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    UE approva 5 miliardi di euro di aiuti tedeschi per impianto di chip a Dresda

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, una misura tedesca da 5 miliardi di euro per supportare la European Semiconductor Manufacturing Company (ESMC) nella costruzione e gestione di uno stabilimento di produzione di microchip a Dresda (Germania). ESMC è una joint venture tra Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), Bosch, Infineon e NXP. La misura, spiega l’UE in una nota, rafforzerà la sicurezza dell’approvvigionamento, la resilienza e la sovranità digitale dell’Europa nelle tecnologie dei semiconduttori, in linea con gli obiettivi stabiliti nell’European Chips Act.La struttura opererà come open foundry, il che significa che qualsiasi cliente, inclusi ma non limitati agli altri tre azionisti oltre a TSMC, può effettuare ordini per la produzione di chip specifici. Questo modello operativo è importante per l’ecosistema UE più ampio, soprattutto in vista degli impegni di ESMC a fornire supporto dedicato alle piccole e medie imprese (PMI) e alle start-up europee.”Questa misura tedesca da 5 miliardi di euro rafforzerà la capacità di produzione di semiconduttori in Europa, aiutandoci a realizzare la nostra transizione verde e digitale e creando opportunità di occupazione altamente qualificata – ha commentato Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutivo responsabile della politica sulla concorrenza – Il modello di fonderia aperta della misura garantirà un accesso diffuso a chip a basso consumo energetico, anche da parte di piccole aziende e start-up, limitando al contempo qualsiasi potenziale distorsione della concorrenza”. LEGGI TUTTO

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    State Street, accordo con la svizzera Taurus per espandere servizi crypto

    (Teleborsa) – State Street, una delle maggiori società di gestione patrimoniale al mondo, e Taurus, azienda svizzera attiva nell’infrastruttura di asset digitali, hanno siglato un accordo strategico che fornirà funzionalità di asset digitali affidabili per i clienti di State Street Bank e Trust Company. L’accordo rafforzerà ulteriormente State Street Digital, che mira a fornire un modello aziendale e operativo integrato che supporti il ??ciclo di vita degli investimenti digitali.”La collaborazione con Taurus sottolinea il nostro impegno continuo per affermarci ulteriormente come leader in questa crescente classe di asset e questo importante annuncio non fa che aumentare la nostra ambizione di offrire ai nostri clienti un’esperienza di asset digitali straordinaria”, ha affermato Donna Milrod, Chief Product Officer e Head of State Street Digital di State Street.State Street sfrutterà tre dei prodotti leader del settore di Taurus, tra cui Taurus-PROTECT, Taurus-CAPITAL, che semplifica il processo di creazione e gestione di asset tokenizzati durante tutto il loro ciclo di vita, e Taurus-EXPLORER, che fornisce connettività blockchain a decine di diversi protocolli blockchain. LEGGI TUTTO

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    Boeing interrompe i voli di prova del nuovo 777-9

    (Teleborsa) – Boeing, colosso dell’industria aeronautica statunitense, ha interrotto i voli di prova sul 777-9, nuovo aereo ancora in attesa dell’approvazione, dopo che un componente tra il motore e la struttura dell’aereo non ha funzionato durante il controllo di manutenzione.”Durante la manutenzione programmata, abbiamo identificato un componente che non ha funzionato come progettato – ha detto un portavoce – Il nostro team sta sostituendo la parte e sta acquisendo qualsiasi insegnamento dal componente e riprenderà i test di volo quando sarà pronto”.Il guasto del componente arriva proprio mentre Boeing stava accelerando nella prima fase di autorizzazione, con i test che sono iniziati a luglio dopo un ritardo di quasi tre anni. LEGGI TUTTO

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    Italia, nei dodici mesi a giugno conto corrente in surplus di 33,6 miliardi

    (Teleborsa) – Nei dodici mesi terminanti in giugno 2024 il conto corrente ha registrato un surplus di 33,6 miliardi di euro (1,6 per cento del PIL), a fronte di un deficit pari a -22,3 miliardi nei dodici mesi precedenti. Il significativo miglioramento del saldo delle merci (62,9 miliardi, da -0,6) e quello, più contenuto, dei servizi (-5,3 miliardi, da -10,7) hanno più che compensato il passaggio in deficit del saldo dei redditi primari (-6,2 miliardi, da 5,8) e il lieve peggioramento del disavanzo dei redditi secondari (-17,9 miliardi, da -16,8). Lo comunica la Banca d’Italia nella pubblicazione “Bilancia dei pagamenti e posizione patrimoniale sull’estero”.Nei dodici mesi terminanti in giugno 2024 il conto finanziario ha registrato acquisizioni di attività nette sull’estero per 44,5 miliardi (da investimenti netti per 8,6 miliardi nello stesso periodo dell’anno precedente). I saldi positivi degli “altri investimenti” (114,0 miliardi), degli investimenti diretti (4,0 miliardi), dei derivati (2,6 miliardi) e delle riserve ufficiali (2,2 miliardi) sono stati solo in parte controbilanciati dal saldo negativo degli investimenti di portafoglio (-78,3 miliardi).In giugno 2024 le attività sull’estero dei residenti in Italia sono aumentate di 16,5 miliardi. Gli incrementi delle attività in “altri investimenti” (14,9 miliardi), degli investimenti diretti all’estero (1,3 miliardi), delle riserve ufficiali (0,5 miliardi) e dei derivati (0,4 miliardi) hanno più che compensato le lievi vendite nette di titoli di portafoglio (-0,6 miliardi), in particolare di titoli di debito.In giugno 2024 le passività sull’estero sono aumentate di 14,0 miliardi. Si sono registrati acquisti netti di titoli di portafoglio da parte dei non residenti per 15,9 miliardi; in particolare, sono proseguiti per il sesto mese consecutivo gli acquisti di titoli pubblici (17,7 miliardi). Sono anche cresciuti gli investimenti diretti in Italia (3,1 miliardi). Si sono per contro ridotte le passività in “altri investimenti” (-4,9 miliardi), soprattutto di riflesso al netto calo della raccolta bancaria sull’estero. LEGGI TUTTO

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    Lowe’s taglia previsioni annuali dopo secondo trimestre in calo

    (Teleborsa) – Lowe’s, società statunitense che opera nella vendita al dettaglio di materiale per la casa, ha dichiarato utili netti pari a 2,4 miliardi di dollari e utili per azione (EPS) pari a 4,17 dollari per il trimestre terminato il 2 agosto 2024 (il secondo dell’esercizio), rispetto a un EPS di 4,56 dollari nel secondo trimestre del 2023. Durante il trimestre, ha riconosciuto un guadagno ante imposte di 43 milioni di dollari associato alla vendita del 2022 dell’attività di vendita al dettaglio canadese. Ciò ha avuto un impatto positivo sull’EPS di 0,07 dollari. Escludendo questo guadagno, l’EPS rettificato è stato di 4,10 dollari.Le vendite totali sono state di 23,6 miliardi di dollari, rispetto ai 25,0 miliardi di un anno fa. Le vendite comparabili sono diminuite del 5,1% a causa della continua pressione sulla spesa discrezionale fai da te più costosa e delle condizioni meteorologiche sfavorevoli che hanno avuto un impatto negativo sulle vendite nelle categorie stagionali e altre categorie outdoor, parzialmente compensate dalle vendite comparabili positive in Pro e online.”L’azienda ha registrato una solida performance operativa e un servizio clienti migliorato nonostante un contesto macroeconomico difficile, soprattutto per i proprietari di casa. Allo stesso tempo, continuiamo a creare slancio con la nostra strategia Total Home riflessa dai nostri confronti positivi a una sola cifra con il cliente Pro in questo trimestre”, ha affermato il CEO Marvin Ellison. “Guardando al futuro, siamo fiduciosi di fare i giusti investimenti a lungo termine per acquisire quote quando il mercato si riprenderà, ha aggiunto. Al 2 agosto 2024, Lowe’s gestiva 1.746 negozi, che rappresentano 194,9 milioni di piedi quadrati di spazio di vendita al dettaglio.Sulla base di vendite fai da te inferiori alle attese e di un ambiente macroeconomico sotto pressione, la società ha abbassato le sue previsioni per i risultati operativi dell’intero anno 2024: vendite totali da 82,7 a 83,2 miliardi di dollari (in precedenza 84-85 miliardi); vendite comparabili previste in calo dal -3,5 al -4,0% rispetto all’anno precedente (in precedenza in calo dal -2 al -3%); utili rettificati per azione di 11,70-11,90 dollari (in precedenza 12,00-12,30 dollari). LEGGI TUTTO

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    Sky passerà a CityFibre dal 2025. BT Group giù alla Borsa di Londra

    (Teleborsa) – Sky e CityFibre hanno annunciato oggi una partnership a lungo termine, che consentirà alla società media britannica di rafforzarsi banda larga ed offrire ai propri clienti servizi di bsulla rete interamente in fibra di CityFibre. La partnership, che sarà operativa dal prossimo anno, arriva come una doccia gelata per la compagnia di tlc nazionale BT Group, che sinora ha ospitato i 5,7 milioni di clienti Sky sulla sua rete Openreach. CityFibre è la più grande rete indipendente a banda larga completamente in fibra ottica e, con 3,8 milioni di abitazioni coperte in Gran Bretagna, rappresenta una temibile rivale per la rete Openreach di BT. L’obiettivo è di raggiungere a 8 milioni di abitazioni nell’arco die prossimi anno, anche nelle aree più remote, grazie al Piano Goigabit del governo britannico.Le azioni BT hanno reagito molto male a questa notizia e sono crollate alla Borsa di Londra dove mantengono tuttora un calo del 7,1%. LEGGI TUTTO

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    Titoli di Stato, controvalore portafoglio investitori esteri sale a giugno

    (Teleborsa) – L’ammontare dei Titoli di Stato italiani in portafoglio agli investitori esteri registra un altro aumento a giugno 2024, che risulta il sesto mese consecutivo di crescita, secondo i dati pubblicati oggi dalla Banca d’Italia sulla bilancia dei pagamenti.In particolare, le posizioni degli investitori esteri sono salite di 17,73 miliardi di euro nel sesto mese dell’anno, dopo l’aumento di 6,42 miliardi nel mese precedente. LEGGI TUTTO

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    UE rivede dazi sulle auto cinesi. Tariffa del 9% su Tesla

    (Teleborsa) – Nell’ambito della sua indagine anti-sovvenzioni in corso, la Commissione europea ha divulgato alle parti interessate variazioni sui possibili dazi compensativi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) dalla Cina. Queste nuove tariffe riflettono le interlocuzioni con le parti interessate sui dazi compensativi provvisori pubblicati il ??4 luglio 2024, nonché la conclusione di una serie di fasi investigative che non erano state completate nella fase provvisoria.Questo step è una fase procedurale intermedia, con l’obiettivo di dare alle parti interessate l’opportunità di commentare, come è stato fatto anche nella fase provvisoria. Una volta che la Commissione avrà analizzato tutti i commenti delle parti interessate e gli Stati membri avranno espresso il loro parere, la decisione finale sarà pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea.In particolare, è arrivato un leggero adeguamento delle aliquote (BYD: 17,0%, Geely: 19,3%, SAIC: 36,3%, altre società collaboranti: 21,3%, tutte le altre società non collaboranti: 36,3%).Inoltre, è stata decisa un’aliquota individuale per Tesla come esportatore dalla Cina, stabilita al 9%, in questa fase. Prevista anche la possibilità per diversi esportatori cinesi e alcune joint venture con produttori UE, che non esportavano ancora al momento del periodo dell’inchiesta, di beneficiare dell’aliquota del dazio inferiore prevista per le loro società collegate collaboranti; e la decisione di non riscuotere retroattivamente i dazi compensativi.I dazi compensativi sono comunque aggiunti al normale dazio all’importazione del 10% riscosso sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria.La decisione su TeslaTesla ha presentato una richiesta motivata di “esame individuale” per determinare il suo livello di dazio in base alle sovvenzioni specifiche ricevute. Questa richiesta è stata sottoposta a un esame approfondito e la valutazione del livello di sovvenzioni ricevute si riflette nei livelli di dazio nella fase definitiva.La Commissione ha verificato le informazioni durante la visita di verifica in Cina e ha condotto gli stessi controlli degli altri produttori esportatori cinesi inclusi nel campione. Eventuali differenze nei livelli di dazio riflettono i diversi livelli di sovvenzione tra i diversi regimi, che sono stati influenzati da vari elementi, come il livello di cooperazione e le diverse strutture organizzative in aree come il finanziamento.Procedura e fasi successiveIl 4 ottobre 2023, la Commissione ha formalmente avviato un’indagine anti-sovvenzioni d’ufficio sulle importazioni di BEV per passeggeri provenienti dalla Cina. Il 4 luglio 2024 la Commissione ha pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea il regolamento che impone dazi compensativi provvisori sulle importazioni di BEV dalla Cina. I dazi sono entrati in vigore il 5 luglio 2024.Oggi, 20 agosto 2024, la Commissione ha comunicato alle parti interessate il progetto di decisione di imporre dazi compensativi definitivi sulle importazioni di BEV dalla Cina. Le parti interessate hanno anche la possibilità di richiedere audizioni con i servizi della Commissione il prima possibile e di fornire osservazioni entro 10 giorni.Dopodiché, la Commissione presenterà la determinazione finale agli Stati membri, che voteranno secondo la procedura di esame. Tale voto avrà effetto vincolante.Le misure definitive devono essere imposte entro e non oltre 4 mesi dall’imposizione dei dazi provvisori. Un regolamento di esecuzione della Commissione contenente le conclusioni definitive dell’inchiesta sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale entro il 30 ottobre 2024, al più tardi (entro un massimo di 13 mesi dall’avvio). Eventuali misure saranno in vigore per 5 anni, prorogabili su richiesta motivata e successiva revisione. LEGGI TUTTO