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    ANIMA Holding, acquistate azioni proprie per oltre 2,87 milioni di euro

    (Teleborsa) – ANIMA Holding, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha reso noto di aver acquistato, dal 29 luglio al 2 agosto 2024, complessivamente 597.760 azioni ordinarie al prezzo medio di 4,8123 euro, per un controvalore pari a 2.876.611,16 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati e considerate le azioni in portafoglio, ANIMA Holding detiene 6.733.067 azioni proprie pari a circa il 2,109% del capitale sociale. In Borsa, oggi, composto ribasso per il Principale asset manager indipendente in Italia, in flessione del 3,07% sui valori precedenti. LEGGI TUTTO

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    OPA Saras, adesioni al 3,7%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa su Saras, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, risulta che oggi 5 agosto 2024 sono state presentate 8.495.849 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 19.549.922, pari al 3,771% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 12 luglio 2024 e terminerà il 9 agosto 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Saras acquistate sul mercato nei giorni 8 e 9 agosto 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Credem, utile semestrale sale a 323,8 milioni di euro. Oltre 92 mila nuovi clienti

    (Teleborsa) – Credem ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto consolidato pari a 323,8 milioni di euro (+8,4%), dopo aver spesato 33 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà ed oltre 4 milioni di euro di accantonamenti per il Fondo di garanzia per le polizze vita.A fine giugno 2024 il margine di intermediazione si attesta a 1.029,7 milioni di euro (+8,7% a/a). All’interno dell’aggregato, il margine finanziario è pari a 570,2 milioni (+13,1% a/a). Il margine da servizi si attesta a 459,4 milioni (+3,6% a/a). Più in dettaglio le commissioni nette ammontano a 356,4 milioni (+5,6% a/a) di cui 251,4 milioni di commissioni da gestione ed intermediazione (+9,3% a/a) e 105 milioni di commissioni da servizi bancari (-2,1% a/a). Il trading in titoli, cambi e derivati raggiunge 46 milioni (-15,1% a/a). Il risultato dell’attività assicurativa del ramo vita si attesta infine a 41,8 milioni (-8,8% a/a). Il cost/income si attesta a 43,2% rispetto al 43,6% nel primo semestre 2023.I prestiti alla clientela hanno raggiunto 35,2 miliardi di euro (+1,2% a/a), sono stati acquisiti oltre 92 mila nuovi clienti, la raccolta totale da clientela raggiunge complessivamente quota 101,2 miliardi di euro (+8% a/a), il rapporto tra impieghi problematici lordi ed impieghi lordi (Gross NPL Ratio) è stato pari a 1,87%, rispetto al 2,72% della media delle banche significative italiane ed al 2,31% medio delle banche europee, il rapporto tra crediti deteriorati netti (NPL netti) e impieghi netti si è attestato a 0,78% e il costo del credito annualizzato è stato pari a 5 bps. A fine giugno 2024 il Common Equity Tier 1 Ratio a livello di Gruppo bancario è pari al 17,1%, Common Equity Tier 1 Ratio di Vigilanza a 15,7% rispetto a 7,6% minimo assegnato da BCE, il ROTE annualizzato si attesta a 20% e il ROE annualizzato al 17,4%.”Gli ottimi risultati realizzati sia in termini di redditività sia in termini di crescita dei volumi ci confortano da un lato della bontà della strategia e delle scelte sin qui adottate e, dall’altro, ci offrono margine per sviluppare ulteriormente le attività di sostegno a favore di famiglie, imprese e collettività – ha dichiarato Angelo Campani, Direttore Generale Credem – Il nostro modello di sviluppo, basato su un’ampia diversificazione delle fonti di ricavo, si conferma ancora una volta capace di rispondere a un contesto in rapida evoluzione e di creare costantemente valore”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street annulla parte delle perdite dopo l’apertura in profondo rosso

    (Teleborsa) – Seduta in profondo rosso per Wall Street, in una giornata di forti vendite sui mercati globali per i timori di recessione negli Stati Uniti. Stamattina il Nikkei 225, il principale indice del mercato giapponese, ha registrato un calo del 12% nel suo giorno peggiore dal Lunedì Nero del 1987, con i mercati europei che a loro volta hanno mostrato cali significativi.Tuttavia, il mercato azionario statunitense è migliorato dall’apertura di seduta. Indicazioni positive sono arrivate dall’ISM non manifatturiero per il mese di luglio, che ha indicato come il settore terziario americano abbia accelerato, tornando in fase di espansione.Intanto, il presidente della Federal Reserve di Chicago, Austan Goolsbee, ha affermato che il compito della banca centrale non è reagire a un mese di dati più deboli sul lavoro, ma ha anche sottolineato che la banca centrale reagirà ai segnali di debolezza dell’economia e ha indicato che i tassi di interesse potrebbero essere troppo restrittivi ora.I recenti dati macroeconomici deboli hanno aumentato i timori che la Fed possa aver atteso troppo a lungo prima di adottare una politica monetaria accomodante. In particolare, venerdì il Bureau of Labor Statistics ha comunicato che, nel mese di luglio, i nuovi posti di lavoro creati sono stati solamente 114 mila, ben inferiori alle attese, e il tasso di disoccupazione è salito a sorpresa dal 4,1% al 4,3%. Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori prevedono ora una probabilità dell’84% che la banca centrale statunitense ridurrà i tassi di riferimento di 50 punti base a settembre, rispetto all’11% registrato la scorsa settimana.L’indice VIX, il principale “indicatore della paura” di Wall Street, si è moderato nel pomeriggio, dopo essere salito al suo massimo dai primi giorni della pandemia nel 2020.Guardando ai principali indici della Borsa di New York, scambia con una flessione dell’1,93% il Dow Jones, che prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata giovedì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per l’S&P-500, che retrocede a 5.239 punti, ritracciando del 2,01%. In forte calo il Nasdaq 100 (-1,84%); come pure, pesante l’S&P 100 (-2,34%).Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, i settori informatica (-2,45%), beni di consumo secondari (-2,42%) e finanziario (-2,21%) sono tra i più venduti.Tutte le Blue Chip del Dow Jones perdono terreno a Wall Street. Le più forti vendite si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -6,53%. In rosso Amazon, che evidenzia un deciso ribasso del 3,76%. LEGGI TUTTO

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    Toscana Aeroporti, luglio da record con quasi 1 milione di passeggeri

    (Teleborsa) – Toscana Aeroporti, società quotata su Euronext Milan che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa, ha chiuso il mese di luglio 2024 con un nuovo record storico per numero di passeggeri complessivamente transitati. Con quasi 1 milione di passeggeri (per la precisione 999,9 mila passeggeri) il Sistema Aeroportuale Toscano registra una crescita del 5,5% rispetto allo stesso mese del 2023. Questo risultato è stato determinato dall’aumento del numero dei voli passeggeri commerciali (+1,4%) e dal tasso di riempimento dei voli di linea (load factor) che ha raggiunto l’88,1%, con un aumento di 1,9 punti percentuali.Il Sistema Aeroportuale Toscano ha superato i 5 milioni di passeggeri già al termine dei primi sette mesi del 2024, con un totale di 5,1 milioni di passeggeri e un miglioramento del 12,4% rispetto al medesimo periodo del 2023.L’Aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze ha accolto 350 mila passeggeri a luglio, segnando un +2,8% rispetto allo stesso mese del 2023 e stabilendo così un nuovo primato per il mese di luglio. L’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa ha consuntivato un luglio 2024 da record con il miglior mese di sempre in termini di traffico passeggeri. Sono infatti 650 mila i passeggeri transitati dallo scalo pisano con una crescita del +7,0% rispetto allo stesso mese del 2023. LEGGI TUTTO

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    BFF Bank, utile rettificato sale a 71 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan, ha chiuso il primo semestre del 2024 con un Utile Ante Imposte Rettificato di 99,7 milioni di euro, e un Utile Netto Rettificato di 71 milioni di euro, +5% su base annua escludendo 19,8 milioni di euro di plusvalenza realizzata nel primo trimestre 2023 dovuta alla vendita di alcuni Titoli di Stato italiani, -13% anno su anno includendo la plusvalenza del primo trimestre 2023. L’Utile Netto Contabile del primo semestre 2024 è stato di 161,8 milioni di euro.I Ricavi Totali Rettificati al 30 giugno 2024 sono stati pari a 398,4 milioni di euro (+13% anno su anno), di cui 218 milioni di euro provenienti dal dipartimento Factoring, Lending & Credit Management, 32,5 milioni di euro da Payments, 11,8 milioni di euro dai Securities Services e 136,1 milioni di euro da Altri Ricavi, di cui 102,2 milioni di euro relativi al Portafoglio Titoli di Stato. Il Costo del funding del primo semestre 2024 è stato pari a 201,1 milioni di euro e i Ricavi Netti Totali Rettificati pari a 197,3 milioni di euro.A fine giugno 2024, il Portafoglio dei Crediti è pari a 5.612 milioni di euro, in crescita di 360 milioni di euro anno su anno (+7%), con i volumi in crescita del 5% anno su anno a 3.810 milioni di euro. Al 30 giugno 2024, il Portafoglio Titoli di Stato è interamente classificato come Held to Collect or “HTC”. Il portafoglio titoli si attesta a 5 miliardi di euro alla fine di giugno 2024, rispetto ai 5,2 miliardi di euro di fine giugno 2023, con i titoli a tasso fisso pari al 19% del totale portafoglio nel primo semestre 2024, rispetto al 21% nel primo semestre 2023. La vita media residua del portafoglio dei titoli a tasso fisso è pari a 40 mesi, con un rendimento di 0,60%.BFF Bank sottolinea di aver inviato l’11 luglio 2024 il riscontro alla Banca d’Italia relativamente alla classificazione dei crediti, alla governance e alle prassi aziendali in materia di remunerazione. Applicata la riclassificazione ai fini prudenziali del Portafoglio crediti, che genera un’esposizione Past Due aggiuntiva di 1.429 milioni di euro, RWA aggiuntivi per 1.801 milioni di euro e accantonamenti IFRS 9 di 0,7 milioni di euro. Incremento al 65% della percentuale di riconoscimento degli Interessi di Mora e dell’indennizzo forfettario per il recupero del credito ai fini della relativa contabilizzazione per competenza, rimanendo ben al di sotto del livello storico di recupero del 77,5%. LEGGI TUTTO

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    OPA Civitanavi, adesioni al 96,57%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Honeywell su Civitanavi Systems, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nel campo dei sistemi di navigazione e stabilizzazione inerziali, risulta che oggi 5 agosto 2024 sono state presentate 5.000 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 29.705.494, pari al 96,572% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 27 maggio 2024 e terminerà il 9 agosto 2024, come prorogato. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Civitanavi Systems acquistate sul mercato nei giorni 8 e 9 agosto 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna, luglio da record con 1,1 milioni di passeggeri

    (Teleborsa) – Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese, ha comunicato che a luglio i passeggeri hanno superato per la prima volta quota 1 milione e 100 mila, arrivando a 1.115.299 unità, in crescita del 4,2% sullo stesso mese del 2023. Battuto il record di giugno 2024, luglio 2024 diventa così il mese con il maggiore livello di traffico passeggeri di tutta la storia dello scalo.Nel dettaglio, a registrare gli incrementi maggiori sono stati i passeggeri su voli nazionali (289.779, +7,0% su luglio 2023), ma hanno registrato buoni risultati anche i passeggeri su voli internazionali (825.520, +3,3% su luglio 2023). Crescono, in misura minore, anche i movimenti, a quota 7.676 (+2,8%), mentre è molto significativo l’incremento di merci trasportate per via aerea, pari a 4.338 tonnellate (+28,2%).Le destinazioni più “gettonate” di luglio sono state: Catania, Barcellona, Tirana, Olbia, Palermo, Brindisi, Madrid, Cagliari, Francoforte e Londra Heathrow.Nei primi sette mesi del 2024 i passeggeri complessivi del Marconi sono stati oltre 6 milioni, per l’esattezza 6.154.851, in aumento dell’8,9% sullo stesso periodo del 2023, mentre i movimenti sono stati 44.633, in crescita del 6,7% sul 2023. Le merci trasportate per via aerea nel periodo gennaio-luglio sono state 26.928 tonnellate, in aumento dell’11,0% sul 2023. LEGGI TUTTO