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    UE vende all’asta 3,1 milioni di quote di emissione a 67,02 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto 3,1 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 67,02 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi luglio rivisto al ribasso a 55 punti

    (Teleborsa) – Si mantiene in crescita il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di luglio 2024. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si porta a 55 punti dai 55,3 del mese precedente, risultando inferiore ai 56 punti della stima preliminare e attesi dagli analisti.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra comunque un tasso di crescita e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione.Su buon livelli l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 54,3 punti, sotto ai 55 punti della stima preliminare e del consensus, rispetto ai 54,8 punti del mese precedente.”I sondaggi PMI portano notizie incoraggianti di una gradita combinazione di solida crescita economica e di un’inflazione dei prezzi di vendita più fredda a luglio – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence – Un’altra forte espansione dell’attività commerciale nel settore dei servizi, che negli ultimi due mesi ha registrato il suo periodo di crescita migliore da oltre due anni, contrasta con il quadro in peggioramento registrato nel settore manifatturiero, dove la produzione è arrivata quasi a fermarsi a luglio”. LEGGI TUTTO

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    Tinexta, pioggia di revisioni al ribasso del TP da parte degli analisti

    (Teleborsa) – Pioggia di revisioni al ribasso da parte degli analisti sul target price di Tinexta, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Innovation & Marketing, dopo che venerdì la società ha comunicatodeboli risultati nel primo semestre 2024 e abbassato la guidance per l’intero esercizio (per tenere conto soprattutto del rallentamento della neoacquisita ABF in Francia).A seguito dei risultati, Equita ha ridotto le stime 2024-26: -1% nei ricavi, -7% nell’EBITDA adj., -10% nell’EPS adj. e ND/EBITDA a 1,9x, alienandosi sostanzialmente alla nuova guidance FY24 della società. Ridotto anche il TP a 20 euro per azione (dai precedenti 23 euro), principalmente per il taglio stime. Mantenuta la raccomandazione “Hold”, considerando “la ancora poca visibilità, a nostro avviso, sulle tempistiche di recupero di alcune linee di business”.Intermonte, che ha abbassato il TP a 24 euro per azione da 29 euro e confermato il rating “Buy”, ha detto che i risultati del 2° trimestre sono stati in linea con le aspettative, evidenziando un trimestre debole dovuto principalmente alla divisione Business Innovation, penalizzata sia dai ritardi legati agli incentivi Industria 5.0 che hanno interessato il business della finanza agevolata, sia dalle scarse performance di ABF, che ha accumulato circa 6 mesi di ritardo rispetto alle proiezioni iniziali.Kepler Cheuvreux ha sottolineato che la crescita organica è superiore a quanto preventivato in precedenza, con ricavi in ??crescita dell’11-15% (rispetto al 7%) ed EBITDA rettificato del 10-14% (rispetto al 10%). Pertanto ha allineato le sue stime alla guidance rivista del 2024 e rivisto le previsioni per il 2025-26, tagliando l’EPS del 3,5% in media. Il broker ha ridotto il TP a 24 euro per azione da 25 euro e confermato il giudizio “Buy”.Intesa Sanpaolo ha abbassato a 23,5 euro per azione (dai precedenti 25 euro) il prezzo obiettivo, confermando la raccomandazione “Buy”. Gli analisti scrivono che, sebbene i risultati siano stati in linea con le aspettative, il 2Q24 è stato un trimestre “soft”. In goni caso, sottolineano che, ad eccezione di ABF, le altre attività sono in linea con la traiettoria di crescita definita nel piano aziendale.Inoltre, Banca Akros ha abbassato il TP a 21 euro per azione (dai precedenti 25 euro), ribadendo il rating “Buy”, mentre Mediobanca ha abbassato il TP a 25,4 euro con raccomandazione “Outperform”.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Crolla anche Wall Street, non si esclude un taglio di emergenza della Fed

    (Teleborsa) – Crolla Wall Street, in una giornata di forti vendite sui mercati globali per i timori di recessione negli Stati Uniti. Stamattina il Nikkei 225, il principale indice del mercato giapponese, ha registrato un calo del 12% nel suo giorno peggiore dal Lunedì Nero del 1987, con i mercati europei che a loro volta stanno mostrando rossi significativi.I recenti dati macroeconomici deboli hanno aumentato i timori che la Fed possa aver atteso troppo a lungo prima di adottare una politica monetaria accomodante. In particolare, venerdì il Bureau of Labor Statistics ha comunicato che, nel mese di luglio, i nuovi posti di lavoro creati sono stati solamente 114 mila, ben inferiori alle attese, e il tasso di disoccupazione è salito a sorpresa dal 4,1% al 4,3%.”Questi sviluppi costringeranno la Fed ad abbandonare la sua paralisi duratura, mentre l’andamento dei tassi di interesse a lungo termine fornisce già una sponda all’entità di un crollo economico negli Stati Uniti – Secondo il FedWatch Tool del CME – Se il crollo dei prezzi degli asset rischiosi dovesse prolungarsi in modo significativo, non si può escludere un taglio di emergenza da parte della Fed”.Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori prevedono ora una probabilità del 91,5% che la banca centrale statunitense ridurrà i tassi di riferimento di 50 punti base a settembre, rispetto all’11,5% registrato la scorsa settimana.L’indice VIX, il principale “indicatore della paura” di Wall Street, è salito al suo massimo dai primi giorni della pandemia nel 2020 e sta mettendo a segno il più grande balzo in un solo giorno in più di tre decenni.Tra i titoli sotto osservazione c’è Apple, dopo che Berkshire Hathaway ha dimezzato la sua quota nel produttore di iPhone, suggerendo che Warren Buffett sta diventando cauto riguardo all’economia statunitense o alle valutazioni del mercato azionario che sono diventate troppo elevate.Guardando ai principali indici della Borsa di New York, si nota una discesa del 2,67% per il Dow Jones, che prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, l’S&P-500 crolla del 3,44%, scendendo fino a 5.163 punti. Pessimo il Nasdaq 100 (-4%); sulla stessa linea, in forte calo l’S&P 100 (-3,89%). LEGGI TUTTO

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    Superbonus, Confedercontribuenti: “Con blocco crediti governo favorisce usura e riciclaggio”

    (Teleborsa) – “La premier Gorgia Meloni ci convochi a un tavolo tecnico per discutere l’impasse sui crediti del Superbonus e convochi un Consiglio dei Ministri per imporre alle banche di riprendere l’acquisto, creando delle condizioni che consentano agli istituti di credito di anticipare le liquidità necessarie”. Lo chiede Carmelo Finocchiaro, presidente di Confedercontribuenti, sottolineando che le misure adottate dal governo nei mesi scorsi hanno gettato sull’orlo del baratro l’intero settore dell’edilizia.”Le imprese che hanno ancora questi crediti – spiega Finocchiaro – devono rinunciare al 30-35% degli importi. Sono infatti costrette a rivolgersi a faccendieri senza scrupoli, nella maggior parte dei casi devono coinvolgere 4 o 5 intermediari differenti, ognuno dei quali pretende la propria provvigione. Alla fine i crediti vengono acquistati da finanziarie poco trasparenti. Inutile dire che con le sue decisioni il governo sta favorendo un mercato usuraio e probabilmente anche il riciclaggio di denaro sporco. Se delle imprese edili hanno commesso delle truffe – prosegue il presidente di Confedercontribuenti – vanno perseguite e condannate, ma non si può massacrare un intero settore. Se si è creato un problema di bilancio, non può essere scaricato sulle imprese. Il ministro Giorgetti dovrebbe smetterla di fare il ragioniere e trovare una soluzione, come il suo ruolo gli impone”. LEGGI TUTTO

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    Cina, settore terziario si rafforza a luglio

    (Teleborsa) – Accelera l’attività nel settore terziario cinese. L’indice PMI Caixin si è attestato a 52,1 punti, nel mese di luglio, dai 51,2 punti di giugno, secondo quanto riporta S&P Global che segnala miglioramenti sui livelli di domanda e sull’export.L’indicatore si mantiene dunque sopra la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.(Foto: Natálie Šteyerová) LEGGI TUTTO

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    Ue, previsioni a base piani spesa siano prudenti

    (Teleborsa) – Nella preparazione dei piani pluriennali di spesa richiesti dal nuovo Patto di stabilità la Commissione Ue invita alla “prudenza” nelle assunzioni macroeconomiche, “incluse quelle sulla crescita del Pil, l’inflazione e i tassi di interesse”.E’ quanto emerge nelle linee guida per assistere gli Stati sulla stesura dei primissimi piani, che andranno presentati entro il 20 settembre. Nel testo delle linee guida, visionato da Ansa, spunta poi una “analisi di sensibilità” che gli Stati come l’Italia dovranno presentare per “dimostrare che il debito previsto è plausibilmente su un percorso discendente o rimane a un livello prudente”.Nelle scorse ore, intanto, il Financial Times ha sottolineato come il rapporto della premier Giorgia Meloni con Bruxelles sta prendendo “una piega amara”. E’ il titolo del quotidiano della City che in una lunga analisi in pagina analizza i recenti sviluppi nei rapporti del governo italiano con le istituzioni europee, a partire dal rifiuto di Giorgia Meloni di sostenere Ursula von der Leyen per un secondo mandato alla guida della Commissione europea.Mossa che avrebbe messo in luce le crepe nei rapporti del premier italiano con Bruxelles”, nonostante – viene sottolineato – “durante i suoi quasi due anni al potere, Meloni ha stretto legami migliori del previsto con i leader dell’Ue, attenuando la sua retorica euroscettica e gestendo attentamente le fragili finanze pubbliche dell’Italia, con l’obiettivo di mantenere soddisfatti gli investitori”. LEGGI TUTTO

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    Banca Finnat annuncia la scomparsa del Presidente Onorario Giampietro Nattino

    (Teleborsa) – Con immenso dolore Banca Finnat rende nota la scomparsa del Presidente Onorario Giampietro Nattino, che lascia un grande e incolmabile vuoto. L’amministratore delegato Arturo Nattino, il Consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, i dirigenti e tutti i dipendenti della Banca e del Gruppo Banca Finnat Euramerica ne ricordano con commozione le straordinarie doti umane e professionali che lo hanno da sempre contraddistinto nella sua lunga carriera. Laureato Dottore in Economia e Commercio all’Università di Roma, Nattino era Cavaliere del Lavoro e Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana ed è stato Membro del Comitato Euro (Ministero del Tesoro Sottocomitato Finanza). Nel corso della sua lunga carriera ha ricoperto numerose cariche di rilievo, tra cui: Presidente di Unione Immobiliare SpA, di Uniorias Due SpA, di Pirelli Cavi e Sistemi Telecom SpA e di Sodali SpA. E’ stato inoltre Consigliere di Amministrazione di: Buitoni Perugina, Interfund S.A., Società Cattolica di Assicurazione SpA, Pirelli & C. Real Estate SpA, Generali Investimenti Alternativi Sgr SpA, Banque Privée Fideuram Paris, INA Assitalia, Banca Fideuram SpA, Generali Sgr e London Stock Exchange plc London. Tra gli altri incarichi è stato anche consigliere dell’ Accademia Filarmonica Romana e consigliere della Fondazione per il Tuo cuore Onlus. LEGGI TUTTO