More stories

  • in

    Debole Wall Street, rendimento Treasury 10 anni ai massimi da luglio

    (Teleborsa) – Si muove in ribasso Wall Street, mentre continua il rialzo dei rendimenti dei Treasury (sfondata quota 4,2%, ai massimi da luglio), con gli investitori che riducono le scommesse su un allentamento aggressivo da parte della Fed dato che l’economia statunitense rimane solida e diversi funzionari hanno espresso un tono cauto sul ritmo delle future sforbiciate ai tassi.Intanto, il Fondo monetario internazionale ha abbassato le sue previsioni di crescita globale per il prossimo anno e ha avvertito di rischi crescenti dalle guerre commerciali. Il PIL globale aumenterà del 3,2% nel 2025, 0,1 punti percentuali in meno rispetto alla stima di luglio, mentre la proiezione per quest’anno è invariata al 3,2%. L’FMI ha aumentato la sua stima per il PIL degli Stati Uniti quest’anno al 2,8% e al 2,2% l’anno prossimo su consumi più forti.L’attenzione egli investitori resta sulla stagione delle trimestrali. Prima della campanella, General Motors ha alzato nuovamente le previsioni di EBIT rettificato per l’anno, 3M ha migliorato la guidance sul profitto annuale dopo un terzo trimetre in crescita, Verizon ha registrato un utile del 3° trimestre in calo a 3,4 miliardi di dollari dopo oneri straordinari. Per quanto riguarda il settore della difesa, Lockheed Martin ha alzato le previsioni annuali e il dividendo trimestrale, mentre RTX ha migliorato le previsioni 2024 per vendite e utili.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 42.904 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 5.837 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,36%); sulla parità l’S&P 100 (-0,12%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti beni di consumo per l’ufficio (+0,57%) e energia (+0,53%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti beni industriali (-1,09%), materiali (-0,96%) e beni di consumo secondari (-0,49%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Microsoft (+1,92%), Wal-Mart (+1,01%) e JP Morgan (+0,82%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Verizon Communication, che ottiene -4,30%.Sotto pressione Intel, che accusa un calo del 2,45%. Pensosa Home Depot, con un calo frazionale dell’1,33%. Tentenna Salesforce, con un modesto ribasso dell’1,06%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, PDD Holdings (+3,69%), Charter Communications (+3,05%), Comcast Corporation (+2,80%) e Microsoft (+1,92%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Paccar, che ottiene -8,38%. Pesante Walgreens Boots Alliance, che segna una discesa di ben -7,18 punti percentuali. Scivola Advanced Micro Devices, con un netto svantaggio del 3,59%. In rosso Dollar Tree, che evidenzia un deciso ribasso del 2,93%. LEGGI TUTTO

  • in

    OPAS Unieuro, adesioni oltre l’11,4%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment su Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, risulta che oggi 22 ottobre 2024 sono state presentate 513.807 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 2.277.801, pari all’11,4255% dell’offerta e pari all’11,4205% sulle eventuali massime 19.944.793 azioni oggetto di offerta in caso di esercizio di stock options.L’offerta è iniziata il 2 settembre 2024 e terminerà il 25 ottobre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Unieuro acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 ottobre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

  • in

    BCE, Lagarde: direzione chiara per i tassi, ma ritmo deve essere deciso

    (Teleborsa) – “Penso che la direzione di marcia sia chiara. Quello che abbiamo fatto a partire da giugno è, secondo me, un approccio sensato e che dovrebbe essere continuato con quell’elemento di cautela”. Lo ha affermato la presidente della Banca centrale europea (BCE), Christine Lagarde, in un’intervista a Bloomberg Television a margine delle riunioni annuali del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale a Washington.”Per tutta la settimana ci saranno persone che diranno, oh, dovrebbe essere 50, dovrebbe essere 25 – ha detto Lagarde – No. La direzione di marcia è chiara, il ritmo sarà determinato sulla base di elementi retrospettivi e prospettici utilizzando i tre criteri e applicando il giudizio”.Parlando in altre interviste, il membro del Consiglio direttivo Robert Holzmann ha affermato che una discesa dei prezzi più rapido del previsto consentirà alla BCE di abbassare nuovamente i tassi prima che passi troppo tempo. L’omologo portoghese Mario Centeno ha affermato che i funzionari sarebbero pronti a prendere in considerazione l’aumento dell’allentamento monetario qualora i dati suggerissero una mossa del genere.L’inflazione è scesa sotto il 2% a settembre per la prima volta dal 2021 a causa del crollo dei costi energetici, ma si prevede un temporaneo aumento dell’inflazione nei prossimi mesi e Lagarde, nonostante il suo ottimismo, ha avuto qualche parola di cautela in questo senso: “Siamo tutti fiduciosi che il 2025 sarà l’anno in cui raggiungeremo il nostro obiettivo in modo sostenibile. Ma dobbiamo stare attenti a tutto. Abbiamo prezzi dell’energia che sono bassi al momento rispetto a dove potrebbero essere. Abbiamo servizi in leggero calo, ma non di molto, siamo ancora al 3,9% nell’ultima lettura e dobbiamo prestare attenzione all’inflazione interna”. LEGGI TUTTO

  • in

    4AIM SICAF, data di stacco dei diritti di opzione per AuCap il 28 ottobre

    (Teleborsa) – 4AIM SICAF, prima SICAF focalizzata su investimenti in società quotate e quotande su Euronext Growth Milan, ha reso noto il calendario dell’offerta relativo all’Aumento di Capitale in Opzione per 4,3 milioni di euro. Come già reso noto, il prezzo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione rivenienti dall’Aumento di Capitale è stato fissato in 160 euro.I 54.054 diritti di opzione per la sottoscrizione delle Nuove Azioni (rivenienti dalla cedola n.3 per le Azioni Ordinarie 1, dalla cedola num. 1 per le Azioni Ordinarie 2 e dalla cedola num. 3 per le Azioni A) verranno messi a disposizione degli aventi diritto tramite Monte Titoli e avranno codice ISIN, IT0005619132. La data di stacco dei suddetti diritti di opzione è il 28 ottobre 2024.I diritti di opzione dovranno essere esercitati, a pena di decadenza, nel periodo di offerta stabilito tra il 28 ottobre 2024 e l’11 novembre 2024 compresi. Gli stessi diritti di opzione saranno negoziabili su EGM dal 28 ottobre 2024 al 5 novembre 2024 compresi.4AIM ha ricevuto alcuni impegni di sottoscrizione per complessivi massimi 3,25 milioni di euro da parte di attuali azionisti e investitori terzi da eseguire mediante rispettivamente l’esercizio dei propri diritti e/o l’acquisto dei relativi diritti di opzione eventualmente disponibili e/o la sottoscrizione di eventuali azioni rimaste inoptate. Inoltre, la società precisa che ci sono dialoghi in corso con alcuni azionisti per la formalizzazione di ulteriori impegni di sottoscrizione.Non è previsto alcun consorzio di garanzia e/o collocamento.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Chiusura in rosso per Piazza Affari zavorrata dalle utilities

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, che chiudono poco sotto la parità, mentre Piazza Affari scende più di tutte zavorrata dalle utilities. L’attenzione degli investitori rimane concentrata sulla stagione degli utili societari del terzo trimestre, con circa un quinto dell’S&P 500 che presenta i risultati questa settimana. Finora, circa il 14% delle società dell’indice americano ha comunicato i risultati, con oltre il 70% che ha superato le stime sugli utili, secondo dati FactSet citati da Intesa Sanpaolo.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,71%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,51%.Scende molto lo spread, raggiungendo +125 punti base, con un deciso calo di 7 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,52%.Tra le principali Borse europee fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,20%, piatta Londra, che tiene la parità, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,64% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 36.870 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,44%; sulla stessa tendenza, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,34%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 10,09 miliardi di euro, con un incremento di ben 2.246,4 milioni di euro, pari al 28,65% rispetto ai precedenti 7,84 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,41 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,42 miliardi di azioni del 22/10/2024.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buona performance per Nexi, che cresce del 2,45%. Sostenuta Saipem, con un discreto guadagno del 2,33%. Buoni spunti su STMicroelectronics, che mostra un ampio vantaggio dell’1,79%. Leonardo avanza dell’1,33%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su ERG, che ha chiuso a -3,74%. Scivola Unipol, con un netto svantaggio del 3,55%. In rosso Inwit, che evidenzia un deciso ribasso del 2,97%. Spicca la prestazione negativa di A2A, che scende del 2,62%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Juventus (+2,67%), Fincantieri (+2,16%), D’Amico (+1,79%) e Technoprobe (+1,61%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Piaggio, che ha chiuso a -4,34%. Alerion Clean Power scende del 3,63%. Calo deciso per Ascopiave, che segna un -3,1%. Sotto pressione Moltiply Group, con un forte ribasso del 2,65%. LEGGI TUTTO

  • in

    Franchi Umberto Marmi, Intesa alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 10,3 euro per azione (dai precedenti 10,0 euro) il target price su Franchi Umberto Marmi (FUM), azienda attiva nella lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara e quotata su Euronext Growth Milan, e confermato la raccomandazione sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 84%.Gli analisti scrivono che la prima parte dell’anno è stata forte e testimonia l’appetito dei consumatori per il marmo di lusso di Carrara. Dopo un anno di riequilibrio (FY23), sulla scia del restocking post-pandemia da parte dei clienti, l’azienda ha investito in M&A e sta già beneficiando di sinergie commerciali, dopo aver arricchito l’offerta per i clienti con nuovi prodotti e attività. Le prospettive per l’FY24 sembrano positive e gli analisti si aspettano che l’azienda persegua il suo percorso di crescita nei prossimi anni. LEGGI TUTTO

  • in

    Fincantieri, MoU con Barzan Holdings per sistema anti drone in Qatar

    (Teleborsa) – Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, ha firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con Barzan Holdings, società posseduta al 100% dal Ministero della Difesa del Qatar e responsabile per il potenziamento delle capacità militari delle forze armate dello Stato, per lo sviluppo congiunto del programma radar Omega360, sensore centrale per il sistema anti-drone nazionale del Qatar. Questo accordo sancisce la cooperazione tra le due aziende nel definire una possibile joint venture (JV) che porterà alla localizzazione della produzione in Qatar e alla fornitura di 40 unità radar Omega360, si legge in una nota. La produzione dei primi sistemi operativi è prevista entro la fine del 2026.”Questo progetto incarna perfettamente la nostra visione industriale: non solo come integratori di sistemi avanzati, ma come abilitatori di crescita sostenibile e tecnologica”, ha detto l’AD Pierroberto Folgiero.Fincantieri ha già una solida collaborazione con il Qatar, avendo fornito unità navali avanzate alle Qatar Armed Forces e collaborato già negli scorsi anni con Barzan. LEGGI TUTTO

  • in

    Barclays vende un portafoglio italiano di mutui non-performing

    (Teleborsa) – Barclays, colosso bancario britannico, ha concordato la vendita del suo portafoglio di mutui italiani non-performing a SPF Investment Management e Bayview Asset Management.La vendita della maggior parte dei prestiti all’interno del portafoglio di mutui italiani non-performing è ora completata, con la vendita del resto che dovrebbe essere completata più avanti nel quarto trimestre del 2024. Il net asset value totale del portafoglio al completamento delle vendite dovrebbe essere di circa 95 milioni di euro. Si prevede che la transazione genererà una piccola perdita ante imposte di circa 30 milioni di euro e libererà circa 125 milioni di euro di risk-weighted asset. Di conseguenza, la transazione è ampiamente neutrale rispetto al rapporto CET1 di Barclays. LEGGI TUTTO