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    Sanlorenzo, utile 9 mesi sale a 73 milioni di euro. Backlog lordo record

    (Teleborsa) – Sanlorenzo, operatore della nautica di lusso quotato su Euronext STAR Milan, ha registrato Ricavi Netti Nuovo nei primi nove mesi del 2024 pari a 669 milioni di euro, di cui 253,9 milioni generati nel terzo trimestre, in crescita del 6,9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.I risultati sono stati guidati dall’ottima performance della Divisione Superyacht (+15,4%) e con un risultato sostanzialmente stabile delle Divisioni Yacht (-0,8%) e Bluegame (+3,1%) che consolidano i livelli record del 2023. In aggiunta, Swan contribuisce per 17,6 milioni nei due mesi di consolidamento dall’acquisizione di inizio agosto. A livello geografico, si evidenzia un rimbalzo rilevante dell’area Americhe (+39%) la cui incidenza si attesta al 14,9% rispetto all’11,0% del FY2023, il forte sviluppo continuativo dell’area MEA (+80%), ed una buona performance dell’area APAC (+17%). L’Europa registra un dato in flessione (-9%) anche dovuto a una base di comparazione sfidante vista la crescita particolarmente elevata (+38%) del 2023.L’EBITDA è pari a 123,6 milioni di euro, +8,6%, con un margine del 18,5% sui Ricavi Netti Nuovo, in crescita di 30 basis point (+50 basis point senza l’effetto Swan). Il risultato netto di Gruppo è pari a 72,9 milioni di euro, +9%.”Nei primi nove mesi dell’anno, i risultati confermano ancora una volta la solidità del nostro Gruppo, che continua a crescere anche in contesti sfidanti, grazie ad una strategia bilanciata ed attentamente pianificata – ha commentato l’AD Massimo Perotti – Con un Backlog Netto superiore al miliardo di Euro, venduto al 90% a clienti finali, con i quali abbiamo instaurato relazioni strette e autentiche, siamo immuni alle dinamiche di stocking-destocking della rete di distribuzione tipiche dei player esposti a segmenti di prodotto di dimensioni e/o posizionamento inferiori”.La posizione finanziaria netta di cassa pari a 27,2 milioni di euro al 30 settembre 2024, dopo il pagamento di dividendi per 34,6 milioni e investimenti netti organici per 27,8 milioni, nonché dopo un assorbimento di cassa non ricorrente legato ad esborsi di natura straordinaria per 82,9 milioni, prevalentemente riferibili alle operazioni di M&A.Il backlog lordo al 90% è venduto a clienti finali e pari a 1.720 milioni di euro al 30 settembre 2024, il livello più alto di sempre, grazie ad un incremento di 355 milioni nel Q3 (129 milioni riferibili a Swan). Considerando la quota di Backlog lordo entro l’esercizio (876 milioni), il livello di copertura della Guidance Ricavi Netti Nuovo di 915-950 milioni si attesa al 94% del mid-point, mentre 844 milioni di portafoglio si riferiscono agli esercizi successivi. Il Backlog netto si attesta a 1.051 milioni, con un rapporto alla Guidance Ricavi Netti Nuovo superiore a 1,1x, rispetto ad un livello normale pre-Covid nel range 0,8x-0,9x.Confermata la Guidance 2024 di Ricavi Netti Nuovo, EBITDA, EBIT, Risultato Netto di Gruppo ed Investimenti, sia su base organica, sia su base consolidata che include il contributo di 5 mesi da parte di Swan, mentre alla luce del riassorbimento del capitale circolante netto già acquisito al 30 settembre 2024, avvenuto più repentinamente rispetto a quanto preventivato ad inizio anno, si rivede la Guidance Organica per la Posizione Finanziaria Netta nel range 110-120 milioni di euro (precedentemente 160-170 milioni). LEGGI TUTTO

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    Servizi Italia, downgrade di TP ICAP Midcap: risultati leggermente deludenti

    (Teleborsa) – TP ICAP Midcap ha abbassato a “Hold” da “Buy” la raccomandazione sul titolo Servizi Italia, società quotata su Euronext STAR Milan e leader nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere.Gli analisti scrivono che Servizi Italia ha registrato vendite stabili e un margine inferiore nel terzo trimestre, leggermente al di sotto delle aspettative.TP ICAP Midcap mantiene le stime ma declassa la raccomandazione in vista dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) di Cometa, il cui prezzo, fissato a 2,3 euro per azione, sembra riflettere correttamente il valore fondamentale del gruppo. Inoltre, evidenzia che questa volta il delisting non è condizionato a una soglia minima di offerta, il che riduce la probabilità di fallimento dell’offerta pubblica di acquisto a quasi zero. LEGGI TUTTO

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    SACE e CSN: 2 milioni di dollari per progetti ESG in Brasile

    (Teleborsa) – SACE, gruppo assicurativo finanziario Italiano partecipato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e CSN, Compagnia Siderurgica Nazionale brasiliana, hanno formalizzato un accordo di ristrutturazione Debt4ESG Swap nel quale CSN si impegna a investire 2 milioni di dollari per la realizzazione di progetti ESG in Brasile, in particolare nello Stato di Rio Grande do Sul, particolarmente colpito da forti alluvioni senza precedenti. L’ammontare riguardava un credito vantato da SACE nei confronti di CEEE-G, successivamente acquisito da CSN.Parte integrante dell’accordo Debt4ESG è l’impegno a promuovere iniziative ESG concrete a sostegno dei giovani e delle fasce sociali più deboli in Brasile e Rio Grande do Sul, nell’ambito di un percorso condiviso con SACE stessa. CSN invierà una rendicontazione periodica a SACE che verificherà l’effettivo avanzamento dei progetti ESG. I progetti includono iniziative di adattamento e mitigazione per proteggere le aree agricole e costiere; formazione professionale e abilitazione dei giovani e creazione di un’unità di prevenzione delle catastrofi climatiche.Attraverso questa iniziativa a forte impatto per le Comunità,SACE – che presidia il Paese con l’ufficio a Sao Paulo – rafforza la collaborazione con CSN e conferma il proprio supporto al Brasile e all’export italiano grazie anche a un solido track record di operazioni nel Paese. LEGGI TUTTO

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    SIT riduce la perdita nei 9 mesi. Ricavi -8%

    (Teleborsa) – SIT, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi, ha registrato ricavi consolidati dei primi nove mesi 2024 pari a 222,8 milioni di euro, registrando un decremento dell’8% rispetto allo stesso periodo 2023. I ricavi del terzo trimestre sono pari a 71,9 milioni di euro, registrando un decremento del 4,4%.L’EBITDA consolidato è pari a 19,4 milioni di euro vs 20,0 milioni dello stesso periodo 2023. Gli ammortamenti e svalutazioni sono pari a 20,9 milioni di euro. Gli oneri finanziari netti ammontano a 8,9 milioni di euro, contro 5,2 milioni dello stesso periodo dell’anno precedenteIl risultato netto del periodo è pari a una perdita di 8,3 milioni di euro, contro una perdita 19,4 milioni dello stesso periodo del 2023. Il risultato di periodo adjusted è pari ad una perdita di 5,3 milioni di euro (2,4% dei ricavi) contro un utile di 0,9 milioni (0,4%) dello stesso periodo dell’esercizio 2023.”Nonostante le attuali performance non rispecchino ancora le nostre aspettative, abbiamo iniziato a riposizionarci in settori ad alto potenziale, portando sul mercato soluzioni e prodotti tecnologici innovativi che già nel 2025 inizieranno a contribuire alle performance del Gruppo – ha commentato l’AD Federico de’ Stefani – Inoltre, le azioni di riduzione dei costi intraprese nei primi nove mesi dell’anno stanno già mostrando benefici concreti, che continueranno a manifestarsi nei prossimi mesi”.”Guardando con ottimismo al 2025, nonostante un mercato con visibilità estremamente limitata, siamo fiduciosi di poter conseguire risultati soddisfacenti nel prossimo futuro – ha aggiunto – Ci attendiamo infatti una crescita della quota di mercato di SIT, grazie soprattutto all’introduzione di nuovi prodotti e al consolidamento delle relazioni commerciali strategiche per il Gruppo”.Il cash flow operativo del periodo è positivo per 3,6 milioni dopo investimenti per 11,8 milioni. Al 30 settembre 2024 l’indebitamento finanziario netto è pari a 159 milioni allo stesso livello del 30 settembre 2023. LEGGI TUTTO

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    La Fed taglia i tassi di un quarto di punto

    (Teleborsa) – La Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse di un quarto di punto, portandoli nella forchetta fra il 4,50% e il 4,75%. Si tratta di una mossa attesa dal mercato che segue il taglio da 50 punti deciso nella riunione di settembre.”Le prospettive economiche sono incerte” e il direttorio che stabilisce la linea monetaria, resta attento ai rischi sia sul versante inflazionistico che su quello occupazionale, si legge nel comunicato diffuso dalla banca centrale, in cui si sottolinea che la decisione è stata presa all’unanimità.Dall’inizio dell’anno, “le condizioni del mercato del lavoro si sono allentate, con il tasso di disoccupazione che è salito, ma resta basso, si legge ancora. L’inflazione ha fatto progressi verso l’obiettivo del 2% ma resta elevata”.Ora l’attenzione si sposta sulla conferenza stampa esplicativa che terrà il presidente dell’istituzione monetaria, Jerome Powell. LEGGI TUTTO

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    Wall Street resta al palo. Occhi sulla Fed

    (Teleborsa) – Sosta intorno alla parità la Borsa di New York e, dopo la vittoria di Trump, aspetta dalla Federal Reserve un taglio ai tassi di 25 punti base.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta a 43.782 punti, mentre, al contrario, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,71% rispetto alla chiusura della seduta precedente. In denaro il Nasdaq 100 (+1,4%); con analoga direzione, buona la prestazione dell’S&P 100 (+0,85%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+1,62%), beni di consumo secondari (+1,52%) e informatica (+1,51%). Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti finanziario (-1,35%) e energia (-0,41%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+3,61%), Boeing (+3,55%), Home Depot (+2,31%) e Apple (+2,06%).Le peggiori performance, invece, si registrano su JP Morgan, che ottiene -3,91%.In rosso American Express, che evidenzia un deciso ribasso del 2,25%.Spicca la prestazione negativa di Caterpillar, che scende dell’1,80%.Goldman Sachs scende dell’1,78%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Warner Bros Discovery (+10,62%), Take-Two Interactive Software (+5,74%), Gilead Sciences (+5,66%) e Trade Desk (+5,26%).I più forti ribassi, invece, si verificano su MercadoLibre, che continua la seduta con -15,51%.In apnea Globalfoundries, che arretra del 4,25%. LEGGI TUTTO

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    Euronext, nel piano al 2027 cagr del 5% per utili e ricavi. Buyback da 300 milioni

    (Teleborsa) – Il gruppo Euronext ha presentato oggi il nuovo piano strategico triennale “Innovate for growth 2027′ che definisce l’ambizione del Gruppo di sfruttare la presenza di Euronext sull’intera catena del valore dei mercati dei capitali in Europa per accelerare la crescita attraverso l’innovazione e l’efficienza.Gli obiettivi finanziari al 2027 prevedono un tasso di cresciuta annuo composto superiore al 5% sia gli utili che per i ricavi e la stessa previsione si applica all’Ebitda rettificato. Si prevede inoltre che il Capex sarà compreso tra il 4% e il 6% delle entrate totali nel periodo. Euronext manterrà inoltre un payout dei dividendi pari al 50% dell’utile netto riportato e continuerà a perseguire operazioni di M&A che creino valore, con un ritorno sul capitale investito (Roic) superiore al costo medio ponderato del capitale (Wacc) entro 3-5 anni, per rafforzare e diversificare il proprio profilo.Il Gruppo ha presentato oggi anche il nuovo programma di riacquisto di azioni per un massimo di 300 milioni di euro, a partire dall’11 novembre 2024, per una durata massima di 12 mesi.”Questo piano è un punto di svolta per Euronext verso una crescita organica più rapida, ha affermato Stéphane Boujnah, CEO e Presidente del Consiglio di amministrazione di Euronext. La nostra guida finanziaria riflette l’ambizione di accelerare la nostra crescita e investire per cogliere le opportunità future. La crescita organica dei ricavi è prevista superiore al 5% in media all’anno tra il 2023 e il 2027. La crescita dell’EBITDA rettificato sarà superiore al 5% in media all’anno tra il 2023 e il 2027. Ci concentreremo fortemente sui costi e continueremo a investire per la crescita futura. Il Gruppo continuerà a sfruttare opportunità di crescita esterna”, ha aggiunto. Nel terzo trimestre intanto Euronext ha registrato ricavi per 396,3 milioni (+10.0%) e un utile netto di 159,5 milioni (-4,2%) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno che aveva beneficiato di una plusvalenza da 41,6 milioni dalla vendita della quota in LCH. Il risultato netto rettificato si è attestato a 80,8 milioni (+23,4%). LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari resiste alle vendite. Anima vola sopra prezzo OPA BPM

    (Teleborsa) – Bilancio debole per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite e chiudere la seduta sulla linea di parità. Sul mercato USA, scambi al rialzo per l’S&P-500. Spicca l’impennata di Francoforte dopo la crisi di maggioranza che ha portato all’espulsione dei ministri liberali e forte probabilità di elezioni anticipate. Sul versante delle banche centrali, la Bank of England ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base al 4,75%, la banca centrale norvegese ha mantenuto i tassi fermi al 4,5%, la banca centrale svedese ha abbassato i tassi di 50 punti base al 2,75%.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,57%. L’Oro continua gli scambi a 2.694,6 dollari l’oncia, con un aumento dell’1,34%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 71,86 dollari per barile.Torna a salire lo spread, attestandosi a +130 punti base, con un aumento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,73%.Tra i listini europei incandescente Francoforte, che vanta un incisivo incremento dell’1,70%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,32%, e buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,76%. Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 33.981 punti, mentre, al contrario, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 36.136 punti.Nella Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta del 7/11/2024 è stato pari a 3,95 miliardi di euro, in calo di 663,6 milioni di euro, rispetto ai 4,61 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,59 miliardi di azioni, rispetto ai 0,7 miliardi precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Iveco, che mostra un forte aumento del 10,73% (l’utile adjusted 9 mesi è salito a 106 milioni di euro ma ricavi in calo).Decolla Banco BPM, con un importante progresso dell’8,97% dopo aver annunciato i conti trimestrali positivi e un’OPA totalitaria su Anima (anch’essa in forte rialzo). In evidenza Interpump, che mostra un forte incremento del 5,96%.Svetta Azimut che segna un importante progresso del 5,42%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Prysmian, che ha archiviato la seduta a -3,77%.Sotto pressione Snam, con un forte ribasso del 3,14% Snam (l’EBITDA adjusted è salito del 12,2% nei 9 mesi, acconto dividendo da 0,1162 euro).Soffre Intesa Sanpaolo, che evidenzia una perdita del 2,95%.Preda dei venditori Terna, con un decremento dell’1,94%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Juventus (+14,60%), Anima Holding (+11,13%), Intercos (+8,96%) e Ferragamo (+6,15%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Carel Industries, che ha chiuso a -4,89%.Si concentrano le vendite su Digital Value, che soffre un calo del 3,33%. LEGGI TUTTO