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    CAREL Industries, Mediobanca lima target price e conferma Neutral

    (Teleborsa) – Mediobanca ha tagliato a 19,50 euro per azione (dai precedenti 20,00 euro) il target price su CAREL Industries, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti per raggiungere alta efficienza energetica nei mercati del condizionamento dell’aria e della refrigerazione, confermando la raccomandazione “Neutral” sul titolo, dopo che l’azienda ha presentato una serie di risultati più deboli del previsto nel terzo trimestre 2024.Gli analisti scrivono che la visibilità aziendale rimane estremamente bassa con una parte significativa del portafoglio ordini che copre da 5 a 10 giorni di vendite e questo impedisce al management di avere un quadro più chiaro sulla traiettoria di crescita delle vendite del 2025. Sulla base delle prospettive del 4Q24 e dei commenti fatti nella conference call, il broker ha ridotto le stime di vendita 2024-26 di circa il 4% in media, ipotizzando un’accelerazione sequenziale nel 2025, aiutata anche da un po’ di rifornimento di pompe di calore, HVAC commerciale e industriale. Inoltre, prevede che molte delle azioni di contenimento dei costi rimarranno nei prossimi trimestri, consentendo all’azienda di raggiungere nuovamente il suo intervallo di margine EBITDA storico (19%-20%). A livello di risultato netto, ha ridotto le stime sull’EPS rettificato 2024-26 di circa il 5% in media. LEGGI TUTTO

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    COP29 in Azerbaigian: l’UE punta su finanziamenti climatici e transizione energetica

    (Teleborsa) – Alla conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici COP29 dell’11-22 novembre in Azerbaigian, l’Unione europea collaborerà con i partner internazionali per conseguire gli obiettivi dell’accordo di Parigi di limitare l’aumento della temperatura mediaglobale il più vicino possibile a 1,5 ° C. Il cambiamento climatico continua a essere un problema che non conosce confini e danneggia sempre più vite e mezzi di sussistenza in tutta Europa e nel mondo. Alla COP 29 le parti dell’accordo di Parigi devono garantire che i flussi finanziari globali siano sempre più allineati all’accordo di Parigi, sbloccando gli investimenti, attraverso l’adozione di un nuovo obiettivo quantitativo collettivo (NCQG) sui finanziamenti per il clima. L’NCQG sarà la principale priorità dei negoziati di quest’anno.L’UE è attualmente il principale fornitore di finanziamenti internazionali per il clima, contribuendo con 28,6 miliardi di euro in finanziamenti pubblici per il clima nel 2023 e mobilitando un importo aggiuntivo di 7,2 miliardi di euro di finanziamenti privati per aiutare i paesi in via di sviluppo a ridurre le loro emissioni di gas a effetto serra e ad adattarsi agli impatti dei cambiamenti climatici. Mentre i paesi sviluppati dovrebbero continuare a guidare gli sforzi per mobilitare i finanziamenti per il clima, il conseguimento dell’ambizione richiede un gruppo più ampio di contributori, nonché la mobilitazione di finanziamenti dal settore privato, fonti nuove e innovative e il lavoro sulle condizioni abilitanti a livello globale e nazionale. L’NCQG dovrebbe contribuire a rendere i flussi finanziari coerenti con l’accordo di Parigi e a modificare la natura del discorso multilaterale sui finanziamenti per il clima. Dovrebbe riconoscere la necessità di uno sforzo globale per mobilitare finanziamenti su vasta scala da un’ampia varietà di fonti, pubbliche e private, nazionali e internazionali.Un altro elemento importante dei colloqui di quest’anno sarà riconfermare gli obiettivi energetici globali concordati lo scorso anno a Dubai per la transizione dai combustibili fossili, triplicare gli investimenti nelle energie rinnovabili e raddoppiare le misure di efficienza energetica entro il 2030. I negoziatori dell’UE si adopereranno per fissare aspettative ambiziose peri contributi determinati a livello nazionale (NDC) che saranno presentati da tutte le parti l’anno prossimo. L’UE ha avviato i preparativi per il suo nuovo NDC con la pubblicazione della comunicazione della Commissione sull’obiettivo climatico dell’Europa per il 2040 all’inizio di quest’anno. La Commissione intende presentare una proposta legislativa per sancire un obiettivo di riduzione delle emissioni del 90 % per il 2040 nella normativa europea sul clima. Tale obiettivo informerà successivamente la presentazione del nuovo NDC dell’UE.La squadra negoziale dell’UE lavorerà inoltre per concludere i negoziati sui mercati internazionali del carbonio a norma dell’articolo 6 dell’accordo di Parigi. Con la crescente propensione globale per un rigoroso sistema di compensazione delle emissioni di carbonio e per il finanziamento di progetti di mitigazione e adattamento, dobbiamo mettere in atto standard comuni. Questi dovrebbero essere basati su elevata integrità, addizionalità, durata e responsabilità.Il commissario per l’Azione per il clima Wopke Hoekstra guiderà nuovamente la squadra negoziale dell’UE alla COP29, lavorando a stretto contatto con la presidenza del Consiglio e gli Stati membri per adempiere al mandato negoziale adottato il mese scorso. La commissaria per l’Energia Kadri Simson parteciperà il 14 e 15 novembre, concentrandosi sull’attuazione dell’impegno di abbandonare i combustibili fossili, sul nostro lavoro per ridurre le emissioni di metano e sullo sviluppo di tecnologie pulite. Anche la commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani Iliana Ivanova sarà a Baku il 12 novembre per partecipare a un evento ad alto livello sul tema “Il futuro della competitività a zero emissioni nette”. LEGGI TUTTO

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    OPA Tweppy, pubblicato il documento di offerta. Al via l’11 novembre

    (Teleborsa) – Oenne S.r.l., Hodl S.r.l. e Bigiarini HDP S.r.l. (gli offerenti) hanno pubblicato il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria avente ad oggetto la totalità delle azioni di Tweppy dedotto il 59,68% del capitale già detenuto e il 2,36% di persone che agiscono di concerto, quindi sul 37,96%.I soci Algebris Investments e Teate Capital hanno sottoscritto un accordo ai sensi del quale si sono impegnati a non trasferire nel corso del periodo di adesione le azioni detenute, pari al 9,68% del capitale, nonché ad aderire all’OPA con tutte le predette.L’efficacia dell’offerta è subordinata al raggiungimento di una partecipazione almeno pari al 66% del capitale. L’offerta è finalizzata al delisting. L’esborso massimo è pari a 1.015.910 euro.Il periodo di adesione all’offerta avrà inizio alle ore 8:30 (ora italiana) dell’11 novembre 2024 e terminerà alle ore 17:30 (ora italiana) del 29 novembre 2024 (estremi inclusi), salvo proroghe. LEGGI TUTTO

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    Bill Ackman vuole revocare quotazione di Pershing e Universal Music Group da Amsterdam

    (Teleborsa) – “Cercherò l’approvazione del consiglio di amministrazione di Pershing Square Holdings, di cui io e la mia famiglia possediamo il 23% delle azioni, per eliminarne la quotazione sul Euronext Amsterdam”. Lo ha scritto di X (ex Twitter) Bill Ackman, noto gestore statunitense di hedge fund.”Il consiglio aveva preso in considerazione questa mossa perché la nostra seconda quotazione sul London Stock Exchange rappresenta ora oltre il 90% delle nostre negoziazioni – ha scritto – Gli eventi di Amsterdam delle ultime 24 ore forniscono un punto di svolta appropriato per questa conclusione”. Il riferimento di Ackman, statunitense di famiglia ebrea, è ai violenti scontri tra i tifosi di Ajax e Maccabi.”Concentrare la quotazione su una borsa, il LSE, e lasciare una giurisdizione che non riesce a proteggere i suoi turisti e le minoranze combina sia buoni principi commerciali che morali – ha affermato – Possiamo anche risparmiare denaro e migliorare la liquidità per gli azionisti”.Ackman ha anche detto di avere “iniziato la conversazione” con Universal Music Group, visto che siede nel CdA, sullo spostamento del suo domicilio e della sua quotazione negli Stati Uniti.”Pershing Square ha il diritto contrattuale di far sì che UMG venga quotata negli Stati Uniti – ha specificato – Eserciteremo questo diritto e otterremo una quotazione negli Stati Uniti per UMG entro e non oltre l’anno prossimo. UMG viene scambiata con un forte sconto rispetto al suo valore intrinseco con una liquidità limitata in gran parte dovuta al fatto che non ha la sua quotazione primaria sul NYSE o sul Nasdaq, e non è idonea per l’inclusione in S&P 500 e altri indici. Risolveremo questo problema. Ora è il momento giusto e appropriato per farlo”. LEGGI TUTTO

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    Anima, raccolta risparmio gestito (ex ramo I) di 4 milioni a ottobre

    (Teleborsa) – Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, ha comunicato che la raccolta netta di risparmio gestito nel mese di ottobre 2024 (escluse le deleghe assicurative di ramo I) è stata positiva per 4 milioni di euro. Considerando anche la voce esclusa, è negativa per 1,012 miliardi di euro.A fine ottobre 2024, il totale dei patrimoni gestiti dal gruppo ammonta a 201,2 miliardi di euro (202,2 miliardi includendo i patrimoni amministrati di Kairos)”Il miglioramento qualitativo delle nostre masse gestite è confermato dai numeri di ottobre, con fuoriuscite concentrate nelle categorie a più bassa redditività – ha commentato l’AD Alessandro Melzi d’Eril – Per contro la raccolta retail, positiva ogni mese da inizio anno, ha superato abbondantemente i 2 miliardi di euro”. LEGGI TUTTO

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    MPS, Barclays incrementa target price e conferma Overweight

    (Teleborsa) – Barclays ha incrementato a 7 euro per azione (da 6,70 euro, +4%) il target price su Banca Monte dei Paschi di Siena, confermando la raccomandazione sul titolo a “Overweight”.Gli analisti scrivono che i risultati del terzo trimestre 2024 sono stati più forti delle attese e forniscono una base più elevata per le proiezioni del quarto trimestre e dell’anno prossimo. Hanno quindi aumentato le stime sull’EPS rettificato 2024-26 del 5%.Viene fatto notare che MPS scambia a un P/E 2025 di circa 5x, rispetto alla media delle banche europee di circa 8x e alla media delle banche italiane di circa 7x.Il management ha confermato che entro il 2028 la creazione di capitale tramite l’uso del DTA da imposte riportate a nuovo sarà di 1 miliardo di euro, come affermato nel piano aziendale. Questa è stata la risposta a una domanda sugli impatti delle misure governative contenute nella bozza di legge di bilancio appena proposta. Barclays si attende ancora un piccolo beneficio positivo nel breve termine (2025/26) per MPS dalle misure governative (senza cambiamenti entro il 2028, come confermato dalla società). LEGGI TUTTO

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    Gruppo Sella, utile 9 mesi a 124 milioni di euro. Crescono raccolta e impieghi

    (Teleborsa) – Il Gruppo Sella ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con un utile netto consolidato pari a 124,1 milioni di euro, rispetto ai 140,6 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno, su cui aveva inciso la plusvalenza derivante dalla partnership strategica con il Gruppo Sesa, pari a 20 milioni di euro lordi. Al netto di tale componente non ricorrente, l’utile risulta in crescita del 2,4%. Sempre al netto degli effetti della citata operazione societaria, l’utile di pertinenza della capogruppo, che esclude la quota di pertinenza di soci terzi presenti nell’azionariato di diverse società del gruppo, è stato pari a 95,3 milioni di euro, in crescita del 7,4%.Il margine di interesse si è attestato a 422,4 milioni di euro in crescita del 6,5% rispetto a settembre 2023 (pari a 396,7 milioni di euro) Il margine d’intermediazione ha raggiunto 798,6 milioni di euro, registrando un aumento del 6,9% rispetto a settembre 2023.Gli impieghi hanno continuato a crescere, raggiungendo 11,5 miliardi di euro (+5,3% rispetto a settembre 2023). La raccolta globale ha registrato una crescita costante, attestandosi a 63,2 miliardi di euro (+19,2% rispetto a settembre 2023) con flussi di raccolta globale netta positivi da inizio anno pari a 4,9 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi di euro in raccolta gestita. L’Npl Ratio netto è stato pari a 1,5% (era 1,7% a settembre 2023 e 1,6% a fine 2023). LEGGI TUTTO

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    Private Banking: Banca Generali è la migliore secondo il Financial Times

    (Teleborsa) – Banca Generali è la “Best Private Bank in Italy” nel 2024. A decretarlo, al termine di un lungo processo di selezione e valutazione, è stata la giuria internazionale raccolta dalle testate specializzate del Gruppo Financial Times. Sotto i riflettori la leadership nei servizi diinvestimento intesi come gestioni patrimoniali ed Advisory evoluta. Oltre alla capacità di innovazione nel wealth management e nei servizi alle imprese che ha posto la realtà del Leone sempre più come riferimento per gli imprenditori e i professionisti, migliorando ulteriormente il suo posizionamento come terza realtà private sul mercato domestico e prima realtà espressione della consulenza finanziaria pura forte dei quasi 2.300 banker su tutto il territorio.È la sesta volta negli ultimi otto anni che la private bank italiana riceve questo premio. Un percorso che – spiega Banca Generali in una nota – ha subìto una forte accelerazione anche sotto il profilo della crescita, dell’innovazione, del crescente servizio alle famiglie imprenditoriali, della vicinanza al territorio, della qualità del lavoro e dell’ambiente inclusivo e sostenibile che la banca è riuscita a creare per tutti gli stakeholders nonostante le sfide e le incognite poste dal mercato.”Siamo onorati – ha detto l’amministratore delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa – dell’attenzione che ci arriva ancorauna volta dalle testate del Gruppo FT che si confrontano in queste analisi con la panoramica mondiale del wealth management e del private banking. Nell’ultimo anno abbiamo centrato anticipatamente gli obiettivi di crescita del piano triennale, superando i 100 miliardi di masse e avviandoci verso il miglior esercizio della nostra storia. Le sfide della nostra industria passano sempre di più dal contributo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale all’evoluzione degli strumenti e dei servizi, senza dimenticare il valore del capitale umano che resta la risorsa principale su cui ci concentriamo. I nostri banker possono contare su un modello d’offerta che risponde sempre di più non solo ai bisogni di protezione e pianificazione, ma garantisce nuove opportunità anche a supporto delle imprese e del sistema. In questa direzione si inseriscono gli sforzi della nostra banca che punta ad un percorso di crescita sostenibile in grado di creare valore a tutti gli stakeholders.Vogliamo continuare a distinguerci contribuendo a tracciare una nuova frontiera del private banking”.Il premio come”Best Private Bank in Italy 2024″ è stato ufficialmente annunciato in occasione della cerimonia ufficiale dei Global Private Banking Awards. La giuria – composta dai giornalisti delle testate del gruppo Financial Times, The Banker e PWM – ha riconosciuto il percorso di crescita della banca che è riuscita a progredire in linea con gli obiettivi del Piano strategico favorendo un ambiente inclusivo e sostenibile.“Questo risultato – spiega la giuria nella motivazione del riconoscimento – è una testimonianza della dedizione, innovazione ed eccellenza della banca nel settore. Siamo orgogliosi di celebrarne il successo insieme alle figure di spicco del private banking globale. L’impegno nel fornire un servizio e una leadership eccezionali continua a stabilire uno standard elevato nel settore”.Giunti alla sedicesima, i Global Private Banking Awards si sono affermati tra i più rilevanti riconoscimenti nel settore del private banking globale. Ogni anno le proposte sono valutate da una giuria indipendente formata da analisti, investitori e giornalisti, che è un elemento fondamentale per l’intero processo di selezione e valutazione. Questi premi raccolgono informazioni qualitative e quantitative da gruppi bancari privati – che operano a livello globale in Europa, Asia, Nord America, Medio Oriente, America Latina e Africa – al fine di assegnare una serie di riconoscimenti per eccellenza. LEGGI TUTTO