024).Il periodo di adesione è automaticamente prorogato di ulteriore un giorno di Borsa aperta. Pertanto, il periodo di adesione terminerà alle ore 17:30 (ora italiana) del 5 agosto 2024. LEGGI TUTTO

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    FOPE, ricavi primo semestre scendono a 29,6 milioni di euro

    (Teleborsa) – FOPE, società orafa vicentina attiva nel settore della gioielleria di alta gamma e quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato che al 30 giugno 2024 i ricavi netti consolidati sono pari a 29,6 milioni di euro; la variazione, -14,5%, rispetto al 30 giugno 2023 (Ricavi netti consolidati pari a 34,7 milioni di euro) è attribuibile esclusivamente a un rallentamento registrato nei primi mesi del 2024 nella produzione ed evasione del portafoglio ordini risultante a fine esercizio e acquisito nei mesi a seguire.Al 30 giugno 2024 la posizione commerciale (fatturato + backlog ordini confermati) pari a 49,6 milioni di euro è in crescita del +11% rispetto al 30 giugno 2023. Sulla base di tali risultati e dell’andamento che sta caratterizzando i primi mesi del secondo semestre, il Gruppo conferma la previsione per l’esercizio 2024 di risultato economico positivo.”La posizione commerciale e quindi la raccolta di ordini dai concessionari è in crescita e in linea con le aspettative di budget: i mercati rispondono positivamente alle proposte delle nostre collezioni e si conferma la fase di sviluppo del nostro brand – ha commentato l’AD Diego Nardin – Il volano della crescita è sicuramente il mercato americano con in testa gli USA che registrano una crescita degli ordinativi pari a +27%, e un incremento importante per i paesi del Sud Est Asiatico; Europa e Italia positivi ma con ritmo più contenuto”.”La contrazione dei volumi di fatturato del primo semestre è imputabile ad un rallentamento registrato nei primi mesi del 2024 nella produzione ed evasione del portafoglio ordini risultante a fine esercizio e acquisito nei mesi a seguire: sono in atto azioni per il miglioramento della capacità di delivery dei processi produttivi che ci consentiranno di evadere nei tempi programmati il portafoglio ordini – ha aggiunto – Le vendite sono state realizzate con condizioni commerciali che non ne hanno alterato la marginalità primaria, mentre le sensibili variazioni sui prezzi dell’oro sono calmierate dalle operazioni di copertura già attive a inizio anno. Procede la proficua collaborazione con i nostri concessionari e confermiamo l’aspettativa di una positiva chiusura dell’esercizio in corso”. LEGGI TUTTO

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    Enel, il mercato promuove i risultati del primo semestre

    (Teleborsa) – I conti del primo semestre Enel piacciono al mercato e fruttano al gruppo guidato da Flavio Cattaneo una serie di ritocchi al target price da parte delle principali banche d’investimento. L’ultima in ordine temporale è stata Citigroup che, ieri, ha incrementato il TP sul titolo di 0,40 centesimi per azione, portandolo da 7 a 7,40 euro, e confermando la raccomandazione Buy. In precedenza erano state Goldman Sachs e Mediobanca ad esprimere il loro pieno consenso rispetto ai “solidi risultati di gruppo”, premiando gli interventi del management e ritoccando verso l’alto il target price rispettivamente da 8,75 a 9 euro e da 7,70 a 7,90, rafforzando di riflesso la raccomandazione Buy sul titolo. Durante la call con gli analisti l’AD e il CFO hanno confermato il raggiungimento dei target fissati per il 2024 e puntando, per fine anno, alla parte alta del range della guidance comunicata ai mercati in occasione della presentazione del piano strategico. In questi primi sei mesi, l’EBITDA ordinario è arrivato a 11,7 miliardi di euro, in crescita di circa il +9% rispetto allo stesso periodo del 2023: incremento dovuto principalmente all’aumento della generazione di energia da fonti rinnovabili, che ha consentito a Enel di raggiungere il record dell’84% di energia a zero emissioni. A questo si aggiungono l’ottima performance dell’utile netto ordinario, che raggiunge circa 4 miliardi e segna un +20,6% rispetto alla prima metà del 2023, e la forte discesa dell’indebitamento, che tocca quota 57,4 miliardi e fa registrare il livello più basso da fine 2021. A distanza di poco più di un anno dal suo insediamento, il nuovo vertice ha portato il rapporto tra indebitamento finanziario netto ed EBITDA ai più bassi livelli dell’intero settore. LEGGI TUTTO

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    iVision Tech, ricavi a 8,3 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – iVision Tech, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e produzione di montature di occhiali da vista e occhiali da sole, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi delle vendite pari a 8,3 milioni di euro. L’EBITDA consolidato ammonta a 1,3 milioni, con un’incidenza pari al 14% su un valore della produzione di 9,3 milioni al 30 giugno 2024. L’indebitamento finanziario netto consolidato, pari a 5,6 milioni al 30 giugno 2024, risulta in incremento rispetto a 2,7 milioni del 31 dicembre 2023. Questo aumento è principalmente dovuto al consolidamento delle recenti acquisizioni nonché agli investimenti effettuati in immobilizzazioni materiali durante il periodo considerato.”I risultati del primo semestre sono positivi, in linea con le aspettative e i programmi di crescita del gruppo – ha commentato l’AD Stefano Fulchir – Grazie anche alle acquisizioni fatte, il gruppo sta crescendo a ritmi molto importanti per il periodo. Questo andamento positivo non solo dimostra l’efficacia delle strategie adottate, ma conferma anche la solidità del nostro modello di business. Le acquisizioni recenti hanno giocato un ruolo cruciale nell’espansione del gruppo, permettendo di integrare nuove competenze e risorse che hanno contribuito a potenziare la nostra offerta e a migliorare l’efficienza operativa”. LEGGI TUTTO

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    Tonica Wall Street trainata dal comparto chip in attesa della Fed

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta con un guadagno sul Dow Jones dello 0,67%; sulla stessa linea, giornata brillante per l’S&P-500, che avanza a 5.523 punti. Su di giri il Nasdaq 100 (+2,67%); come pure, effervescente l’S&P 100 (+1,78%). A spingere il mercato statunitense sono i titoli dei chip, dopo che Advanced Micro Devicesha migliorato le previsioni per il 2024 relative alle vendite di chip AI, facendo correre i titolo del comparto, ad iniziare dal colosso Nvidia.Nella riunione che si concluderà stasera, la Fed dovrebbe mantenere il tasso sui fed funds al 5,25-5,50% per l’ottava sessione consecutiva. In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti informatica (+3,20%), beni di consumo secondari (+1,87%) e materiali (+1,56%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+3,58%), Amazon (+2,61%), Caterpillar (+2,09%) e Intel (+1,96%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Microsoft, che ottiene -1,71%. In rosso Merck, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,57%. Tentenna Coca Cola, che cede l’1,06%. Sostanzialmente debole Johnson & Johnson, che registra una flessione dello 0,88%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Constellation Energy (+11,41%), Nvidia (+11,24%), Broadcom (+9,48%) e ASML Holding (+7,24%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Verisk Analytics, che continua la seduta con -7,87%. Pessima performance per CDW, che registra un ribasso del 5,59%. Sessione nera per Marriott International, che lascia sul tappeto una perdita del 5,35%. Spicca la prestazione negativa di Microsoft, che scende dell’1,71%. LEGGI TUTTO