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    Gap sorprende: titolo corre su anticipazioni risultati trimestre

    (Teleborsa) – Escono a sorpresa i conti di Gap, la catena di abbigliamento statunitense quotata al Nyse, che avrebbe dovuto annunciare i risultati trimestrali questa sera in chiusura dei mercati. Una anticipazione di Bloomberg, in risposta ad una accidentale pubblicazione dei risultati sul sito web del Gruppo, ha provocato una sospensione del titolo in avvio dei mercati, ma ora le azioni Gap viaggiano in rialzo del 2,5% alla Borsa di New York.La catena di abbigliamento, in base al report che ora non è più disponibile su sito corporate, ha riportato nel secondo trimestre un EPS di 0,54 dollari, 13 cents al di sopra del consensus di 0,41 dollari. I ricavi sono risultati in crescita del 5% a 3,7 miliardi di dollari e si confrontano con attese pari a 3,63 miliardi di dollari.Gap ha anche affermato di aver ampliato il margine lordo di 500 punti base su base annua e di aver riportato un margine operativo del 7,9% per il trimestre. Migliorate le previsioni relative al margine lordo dell’esercizio, atteso in crescita di 200 punti rispetto al 38,8% dell’anno precedente, ed all’utile operativo, indicato in un intervallo di crescita medio-alto del 50% rispetto ai 606 milioni di dollari dell’anno precedente. LEGGI TUTTO

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    Farmacisti, Enpaf: 600mila euro a sostegno genitorialità iscritti

    (Teleborsa) – Un nuovo contributo di sostegno alla genitorialità rivolto alle farmaciste e farmacisti iscritti. È quanto prevede la nuova iniziativa lanciata dall’Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza Farmacisti (Enpaf). L’iniziativa, che prende il via dal 16 settembre, prevede uno stanziamento di 600mila euro per sostenere i farmacisti in occasione della nascita o dell’adozione di un figlio. Il contributo, dell’importo di mille euro (elevato a 1.500 euro per parti gemellari o adozioni/affidamenti preadottivi plurimi), è destinato a donne e uomini iscritti all’Enpaf che esercitano attività professionale, indipendentemente dalla categoria professionale. Per accedere al beneficio sono richiesti almeno 5 anni di iscrizione e la regolarità contributiva. L’iniziativa è stata strutturata per garantire un sostegno mirato ed efficace. Per ottenere il contributo, i richiedenti dovranno presentare un’attestazione ISEE non superiore a 30mila euro, con un limite del patrimonio mobiliare fissato a 40mila euro. Questi parametri, spiega l’ente, sono stati stabiliti per assicurare che il sostegno raggiunga chi ne ha maggiormente bisogno. La domanda potrà essere presentata entro 180 giorni dalla nascita del bambino o dall’ingresso in famiglia del minore adottato o affidato. Il contributo è cumulabile con altri sostegni economici a tutela della maternità. Le somme erogate attraverso questo contributo sono esenti da imposizione fiscale, garantendo così che l’intero importo vada a beneficio diretto delle famiglie degli iscritti. Il contributo segna un importante passo avanti dell’Enpaf a sostegno della natalità e in particolare delle farmaciste che costituiscono oltre il 70% dei suoi circa 102mila iscritti, sottolinea l’ente. La nuova iniziativa si affianca alle forme di assistenza straordinaria che prevedono un contributo una tantum per le spese di asili nido e scuole d’infanzia, fino a 3mila euro per figlio, con un massimo di 6mila euro complessivi.”L’iniziativa si inserisce in un contesto nazionale di crescente attenzione alle politiche di sostegno alla natalità e alla famiglia. In linea con gli sforzi del governo per contrastare il calo demografico e supportare i giovani professionisti, questo contributo rappresenta un concreto passo in avanti nel sostegno alla categoria – afferma Emilio Croce, presidente Enpaf –. Come Enpaf siamo consapevoli dell’importanza di allineare le nostre politiche di welfare con quelle nazionali”.Le domande verranno esaminate secondo l’ordine cronologico di presentazione e accolte nei limiti dello stanziamento previsto. In caso entrambi i genitori siano farmacisti, il contributo verrà erogato una sola volta per lo stesso evento. “È bene ricordare – continua Croce – che il contributo è erogato indipendentemente dall’aliquota previdenziale versata e, pertanto, anche chi versa la contribuzione di solidarietà in possesso dei requisiti reddituali, ne può beneficiare”. LEGGI TUTTO

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    Personale Ata, Anief: “Le nostre segreterie oberate, sì a una maggiore stabilizzazione e al ripristino dell’organico Pnrr”

    (Teleborsa) – “Non assumendo adeguatamente si precarizza la categoria: su 30mila posti sono state autorizzate soltanto 10mila assunzioni. Tra l’altro parliamo di un personale necessario per le nostre scuole. Oltretutto non ci sono notizie di finanziamenti per richiamare il personale Pnrr”. È quanto ha affermato il presidente dell’Anief, Marcello Pacifico ai microfoni dell’agenzia di stampa Italia Stampa, commentando, in vista dell’inizio dell’anno scolastico, la carenza di personale ATA nelle scuole italiane. LEGGI TUTTO

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    Pensioni all’estero, INPS: “Eliminazione della modalità di pagamento assegno negli Stati Uniti e in Canada”

    (Teleborsa) – “Il vigente contratto che regola i rapporti tra l’INPS e l’attuale gestore del servizio di pagamento delle pensioni al di fuori del territorio nazionale, Citibank N.A., prevede che i pagamenti siano eseguiti, in via ordinaria, a mezzo accredito su conto corrente bancario intestato al pensionato oppure, laddove possibile, in contanti allo sportello di un corrispondente diretto della stessa Citibank (Western Union, nella maggior parte dei paesi). Soltanto in via del tutto eccezionale, la banca può disporre l’erogazione della pensione mediante l’emissione e la spedizione al pensionato di un assegno di deposito non trasferibile. Ma poiché la regolarità dei pagamenti eseguiti con assegno spesso è compromessa da ritardi nella consegna dovuti essenzialmente a inefficienze dei locali servizi postali oppure da evenienze, quali lo smarrimento o il danneggiamento, l’INPS, anche al fine di ridurre il rischio di erogazione di prestazioni indebite, è impegnato a eliminare gradualmente il pagamento delle pensioni all’estero tramite questa modalità”. Lo comunica l’INPS in una nota.In particolare,– spiega l’INPS – i pensionati pagati con assegno residenti negli Stati Uniti e in Canada riceveranno nei prossimi giorni da Citibank un modulo per acquisire i dati bancari per i futuri pagamenti, da compilare e restituire entro il 15 dicembre 2024, allegando sia la copia di un documento d’identità in corso di validità che un documento recente della banca estera nel quale siano chiaramente indicate le coordinate bancarie locali utili all’accredito, l’intestatario e l’eventuale cointestatario del conto. In caso di mancata risposta, il pagamento della rata di gennaio 2025 sarà disposto in contanti allo sportello presso le locali agenzie di Western Union. LEGGI TUTTO

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    Tenaris chiude in rally: la migliore nel FTSE MIB

    (Teleborsa) – Ottima performance per Tenaris, che ha chiuso in rialzo del 5,49%. L’esordio è stato positivo per il titolo che è partito a 12,6 Euro collocandosi al di sotto dei livelli migliori del 28 agosto, per poi migliorare progressivamente nel corso della giornata e terminare in ascesa a 13,17 vicino ai massimi intraday.La tendenza ad una settimana del produttore di tubi per l’esplorazione e la produzione di gas è più fiacca rispetto all’andamento dell’indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Lo status tecnico di medio periodo di Tenaris ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l’area di resistenza individuata a quota 13,4. Eventuali spunti rialzisti supportano l’obiettivo del top a 14,08, mentre il primo supporto è stimato a 12,71.La stabilità del trend evidenziata dall’azienda che opera nel settore siderurgico alla luce del basso livello di volatilità giornaliera, fissata a 1,598, rende l’investimento appetibile soprattutto per quegli operatori che sono poco inclini a registrare elevati livelli di perdite e, allo stesso tempo, si accontentano di modesti guadagni. Si consiglia un’operatività di medio periodo visto l’interesse che il mercato ultimamente sta mostrando nei confronti del titolo, situazione desunta dall’incremento dei volumi giornalieri a fronte della media mobile dei volumi dell’ultimo mese fissata a 2.898.505. LEGGI TUTTO

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    Banche, Scope Ratings: “Dall’Ue modifiche fondamentali per aumentare stabilità finanziaria”

    (Teleborsa) – L’Unione Europea sta apportando modifiche fondamentali al quadro normativo del settore bancario, mirando a rafforzare la competitività e la solidità delle banche europee. Questi cambiamenti sono essenziali per migliorare la gestione delle crisi bancarie, proteggere i depositi e sostenere lo sviluppo della Capital Markets Union. È quanto emerge dal report di Scope Ratings, l’agenzia di rating europea, dal titolo “La full depositor preference è un passo verso lo European Deposit Insurance Scheme?” a cura di Pauline Lambert, Executive Director, Financial Institutions.Secondo gli analisti di Scope Ratings, le modifiche proposte non solo aumenterebbero la stabilità finanziaria, ma anche la fiducia degli investitori e dei clienti degli istituti bancari europei, elementi cruciali per mantenere l’Unione Europea competitiva a livello globale.Preferenza per i depositi in caso di insolvenzaQuesta riforma, prevista per il 2026, – si legge nel report – implementerebbe le misure di protezione dei correntisti e ridurrebbe i rischi sistemici del settore bancario, rendendo più sicuro il posizionamento dei risparmiatori in caso di fallimento di una banca. In assenza del Third Pillar della Banking Union, – evidenziano gli analisti – è necessario armonizzare le modalità di rimborso dei depositi nei casi di insolvenza delle banche, eliminando la gerarchia tra le varie tipologie di depositi e incentivando gli istituti a ridurre il moral hazard.Armonizzazione dei sistemi nazionali di garanzia dei depositiL’UE propone di uniformare le garanzie sui depositi a livello europeo, riducendo le disparità tra i vari stati membri e rafforzando la fiducia dei depositanti. Attualmente infatti, sono solo nove i paesi ad aver adottato la full depositor preference in Europa (Italia compresa), assenti dalla lista i paesi più rigidi in materia di debito, prima tra tutte la Germania.Maggiore attenzione agli interventi precociLe autorità, grazie alla riforma, avrebbero maggiore incisione sulle banche di piccole e medie dimensioni nei casi di salvataggio. L’obiettivo è quello di aumentare i salvataggi tra le small and mid banks a scapito delle procedure di insolvenza, cercando così di evitare il fallimento dei piccoli istituti di credito solitamente più a contatto con l’economia reale.Valutazione regionale dell’interesse pubblicoLa valutazione dell’impatto di un fallimento bancario verrà estesa anche a livello regionale, non solo nazionale, per garantire una protezione più completa del sistema economico e un processo decisionale che prenda in considerazione anche le specificità territoriali. LEGGI TUTTO

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    STM in denaro nel paniere FTSE MIB

    (Teleborsa) – Seduta positiva per STMicroelectronics, che avanza del 2,97% in Borsa, in scia al buon andamento del comparto chip europeodopo i buoni risultati di Nvidia.L’analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa dell’azienda italo-francese di semiconduttori, che fa peggio del mercato di riferimento.Lo status tecnico di STMicroelectronics mostra segnali di peggioramento con area di supporto fissata a 27,94 Euro, mentre al rialzo l’area di resistenza è individuata a 28,98. Per la prossima seduta potremmo assistere ad un nuovo spunto ribassista con target stimato verosimilmente a 27,29. LEGGI TUTTO

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    Assegno Unico, governo lavora ad una sua modifica ma il Mef smentisce tagli

    (Teleborsa) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze ha definito l’ipotesi di tagli all’assegno unico per i figli introdotto dall’esecutivo Draghi nel 2021 una notizia “priva di fondamento”. La smentita non ha però placato le polemiche con l’opposizione che ha protestato contro la modifica della misura. A parlare per primo dell’ipotesi è stato il quotidiano La Repubblica che ha sottolineato come la misura valga circa 20 miliardi e riguardi ogni anno oltre 6 milioni di famiglie e 10 milioni di figli. Secondo la testata il piano per rivedere la misura andrà nella prossima manovra ed è affidato alla ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità EugeniaRoccella che poi passerà il dossier al ministero dell’Economia.La Repubblica sostiene che il governo vuole tagliare l’assegno base da 57 euro a figlio che oggi va alle famiglie che non presentano l’Isee o ne hanno uno troppo alto, sopra i 45mila euro. Questo per spostare più risorse alle famiglie molto numerose, con disabili, con una storia di lavoro radicata in Italia. Qualcosa di simile con quanto fatto con reddito di cittadinanza. Dovrebbe cambiare anche il nome.Il Mef ha definito “fantasiosa e senza alcun fondamento l’ipotesi di tagli agli assegni per i figli in vista della prossima manovra”. La ministra Roccella ha invece sottolineato che l’Unione Europea ha aperto sul provvedimento una procedura di infrazione. “La Ue – ha dichiarato la ministra – chiede di cancellare completamente il requisito della residenza in Italia (attualmente di due anni) per i percettori dell’assegno non lavoratori, e anche quello della durata del rapporto di lavoro (attualmente di almeno 6 mesi), e addirittura di riconoscere l’assegno anche a chi ha figli residenti all’estero. Non servirebbe più quindi vivere nel nostro Paese, ma basterebbe lavorarci anche solo per un giorno per fruire del contributo”.L’opposizione ha fatto notare l’incoerenza che il governo mostrerebbe tagliando le risorse ad una misura dedicata alla famiglia, uno dei cardini della sua azione politica secondo quanto rivendicato a più riprese dall’esecutivo di Giorgia Meloni. Dalla maggioranza invece hanno cercato di smorzare i toni sottolineando che si tratterebbe in ogni caso di una “revisione” e non di una cancellazione e ricordando che i confronti tra le forze politiche sulla prossima legge di Bilancio sono solo agli albori, bollando quindi la notizia come una “fake news”. LEGGI TUTTO