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    Generali, HSBC lima il target price

    (Teleborsa) – Gli analisti di HSBC hanno abbassato il target price su Generali, colosso assicurativo italiano, a 27 euro per azione dai precedenti 27,5 euro.Intanto, migliora l’andamento di Generali Assicurazioni, che si attesta a 23,36 euro, con un aumento dello 0,52%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 23,42 e successiva a 23,57. Supporto a 23,27. LEGGI TUTTO

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    Lendlease, perdita da 1,5 miliardi di dollari australiani con cambio strategia

    (Teleborsa) – Lendlease, colosso immobiliare australiano, ha chiuso l’esercizio 2024 (terminato il 30 giugno) con una perdita di 1.502 milioni di dollari australiani, in gran parte dovuta alle svalutazioni effettuate per riflettere la strategia rinnovata del gruppo e alle valutazioni immobiliari inferiori nel segmento degli investimenti.In particolare, sono inclusi: 1.384 milioni di dollari di svalutazioni e oneri per implementare la strategia rivista, inclusi 513 milioni di dollari di goodwill principalmente legati all’acquisizione di Bovis Construction nel 1999; 260 milioni di dollari di valutazioni immobiliari di investimento inferiori; riduzione di circa il 10%.L’EBITDA operativo di base è aumentato del 23% a 669 milioni di dollari.”I nostri risultati per l’anno fiscale 2024 hanno rispecchiato le difficili condizioni aziendali e le prime azioni della nostra strategia rinnovata – ha commentato il CEO Tony Lombardo – Abbiamo compiuto progressi significativi verso il nostro obiettivo di riciclare 2,8 miliardi di dollari di capitale nell’anno fiscale 2025, con ulteriori risparmi sui costi realizzati grazie alla nostra struttura di gestione semplificata”.”Le nostre priorità rimangono il rafforzamento del nostro bilancio, la restituzione del capitale ai detentori di titoli, l’investimento nelle nostre operazioni australiane ad alto rendimento e la crescita della nostra piattaforma di investimenti internazionali”, ha aggiunto.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Fed, dichiarazioni dovish di Goolsbee e Daly in attesa di Jackson Hole

    (Teleborsa) – Durante il weekend, due importanti membri della Federal Reserve statunitense come Mary Daly e Austan Goolsbee hanno segnalato la possibilità di un allentamento della politica monetaria a settembre, mentre sale l’attesa per i verbali dell’ultima riunione e per l’intervento del presidente della Fed Jerome Powell a Jackson Hole.”Sebbene possa essere troppo presto per cantare vittoria – e i banchieri centrali saranno sicuramente prudenti nell’evitare ciò nella loro retorica ufficiale – la paura dell’inflazione che aveva dominato il dibattito da quando i prezzi hanno iniziato a salire durante la pandemia è ormai in gran parte svanita”, hanno scritto gli analisti di Barclays.Le parole di Goolsbee Il presidente della Federal Reserve Bank di Chicago Austan Goolsbee ha detto domenica che le condizioni di credito degli Stati Uniti sono rigide e stanno diventando sempre più rigide e che, sebbene non vi sia alcuna certezza che la Fed taglierà i tassi di interesse il mese prossimo come ampiamente previsto, non farlo potrebbe danneggiare il mercato del lavoro. “Quando si imposta un tasso alto come abbiamo fatto noi e lo si mantiene lì mentre l’inflazione scende, in realtà si sta restringendo”, ha detto Goolsbee in un’intervista a CBS.Mentre i dati economici sono un mix di indicatori positivi e alcuni più preoccupanti, “se si mantiene troppo restrittivo per troppo tempo, si avrà un problema sul lato occupazionale del mandato della Fed”, ha sottolineato.Le parole di DalyMary Daly, presidente della Fed di San Francisco, ha invece detto al Financial Times che i recenti dati economici le hanno dato “maggiore sicurezza” che l’inflazione è sotto controllo ed è tempo di considerare di adeguare i tassi di interesse dal loro attuale intervallo del 5,25-5,5%.Il suo appello a un approccio “prudente” ha respinto le preoccupazioni degli economisti sul fatto che la più grande economia del mondo si stia dirigendo verso un brusco rallentamento che giustifichi rapidi tagli dei tassi di interesse. Daly ha minimizzato la necessità di una risposta drastica ai segnali di un indebolimento del mercato del lavoro, affermando che l’economia statunitense stava mostrando poche prove di dirigersi verso una profonda recessione. L’economia “non era in una situazione di urgenza”, ha affermato. “Il gradualismo non è debole, non è lento, non è indietro, è solo prudente”, ha affermato, aggiungendo che il mercato del lavoro, pur rallentando, “non era debole”.L’attesa per Jackson HoleLa velocità con cui la Fed allenterà la stretta monetaria sarà al centro del Jackson Hole Economic Symposium, la conferenza annuale della banca centrale statunitense di tre giorni organizzata dalla Federal Reserve Bank di Kansas City a Jackson Hole, nel Wyoming. Il discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, di venerdì sarà attentamente esaminato dagli investitori desiderosi di sentire come intende realizzare un atterraggio morbido, completando la lotta contro l’inflazione senza far crollare l’economia.Il simposio di Jackson Hole arriva dopo che il debole rapporto sull’occupazione di luglio ha sollevato preoccupazioni sulla salute dell’economia statunitense e ha contribuito a innescare un crollo globale delle azioni che ha scatenato richieste di tagli di emergenza dei tassi. Ma diversi dati macroeconomici usciti la settimana scorsa, tra cui un rapporto sorprendentemente forte sulle vendite al dettaglio, hanno attenuato i timori di una recessione negli Stati Uniti e riportato gli acquisti sui mercati azionari.Sempre settimana scorsa, è emerso che i prezzi al consumo per il mese di luglio sono risultati sostanzialmente in linea con le aspettative: la misura headline ha registrato una variazione di +0,2% m/m (come da previsioni e contro -0,1% precedente) e di +2,9% a/a (contro +3% previsto e precedente). LEGGI TUTTO

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    Borse asiatiche miste, rally dello yen

    (Teleborsa) – Seduta mista in Asia, dove si distingue la performance positiva di Hong Kong trainata dalle azioni tecnologiche (bene JD.com dopo risultati inaspettatamente forti), mentre le speranze di tassi di interesse statunitensi più bassi hanno spinto lo yen.Il governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, dovrebbe partecipare a una sessione speciale al parlamento questa settimana per discutere dell’aumento dei tassi di interesse del 31 luglio, che ha sconvolto i mercati globali. Nel weekend, i membri della Federal Reserve Mary Daly e Austan Goolsbee hanno segnalato la possibilità di un allentamento della politica monetaria a settembre, mentre sale l’attesa per i verbali dell’ultima riunione e per l’intervento del presidente della Fed Jerome Powell a Jackson Hole.Sessione debole per il listino di Tokyo, che scambia con un calo dell’1,77% sul Nikkei 225, arrestando la serie di cinque rialzi consecutivi, avviata il 9 di questo mese, mentre, al contrario, resta piatto Shenzhen, con le quotazioni che si posizionano allo 0,03%. Sale Shanghai, che mostra un +0,53%.In rialzo Hong Kong (+0,87%); in rosso Seul (-0,95%). In frazionale progresso Mumbai (+0,02%); pressoché invariato Sydney (+0,05%).Andamento negativo per l’Euro contro la valuta nipponica, che tratta con una perdita dell’1,46%. Appiattita la performance dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto -0,21%. Piccolo passo in avanti per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta portando a casa un misero +0,16%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 0,89%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 2,19%. LEGGI TUTTO

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    Alkemy, parte l’OPA a 12 euro. Prezzo considerato basso da più parti

    (Teleborsa) – Retex, società controllata da FSI SGR, ha ricordato che in data odierna, 19 agosto 2024, alle 8:30 (ora italiana), ha inizio il periodo di adesione all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa sulle azioni Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext STAR Milan. Il periodo di adesione, pari a 25 giorni di Borsa aperta, terminerà alle ore 17:30 (ora italiana) del giorno 20 settembre 2024, salvo proroghe.Il corrispettivo è pari, per ciascuna azione portata in adesione, a 12,00 euro da intendersi “cum dividend”, ovverosia inclusivo delle cedole relative a eventuali dividendi che potranno essere deliberati e distribuiti dall’emittente.In conseguenza de: (i) l’accordo di adesione e reinvestimento sottoscritto da Retex con Duccio Vitali; (ii) gli accordi di adesione sottoscritti da Retex con 10 azionisti di Alkemy, parte del top management (Claudio Benasso, Silvia Bosani, Luca Bosco, Federica Busino, Paolo Cederle, Guido Cuzzocrea, Paolo Fontana, Enrico Meacci, Alberto Saccardi e Oscar Zoggia); e (iii) l’accordo di adesione e reinvestimento sottoscritto da Retex con Twinfin S.r.l., società controllata dall’imprenditore Alberto Bitetto, l’offerente ha raggiunto accordi di adesione aventi a oggetto complessivamente 1.078.019 azioni, rappresentative del 18,96% del capitale sociale e, per effetto della maggiorazione del voto, del 27,64% dei diritti di voto esercitabili nelle assemblee degli azionisti di Alkemy.L’OPA su Alkemy ha però attirato anche diverse critiche, soprattutto sul corrispettivo, che viene considerato troppo basso: il CdA ha ritenuto non congruo, da un punto di vista finanziario, il corrispettivo; analisti come quelli di Intesa Sanpaolo hanno detto di ritenere il prezzo non “particolarmente interessante”; azionisti di peso come Giovanni Tamburi (Tamburi Investment Partners, TIP), che detiene una quota del 7,48% di Alkemy, ha dichiarato che il prezzo dell’offerta non è congruo. LEGGI TUTTO

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    Giappone, ordini di macchinari core settore privato tornano a salire

    (Teleborsa) – Tornano a diminuire gli ordini di macchinari del settore privato in Giappone a giugno 2024, anche se quelli core sono in aumento. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna un decremento su base mensile del 20,6% dopo il +17,4% riportato a maggio.Aumentano del 2,1% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il -3,2% precedente e contro il +0,9% stimato dagli analisti. Su base annua si registra un -1,7%, peggiore del +1,8% atteso, dopo il +10,8% di maggio.Al dato complessivo degli ordini, che registra un -6% dopo il +7,2% di maggio, ha contribuito la crescita di quelli esteri (+2%) e di quelli governativi (+13,9%). LEGGI TUTTO

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    OPA Saras, Vitol all’87,7% del capitale. L’offerta sarà riaperta

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa su Saras, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, l’offerente Varas (controllata di Vitol) ha comunicato che sulla base dei risultati provvisori verrà a detenere complessive 833.925.733 azioni, pari a circa il 87,689% del capitale sociale.Alla chiusura del periodo di adesione risultano portate in adesione – come comunicato da UniCredit in qualità di intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni – 348.643.397 azioni, pari a circa il 36,661% del capitale sociale e a circa il 67,243% delle azioni oggetto dell’offerta. L’offerente ha effettuato acquisti al di fuori dell’offerta per complessive 52.768.618 azioni, pari a circa il 5,549% del capitale sociale.Il periodo di adesione sarà riaperto per 5 giorni di Borsa aperta (precisamente per le sedute del 26 agosto 2024, 27 agosto 2024, 28 agosto 2024, 29 agosto 2024 e 30 agosto 2024). LEGGI TUTTO

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    Vertice Meloni-Salvini-Tajani il 30 agosto. i dossier caldi

    (Teleborsa) – Dalle nomina Ue al nodo delle nomine Rai ma anche il delicato dossier, già aperto in sede ministeriale, della manovra: la Premier Meloni incontra Matteo Salvini in masseria a Ceglie Messapica e poi chiama telefonicamente, insieme al leader della Lega, Antonio Tajani,in queste ore a Fiuggi per qualche ora di relax.Colloqui “conviviali” li definisce parlando con l’Ansa, utili per fare un primo punto della situazione in vista della ripresa e per concordare il vertice a Roma per il il 30 agosto. Sulle nomine Ue, l’Italia punta in alto con Fitto e con l’obiettivo di deleghe forti come quelle che coinvolgono la gestione del Pnrr o l’agricoltura. Sicuramente, obiettivi non semplici da raggiungere. Anche se, si ricorda ancora, il nostro commissario uscente, Paolo Gentiloni, lascerà il posto al nuovo rappresentante italiano dopo aver gestito le deleghe per gli affari economici e monetari. Deleghe di peso che non mettono sul piatto la possibilità di perdere peso specifico con la nuova amministrazione. In questa logica, da Roma ci si attende un segnale forte da Bruxelles.Ago della bilancia, certamente, la capacità di mediazione della presidente della Commissione che potrebbe tra l’altro decidere di affidare all’Italia delle deleghe specifiche che riguardano le competenze della presidenza, si ragiona ancora nella maggioranza che non smette di ricordare quanto i rapporti personali tra Meloni e Von der Leyen siano decisamente migliori rispetto a come vengono dipinti dalla stampa. LEGGI TUTTO