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    Eridania, francobollo speciale per celebrare 125 anni di dolcezza

    (Teleborsa) – Da semplice distributore di zucchero a pioniere della dolcificazione, in un cammino segnato dalla spinta all’innovazione pur mantenendo un forte legame con le proprie radici, Eridania ha saputo plasmare il gusto e la cultura del dolce in Italia, trasformando il marchio in una vera e propria icona, sinonimo di dolcezza in Italia in un percorso lungo 125 anni tra continuità e modernità, che le ha permesso di scrivere la storia dello zucchero e più in generale della dolcificazione nel nostro Paese. A coronamento di questo percorso, l’azienda festeggia, dunque, i suoi primi 125 anni con un francobollo speciale che racconta e interpreta la dolce storia che unisce l’azienda ad intere generazioni di italiani, la sua capacità di guardare al futuro e la vocazione a rispondere con l’innovazione alle necessità dei consumatori di ogni epoca.Il francobollo, emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy il 17 ottobre, appartiene alla serie tematica “le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, nata per promuovere la capacità professionale e imprenditoriale e riservata ad Aziende che hanno fatto la differenza per il nostro Paese. Il francobollo è relativo al valore della tariffa B, pari attualmente a 1,25 euro, e la tiratura è di 250.020 esemplari. L’annullo filatelico è stato consegnato ad Alessio Bruschetta, Amministratore Delegato di Eridania Italia, nel corso di una cerimonia che si è tenuta nel Salone degli Arazzi di Palazzo Piacentini a Roma, sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, alla presenza del Ministro Adolfo Urso, del Sottosegretario di Stato con delega alla Filatelia Fausta Bergamotto, del Responsabile PA e Mercati Regolamentati dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Stefano Imperatori e del Responsabile filatelia di Poste Italiane Giovanni Machetti. Il Francobollo Eridania, il cui bozzetto è a cura di Claudia Giusto, raffigura un armonico contesto familiare in cui mamma e figlia preparano insieme una torta utilizzando lo zucchero Eridania, rappresentato dal caratteristico e iconico pacco rosso in cui si staglia, in bianco, un grifone che regge la lettera “E”, uno dei simboli storici più emblematici dell’azienda e riproposto lungo il 2024 in una speciale limited edition di Classico. La composizione è delimitata, in basso, dalla scritta “ERIDANIA” che campeggiava nelle confezioni di zucchero degli anni ’60, in alto, dal claim “125 ANNI DI DOLCEZZA”, tratto dal logo del 125° anniversario.”Siamo onorati e grati di questo riconoscimento: il francobollo che oggi viene emesso celebra la lunga storia e i successi di un’icona come il marchio Eridania, che da 125 anni rappresenta un punto di riferimento per la dolcezza in Italia. Un traguardo importante, frutto dell’impegno costante di chi ha contribuito al successo dell’azienda e alla soddisfazione dei nostri consumatori: questo francobollo rende omaggio soprattutto al loro lavoro – ha dichiarato Alessio Bruschetta, Amministratore Delegato di Eridania Italia – Il nostro compito, ora, è quello di continuare a portare avanti questa storia d’eccellenza, continuando ad evolverci e puntando all’innovazione, ma restando fedeli alla tradizione. La sfida è certamente guardare ai nuovi consumatori, intercettare i loro bisogni e dare loro prodotti di qualità che siano in linea con le nuove tendenze di mercato. Tutto questo continuando ad investire in sostenibilità, la bussola che, ormai dal 2013, guida lo sviluppo e la crescita di Eridania” LEGGI TUTTO

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    Cinema e audiovisivo, opportunità di mercato e strategie: il supporto di UniCredit alla filiera

    (Teleborsa) – È stato presentato oggi, in occasione del panel organizzato da UniCredit nell’ambito del MIA | Mercato Internazionale Audiovisivo, uno studio realizzato dalla società E-Media per UniCredit in cui è stato analizzato l’attuale scenario di mercato e sono state individuate le opportunità di crescita per le imprese della filiera dell’audiovisivo che operano in un contesto internazionale sempre più competitivo.Nella prima parte dello studio viene definito il contesto normativo italiano in termini di supporto all’intera filiera e la composizione della stessa. Lo studio ha esaminato un campione di imprese che rappresenta l’85% circa della produzione audiovisiva con 2,8 Miliardi di valore. Il mercato audiovisivo italiano si caratterizza per dimensioni ridotte se confrontato con quelli di altri paesi europei a causa di una scarsa propensione delle famiglie alla spesa in prodotti e servizi culturali, ad investimenti in comunicazione commerciale da parte delle imprese estremamente ridotti e a minori investimenti pubblici a causa della stasi delle risorse complessive assegnate (canone, tax credit, contributi regionali, etc).Successivamente lo studio delinea alcune strategie di crescita per le imprese della filiera dell’audiovisivo. In dettaglio le linee di sviluppo suggerite sono: l’internazionalizzazione delle produzioni con serie pensate per la circolazione estera, l’industrializzazione del processo produttivo (dalla scrittura alla produzione, post produzione, etc), l’ingegnerizzazione produttiva per ridurre i costi e la diversificazione produttiva.I risultati dello studio di E-Media sono stati discussi nella tavola rotonda, moderata da Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit, e che ha visto la partecipazione di Luca Bernabei, AD LuxVide, Giampaolo Letta, AD Medusa Film, Andrea Occhipinti, Fondatore Lucky Red, Antonio Maresi, Responsabile Desk Audiovisual UniCredit.”UniCredit – ha sottolineato Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia – vuole rafforzare ulteriormente il rapporto di partnership strategica con le imprese del settore cinematografico e audiovisivo e offrire un sostegno concreto alla crescita e all’internazionalizzazione delle aziende della filiera. Con il desk audiovisual UniCredit ha erogato finanziamenti alla produzione e alla distribuzione per 400 milioni e nei primi 6 mesi del 2024 ha più che raddoppiato le erogazioni al settore rispetto al 2021, riconfermando l’impegno nel settore. Nello specifico UniCredit ha supportato le imprese con l’attivazione di nuovi canali di funding, quali bond, minibond e Basket Bond di filiera, le ha accompagnate in operazioni sul mercato dei capitali e ha promosso iniziative volte alla formazione dei profili più richiesti dal mercato audiovisivo, incoraggiando anche percorsi di educazione finanziaria, in partnership con ANICA Academy”. LEGGI TUTTO

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    USA, calano a sorpresa scorte petrolio settimanali

    (Teleborsa) – Sono scese a fronte di un aumento le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni all’11 ottobre 2024, sono calati di circa 2,2 milioni di barili a 420,5 MBG, contro attese per un incremento di 1,8 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un decremento di 3,5 milioni, arrivando a 115 MBG, contro attese per un variazione di -2,5 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 2,2 milioni a quota 212,7 MBG (era atteso un decremento di 1,4 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 1 milione a 383,9 MBG. LEGGI TUTTO

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    Venier (Snam): mercato energetico non in sicurezza, sottile equilibrio tra domanda e offerta

    (Teleborsa) – È “difficile fare previsioni” su come andrà l’inverno dal punto di vista energetico, “ma certamente, come lo scorso anno, ci siamo preparati adeguatamente per affrontare l’inverno da due punti di vista”. Lo ha affermato l’Amministratore Delegato di Snam, Stefano Venier, durante la conferenza stampa di presentazione del primo Transition Plan della società, una roadmap trasparente per delineare in maniera definita e sistematica gli obiettivi al 2050.”Sul primo fronte, quello degli stoccaggi, siamo al 97% di riempimento contro una media europea del 95% – ha spiegato – Per quanto riguarda il GNL, l’impianto di Piombino sta funzionando a pieno regime. Nonostante abbiamo avuto la nave di Livorno in manutenzione, abbiamo ricevuto in nove mesi circa 120 navi con diversificazione tra Stati Uniti, Qatar e Algeria. Tutto questo ci pone in una situazione favorevole”.”Questo non significa che il mercato europeo e quello globale sono in sicurezza – ha sottolineato Snam – C’è una negoziazione intensa sui transiti attraverso l’Ucraina, che pesano per circa 20 miliardi di metri cubi all’anno, che rappresentano porzione ormai piccola su base europea ma significativa per alcuni paesi come la Slovacchia o altri”.”Di elementi di incertezza ce ne sono parecchi e il mercato è in sottile equilibrio tra domanda e offerta, e anche piccoli eventi rischiano di portare il mercato in disequilibrio – ha detto il numero uno di Snam – Questo ci spinge a portare a compimento tutte le azioni identificate dall’Italia per raggiungere una situazione di sicurezza energetica e per affrontare la transizione con una certa tranquillità”. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi di gas frenano a sorpresa

    (Teleborsa) – Rallenta la crescita degli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’11 ottobre 2024 sono risultati in crescita di 76 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (+80 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 82 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.705 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.598) e in crescita del 4,6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.542 BCF. LEGGI TUTTO

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    Venier (Snam): partner di Eni nell’intero portafoglio CCS, saliamo al livello superiore

    (Teleborsa) – Per quanto riguarda il CCS, Snam sta “sviluppando – attualmente nella fase di test – il progetto di Ravenna. Questo, per la parte Eni, è ricompreso all’interno del loro progetto di costituzione di una società per lo sviluppo della CCS. Mi sembra logico pensare che anche l’altro 50%, che fa riferimento a noi, farà parte dello stesso progetto. E quindi possiamo diventare partner di Eni nell’intero portafoglio. Stimo partecipando al processo e l’esito finale lo vedremo”. Lo ha affermato l’Amministratore Delegato Stefano Venier durante la conferenza stampa di presentazione del primo Transition Plan, una roadmap trasparente per delineare in maniera definita e sistematica gli obiettivi al 2050.L’idea, ha chiarito meglio, è “far rientrare il 100% di Ravenna nel portafoglio e quindi noi salire al livello superiore per avere una coerenza e visibilità complessiva”.”Siamo all’interno del percorso e vediamo come si conclude lo scouting che Eni sta facendo”, ha puntualizzato.”Il gruppo farà confluire la sua quota del 50% nella joint venture di Ravenna nell’unità CCS di Eni”, ha detto in un altro passaggio, sollecitato sul tema, spiegando che poi “verrà valutato con il CdA se incrementare la quota nell’unità CCS di Eni”. LEGGI TUTTO

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    USA, indice NAHB ottobre sale a 43 punti

    (Teleborsa) – Risulta in miglioramento la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A ottobre, il dato si è attestato a 43 punti, rispetto ai 41 punti del mese precedente. Il dato è in linea con le attese del consensus.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali sale di 2 punto a quota 47, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi cresce di 4 punti a 57 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è salito di 2 punti a quota 29.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industria luglio +0,3% in linea con attese

    (Teleborsa) – Dati in linea con le attese per le scorte dell’industria ad agosto. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,3% a 2,581.8 miliardi di dollari, crescita pari a quella registrata anche nel mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento del 2,4%. Nello stesso periodo le vendite sono calate dell’0,2% su base mensile, attestandosi a 1,876.8 miliardi di dollari. Su anno si registra un aumento dell’1,3%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,38. Ad agosto 2023 era pari all’1,36.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO