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    Nvidia, l’attesa per i risultati è palpabile! Da inizio anno titolo +170%

    (Teleborsa) – Gli occhi degli investitori sono puntati oggi sul titolo Nvidia e sui suoi conti trimestrali. I risultati, che saranno rilasciati questa sera, a mercati chiusi, dal colosso tech americano, diventato il volto del boom dell’intelligenza artificiale, vengono usati dagli addetti ai lavori come una cartina di tornasole per valutare lo stato degli investimenti in AI. “Con quattro trimestri consecutivi di crescita annua a tripla cifra, non sorprende che ci sia una certa ansia in vista dei risultati”, commenta Gabriel Debach, market analyst di eToro. I numeri parlano da soli, sottolinea l’esperto, ricordando che dalla presentazione di ChatGPT, la capitalizzazione di mercato di Nvidia è aumentata di oltre 2.700 miliardi di dollari, con un impressionante incremento del valore delle azioni di circa il 700%. In confronto, lo S&P 500 è cresciuto “solo” del 45%. Solo nell’ultimo anno, spiega Debach, Nvidia ha visto un aumento del 174%, contribuendo per circa il 20% all’intero incremento dello S&P 500. Oggi, l’attesa per i suoi risultati è palpabile: si stima che un singolo annuncio di Nvidia possa far oscillare l’indice dell’1,3%, un impatto paragonabile a quello di una riunione della Federal Reserve. Questo non solo per il suo peso nell’indice, seconda solo ad Apple, ma anche per il ruolo di termometro che gioca nella domanda di prodotti legati all’AI. Il settore dei semiconduttori, infatti, rappresenta il primo per peso nello S&P 500, con una quota dell’11%, mentre il comparto allargato della tecnologia e delle comunicazioni copre il 40% dell’indice, conclude l’analista.”Dopo il grande sell-off di inizio mese guidato dal settore tecnologico, Nvidia ha recuperato ed è ora di nuovo vicina ai massimi storici”, sottolinea Andrew Ye, Investment Strategist di Global X, in una nota dedicata al colosso dei chip. “La sua trimestrale potrebbe avere un impatto sul settore dell’intelligenza artificiale e in generale sui mercati azionari, essendo ormai considerata un barometro dell’ecosistema dell’intelligenza artificiale”, aggiunge l’esperto, spiegando che “una metrica chiave a cui guarderanno gli investitori sarà il fatturato relativo ai data center, con le aspettative degli analisti che prevedono un aumento del 142% su base annua a 25,02 miliardi di dollari”. Gli investitori seguiranno con attenzione anche il dato sul margine lordo, sottolinea Ye, e “importanti saranno gli aggiornamenti sull’avanzamento della spedizione delle GPU Blackwell visto che all’inizio del mese sono circolate notizie secondo cui il rollout potrebbe essere ritardato fino a tre mesi a causa di un difetto di progettazione. I chiarimenti sulle tempistiche e sull’impatto dei ricavi saranno una componente fondamentale di questo rapporto”, aggiunge. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare, mercato Usa in piena crescita: a luglio vendite a +3,8%

    (Teleborsa) – A luglio le vendite di case negli StatiUniti sono aumentate del 3,8% rispetto a giugno, a fronte di una riduzione di 5.000 dollari del prezzo mediano di vendita, attestandosi a quota 425.000 dollari. L’aumento delle vendite risulta ancora più significativo su base annua, registrando un + 6,7%. È quanto emerge dalle analisi relative alle 51 aree metropolitane prese in esame dall’USA Market Housing Report di RE/MAX che evidenzia anche una crescita dell’offerta dell’1,8% rispetto a giugno e del 36,7% anno su anno. “In alcune aree – si legge in una nota – l’aumento delle vendite potrebbe essere stato favorito dai tradizionali trend stagionali che contraddistinguono il mercato del real estate. A Chicago, IL, ad esempio, si rileva una crescita del 3,9% rispetto a giugno, in linea con il trend secondo cui luglio è storicamente un mese molto attivo”. LEGGI TUTTO

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    Pnrr: interrogazione Pd su ritardi fondi ai Comuni

    (Teleborsa) – Le lunghe procedure burocratiche per la richiesta di anticipazione dei fondi “stanno producendo forti rallentamenti nell’attuazione degli interventi del Pnrr di competenza dei Comuni”. È quanto sottolineano i senatori Antonio Misiani e Alessandro Alfieri, rispettivamente responsabile economico e responsabile Riforme e PNRR del Pd che hanno presentato una interrogazione Parlamentare sulla questione al ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto, e al ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti. “Gran parte dei sindaci – osservano Misiani e Alfieri – lamentano da tempo un’eccessiva e farraginosa complessità amministrativa legata sia alla rendicontazione degli interventi sia ai tempi e alle modalità di erogazione delle risorse per l’attuazione dei rispettivi interventi. I Comuni, nonostante le risorse del Pnrr siano state già trasferite al nostro Paese e iscritte al bilancio dello Stato sono costretti di fatto ad attivare anticipazione di tesoreria con aggravio di spesa per interessi. L’effetto collaterale pericolosissimo è che i ritardi legati ai pagamenti possano causare il blocco dei lavori e conseguentemente il mancato rispetto del cronoprogramma e più in generale il raggiungimento degli obbiettivi programmati. Per questo motivo – concludono i senatori dem – abbiamo presentato una interrogazione al governo con la quale chiediamo di sapere: quali iniziative intendano assumere al fine di accelerare il processo di validazione della spesa e trasferire immediatamente le risorse ai Comuni; quali siano le motivazioni che hanno finora impedito il riconoscimento ai Comuni dei pagamenti intermedi necessari per la prosecuzione e la conclusione degli investimenti relativi al Pnrr; quali ulteriori iniziative urgenti intendano adottare al fine di favorire il rispetto del cronoprogramma degli interventi Pnrr di competenza dei comuni ed evitare la rinuncia alla prosecuzione degli interventi da parte delle amministrazioni locali a causa del protrarsi ingiustificato dei ritardi nelle erogazioni loro spettanti”. LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, UE: “Nel 2023 il consumo di materie prime è diminuito del 5 percento”

    (Teleborsa) – Nel 2023 il consumo di materie prime nell’UE è diminuito del 5 percento (14,1 tonnellate pro capite) rispetto al 2018 (14,9 tonnellate pro capite). La quota di materie prime secondarie rispetto a tutti i fattori produttivi nell’economia (“tasso di circolarità”) si è attestata all’11,5 percento nel 2022. Ciò significa che non ci sono stati cambiamenti dal 2017. Inoltre, nel 2021 il valore aggiunto lordo nel settore dei beni e dei servizi ambientali è aumentato di 0,28 punti percentuali (pp), passando dal 2,24 percento nel 2016 al 2,52 percento del PIL. È quanto emerge da un report dell’Eurostat, l’Ufficio statistico dell’Unione europea, su Consumo e produzione responsabili.”I modelli di consumo e di produzione – si legge nel report – hanno ampi impatti ambientali e sociali. L’obiettivo di sviluppo sostenibile ‘Consumo e produzione responsabili’ (SDG 12) richiede un’azione su molti fronti, tra cui l’adozione di pratiche sostenibili da parte delle imprese, la promozione di pratiche di appalto sostenibili da parte dei responsabili politici e stili di vita rispettosi dell’ambiente dei consumatori. Il monitoraggio dell’SDG 12 nel contesto dell’UE si concentra sui progressi compiuti nel dissociare gli impatti ambientali dalla crescita economica, nel promuovere l’economia verde e nel contrastare la produzione e la gestione dei rifiuti.Il consumo di materie prime (impronta materiale) indica la quantità di estrazione necessaria per produrre i prodotti richiesti dagli utilizzatori finali nella zona geografica di riferimento. Nel 2023 i minerali non metallici rappresentano la percentuale più elevata del 52,3 percento, seguiti dalla biomassa (21,8 percento), dai vettori di energia fossile (18,1 percento) e dai minerali metallici (7,8 percento). La Commissione europea ha recentemente adottato un importante pacchetto di misure per l’uso sostenibile delle principali risorse naturali. L’obiettivo è rafforzare la resilienza degli ecosistemi naturali in tutta l’UE, aiutare meglio l’Europa ad adattarsi ai cambiamenti climatici e garantire una sicurezza alimentare e materiale duratura. LEGGI TUTTO

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    USA, domande mutuo in risalita nell’ultima settimana

    (Teleborsa) – Risalgono le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 23 agosto, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un incremento dello 0,5%, dopo il -10,1% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso dello 0,1%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un incremento dello 0,9%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi al 6,44% dal 6,50% della settimana precedente. LEGGI TUTTO

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    Ministero della Salute dispone ritiro dai supermercati di uova a rischio contaminazione da salmonella

    (Teleborsa) – Il ministero della Salute a scopo cautelativo ha deciso per il ritiro di diversi lotti di uova. Il rischio è quello di una contaminazione da salmonella. Sul sito del ministero sono state segnalate le uova “Conad da galline allevate a terra” con i seguenti parametri: lotto 4700609926 con scadenza 31/08/2024; lotto 4832759926 con scadenza 01/09/2024; lotto 4501159926 con scadenza 05/09/2024; lotto 4679409926 con 07/09/2024; lotto 4736619926 con scadenza 09/09/2024; lotto 4282789926 con scadenza 12/09/2024; lotto 4179019926 con scadenza 14/09/2024; lotto 4700609926 con scadenza 31/08/2024; lotto 4700629926 con scadenza 31/08/2024; lotto 4736619926 con scadenza 09/09/2024; lotto 4501159926 con scadenza 05/09/2024; lotto 4679409926 con scadenza 07/09/2024, lotto 4736619926 con scadenza 09/09/2024; lotto 4700609926 con scadenza 31/08/2024; lotto 4700629926 con scadenza 31/08/2024; lotto 4736619926 con scadenza 09/09/2024.I richiami di uova fresche da allevamento a terra e vendute con diversi marchi sono stati in tutto 28. Tra i marchi coinvolti vi sono Cascina Italia, Smart (vendute da Esselunga), Ovonovo, Delizie dal Sole (vendute a Eurospin), Lactis (Parmalat), Latteria Chiuro, Gesco, Amadori, Conad e Del Campo. Sul sito del ministero della Salute sono stati riportati i numeri dei lotti interessati dai richiami da parte del produttore, ovvero Cascina Italia (stabilimento di Spirano, in provincia di Bergamo). La raccomandazione è quella di non consumare il prodotto e non buttarlo ma di “restituire le uova al punto vendita in cui sono state acquistate”. LEGGI TUTTO

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    Borse europee ben impostate. Piazza Affari si allinea al trend

    (Teleborsa) – Seduta tonica per le borse del Vecchio Continente, che scambiano in buon rialzo a metà giornata, mentre mantiene un progresso frazionale Piazza Affari, che bilancia le vendite su banche ed energia con acquisti sui difensivi (utilities e salute). L’attenzione degli operatori resta puntata sui conti di Nvidia, che rappresenta un termometro sullo stato di salute del settore tech, e sui dati relativi all’inflazione USA. Sul fronte macro, la crescita della massa monetaria M3 dell’Eurozona è apparsa deludente, ma i prestiti al settore privato hanno dato segnali positivi. Doccia fredda dall’Istat, che ha confermato un nuovo calo del fatturato dell’industria a luglio. Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,49%. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 2.504,3 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 74,2 dollari per barile, in forte calo dell’1,76%. LEGGI TUTTO

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    Tesoro colloca 4,5 miliardi di BOT con rendimenti in calo

    (Teleborsa) – Il Tesoro ha collocato in asta 4,5 miliardi di BOT di varie scadenze con rendimenti in calo. Sono stati infatti piazzati 2 miliardi di euro di BOT a 1 anno, con una domanda pari a 3,71 miliardi ed un rapporto di copertura di 1,86. Il rendimento è sceso al 3,247%, in calo di 27 punti base rispetto alla precedente asta. Collocati anche 2,5 miliardi di euro di BOT semestrali, che hanno incontrato una domanda pari a 4,32 miliardi, per un rapporto copertura 1,73. In questo caso il rendimento si è attestato al 3,347%, LEGGI TUTTO