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    Oro, Bank of England conferma aumento dei ritiri ma smentisce esaurimento delle riserve

    (Teleborsa) – Bank of England ha confermato di aver ricevuto una forte domanda di ritiro di orofisico nelle ultime settimane e che questo ha determinato l’allungamento dei tempi di consegna, data la lungaggine implicita di queste procedure. Smentita invece le indiscrezioni secondo la quale l’istituzione non avrebbe esaurito le riserve del metallo prezioso. “Abbiamo le seconde maggiori riserve di oro al mondo e il nostro lo stock è sceso di circa un 2%”, ha assicurato il vicegovernatore, Dave Ramsden, rispondendo ad una domanda nel corso della conferenza stampa tenuta al termine del direttorio.Alcuni organi di stampa hanno ipotizzato che la vittoria di Trump negli Stati Uniti abbia spinto la domanda di oro fisico dagli Stati Uniti nel tentativo di trasferirlo nel Paese prima che scattassero i dazi sulle importazioni promessi dal nuovo presidente americano.”Quello che sta succedendo va inquadrato nel contesto di quello che sta accadendo nell’economia globale. Perché questo aiuta a spiegare alcuni dei fatti sulle tempistiche che ci vogliono per portare fuori il l’oro dalle banche centrali. Va ricordato inoltre che il mercato Usa dell’oro fisico offre un sovrapprezzo rispetto a quello di Londra. E che gli operatori cercano di ottenere vantaggi da questo differenziale”, ha spiegato. “C’è stata una forte domanda. Ma possiamo soddisfare questa domanda – ha sottolineato Ramsden –. Tutti coloro che hanno presentato richieste se le sono viste soddisfare. Ovviamente potrebbero dover aspettare qualche settimana in più rispetto al normale, perché tutti gli slot sono occupati. Anche per questioni di sicurezza queste procedure non sono semplici: la realtà dei fatti è che richiedono tempo”. Oltre alla spinta americana – alimentata negli scorsi anni dagli enormi deficit di bilancio operati dall’amministrazione Biden che hanno creato inquietudini sulla tenuta di valore del dollaro –, anche la Cina nei mesi scorsi ha avviato una manovra di accumulazione. LEGGI TUTTO

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    OPA Mittel, adesioni oltre il 10,8%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Lake Bidco sulle azioni ordinarie di Mittel, risulta che oggi 6 febbraio 2025 sono state presentate 119.125 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 1.239.875, pari al 10,86% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 30 gennaio 2025 e terminerà il 27 febbraio 2025.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Mittel acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 febbraio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Dazi, FMI: nell’interesse di tutti trovare una strada costruttiva per risolvere questione

    (Teleborsa) – La direttrice della comunicazione del Fondo Monetario Internazionale, JulieKozack, ha affermato che sui nuovi dazi commerciali operati, e poi in parte sospesi, dall’amministrazione Usa, è “nell’interesse di tutti trovare una strada costruttiva per risolvere la questione”. Durante una conferenza stampa Kozack ha sottolineato che “il pieno impatto dipenderà da vari fattori, tra cui le rappresaglie dei Paesi coinvolti, secondo, come reagiranno imprese e consumatori e, infine, come si evolveranno nel corso del tempo queste misure. Avremo maggiori informazioni col passare del tempo, mentre la situazione si sviluppa”. Il FMI non si è sbilanciato nemmeno su un altro provvedimento operato dal presidente Usa, Donald Trump, fin dai primi giorni: lo stop all’erogazione di aiuti tramite il controverso canale Usaid, che oltre a vari Paesi secondo alcune ricostruzioni di stampa avrebbe elargito ingenti fondi anche a vari media, non solo Usa. “Stiamo seguendo gli sviluppi su Usaid, al momento – ha dichiarato Kozack –. È troppo presto per dare stime sull’impatto sui paesi che ricevono aiuti”. LEGGI TUTTO

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    Italian Insurtech Association: per il 2025 superamento del miliardo di investimenti

    (Teleborsa) – Italian Insurtech Association (IIA) spegne le sue prime cinque candeline, segnando un quinquennio di crescita e innovazione nel panorama assicurativo italiano. Fondata nel 2020 con l’obiettivo di accelerare la digitalizzazione del comparto e creare consapevolezza sull’Insurtech, l’Associazione ha accompagnato un settore tradizionalmente conservatore verso un futuro più innovativo, sostenibile e inclusivo. Negli ultimi cinque anni, il settore ha registrato un’accelerazione senza precedenti: nel 2020, gli investimenti Insurtech in Italia non superavano i 50 milioni di euro. Già nel 2021, si è assistito a una crescita vertiginosa del 460%, raggiungendo il miliardo di euro a fine 2024, con la previsione di superarlo nel 2025. Un traguardo storico che testimonia il cambiamento in atto.”Dopo aver visto la digitalizzazione rivoluzionare settori strategici quali il turismo e il banking, anche il comparto assicurativo ha finalmente compreso questa l’urgenza. Il processo ha richiesto forse più tempo del previsto, sino a qualche anno fa il 90% dei prodotti assicurativi in Italia viaggiava su piattaforme non digitalizzate, ma oggi possiamo dirci soddisfatti di questa evoluzione e riconoscere il valore strategico avuto da IIA in questi anni – ha commentato Simone Ranucci Brandimarte, Presidente di Italian Insurtech Association –. Il nostro lavoro non è ovviamente finito, molto c’è ancora da fare soprattutto per quanto riguarda lo sviluppo di competenze, determinanti per garantire una transizione efficace e consapevole, oltre che delle tecnologie, indispensabili per mantenere competitivo l’ecosistema e accontentare le esigenze di un consumatore sempre più digitale.”IIA è diventata nel tempo un punto di riferimento per la divulgazione dell’innovazione assicurativa in Italia e per lo sviluppo delle competenze tecno-digitali raggiungendo traguardi importanti: oltre 200 soci, di cui 50 solo nel 2024, ed un consiglio direttivo rappresentativo dei leader del settore assicurativo in Italia, più di 61 ricerche e paper finalizzate con primarie aziende di consulenza e istituti di analisi, 2000 ore di formazione annuali destinate a Compagnie, Brokers, Reti, Tech Providers e Start up, 239 webinar ed eventi di networking per i propri associati. IIA vanta inoltre una relazione consolidata con oltre 20 partner nazionali e internazionali finalizzati alla promozione dell’innovazione e oltre 20 Istituti Accademici.”Guardando ai cinque anni di crescita di Italian Insurtech Association, posso dire con orgoglio che siamo riusciti a costruire una realtà solida, in grado di influenzare positivamente il panorama assicurativo italiano. Come spesso accade, questa associazione nacque da un’intuizione del compianto Alfredo Scotti. Dopo mesi che un gruppo nutrito di amici e colleghi si riuniva per parlare di come portare innovazione nel mondo assicurativo, Alfredo propose di creare un’alleanza che potesse accogliere queste idee e portare rinnovamento – racconta Gerardo Di Francesco, Vicepresidente di Italian Insurtech Association –. I soci fondatori – Net Insurance, Propensione, Studio Legale D’Argenio Polizzi e Associati, Wide Group, Yolo, Simone Ranucci Brandimarte, Gianluca De Cobelli, Alfredo Scotti, Flavio Josef Cristiano – hanno condiviso fin dall’inizio una visione chiara e innovativa, impegnandosi per rendere l’Insurtech un motore di trasformazione e inclusività per il settore”.L’Italian Insurtech Association guarda ora al futuro con nuovi obiettivi: facilitare l’accesso agli ecosistemi internazionali per gli associati, sostenere la crescita delle startup Insurtech e rafforzare il dialogo con le istituzioni per accelerare il percorso di trasformazione del settore.”Per supportare il mercato sarà fondamentale stringere legami sempre più solidi con le istituzioni, creando una rete di collaborazione che consenta di sviluppare normative adeguate a supportare la crescita del comparto. Infine, il futuro dell’innovazione assicurativa non può prescindere da una sinergia con altri enti e associazioni internazionali. L’Italia, come sappiamo, resta il fanalino di coda per investimenti in Insurtech. Solo attraverso un dialogo e una cooperazione costante con realtà globali potremo affrontare al meglio le sfide tecnologiche ed economiche che ci attendono” conclude Brandimarte.Dopo il grande successo dello scorso anno, il 27 marzo, IIA organizzerà il secondo appuntamento sull’impatto dell’Intelligenza Artificiale nel settore assicurativo, un’ulteriore occasione per confrontarsi sulle sfide e le opportunità che attendono il mercato nei prossimi anni. LEGGI TUTTO

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    Tim: “Una nuova immagine per un’azienda proiettata sull’innovazione”

    (Teleborsa) – Nasce la nuova identità di TIM, con uno stile dinamico, colori moderni e persone che occupano quasi interamente la scena, per riflettere anche visivamente – spiega TIM in una nota – la strategia “digital with human touch”, ovvero la semplicità del digitale unita alla presenza capillare sul territorio. A lanciare la nuova identità di TIM è lo spot istituzionale, on air da domani, che ritrae l’evoluzione della comunicazione in Italia e racconta il modo in cui l’azienda, ieri e oggi, guida l’innovazione e il cambiamento, sostenendo e incoraggiando nuovi stili di vita e di connessione tra le persone. “TIM sta cambiando pelle e la nuova immagine che ci rappresenta da oggi riflette il percorso di rinnovamento che stiamo realizzando. Da oltre cent’anni siamo il cuore dell’innovazione in Italia e continuiamo a evolvere per accompagnare lo sviluppo economico e sociale del Paese – ha dichiarato Pietro Labriola, amministratore delegato di TIM –. Guidiamo lo sviluppo del digitale e lo facciamo continuando ad essere sempre vicino ai nostri clienti, le persone e le imprese che quotidianamente si rivolgono a noi per semplificare il modo di vivere, lavorare, studiare, divertirsi ed entrare in connessione”.Nel nuovo spot istituzionale, visibile sulle principali emittenti televisive nazionali, la storia del brand si fonde con quella dell’Italia. Sulle note di “Figli delle stelle” di Alan Sorrenti – un brano che si trasforma con il passare del tempo proprio come la tecnologia – si ripercorre l’evoluzione tecnologica degli ultimi 50 anni e il modo in cui TIM è sempre accanto alle persone, accompagnandole nei cambiamenti che scandiscono la vita e il progresso della società. Un viaggio dalla vecchia cabina telefonica ai primi cellulari, fino all’intelligenza artificiale e alle moderne smart cities, che si chiude con il claim “Dovunque tu sarai, noi ci saremo” per esprimere la promessa di TIM: continuare a portare l’innovazione in Italia, per tracciare l’evoluzione della nostra società. La nuova identità del brand si presenta con un look più contemporaneo, richiama il movimento e trasmette semplicità e vicinanza ai clienti. Le immagini diventano ancora più incisive, ritraggono i soggetti da prospettive diverse, dinamiche, e contribuiscono a comunicare l’innovazione come cuore pulsante della crescita. I messaggi si fanno ancora più diretti e memorabili, e si rivolgono a tutte le generazioni, come il futuro digitale. La TIM ICON, emblema del brand, si fa più evidente e il blu diventa più luminoso e vibrante, un “ultra blu”. LEGGI TUTTO

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    L’Europa ai nastri di partenza. Piazza Affari splende di luce propria

    (Teleborsa) – Ottima giornata per la Borsa di Milano, che svetta sui principali listini europei, rimasti ai nastri di partenza, con l’attenzione degli investitori concentrata sulle banche centrali. Oggi, la Bank of England ha ridotto il tasso di interesse di 25 punti base, portandolo al 4,5%, centrando le attese degli analisti. Nel frattempo, continua intanto la stagione delle trimestrali:, che ha visto protagonisti in Europa, i conti di AstraZeneca, SocGen e ING, mentre in Italia, MPS ha messo a segno un utile 2024 di 1,95 miliardi di euro e ha annunciato oltre 1 miliardo di dividendi.Seduta in frazionale ribasso per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,30%. Seduta in frazionale ribasso per l’oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,59%. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 71,14 dollari per barile.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,44%.Tra i mercati del Vecchio Continente andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +1,47%, ben comprata Londra, che segna un forte rialzo dell’1,21%, e Parigi avanza dell’1,47%. A Piazza Affari, il FTSE MIB ha terminato la giornata con un aumento dell’1,48%, a 37.122 punti; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 39.378 punti.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 6/02/2025 è stato pari a 3,69 miliardi di euro, con un incremento del 32,31%, rispetto ai precedenti 2,79 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,54 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,81 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente Buzzi, che vanta un incisivo incremento del 7,02%.In primo piano Banco BPM, che mostra un forte aumento del 4,89%.Decolla BPER, con un importante progresso del 4,36%.In evidenza Banca Popolare di Sondrio, che mostra un forte incremento del 4,10%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Leonardo, che ha chiuso a -2,83%.Spicca la prestazione negativa di A2A, che scende del 2,21%.Piccola perdita per Snam, che scambia con un -1,15%.Tentenna Enel, che cede lo 0,86%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Cementir (+4,87%), Ferragamo (+3,82%), Credem (+3,13%) e Ariston Holding (+3,12%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Zignago Vetro, che ha archiviato la seduta a -4,41%. LEGGI TUTTO

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    Auto, Ue valuta possibilità di aprire alle ibride plug-in anche dopo il 2035

    (Teleborsa) – Secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Der Spiegel, l’Unione europea starebbe valutando la possibilità di consentire anche alle auto ibride plug in di restare sul mercato dopo il 2035, data fissata per lo stop alla vendita di auto a benzina e diesel. L’articolo cita un documentostrategico di fine gennaio che metterebbe in dubbio la linea finora seguita.Nel paper, pubblicato dal portale tedesco Energie-Bau, si fa riferimento ad una maggiore flessibilità, in seguito alle pressioni della lobby dell’auto. “Come parte del dialogo, individueremo soluzioni immediate per salvaguardare la capacità dell’industria di investire, guardando a possibili flessibilità per assicurare alla nostra industria di restare competitiva, senza perdere le ambizioni complessive del 2025”, è la volontà espressa da Bruxelles nel documento.(Foto: © Paul Grecaud/123RF) LEGGI TUTTO

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    Alleanza Assicurazioni, Passero presenta le priorità strategiche

    (Teleborsa) – La soddisfazione del cliente come stella polare per continuare a ricoprire un ruolo chiave nell’offrire risposte ai bisogni emergenti del Paese, grazie all’offerta innovativa e alla consulenza di valore potenziata da AI e tecnologia. Uno Stile unico, “High Tech&High Touch”, per coniugare gli strumenti digitali con la relazione personale di una squadra di oltre 10mila consulenti diffusa su tutto il territorio nazionale e pronta a fare la differenza in partite fondamentali quali il risparmio, la previdenza complementare, la protezione e gliinvestimenti, per costruire un futuro solido e prospero. Sono le priorità strategiche di Alleanza Assicurazioni, presentate oggi nel corso della Convention nazionale, dal titolo “Grande Alleanza – Squadra Grande pensa in grande” svoltasi ai Magazzini del Cotone di Genova, città dove la storica Compagnia del Gruppo Generali è stata fondata nel 1898 da Evan Mackenzie insieme adaltri compagni d’impresa.Alla presenza di oltre mille persone tra manager e consulenti, più altre 6mila collegate da 16 location in tutta Italia, l’amministratore delegato, Davide Passero, ha tracciato un bilancio del percorso di sviluppo sottolineando i traguardi raggiunti dalla Compagnia grazie all’impegno della Rete di oltre 10mila consulenti a cui si aggiunge, da quest’anno, il nuovo canale della bancassicurazione.”Alleanza e la sua Rete – ha dichiarato Giancarlo Fancel, country manager e CEO di Generali Italia – rappresentano una storia di successo del settore assicurativo italiano. Da sempre dimostra grande capacità di adattamento ai molteplici cambiamenti del comparto e notevole sensibilità nell’anticipare le scelte fondamentali di crescita grazie agli investimenti nell’innovazione e nella formazione che hanno permesso di generare valore per tutto il Gruppo Generali, al servizio della crescita economica di tutto il Sistema Paese. Sono convinto che entusiasmo e passione, toccati con mano oggi, siano ingredienti fondamentali per garantire un grande futuro alla nostra Compagnia, che sarà sempre al fianco delle imprese, delle persone e delle comunità in cui operiamo”.”Alleanza – ha commentato Passero – è un’eccellenza italiana, grazie alla propria Rete distributiva capillare sul territorio e alla qualità e innovazione dell’offerta assicurativa, in grado di soddisfare l’evoluzione nei bisogni dei clienti, a fronte dei profondi cambiamenti economici e sociali avvenuti in questi anni. Investiamo molto in competenze finanziarie e tecnologie digitali allo scopo di potenziare il servizio professionale dei nostri consulenti ed attrarre nuovi talenti: in dieci anni abbiamo assunto oltre 2.200 persone delle quali il 50% donne, a conferma che fare buona impresa significa creare stabile occupazione. Vogliamo infine valorizzare il nostro know how, attraverso la nuova divisione bancassurance, proponendoci quale migliore partner di istituti bancari per la protezione delle famiglie e lo sviluppo della previdenza complementare in Italia”.L’incontro è stato l’occasione per fare un bilancio del percorso di successo avviato nel 2015 con il “Patto per la crescita sostenibile”, certificato da un indice di soddisfazione dei clienti quadruplicato: l’NPS (Net Promoter Score) è passato infatti dai 7 punti del 2014 agli attuali 28. Un successo che ha accompagnato la scalata di Alleanza nella classifica delle compagnie Vita in Italia dalla 9a alla 4a posizione di oggi. Balzo in avanti anche nel comparto Danni, grazie soprattutto al business Salute (Infortuni e Malattia) che ha visto la Compagnia passare all’11a posizione rispetto alla 41a del 2014.Risultati che – spiega Alleanza in una nota – testimoniano il ruolo sempre più sociale dell’assicurazione, come ha ricordato l’AD Passero,insistendo sulla complementarità della Protezione e della Previdenza rispetto agli Investimenti. L’obiettivo, di fronte alle sfide attuali legate ai temi della salute, della non autosufficienza, dell’aumento della speranza di vita e dei cambiamenti climatici, è quello di contribuire a rendere sempre più popolare la Protection grazie alla consulenza della propria Rete e a un’offerta innovativa.Altro tema affrontato nel corso della Convention è stato quello della previdenza, settore in cui Alleanza è stata pioniera raddoppiando di fatto il numero di clienti in 10 anni: da 400mila a 700mila. “La sfida – si legge nella nota – oggi è quella di contribuire ad ampliare un mercato ancora sottodimensionato per garantire l’equilibrio del sistema previdenziale in un Paese dove gli iscritti a forme pensionistiche complementari non superano i 10 milioni. Fondamentale, in questo processo, l’evoluzione del ruolo del consulente, chiamato ad acquisire ancor più competenza finanziaria e a confrontarsi quotidianamente con l’innovazione tecnologica per far fronte ai bisogni emergenti. Già oggi oltre 2.700 consulenti (circa un terzo del totale) sono stati abilitati come consulenti finanziari. La Compagnia, primo network 100% digitalizzato in Europa, con oltre il 90% delle polizze full digital, lancia Ally, il progetto di Intelligenza Artificiale (IA) a supporto del lavoro del consulente e della Rete, per garantire una sempre migliore customer experience. Alleanza negli ultimi anni ha puntato sull’introduzione di nuove competenze e persone: in questa direzione sono state assunte più di 2.200 persone di cui il 50% donne dal 2015”.Prosegue il “Piano Nazionale di Educazione Finanziaria e Assicurativa” di Alleanza per diffondere la cultura finanziaria e assicurativa tra gli italiani. Alleanza Assicurazioni è impegnata sul fronte di una mission che la vede da anni protagonista: quella diaccrescere l’educazione finanziaria e assicurativa degli italiani, un importante ruolo sociale in linea con gli obiettivi dell’Agenda Onu al 2030. Alleanza promuove il “Programma Nazionale di Educazione Finanziaria e Assicurativa”, articolato in seminari gratuiti che in questi anni hanno registrato 480mila partecipanti in oltre 7mila eventi, suddivisi tra “Protection Day”, “Investment Day” e “Previdenza Day”. Oltre agli eventi territoriali, il piano editoriale che ha coinvolto social media, radio e rubriche dedicate, ha permesso di raggiungere oltre 104 milioni di contatti solo lo scorso anno. Nel 2024 la Compagnia ha inoltre lanciato il “Tour dell’Educazione Finanziaria”, un viaggio in sette tappe attraverso l’Italia, con la partecipazione delle Consulenti di Alleanza e delle istituzioni locali, per affrontare le differenti situazioni di fragilità finanziaria emerse dall’Osservatorio. LEGGI TUTTO