More stories

  • in

    LU-VE, fatturato quarto trimestre sale a 148,2 milioni di euro

    (Teleborsa) – LU-VE, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha comunicato che il fatturato prodotti nel quarto trimestre 2024 ha raggiunto 148,2 milioni di euro (con un incremento dell’1% rispetto allo stesso dato del 2023 e del 5,9% rispetto al Q3-24). Al netto dell’andamento delle pompe di calore il fatturato prodotti nel trimestre è cresciuto del 2,3%. Nei dodici mesi al 31 dicembre 2024, il fatturato prodotti ammonta a 581 milioni di euro, con una riduzione del 4,3% (rispetto a un calo del 5,9% nei nove mesi chiusi al 30 settembre 24). Al netto dell’andamento del business delle pompe di calore, il fatturato prodotti nell’anno è cresciuto del 2,5%.Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2024 ammonta a 174,2 milioni di euro, registrando un aumento dell’11,5% rispetto al 31 dicembre 2023. LEGGI TUTTO

  • in

    Pasquarelli Auto, accordo per inserire in portafoglio il marchio BYD

    (Teleborsa) – Pasquarelli Auto, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel commercio e noleggio di vetture e veicoli commerciali nuovi e usati, ha sottoscritto l’accordo di commercializzazione con il produttore di auto elettriche cinese BYD, che si aggiunge al portafoglio di marchi della società e completa l’offerta di vetture premium.L’accordo ha efficacia immediata e consente dunque a Pasquarelli Auto di commercializzare le autovetture BYD già da gennaio 2025, si legge in una nota. BYD rappresenta il principale produttore mondiale di veicoli elettrici a batteria (BEV) e ibridi plug-in (PHEV) con il record di 4,25 milioni di autovetture vendute nel 2024, in crescita del 41% rispetto al 2023. In Italia sono state immatricolate nel corso dell’ultimo anno 2.886 unità e solo nell’ultimo trimestre del 2024 sono stati firmati oltre 3.200 contratti, di cui 1.500 nel mese di dicembre, triplicando la propria quota di mercato.Pasquarelli Auto ha inoltre avviato i lavori per la realizzazione di una nuova sede BYD a San Giovanni Teatino (CH), ideata per rappresentare pienamente l’identità del marchio. La sede sarà completata entro il primo quadrimestre 2025.”Questo accordo di commercializzazione rappresenta un passo importante nella nostra strategia di crescita e per rispondere in modo sempre più mirato alle diversificate esigenze della nostra clientela, con una concreta attenzione alla sostenibilità ambientale che ci ha spinti ad essere tra i primi concessionari in Italia a puntare su questo segmento di mercato”, ha commentato l’AD Marco Pasquarelli. LEGGI TUTTO

  • in

    Marcolin, Marco D’Acunzo nominato nuovo CEO Nord America

    (Teleborsa) – Marcolin, azienda italiana tra i leader mondiali nel settore dell’eyewear, ha annunciato la nomina di Marco D’Acunzo come nuovo CEO Nord America a partire dall’8 gennaio 2025. In Marcolin, Marco riporterà direttamente al CEO & General Manager Fabrizio Curci e si occuperà di supervisionare il mercato nordamericano del Gruppo.Si tratta si un senior executive con oltre 15 anni di esperienza con marchi premium nei settori automotive, sport e ospitalità. Nel suo nuovo ruolo in Marcolin, D’Acunzo si occuperà del consolidamento di un’area strategica per Marcolin e del lancio dei nuovi marchi in licenza Christian Louboutin, Abercrombie & Fitch e Hollister nel 2025. LEGGI TUTTO

  • in

    Aste BTP, collocati 5,75 miliardi di euro con rendimenti in forte aumento

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha collocato 5,75 miliardi di euro di BTP nelle aste di collocamento di titoli di Stato svolte nella giornata del 13 gennaio 2025, con rendimenti in forte aumento.In particolare, sono stati collocati 2,75 miliardi di euro del BTP 2,70% 3 anni 15-10-2027, per cui la domanda ha raggiunto 4,55 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,65. Secondo il resoconto fornito dalla Banca d’Italia, il rendimento lordo si è assestato al 2,85%, ovvero 49 punti base superiori a quello dell’asta analoga precedente, che risale al 12 dicembre 2024.Inoltre, sono stati collocati 3 miliardi di euro del BTP 3,15% 7 anni 15-11-2031, per cui la domanda ha raggiunto 4,88 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,63. Il rendimento lordo si è assestato al 3,49%, ovvero 57 punti base superiori a quello dell’asta analoga precedente, che risale al 12 dicembre 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    Porsche, consegne in leggero calo nel 2024 con crollo in Cina

    (Teleborsa) – Porsche, casa automobilistica tedesca, ha consegnato 310.718 auto nel 2024, che corrisponde a un leggero calo del tre percento rispetto all’anno precedente.Durante lo scorso anno, Porsche ha rinnovato completamente la sua gamma di prodotti, con un cambio generazionale per quattro delle sei linee di modelli: Panamera, Taycan, 911 e Macan. La quota di auto elettrificate è aumentata dal 22 al 27 percento. Quasi la metà di queste erano veicoli puramente elettrici.Porsche ha lanciato il suo secondo modello completamente elettrico nel 2024, la nuova Macan. “Questo lancio ci ha letteralmente elettrizzati. Sono quindi particolarmente lieto che più di 18.000 esemplari della variante completamente elettrica siano già stati consegnati ai clienti negli ultimi mesi – afferma Detlev von Platen, membro del consiglio esecutivo per le vendite e il marketing di Porsche – Nel complesso, abbiamo dimostrato di essere estremamente solidi nel 2024, in un contesto di mercato difficile”.In Europa (esclusa la Germania), Porsche ha consegnato 75.899 auto l’anno scorso. Ciò rappresenta l’otto percento in più rispetto all’anno precedente. Nel mercato interno della Germania, 35.858 clienti hanno potuto prendere in consegna le loro auto, con un aumento dell’11 percento. Con 86.541 consegne, il Nord America è ancora una volta la regione di vendita più grande, registrando un aumento dell’uno percento rispetto all’anno precedente. In Cina, sono state consegnate ai clienti 56.887 auto (-28 percento). Il calo è dovuto principalmente alla continua situazione economica difficile in questa regione. LEGGI TUTTO

  • in

    Cina, balzo dell’export a dicembre. Surplus commerciale a 105 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Le esportazioni e importazioni cinesi hanno superato le attese a dicembre 2024, con il surplus commerciale della grande economia asiatica che è salito più del previsto.É quanto emerge dai dati pubblicati stamattina da Pechino, che evidenziano un incremento del saldo della bilancia commerciale, in surplus per 104,8 miliardi di dollari rispetto all’avanzo di 97,4 miliardi precedente. Superate le attese del mercato che erano per un saldo di 100 miliardi.Le esportazioni sono salite del 10,7% su base annua, dopo il +6,7% registrato a novembre e rispetto al +7,3% atteso dagli analisti, mentre le importazioni sono salite dell’1%, dopo il -3,9% del mese precedente e rispetto al -1,5% atteso.(Foto: Christian Lue on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    MIT SIM, dimissioni di Gabriele Villa da consigliere e AD

    (Teleborsa) – MIT SIM, intermediario quotato su Euronext Growth Milan e specializzato nella prestazione dei servizi di investimento, ha comunicato le dimissioni di Gabriele Villa dalla carica di consigliere e Amministratore Delegato, con effetto immediato, e dalla carica di Direttore Generale con effetto dal 10 febbraio 2025, per intraprendere nuove opportunità professionali. Gabriele Villa detiene 109.900 azioni MIT SIM, corrispondenti al 5,28% del capitale sociale.Il CdA ha cooptato Marco Aluigi in qualità di amministratore non esecutivo.Per far fronte più efficacemente alle attuali esigenze operative, il CdA ha conferito deleghe ad interim alla Presidente Corinna zur Nedden e al consigliere Giovanni Natali. Inoltre il Presidente Corinna zur Nedden ha assunto ad interim la carica di investor relator.Il CdA di MIT SIM, il cui rinnovo è previsto alla prossima assemblea di approvazione del bilancio di esercizio 2024, risulta pertanto così composto: Corinna zur Nedden, Presidente del Consiglio di Amministrazione, Giovanni Natali, consigliere con deleghe a Sales e Marketing, Francesca Martino, consigliere esecutivo, Osvaldo Scalvenzi, Roberto Franzo, Noemi Mondo, Marco Aluigi, Gaia Sanzarello, consigliere indipendente, Donatella de Lieto Vollaro, consigliere indipendente. LEGGI TUTTO

  • in

    Stellantis, Imparato: obiettivo 2035 non è in discussione, da rivedere ritmo per i prossimi 3 anni

    (Teleborsa) – Il Chief Operating Officer per l’Europa del gruppo Stellantis, Jean-Philippe Imparato, ha dichiarato che l’obiettivo Ue riguardo all’immissione sul mercato entro il 2035 esclusivamente di auto a zero emissioni non è in discussione e “non e’ un problema per noi: la fine dei giochi è chiara”, semmai ha aggiunto, c’è da rivedere il ritmo e le modalità del percorso verso questo obiettivo, in particolare nei prossimi tre anni. Parlando con alcuni giornalisti al “Brussels Motor Show”, in corso al Palazzo delle Esposizioni di Bruxelles, ha fatto sapere di aver elaborato un piano che presenterà “al livello del Comitato esecutivo globale” del gruppo “la prossima settimana, in termini di aggiornamento dei piani per l’Europa sui modelli e sui motori nei prossimi tre anni”. Stellantis, ha sottolineato, metterà sul mercato diversi modelli (la C3, la C3 Aircross, la Opel Frontera, la Fiat Grande Panda) di auto elettriche più piccole, del segmento B “nei prossimi tre mesi”, con costi “inferiori ai 20.000 euro”, e quindi “l’offerta ci sarà” per i molti consumatori che finora non hanno potuto acquistare veicoli a batteria perché non se lo potevano permettere. Imparato ha spiegato anche le ragioni della scelta di Stellantis di aderire al pooling con Tesla insieme ad altri costruttori del settore automotive per compensare le mancate riduzioni delle emissioni richieste per il 2025 dalle norme Ue e non pagare le sanzioni previste per le aziende che non rispetteranno quegli obiettivi. Per essere in regola quest’anno con la riduzione del 20% delle emissioni rispetto al 2021, che si applica a tutto il parco auto nuove di ogni azienda, si può aumentare la produzione dei veicoli elettrici oppure ridurre quella delle auto a combustione interna, ha spiegato Imparato. “Questo è qualcosa che non sostengo. Non voglio farlo. Questa è l’ultima decisione che prenderò. Anche se è nel catalogo delle decisioni che possiamo prendere. Ma é qualcosa che non voglio fare perché sarebbe un dramma per l’industria, per la nostra gente, per le nostre fabbriche”. Per questo l’accordo con Tesla permette di risolvere il problema senza “scontrarsi contro un muro”, ha rilevato il dirigente per l’Europa di Stellantis, che non ha escluso la possibilità di allargare il “pooling” mettendo insieme i due comparti delle auto passeggeri e dei veicoli commerciali. Nessuna indicazione invece su quanto costerà acquistare da Tesla i diritti di compensazione delle emissioni, ma ha sottolineato che il “pooling” è “nel migliore interesse di tutte le parti”. LEGGI TUTTO