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    HKEX, profitti in calo del 3% nel primo semestre. Accelerazione nel 2° trimestre

    (Teleborsa) – Hong Kong Exchanges and Clearing (HKEX) società che gestisce il mercato di Hong Kong e altre società come il London Metal Exchange, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi e altri redditi pari a 10.621 milioni di dollari, sullo stello livello del primo semestre 2023. Il margine EBITDA è stato del 73%, 2 punti percentuali in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’utile attribuibile agli azionisti è stato di 6.125 milioni di dollari, il 3% in meno rispetto a un anno fa.”HKEX ha avuto una prima metà dell’anno solida, con il secondo trimestre che ha visto una ripresa dello slancio del mercato e dell’attività di trading, guidando i ricavi e profitti record del secondo trimestre – ha commentato la CEO Bonnie Y Chan – La strategia di diversificazione del gruppo ha continuato a produrre risultati, sostenuta da volumi record nel nostro mercato dei derivati ??e da un guadagno del 29% anno su anno nei volumi medi giornalieri addebitabili LME nel primo semestre. L’attività di raccolta fondi è rimasta resiliente e ha mostrato segnali di riscaldamento, con il secondo trimestre che ha visto un aumento del 50% trimestre su trimestre nelle nuove quotazioni e un aumento del 79% nei fondi IPO raccolti”.(Foto: © Roman Babakin / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Agatos cede un impianto di biogas operativo nell’area di Bergamo

    (Teleborsa) – Agatos, holding quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti di biometano, fotovoltaici e per l’efficientamento energetico, ha siglato un contratto preliminare relativo alla cessione a un operatore internazionale del settore del 100% di Caraterra Società Agricola, che detiene a propria volta il 100% della società di scopo Caraverde Energia, proprietaria di un impianto di biogas da 1MWe alimentato da reflui zootecnici, operativo nell’area di Bergamo. Agatos acquisì ad agosto 2021 le quote in Caraverde per 1 euro e incorporando la posizione finanziaria netta che era debitoria per 3,3 milioni di euro per finanziamenti “project” utilizzati al fine della realizzazione dell’impianto.Il perimetro partecipativo nell’intero 2023 ha prodotto ricavi per 0,23 milioni di euro e un EBITDA per -0,24 milioni di euro.La cessione delle quote in Caraterra avverrà per il valore simbolico di un euro quindi senza emersione di plus/minusvalenze direttamente riferibili alla stessa. Il perimetro partecipativo comprende debiti finanziari per 3,16 milioni di euro, oltre a 1,1 milioni di euro di valore nominale dei finanziamenti soci effettuati negli anni da Agatos, per i quali è stato convenuto un rimborso da parte del compratore per 0,51 milioni di euro, con la conseguente emersione di una minusvalenza a livello di bilancio Agatos. Inoltre, l’acquirente si è obbligato a rimborsare passività di funzionamento per fatture emesse e da emettere da parte di Agatos per servizi resi nella gestione dell’impianto per complessivi 0,58 milioni di euro.Al closing, il gruppo Agatos incasserà 1,09 milioni di euro sotto le seguenti forme: 0,51 milioni di euro in quanto a rimborso parziale dei finanziamenti soci non rinunciati e ceduti all’acquirente; 0,58 milioni di euro complessivi di imponibile per fatture emesse e da emettere da Agatos per servizi resi nella gestione dell’impianto che sarà pagato con fondi provenienti dall’acquirente. LEGGI TUTTO

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    Walmart raccoglie 3,6 miliardi di dollari da vendita quota in JD.com

    (Teleborsa) – Walmart, la più grande società statunitense della distribuzione organizzazione, ha raccolto circa 3,6 miliardi di dollari vendendo la sua quota nella società cinese di e-commerce JD.com. La società statunitense ha venduto 144,5 milioni di azioni a 24,95 dollari l’una, secondo quanto scrive Bloomberg citando persone a conoscenza della questione. Si tratta di uno sconto dell’11% rispetto alla chiusura di martedì negli Stati Uniti e vicino alla fascia inferiore di un intervallo di prezzo indicativo di 24,85-25,85 dollari.Walmart ha affermato in una nota che JD.com è stata un partner prezioso negli ultimi otto anni e rimane impegnata in una relazione commerciale continuativa con la società cinese. “Questa decisione ci consente di concentrarci sulle nostre solide operazioni in Cina per Walmart China e Sam’s Club e di impiegare il capitale verso altre priorità”, ha sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Giappone, la bilancia commerciale torna in deficit a luglio

    (Teleborsa) – Passa in deficit la bilancia commerciale del Giappone nel mese di luglio 2024. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale ha registrato un disavanzo di 621,8 miliardi di yen. Il dato si confronta con l’avanzo di 224 miliardi di giugno e con il disavanzo di 61,3 miliardi di yen di luglio 2023. Le attese degli analisti indicavano un deficit commerciale di 330,7 miliardi.In termini di volumi, l’export segnala una crescita tendenziale del 10,3 % a 9.619 miliardi di yen, mentre le importazioni hanno registrato un aumento del 16,6% a 10.241 miliardi di yen. LEGGI TUTTO

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    OPA Saras, Vitol all’88,4% del capitale. Ora riapertura offerta

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa su Saras, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, l’offerente Varas (controllata di Vitol) ha comunicato che sulla base dei risultati definitivi verrà a detenere complessive 840.951.517 azioni, pari a circa il 88,428% del capitale sociale.Alla chiusura del periodo di adesione risultano portate in adesione – come comunicato da UniCredit in qualità di intermediario incaricato del coordinamento della raccolta delle adesioni – 348.650.429 azioni, pari a circa il 36,661% del capitale sociale e a circa il 67,244% delle azioni oggetto dell’offerta. L’offerente ha effettuato acquisti al di fuori dell’offerta per complessive 59.787.370 azioni, pari a circa il 6,287% del capitale sociale.Il periodo di adesione sarà riaperto per 5 giorni di Borsa aperta (precisamente per le sedute del 26 agosto 2024, 27 agosto 2024, 28 agosto 2024, 29 agosto 2024 e 30 agosto 2024). LEGGI TUTTO

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    ICOP, esercitata parzialmente l’opzione greenshoe

    (Teleborsa) – ICOP, società di ingegneria del sottosuolo quotata su Euronext Growth Milan e tra i principali operatori europei in ambito microtunneling e fondazioni speciali, ha comunicato che Alantra, in qualità di soggetto incaricato a svolgere l’attività di stabilizzazione, ha esercitato parzialmente l’opzione greenshoe per 482.500 azioni ordinarie rispetto alle massime 500.000 azioni oggetto dell’opzione greenshoe (in aumento di capitale).Il prezzo di acquisto è stato pari a 5,92 euro per azione ordinaria – corrispondente al prezzo di offerta stabilito nell’ambito del collocamento – per un controvalore complessivo pari a 2.856.400 euro.A seguito dell’esercizio parziale dell’opzione greenshoe, l’offerta ha riguardato complessivamente 5.050.250 azioni ordinarie di ICOP per un controvalore complessivo pari a 29.897.480 euro e il flottante risulta pari al 18,28%. LEGGI TUTTO

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    Webuild avvia scavo dei tunnel del North East Link in Australia

    (Teleborsa) – Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, ha comunicato che è stato avviato lo scavo con due TBM giganti dei tunnel del North East Link (NEL), più grande progetto di collegamento autostradale mai realizzato a Melbourne, in Australia. Il progetto vede impegnato Webuild, nell’ambito della joint venture Spark, nei lavori di progettazione e costruzione di circa 6,5 km di tunnel gemelli a tre corsie e opere collegate, sotto i quartieri nord-orientali della città. Al termine della fase di assemblaggio, le due TBM inizieranno a scavare a una velocità media di circa 10 metri al giorno, raggiungendo profondità fino a 45 metri, si legge in una nota. Con una testa fresante di 15,6 metri di diametro, tra le più grandi al mondo, e oltre 90 metri di lunghezza, queste talpe giganti superano le 4.000 tonnellate di peso ciascuna. L’Australia rappresenta per il gruppo Webuild il mercato non domestico più importante. Con la controllata australiana Clough, è attualmente impegnato in una serie di progetti strategici per lo sviluppo infrastrutturale degli stati in cui opera. LEGGI TUTTO

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    Generali, Francesco Bardelli: “Collaborazione pubblico-privato pilastro del futuro del sistema sanitario del nostro Paese”

    (Teleborsa) – “La salute è tra le priorità dei cittadini italiani: per poter rispondere in modo accessibile ed efficace alla domanda crescente di salute, il welfare pubblico necessita di essere completato in un’ottica di complementarità dal welfare privato, con il supporto di enti privati, fondi, casse, assicurazioni e aziende”. Lo ha detto Francesco Bardelli, Chief H&W and Connected Business Development Officer di Generali Italia e CEO di Generali Welion al Meeting di Rimini.”La collaborazione tra pubblico e privato rappresenta, dunque, il pilastro del futuro del sistema sanitario del nostro Paese: il settore privato è infatti in grado di contribuire all’innovazione dei modelli di servizio in diverse aree del welfare, dalla sanità all’assistenza. Come Generali, abbiamo l’ambizione di essere Partner di Vita delle persone in ogni momento rilevante ed è per questo che seguiamo e supportiamo i nostri clienti rispondendo all’evoluzione dei loro bisogni di cura e salute, lungo tutte le fasi con particolare attenzione alla prevenzione e all’accessibilità alle cure”: LEGGI TUTTO