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    Tripoli, Unioncamere: PA deve innovarsi

    (Teleborsa) – Sotto dimensionata rispetto ad altri Paesi europei, anziana, con meno della metà dei propri lavoratori laureati. È il ritratto della pubblica amministrazione italiana che emerge da diverse fonti ufficiali. Eppure, nel nostro Paese, di una pubblica amministrazione snella, innovativa e capace di affrontare la sfida dell’attuazione del PNRR c’è davvero bisogno. Lo dimostra l’ultima previsione a medio termine del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e ministero del Lavoro, citata oggi al Meeting di Rimini dal segretario generale di Unioncamere, Giuseppe TripoliTra il 2024 e il 2028 – ha detto Tripoli – il fabbisogno complessivo di personale del settore pubblico è stimato in 846mila unità; di queste, il 91% sarà destinato alla sostituzione di personale, coinvolgendo quasi 774mila dipendenti nel quinquennio, con una media di 155mila unità all’anno. Si prevede pertanto un aumento dello stock di dipendenti pubblici di 73mila occupati rispetto al 2023Digitalizzazione dei servizi e Intelligenza artificiale sono due frontiere essenziali per rendere efficiente la pubblica amministrazione, ridurre tempi e costi e semplificare le procedure, ha sottolineato il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli. “Ma soprattutto occorre investire di più sul personale della pubblica amministrazione. Fortunatamente qualcosa si è mosso negli ultimi anni. Entro il 2028, oltre il 37% del fabbisogno del settore pubblico sarà di figure qualificate e a elevata specializzazione e la domanda di personale in possesso di un titolo di formazione terziaria riguarderà il 76% del fabbisogno totale. Quello della PA è uno dei cantieri di lavoro più importanti per far crescere la produttività del Paese”. LEGGI TUTTO

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    OPA Saras, Vitol continua ad acquistare azioni sul mercato

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa su Saras, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, l’offerente Varas (controllata di Vitol) ha comunicato di aver acquistato 864.676 azioni nella seduta odierna a un prezzo di 1,6 euro. Le operazioni sono state effettuate tramite JPMorgan.A seguito degli acquisti eseguiti alla data odierna, Varas detiene, direttamente, complessivamente 503.619.522 azioni ordinarie, pari a circa il 52,957% del capitale sociale.Sulla base dei risultati definitivi dell’OPA, comunicati due giorni fa, Vitol era arrivato a detenere complessive 840.951.517 azioni, pari a circa il 88,428% del capitale sociale. Ieri ha acquistato 10.453.758 azioni.Il periodo di adesione all’OPA sarà riaperto per 5 giorni di Borsa aperta (precisamente per le sedute del 26 agosto 2024, 27 agosto 2024, 28 agosto 2024, 29 agosto 2024 e 30 agosto 2024). L’obiettivo è il delisting da Piazza Affari. LEGGI TUTTO

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    AstraZeneca, Fitch alza rating ad “A” con outlook positivo

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha alzato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di AstraZeneca, multinazionale biofarmaceutica anglo-svedese, da “A-” ad “A”. L’outlook è positivo.L’upgrade riflette la visione di una sostenuta forte crescita della top line, che porta a una leva EBITDA destinata a rimanere ben al di sotto di 2x nel medio termine. Riflette inoltre la posizione consolidata del gruppo nel settore farmaceutico innovativo, supportando l’accelerazione della crescita organica nella maggior parte delle sue aree di trattamento selezionate, a seguito di investimenti in capacità di ricerca e sviluppo (R&S) interne ed esterne, che si traducono in un margine EBITDA superiore al 30% e compensa il calo dei trattamenti dovuto alla perdita di esclusività.L’outlook positivo riflette solide prospettive per il portafoglio e la pipeline esistenti, che potrebbero sostenere una crescita dei ricavi e margini superiori al rating, portando a una maggiore generazione di cassa e a una leva finanziaria inferiore alle attese nei prossimi 12-18 mesi, sulla base dell’ipotesi aggiornata di Fitch di allocazione del capitale che dà priorità agli investimenti nella crescita organica rispetto alle fusioni e acquisizioni trasformative. La solida pipeline di AZ include 20 nuove molecole in sperimentazioni cliniche di fase 3, molte delle quali hanno un potenziale di vendita massimo multimiliardario. LEGGI TUTTO

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    Cube Labs, investitore istituzionale sottoscrive tranche AuCap per 250 mila euro

    (Teleborsa) – Cube Labs, venture builder quotato su Euronext Growth Milan – Segmento Professionale (EGM PRO), ha perfezionato un’ulteriore sottoscrizione nell’ambito dell’aumento di capitale lanciato a giugno.Nell’ambito di questa operazione, un primario investitore istituzionale europeo ha sottoscritto ulteriori 113.636 azioni ordinarie di nuova emissione ad un prezzo unitario di sottoscrizione pari a 2,20 euro, per un controvalore complessivo di 249.999,20 euro. Pertanto, tenuto conto delle azioni già sottoscritte, il totale delle azioni emesse derivanti dall’aumento di capitale ammonta a 388.350, pari al 15,21% delle azioni complessivamente offerte, per un controvalore complessivo di 854.370 euro.”Siamo estremamente soddisfatti di questa ulteriore sottoscrizione, che conferma il continuo interesse del mercato nei confronti di Cube Labs – ha commentato l’AD Filippo Surace – Questo risultato rafforza la nostra capacità di attrarre risorse strategiche per sostenere lo sviluppo e l’innovazione delle nostre attività. Siamo certi che l’aumento di capitale, che proseguirà fino al 2025, ci permetterà di proseguire con determinazione nel nostro percorso di crescita e consolidamento nel settore healthcare”. LEGGI TUTTO

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    Fed, Collins: presto sarà opportuno tagliare i tassi di interesse

    (Teleborsa) – La presidente della Federal Reserve Bank di Boston, Susan Collins, ha affermato che presto sarà opportuno cominciare a tagliare i tassi di interesse per contribuire a preservare un mercato del lavoro ancora sano. “Abbiamo assistito a una notevole riduzione dell’inflazione. La riduzione, secondo me, è coerente con una maggiore fiducia che siamo su quella traiettoria e con mercati del lavoro sani in generale, penso che presto sarà opportuno iniziare ad allentare”, ha detto Collins in un’intervista con Fox Business.”Penso che un ritmo graduale e metodico una volta che saremo in una posizione politica diversa sarà probabilmente appropriato”, ha aggiunto Collins.”Penso che la ricalibrazione inizi a essere importante, ma immaginerei di farlo gradualmente – ha detto in un’altra intervista a Bloomberg – Non c’è un percorso preimpostato”. LEGGI TUTTO

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    DiaSorin, Corte d’Appello annulla sanzione CONSOB su comunicazioni Covid

    (Teleborsa) – DiaSorin, multinazionale italiana attiva nel campo della diagnostica inclusa nel FTSE MIB, ha comunicato che la Corte d’Appello di Torino ha annullato la delibera emessa dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) con la quale era stata applicata una sanzione amministrativa pecuniaria nei confronti della società per 100.000 euro in relazione alla contestata violazione degli obblighi informativi previsti dal Regolamento MAR.La sanzione annullata dalla Corte d’Appello di Torino si riferiva alle informazioni rese note al mercato con i comunicati stampa diffusi dalla stessa Diasorin il 10 marzo 2020 e il 7 aprile 2020, relativi al completamento degli studi per il lancio, rispettivamente, di un test molecolare e di un test sierologico per la diagnosi e l’identificazione della risposta immunitaria al SARS-CoV-2, informazioni che – secondo la prospettazione di CONSOB – la società avrebbe dovuto classificare come privilegiate.Al riguardo, la società aveva fra l’altro evidenziato, dapprima nel procedimento sanzionatorio avviato da CONSOB e successivamente con il ricorso alla Corte d’Appello di Torino, come, nella gestione dei due comunicati stampa sopra richiamati, il suo comportamento sia stato i) coerente con il passato, in quanto la comunicazione dello sviluppo di nuovi prodotti non veniva trattata come informazione privilegiata, nonché ii) allineato a quello tenuto dagli altri operatori diagnostici del mercato europeo, tenuti all’osservanza del medesimo Regolamento MAR, che egualmente non hanno qualificato come privilegiate le informazioni relative al lancio di test diagnostici per il COVID-19 contenute nei propri comunicati stampa diffusi nel medesimo periodo.La Corte d’Appello di Torino, accogliendo le tesi difensive della società, oltre ad annullare il provvedimento sanzionatorio emesso da CONSOB, ha altresì condannato quest’ultima alla rifusione delle spese processuali. LEGGI TUTTO

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    Nestlé, lascia Mark Schneider. Laurent Freixe nuovo CEO

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Nestlé , colosso svizzero del settore alimentare, ha nominato Laurent Freixe, attualmente Vicepresidente esecutivo e CEO di Zone Latin America (LATAM), come CEO con decorrenza dal 1° settembre. Il board ha inoltre nominato Laurent Freixe come candidato per il consiglio all’Assemblea generale annuale del 2025.Mark Schneider ha deciso di rinunciare ai suoi ruoli di CEO e membro del consiglio. Negli 8 anni trascorsi in azienda, ha attivamente plasmato il portafoglio aziendale, in linea con la strategia di Nestlé e con un focus su categorie ad alta crescita come caffè, cura degli animali domestici e prodotti nutrizionali per la salute.Laurent Freixe è entrato in Nestlé in Francia nel 1986. Da allora, ha costantemente progredito all’interno dell’azienda, assumendo varie posizioni di crescente responsabilità in diverse attività, mercati e Zone. Ha gestito con successo Zone Europe durante la crisi finanziaria ed economica, dal 2008 al 2014. Ha poi assunto la carica di CEO di Zone Americas, dove ha accelerato la crescita. Dopo la creazione della nuova struttura Zone di Nestlé nel 2022, Laurent Freixe è stato nominato CEO Zone Latin America.Laurent Freixe è membro del Consiglio esecutivo da 16 anni e, in quanto tale, ha svolto un ruolo importante nel rafforzare la direzione strategica dell’azienda e del suo portafoglio. LEGGI TUTTO

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    DEA si espande in Lombardia: rileva l’80% di ASPM per 3,8 milioni di euro

    (Teleborsa) – Distribuzione Elettrica Adriatica (DEA), operatore quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella distribuzione di energia elettrica e gestione della pubblica illuminazione nel Centro e Nord Italia, si è aggiudicata la gara per l’individuazione del socio operatore ed appaltatore dei servizi di distribuzione elettrica, distribuzione del gas e pubblica illuminazione in cinque comuni lombardi, indetta da Brescia Infrastrutture, società appartenente al Comune di Brescia.L’operazione si inserisce nel più ampio progetto strategico di DEA di crescita per linee esterne al fine di aumentare il numero di POD gestiti ed espandere la propria presenza geografica. Essa si configura come acquisto di una partecipazione di controllo in ASPM Soresina (ASPM), attiva nella distribuzione elettrica nel Comune di Soresina (CR) con circa 5.020 POD e nella distribuzione gas metano con circa 4.100 PDR. La società gestisce inoltre la pubblica illuminazione per 8.471 punti luce nei Comuni di Manerbio (BS), Soresina (CR), Orzinuovi (BS), Robecco D’Oglio (CR), Rivarolo Mantovano (MN).Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023, ASPM ha realizzato un valore della produzione pari a 5.171 migliaia di euro, con un EBITDA di 1.337 migliaia di euro e una PFN di 2.029 migliaia di euro.”Con l’operazione ASPM diamo attuazione alla strategia annunciata in sede di IPO, che prevede un percorso di crescita per linee esterne al fine di raggiungere e superare la soglia di 100.000 POD gestiti – ha commentato il Direttore Generale Massimiliano Riderelli Belli – Riteniamo che il controllo di ASPM sia un passo molto importante nella strategia multiregionale della società, in quanto ci consente di estendere la nostra sfera di operatività, oltre alle tre attuali regioni (Marche, Abruzzo, Liguria), alla Lombardia. Il nostro focus strategico permane centrato sulla distribuzione di energia elettrica. Con ASPM potremo disporre di una piattaforma potenzialmente vantaggiosa nell’ottica di realizzare ulteriori aggregazioni tra operatori di minori dimensioni, dal momento che la regolamentazione prevede particolari benefici per gli aggregatori di società detentrici di un numero di POD inferiore ai 25.000″.L’importo della transazione ammonta a circa 3.738 migliaia di euro, a fronte dell’acquisizione da parte di DEA di una quota del capitale sociale di ASPM pari all’80%, attraverso: (i) il pagamento di un importo pari a circa 2.288 migliaia di euro a fronte dell’acquisizione di una partecipazione di controllo in ASPM; (ii) la sottoscrizione di un aumento di capitale per l’importo di 1.450 migliaia di euro. Infine, a DEA spetterà il diritto all’opzione di acquisto del residuo 20% del capitale sociale ad un prezzo di 935 migliaia di euro entro il 2032. LEGGI TUTTO