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    Defence Tech balza in Borsa dopo mossa istituzionali per aumentare prezzo OPA

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Piazza Affari, anche se con volumi scarsi, per il titolo Defence Tech, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel settore della cyber security e della data intelligence. A spingere gli acquisti è la decisione di un gruppo di investitori istituzionali (Kairos Partners SGR, Mediolanum Gestione Fondi SGR, Generali Asset Management SGR e Change in Progress L.P.) di presentare al Panel previsto dal regolamento emittenti di Euronext Growth Milan di Borsa Italiana una istanza di aumento del prezzo dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) di Tinexta.Lo scorso 2 agosto Tinexta, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei servizi Digital Trust, Cybersecurity e Innovation & Marketing, ha fissato a 3,15 euro il prezzo dell’OPA su Defence Tech. Il 6 agosto ha comunicato di aver acquisito il 40% di Defence Tech dai soci Ge.Da Europe e Comunimpresa a un corrispettivo di 2,74 euro per azione, a seguito dell’esercizio di un’opzione call prevista in un contratto dello scorso anno sul primo 20% del capitale.Negli scorsi giorni Equita, l’unico broker che segue Defence Tech, ha consigliato di non consegnare i titoli nell’OPA al prezzo fissato da Tinexta, giudicato “significativamente distante”: dal prezzo dell’acquisto del primo 20% di DTH da parte di Tinexta e dalla valutazione fondamentale di 4,9 euro per azione (-36%); della media ponderata degli ultimi 12 mesi di 4,02 euro per azione (-22%); dal prezzo di chiusura di 3,91 euro per azione (-19%) del 20 giugno 2024, data precedente all’annuncio del prezzo della call sul 40,09%; dal prezzo di chiusura di 3,59 euro per azione (-12%) del 2 agosto 2024, immediatamente precedente all’annuncio del prezzo d’OPA; dal prezzo di IPO di 3,50 euro per azione (-10%), in data 29 ottobre 2021.Ottima la performance di Defence Tech Holding, che si attesta a 3,48 euro, con un aumento del 4,19%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 3,567 e successiva a 3,717. Supporto a 3,417. LEGGI TUTTO

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    Stellantis, RBC e Goldman Sachs tagliano il target price

    (Teleborsa) – Nuove revisioni al ribasso per i target price su Stellantis, colosso italiano-francese del settore automotive. Nelle ultime ore, Goldman Sachs ha tagliato il prezzo obiettivo a 23 euro per azione dai precedenti 24 euro e RBC a 18 euro per azione dai precedenti 24 euro, entrambi confermando la raccomandazione “Buy”.Intanto, Stellantis registra una flessione dell’1,42% rispetto alla vigilia e si attesta a 13,78 euro. Operativamente ci si attende un’estensione all’ingiù della curva con area di supporto vista a 13,71 e successiva a quota 13,64. Resistenza a 13,92. LEGGI TUTTO

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    Circle, contratto da 150 mila euro per servizi di Port Community System

    (Teleborsa) – Circle, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’analisi e nello sviluppo di prodotti per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, ha firmato un contratto con un porto mediterraneo per l’implementazione di servizi avanzati di Port Community System (PCS).L’accordo del valore di oltre 150.000 euro propone diversi servizi, tra cui la gestione dell’entrata ed uscita dei mezzi dal porto, la gestione degli ottimizzata degli spazi nelle aree comuni del porto, facilitando l’invio e la ricezione delle richieste di prenotazione per il deposito temporaneo delle merci. “Una componente chiave del piano di Connect 4 Agile Growth, mira a supportare la digitalizzazione e la sostenibilità dei nodi nel settore portuale e della logistica intermodale – ha commentato l’AD Luca Abatello – Siamo convinti che l’estensione dei servizi PCS, adattati alle specificità degli attori, del traffico e della tipologia portuale, porteranno benefici significativi ai porti italiani e mediterranei e a tutte le comunità portuali, contribuendo al contempo agli obiettivi di ottimizzazione dei traffici, di riduzione delle emissioni e di supporto alla transizione energetica”. LEGGI TUTTO

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    Nucera, salgono gli ordini. Incertezze nel mercato dell’idrogeno verde

    (Teleborsa) – thyssenkrupp nucera, azienda tedesca per le tecnologie a idrogeno, ha comunicato che le vendite sono cresciute del 26% anno su anno e hanno raggiunto 235,7 milioni di euro nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2023/24 (T3 2022/23: 187,5 milioni di euro).L’EBIT è sceso a 0,7 milioni di euro (T3 2022/23: 7,0 milioni di euro). Il calo dell’EBIT è dovuto in parte all’aumento pianificato dei costi di ricerca e sviluppo per l’implementazione della strategia di crescita AWE. D’altro canto, il margine lordo è sceso a causa di una quota AWE maggiore delle vendite totali e di un aumento degli altri costi delle vendite dovuto all’aumento di capacità e all’espansione di AWEL’acquisizione ordini per il gruppo è salita a 271,3 milioni di euro a causa di un forte sviluppo nel settore dell’elettrolisi dell’acqua alcalina (AWE) rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (T3 2022/23: 242,4 milioni di euro). Ciò include circa 200 milioni di euro che sono stati riconosciuti come acquisizione ordini nel periodo di rendicontazione a seguito della ricezione della Notifica completa di procedere da H2 Green Steel.”Nonostante i nuovi progetti, anche lo slancio di crescita è stato notevolmente rallentato nel terzo trimestre a causa dell’incertezza prevalente nel mercato dell’idrogeno verde – si legge nella nota sui conti – Problemi normativi irrisolti e un ritmo lento degli impegni di finanziamento hanno portato a ritardi nella decisione di investimento finale (FID) di molti potenziali clienti in merito alle capacità di elettrolisi necessarie”.La società, nella quale sia Thyssenkrupp che De Nora detengono partecipazioni significative, ha comunicato che le prospettive di vendite e utili per l’anno finanziario 2023/24 sono confermate. LEGGI TUTTO

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    Gas, indice IGI in lieve rialzo a 41,99 euro/MWh

    (Teleborsa) – Il valore dell’indice IGI (Italian Gas Index) per il 13 agosto è pari a 41,99 €/MWh, in lieve rialzo rispetto al 12 agosto attestatosi a 41,73 €/MWh.L’indice, calcolato giornalmente dal Gestore dei Mercati Energetici – GME, fornisce uno strumento di interpretazione e valutazione delle dinamiche osservate sui mercati del gas in Italia e si propone come un riferimento trasparente e replicabile dagli operatori, per operazioni di hedging e/o per contratti di fornitura. LEGGI TUTTO

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    Brenntag taglia guidance con continua pressione sui prezzi

    (Teleborsa) – Brenntag, colosso tedesco della chimica, ha presentato risultati del secondo trimestre 2024 in linea con le aspettative del mercato ma al di sotto del proprio livello di ambizione, riflettendo un primo semestre 2024 complessivamente più debole del previsto. La performance è stata influenzata dal contesto aziendale complessivamente difficile, caratterizzato da una forte concorrenza e da una continua pressione sui prezzi di vendita dei prodotti chimici in vari mercati finali, si legge in una nota.Nel secondo trimestre, Brenntag ha raggiunto vendite pari a 4.176,3 milioni di euro (-2,0%). Nonostante le vendite inferiori, l’utile lordo operativo è stato mantenuto stabile rispetto al livello dell’anno precedente con 1.027,9 milioni di euro (+0,6%). Brenntag ha ottenuto un EBITA operativo di 297,1 milioni di euro, un calo anno su anno del 10,4%. I volumi più elevati non hanno compensato i margini unitari di utile lordo anno su anno inferiori, in combinazione con costi leggermente più elevati. L’utile per azione è stato di 1,03 euro (Q2 2023: 1,23 euro).”Nei mercati difficili del secondo trimestre del 2024, abbiamo visto tendenze incoraggianti e sviluppi positivi – ha commentato il CEO Christian Kohlpaintner – Il nostro recupero sequenziale del volume trimestre per trimestre si è materializzato come previsto. Siamo stati in grado di mantenere stabile l’utile lordo per unità rispetto al primo trimestre. Questo è un chiaro successo dei nostri team commerciali nel gestire efficacemente i margini in un ambiente aziendale competitivo intenso. Inoltre, le nostre varie misure per raggiungere efficienze e ridurre i costi continuano a mostrare effetto. Tuttavia, la nostra performance complessiva nella prima metà del 2024 è insoddisfacente e al di sotto delle nostre ambizioni. Inoltre, le tendenze generali e le aspettative del settore chimico osservate di recente ci rendono più cauti per il resto dell’anno”.Brenntag ora prevede che l’EBITA operativo per l’anno finanziario 2024 sarà compreso tra 1,10 miliardi di euro e 1,20 miliardi di euro. Per raggiungere questa guidance, la società continuerà a concentrarsi sulla gestione dei margini e sulla disciplina dei costi. In precedenza si aspettava che si attestasse nella fascia più bassa del suo intervallo originale di 1,23-1,43 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Rally del Nikkei 225 al ritorno agli scambi, poco mosso il resto dell’Asia

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati azionari asiatici si muove in un intervallo ristretto, con gli investitori che attendono una serie di dati macroeconomici significativi negli Stati Uniti, mentre sono in rally i mercati giapponesi al ritorno da un lungo weekend (ieri erano chiusi per festività).Sul fronte macroeconomico, l’indice dei prezzi alla produzione del Giappone è aumentato del 3% a luglio rispetto all’anno precedente, salendo a un ritmo più veloce rispetto al 2,9% di giugno.Il parlamento del Giappone prevede di tenere una sessione speciale la prossima settimana per discutere la decisione della Bank of Japan di aumentare i tassi di interesse il mese scorso, secondo quanto riferito da Reuters citando fonti governative.Grande aumento per la Borsa di Tokyo, che mostra sul principale indice azionario giapponese un rialzo del 3,45%, mentre, al contrario, giornata senza infamia e senza lode per Shenzhen, che rimane allo 0,20%. Shanghai scende dello 0,37%.Pressoché invariato Hong Kong (-0,06%); con analoga direzione, sui livelli della vigilia Seul (+0,03%). In frazionale calo Mumbai (-0,18%); consolida i livelli della vigilia Sydney (+0,17%).Composto rialzo per l’Euro contro la valuta nipponica, che si muove con un guadagno dello 0,39%. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 12 agosto si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo +0,02%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,86%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,19%. LEGGI TUTTO

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    Balneari, Antitrust richiama (ancora) i Comuni: Basta proroghe

    (Teleborsa) – Come già in passato, l’Antitrust richiama (ancora) i Comuni sulle proroghe delle concessioni balneari, sollecitando a procedere subito con le gare. A tre giorni dal primo sciopero degli ombrelloni, l’Autorità entra a gamba tesa, con un richiamo più preciso e più forte: una segnalazione allargata a tutta l’Anci e alla Conferenza Stato-Regioni con l’obiettivo di mettere la parola fine alle violazioni della concorrenza e agli effetti “distorsivi” dei rinnovi automatici. Quello che gli enti concedenti devono fare, afferma il Garante, è avviare rapidamente le procedure di gara, in modo da assegnare i nuovi bandi entro la fine di quest’anno.L’Autorità parte da alcuni assunti di base mandando dei messaggi anche al governo che sul tema è alle prese ormai da tempo per cercare una soluzione di compromesso tra la normativa europea – per la quale l’Italia è già in procedura di infrazione sottolineando come La legge “circoscrive la possibilità di differire ulteriormente la durata delle concessioni a ipotesi del tutto eccezionali connesse a specifiche circostanze che impediscono la conclusione della procedura selettiva. Affinché la norma possa trovare applicazione, dunque, – sottolinea l’Antitrust – è necessario che la procedura selettiva sia stata avviata e che sussistano ragioni oggettive che ne impediscono la conclusione”. Ma “in nessuno” dei casi esaminati dall’Autorità le amministrazioni concedenti avevano avviato una procedura selettiva per l’assegnazione delle concessioni. Tanto basta per il richiamo agli enti locali. Il problema, spiega però Antonio Capacchione, presidente del Sindacato italiano balneari, “è che l’Autorità fa riferimento a una proroga automatica generalizzata, che è chiaramente improponibile. Siamo sempre stati d’accordo con l’idea di una proroga differenziata – puntualizza – e dalle indiscrezioni mi sembra che il governo stia andando proprio verso questo tipo di proroghe”. Per il presidente di Federbalneari, Marco Maurelli, l’Agcm adotta invece “due pesi e due misure che non rappresentano mai una soluzione equa. Non pretendiamo che si fermino i processi, ma che si rispetti il legislatore ed il dialogo con la Commissione Ue per ottenere una riforma che manca da 15 anni”. Negli ultimi giorni è comparsa sulla stampa l’ipotesi che nelle Regioni in cui le spiagge libere risultino inferiori al 25% le concessioni siano prorogate fino al 31 dicembre 2027, in quelle in cui la quota sia invece superiore al 25% si arrivi fino al 31 dicembre 2029. LEGGI TUTTO