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    Fitch, condizioni favorevoli hanno spinto emissioni high-yield in Italia

    (Teleborsa) – Emittenti meno ciclici, un numero limitato di piccole operazioni e obbligazioni utilizzate come strumenti di debito preferiti hanno consentito agli emittenti italiani high-yield e leveraged di beneficiare di condizioni favorevoli del mercato dei capitali di debito in Europa. Lo afferma Fitch Ratings in un report sul tema.Le condizioni di mercato favorevoli dal 2023 hanno portato a una forte domanda da parte degli investitori obbligazionari per debito speculative-grade, supportata da significativi afflussi di capitale in fondi high-yield e formazione di CLO. Questo fattore, combinato con una qualità creditizia stabile per gli emittenti italiani, ha portato a una forte ondata di rifinanziamenti e ad alcune nuove operazioni nel paese negli ultimi 12-18 mesi. I campioni nazionali con rating “BB” hanno rifinanziato le prossime scadenze scaglionate, mentre i nomi LBO di categoria “B” hanno rifinanziato le loro strutture di capitale, assicurandosi condizioni migliori per finanziare l’espansione.Gli investitori hanno anche mostrato un approccio costruttivo verso le ricapitalizzazioni dei dividendi, le emissioni di debito subordinato e gli accordi epocali trasformativi. In particolare Telecom Italia ha ceduto la sua rete di linea fissa a Optics Bidco attraverso un complesso esercizio di gestione delle passività. Ciò ha contribuito a eliminare i premi di rendimento italiani visti in passato, si legge nel rapporto. LEGGI TUTTO

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    L’Oreal, vendite 9 mesi salgono a 32,4 miliardi di euro nonostante calo in Cina

    (Teleborsa) – L’Oreal, colosso francese della bellezza e dei cosmetici, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con vendite pari a 32,40 miliardi di euro, in crescita del +6%.Like-for-like, ovvero sulla base di una struttura comparabile e tassi di cambio identici, le vendite sono cresciute del +6%. L’impatto netto delle variazioni di perimetro è stato del +2,1%. La crescita a tassi di cambio costanti è stata del +8,1%.Crescita in tutte le divisioni con L’Oréal Luxe che ha accelerato per il terzo trimestre consecutivo, Professional Products che ha mantenuto il ritmo.L’Oreal ha registrato una crescita in tutte le regioni, ad eccezione dell’Asia settentrionale, dove le condizioni operative nell’ecosistema cinese rimangono difficili. Le vendite nell’Asia settentrionale sono diminuite del 6,5% nel terzo trimestre.”Nella Cina continentale, il mercato della bellezza, già negativo nel secondo trimestre, ha continuato a deteriorarsi, influenzato dalla scarsa fiducia dei consumatori – si legge nella nota – In tale contesto, le vendite sono diminuite low single-digit nei primi nove mesi”. LEGGI TUTTO

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    Eligo, depositata istanza di accesso a Composizione Negoziata della Crisi

    (Teleborsa) – Eligo, Fashion Tech Company quotata su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM PRO), ha comunicato che è stata depositata l’istanza di accesso alla Composizione Negoziata della Crisi (CNC).A sostegno dell’istanza di accesso alla CNC, la società ha approvato un Progetto di Piano di Risanamento, redatto con il supporto dello Studio MCM con l’avvocato Fabio Cesare per i profili legali e dello Studio Acciaro per i profili finanziari.La società ha ricevuto da Luisa Casarano le dimissioni dalla carica, senza deleghe, di consigliere di amministrazione con effetto immediato. Il CdA ha provveduto a nominare per cooptazione Rosario Caminiti come nuovo consigliere esecutivo, essendo dotato dei requisiti professionali per gestire la presente fase di risanamento.Luisa Casarano è socia al 10% di D&C Holding, che a sua volta controlla al 100% Gianel Shoes, la quale detiene il 2,4% del capitale sociale di Eligo.La società, inoltre, comunica che ha provveduto a valori nominali alla dismissione delle partecipazioni di Eligo nelle due società controllate al 100% Mesamis e Masel, in quanto non strategiche per la fase di risanamento.(Foto: Leon Seibert su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Covivio, ricavi in crescita del 6,8% a perimetro costante nei 9 mesi

    (Teleborsa) – Covivio, azienda francese operante nel settore immobiliare, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi che segnano una crescita del +4,9% a perimetro corrente (rispetto al +1,8% nel 1° semestre), a 509 milioni di euro per la quota di pertinenza del Gruppo (779 milioni di euro al 100%). Il rafforzamento nel segmento degli immobili a uso alberghiero (con una crescita dei ricavi del +23,5% a perimetro corrente) e la dinamica operativa positiva nelle tre asset class risultano maggiori degli effetti delle vendite, soprattutto di immobili ad uso ufficio.Accelera anche la crescita a perimetro costante, a +6,8% (rispetto a +6,5% nel primo semestre), grazie all’indicizzazione (2,8 pt), all’aumento del tasso di occupancy e dei canoni delle rilocazioni e ai rinnovi (3,0 pt), e infine ai ricavi variabili degli hotel (1,0 pt).Il tasso di occupancy medio del patrimonio è salito di +20 pb nei tre mesi, al 97,3%, mentre la durata media dei contratti di locazione fissi è di 6,4 anni.Outlook 2024 confermato: obiettivo di risultato netto ricorrente (EPRA Earnings rettificato) nel 2024 di circa 460 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Webuild, fissato prezzo del nuovo bond da 500 milioni: cedola al 4,875%

    (Teleborsa) – Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, ha comunicato che l’importo complessivo in linea capitale delle Nuove Obbligazioni è pari a 500 milioni di euro con un prezzo di sottoscrizione pari al 100% del loro valore nominale. La data di scadenza delle Nuove Obbligazioni è il 30 aprile 2030 e la relativa cedola annuale è del 4,875%.I risultati conseguiti con questa nuova operazione hanno mostrato un forte apprezzamento di Webuild da parte della comunità finanziaria nazionale e internazionale, con un interesse pervenuto da oltre 170 investitori, e una richiesta pari a circa 2 volte l’offerta, che ha permesso di ridurre il tasso finale applicato, rispetto a quello iniziale di lancio. Particolare rilevanza ha assunto la domanda da parte di investitori internazionali, oltre il 70% del totale, provenienti soprattutto da Regno Unito, Germania e Francia.L’emissione delle Nuove Obbligazioni, combinata con l’operazione lanciata a giugno 2024, hanno permesso a Webuild di accelerare la rimodulazione delle scadenze del debito, allungandone la vita media, e di gestire con notevole anticipo le scadenze di debito corporate previste tra il 2024 e il 2026.L’emissione delle Nuove Obbligazioni è prevista per il 31 ottobre 2024 e l’acquisto delle Obbligazioni 2025 e delle Obbligazioni 2026 di cui la società accetti la adesione all’Offerta di Acquisto è previsto per la medesima data.Banca Akros, BNP Paribas, BofA, Goldman Sachs, HSBC, Intesa Sanpaolo, JPMorgan , Natixis e UniCredit agiscono in qualità di Joint Lead Managers. LEGGI TUTTO

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    Barry Callebaut: prorogata la produzione a Verbania fino al 2025, avviato il processo di reindustrializzazione

    (Teleborsa) – Si va verso un processo di reindustrializzazione dello stabilimento produttivo di Barry Callebaut a Intra, frazione del comune di Verbania. La multinazionale svizzera del cioccolato ha infatti accolto le richieste del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dando la disponibilità a mantenere invariati i livelli di produzione fino al 31 marzo 2025, per poi diminuirli gradualmente fino al 30 giugno, offrendo cosi’ piu’ tempo per la ricerca di un nuovo acquirente. Lo si legge in una nota del Mimit.La società si è detta anche disponibile a prolungare i tempi fino al 31 agosto, nel caso in cui si presentasse un nuovo acquirente, per favorire i processi di reindustrializzazione. È quanto è emerso dal secondo incontro di aggiornamento, dopo quello del 2 ottobre, riguardante la vertenza di Barry Callebaut, in seguito alla decisione dell’azienda di chiudere lo storico stabilimento produttivo piemontese. La riunione, che si è svolta a Palazzo Piacentini, è stata presieduta dal sottosegretario del Mimit con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto. Presenti, oltre ai rappresentanti dell’azienda e delle organizzazioni sindacali, il vicepresidente della Regione Piemonte con delega al lavoro, Elena Chiorino, il sindaco di Verbania, Giandomenico Albertella, il presidente della provincia, Alessandro Lana, e il viceprefetto vicario, Gerardo Corvatta. L’Advisor individuato dalla società avrà ora il compito di strutturare la ricerca di un nuovo acquirente che garantisca anche la salvaguardia occupazionale. Il tavolo ora si sposta in ambito regionale e le parti verranno aggiornate puntualmente. LEGGI TUTTO

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    Yolo, EnVent taglia target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha abbassato a 3,00 euro per azione (da 4,00 euro precedenti) il prezzo obiettivo su Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, mantenendo il giudizio sul titolo a “Outperform” visto l’upside potenziale del 100%.Gli analisti scrivono che Yolo continua a sviluppare la propria rete, per consolidare il terreno su cui si prevede un ulteriore progresso nel secondo semestre del 2024, sulla base di partnership in crescita fino a 139, +40% rispetto al primo semestre del 2023, e affiliazioni di broker sulla piattaforma proprietaria YIN (Yolo Insurance Network).Dopo i dati del primo semestre del 2024 e considerando le indicazioni del management sul secondo semestre in break-even, gli analisti considerano le loro stime precedenti come superate e riconsiderano dopo il 2024 le proiezioni di rapida crescita con un approccio cauto. Contando sulle acquisizioni nelle ipotesi di prospettive di elevata crescita di Yolo, EnVent sta spostando le previsioni in avanti di un anno.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Omnia Technologies, verso emissione di bond da 500 milioni di euro

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha assegnato un rating preliminare “B” a Omnia Della Toffola (conosciuta come Omnia Technologies, gruppo leader nelle tecnologie di automazione e imbottigliamento per l’industria alimentare e delle bevande) e alle obbligazioni senior garantite a tasso variabile da 500 milioni di euro in corso di emissione.Il gruppo italiano prevede di emettere 500 milioni di euro in obbligazioni a tasso variabile garantite senior e di utilizzare i proventi, nonché 50 milioni di euro di liquidità disponibile, per rifinanziare 465 milioni di euro di debito finanziario in essere; distribuire 50 milioni di euro agli azionisti come rimborso per l’equity bridge; finanziare un importo di prezzo di acquisto differito di 20 euro relativo ad acquisizioni precedenti; e pagare 15 milioni di euro di commissioni di transazione. Dopo che la Investindustrial di Andrea Bonomi ha preso il controllo nel 2020, Omnia Technologies ha completato 23 acquisizioni, di cui nove nel 2024. S&P stima che le vendite consolidate della società, inclusi i contributi di 12 mesi dalle acquisizioni concluse nel 2024, raggiungeranno i 725 milioni di euro quest’anno, più che raddoppiando rispetto alle vendite di 308 milioni di euro nel 2023 e da soli 108 milioni di euro nel 2020.Grazie alla realizzazione delle sinergie, S&P prevede una forte espansione dell’EBITDA. Ciò si tradurrà nel debito rettificato rispetto all’EBITDA a circa 6,0x nel 2025 e 5,5x nel 2026, da circa 8,1x nel 2024 (7,5x escludendo i costi di transazione). Allo stesso tempo, Omnia Technologies dovrà affrontare rischi di esecuzione e integrazione, poiché i suoi miglioramenti di EBITDA e flusso di cassa nei prossimi due anni dipenderanno principalmente dal raggiungimento di economie di scala e dalla realizzazione di sinergie. LEGGI TUTTO