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    BofA: se Fed taglia tassi in Europa preferiamo titoli di qualità, growth e difensivi

    (Teleborsa) – Cosa acquistare nell’azionario europeo se la Fed inizia a tagliare i tassi di interesse? Se lo è chiesto Bank of America (BofA) in un report sul tema, spiegando di essere posizionata per rendimenti obbligazionari in calo, indipendentemente dal fatto che la Fed finisca per tagliare per scelta o necessità, con la raccomandazione di negoziare titoli del Tesoro USA con un orientamento rialzista e la possibilità di un rally del mercato obbligazionario fino a fine anno.In combinazione con l’aspettativa di premi per il rischio più ampi, questo porta BofA a sotto-pesare i titoli ciclici rispetto ai titoli difensivi, poiché i titoli difensivi tendono a sovra-performare su premi di rischio più ampi e rendimenti obbligazionari più bassi. Dopo una sotto-performance dell’11% per i titoli ciclici rispetto ai titoli difensivi da un massimo di 30 anni ad aprile, le ipotesi macro sono coerenti con un ulteriore ribasso dell’8% in arrivo.Tra i titoli difensivi, gli analisti vedono l’upside maggiore per cibo e bevande, con il prezzo relativo del settore ancora vicino a un minimo di 12 anni e le sue tipiche sensibilità macro che implicano margini per una sovraperformance significativa se gli spread del credito si allargano e i rendimenti obbligazionari diminuiscono. L’ipotesi macroeconomica lascia anche underweight sui titoli finanziari, e in particolare le banche europee, poiché in genere sotto-performano quando i rendimenti obbligazionari calano e i premi di rischio aumentano.Date le continue incertezze sulle prospettive macroeconomiche, BofA ha una serie di cyclicals hedge nel portafoglio. Questo elenco di interessanti coperture cicliche include semilavorati europei, beni di lusso e prodotti chimici. Non include auto e compagnie aeree, che dopo una forte sotto-performance sembrerebbero interessanti in uno scenario di crescita in atterraggio morbido, ma che rimangono vulnerabili nel caso base più pessimistico.Infine, gli analisti si aspettano che i rendimenti obbligazionari calanti in risposta all’imminente ciclo di allentamento della Fed stimolino i titoli growth europei rispetto a quelli value, con le proiezioni coerenti con una sovra-performance di crescita di circa il 10% nei prossimi mesi, nonché una sovra-performance per i titoli di qualità rispetto al mercato. LEGGI TUTTO

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    Halliburton ha subito un attacco informatico ad alcuni sistemi

    (Teleborsa) – Halliburton, colosso statunitense dei servizi petroliferi, è venuta a conoscenza del fatto che una terza parte non autorizzata aveva ottenuto l’accesso ad alcuni dei suoi sistemi. Lo si legge in un filing alla SEC della società.Quando la società ha appreso del problema, ha attivato il suo piano di risposta alla sicurezza informatica e ha avviato un’indagine interna con il supporto di consulenti esterni per valutare e porre rimedio all’attività non autorizzata, viene spiegato. Gli sforzi di risposta hanno incluso la disattivazione proattiva di alcuni sistemi per aiutarli a proteggerli e la notifica alle forze dell’ordine. Le indagini e la risposta in corso includono il ripristino dei suoi sistemi e la valutazione della materialità.Halliburton sta lavorando per identificare eventuali effetti dell’incidente. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Immedica Pharma da parte di Impilo e KKR

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento sulle concentrazioni dell’UE, l’acquisizione del controllo congiunto di Immedica Pharma da parte di Impilo, entrambe svedesi, e di KKR, degli Stati Uniti. La transazione riguarda principalmente la commercializzazione di medicinali per malattie rare e prodotti per cure specialistiche.La Commissione ha concluso che la transazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dalla transazione proposta. La transazione notificata è stata esaminata ai sensi della procedura di revisione semplificata delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    London Metal Exchange, anche Societe Generale lascia l’iconico trading floor

    (Teleborsa) – Societe Generale (SocGen), colosso bancario francese, non sarà più un membro dell’iconico trading floor – detto “the Ring” – del London Metal Exchange (LME) a ??partire dal 27 agosto. Lo ha detto la stessa Borsa, la più importante del mondo per i metalli non ferrosi, in un notice ai partecipanti, secondo quanto riporta Bloomberg.SocGen passerà quindi dall’essere un membro di Categoria 1, che consente l’attività sul trading floor a grida, alla Categoria 2, continuando quindi a servire i clienti come clearing member dell’exchange.Ciò lascerà solo sette membri sul floor, in seguito alle precedenti dimissioni di altri dealer. Il ring è stato riaperto a fine 2021 dopo 18 mesi di chiusura per la pandemia, anche se ora i volumi sono molto inferiori per lo spostamento alla creazione di prezzi in modo completamente elettronico e il cambiamento di alcune regole.LME (parte del gruppo Hong Kong Exchanges and Clearing) ha affermato in precedenza che prenderà in considerazione la chiusura permanente del trading floor se ci fossero meno di sei membri e se i membri rimanenti rappresentano meno del 75% dei volumi storicamente scambiati. “LME conferma che nessuno di questi criteri di liquidità del prezzo Ring è stato soddisfatto a seguito di questo annuncio”, ha affermato nell’avviso odierno. LEGGI TUTTO

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    BCE, Kazaks: “molto aperto” al taglio dei tassi a settembre

    (Teleborsa) – “Siamo ampiamente sulla linea di base delle nostre proiezioni e ciò è coerente con un graduale calo dei tassi di interesse”. Lo ha detto Martins Kazaks, presidente della Banca centrale della Lettonia e membro del Consiglio direttivo della BCE, in un’intervista a Reuters a margine della conferenza annuale della Federal Reserve a Jackson Hole.”Le nostre proiezioni di giugno hanno ipotizzato altri due tagli dei tassi quest’anno e al momento non vedo alcun motivo per cui non dovremmo procedere”, ha affermato, aggiungendo che si sarebbe fatto un’idea su settembre solo dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione di agosto e dopo aver visto le nuove proiezioni della BCE.”Le nostre proiezioni hanno già ipotizzato una crescita salariale relativamente rapida e questa settimana abbiamo avuto numeri che mostravano un allentamento di queste pressioni salariali, quindi anche questo supporta un percorso di graduale allentamento – ha spiegato – Anche i margini di profitto aziendali stanno diminuendo”.”Dati i dati che abbiamo al momento, sarei molto aperto a una discussione su un altro taglio dei tassi a settembre”, ha detto in un’altra intervista a Bloomberg.”Ma vedremo: dobbiamo ancora vedere le nuove previsioni, dobbiamo ancora vedere i dati di agosto sull’inflazione – ha aggiunto – Nel complesso, direi che anche se l’inflazione nei prossimi mesi continuerà a muoversi lateralmente, ciò è coerente con ulteriori tagli dei tassi”.(Foto: Mika Baumeister on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Borse europee toniche in attesa di Powell. Milano in vetta

    (Teleborsa) – Seduta positiva per Piazza Affari ed i mercati del Vecchio Continente, che confermano un certo ottimismo in vista dell’intervento del Presidente della Fed, Jeroome Powell, da Jackson Hole. Si tratta dell’appuntamento clou della settimana e, forse, del mese e precede un mese di settembre importantissimo, se la Fed procederà con il suo primo taglio dei tassi e aprirà l’uscio ad altri interventi entro l’anno. L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,112. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,47%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 73,73 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    Alibaba, approvata conversione quotazione Hong King a “primaria”

    (Teleborsa) – La quotazione primaria di Alibaba ad Hong Kong prenderà il via il prossimo 28 agosto. L’assemblea degli azionisti della big cinese dell’e-commerce hanno infatti approvato un piano per convertirela quotazione secondaria in primaria alla Borsa di Hong Kong e rendere disponibile il titolo agli investitori della Cina continentale ed attrarre gli investimenti degli affaristi cinesi. “Siamo lieti di annunciare – spiega una nota – che la conversione volontaria della nostra quotazione secondaria in quotazione primaria presso la Borsa di Hong Kong diventerà effettiva il 28 agosto 2024”.La borsa di Hong Kong, dove Alibaba è quotata in via secondaria dal 2019, diventerebbe così la seconda piazza di quotazione dopo la Borsa di New York, dove è presente dal 2014. La quotazione secondaria non aveva dato grandi risultati alla big cinese, rendendo inaccessibile il programma Stock Connect che garantisce l’interscambio con le principali borse cinesi di Shanghai e Shenzhen. Con la quotazione primaria, che la big cinese aveva valutato già alcuni anni fa a causa delle tensioni commerciali fra USA e Cina, l’azienda avrà ora accesso alla finanza cinese. LEGGI TUTTO

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    BCE, aspettative di inflazione stabili per il terzo mese consecutivo a luglio

    (Teleborsa) – Le percezioni dell’inflazione media dei consumatori dell’Eurozona nei 12 mesi precedenti sono diminuite notevolmente, mentre le aspettative di inflazione media per i successivi 12 mesi sono rimaste invariate e quelle per i tre anni a venire sono aumentate leggermente. È quanto emerge dal Consumer Expectations Survey della Banca centrale europea (BCE) riferito al mese di luglio 2024.InflazioneIl tasso mediano di inflazione percepita nei 12 mesi precedenti è sceso notevolmente a luglio al 4,1%, dal 4,5% di giugno. Nel frattempo, le aspettative di inflazione negli orizzonti di un anno e tre anni sono rimaste al di sotto del tasso di inflazione percepito in passato. Le aspettative mediane di inflazione nei prossimi 12 mesi sono rimaste invariate al 2,8% per il terzo mese consecutivo, dopo essere scese a maggio al livello più basso da settembre 2021. Le aspettative mediane di inflazione a tre anni sono aumentate di 0,1 punti percentuali a luglio al 2,4%. L’incertezza sulle aspettative di inflazione nei prossimi 12 mesi è rimasta invariata al livello più basso da febbraio 2022, quando la Russia ha invaso l’Ucraina. Gli sviluppi nelle percezioni e nelle aspettative di inflazione sono rimasti relativamente allineati tra i gruppi di reddito. Gli intervistati più giovani (di età compresa tra 18 e 34 anni) hanno continuato a segnalare percezioni e aspettative di inflazione inferiori rispetto agli intervistati più anziani (di età compresa tra 35 e 54 anni e di età compresa tra 55 e 70 anni).Reddito e consumiLe aspettative di crescita del reddito nominale dei consumatori sono diminuite all’1,1%, dall’1,4% di giugno. Il calo delle aspettative di reddito è stato generalizzato per fasce di età e di reddito, ma più pronunciato per i due quintili più bassi. Le percezioni di crescita della spesa nominale nei 12 mesi precedenti sono ulteriormente diminuite al 5,4%, dal 5,8% di giugno e dal 5,9% di maggio. L’ultimo punto dati estende un calo sostenuto iniziato a marzo 2023. Anche le aspettative di crescita della spesa nominale nei prossimi 12 mesi sono diminuite, al 3,2% dal 3,3% di giugno. Le aspettative di spesa nominale sono al livello più basso da febbraio 2022, quando la Russia ha invaso l’Ucraina.Crescita economica e mercato del lavoroLe aspettative di crescita economica per i prossimi 12 mesi sono diventate più negative, attestandosi al -1,0%, rispetto al -0,9% di giugno. Nel frattempo, le aspettative per il tasso di disoccupazione nei prossimi 12 mesi sono rimaste invariate al 10,6%, il livello più basso dall’inizio della serie. I consumatori hanno continuato ad aspettarsi che il tasso di disoccupazione futuro fosse solo leggermente superiore al tasso di disoccupazione attuale percepito (10,1%), il che implica un mercato del lavoro sostanzialmente stabile.I dati trimestrali hanno mostrato che gli intervistati disoccupati hanno segnalato una diminuzione della loro probabilità prevista di trovare un lavoro nei successivi tre mesi, scesa al 26,6% a luglio, dal 27,5% di aprile. Gli intervistati occupati hanno anche segnalato che la loro probabilità prevista di perdere il lavoro nei successivi tre mesi è aumentata all’8,9% a luglio, dall’8,7% di aprile. (Crescita economica e risultati del mercato del lavoro).Alloggio e accesso al creditoA luglio 2024 i consumatori si aspettavano che il prezzo della loro casa aumentasse del 2,6% nei successivi 12 mesi, leggermente inferiore rispetto a giugno (2,7%). Le famiglie nel quintile di reddito più basso hanno continuato ad aspettarsi una crescita maggiore nei prezzi delle case rispetto a quelle nel quintile di reddito più alto (rispettivamente 3,2% e 2,5%), sebbene la differenza si sia leggermente ridotta. Le aspettative per i tassi di interesse sui mutui a 12 mesi sono rimaste stabili al 4,8%. Come nei mesi precedenti, le famiglie nel quintile di reddito più basso si aspettavano i tassi di interesse sui mutui più alti a 12 mesi (5,4%). La percentuale netta di famiglie che segnalavano un inasprimento (rispetto a quelle che segnalavano un allentamento) nell’accesso al credito nei 12 mesi precedenti è ulteriormente diminuita, così come la percentuale netta di quelle che si aspettavano un inasprimento nei 12 mesi successivi. Entrambi gli indicatori sono rimasti vicini ai livelli visti l’ultima volta nel secondo trimestre del 2022. La quota di consumatori che hanno segnalato di aver fatto domanda di credito negli ultimi tre mesi, misurata su base trimestrale, è aumentata al 17,2% a luglio dal 16,8% di aprile. Il numero di domande provenienti dai quintili di reddito più basso ha continuato ad aumentare, raggiungendo il livello più alto osservato dall’inizio della serie. LEGGI TUTTO