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    HAT e TXT e-solutions acquisiscono il 100% di Webgenesys

    (Teleborsa) – HAT SGR, società di private equity indipendente, ha firmato l’accordo definitivo (signing) per l’acquisizione del 100% di Webgenesys, digital enabler per le Pubbliche Amministrazioni, da parte del fondo “HAT Technology Fund 5″ in co-investimento con TXT e-Solutions, azienda italiana di informatica quotata su Euronext STAR Milan. HAT Technology Fund 5, il quinto fondo di private equity di HAT – lanciato nel primo trimestre del 2024 e rivolto al megatrend dell’innovazione tecnologica -, con l’ingresso in Webgenesys sigla la sua prima operazione di investimento.L’operazione, del valore complessivo di 63 milioni di euro, ha visto il fondo e TXT e-solutions rilevare il 100% della società da Genesy Group, holding controllata dai soci fondatori di Webgenesys Antonello Posterino e Raffaele Primo, che continueranno a rimanere in azienda dando continuità alla sua evoluzione e al suo percorso di crescita. Genesy Group riceverà il pagamento di parte del prezzo per 15,7 milioni di euro in azioni TXT.Negli ultimi cinque anni, grazie ad una forte attività di sviluppo del business, Webgenesys ha consolidato il suo posizionamento strategico sul mercato digitale italiano registrando ricavi in costante crescita, con un CAGR del 33% per il periodo 2019-2023. La società ha chiuso l’esercizio 2023 con ricavi pari a 31,5 milioni di euro e un EBITDA margin pari al 22%. Per il 2024, la previsione sui ricavi è di circa 37 milioni (+20% rispetto all’esercizio precedente) con marginalità del 22%, in linea con il 2023 e una posizione finanziaria netta di cassa pari a 4 milioni circa.”Siamo orgogliosi di questa prima operazione e certi che il nuovo fondo, punto di accesso esclusivo alle aziende tecnologiche italiane campioni di domani, potrà proiettarci verso una nuova fase di crescita e sviluppo”, commenta Ignazio Castiglioni, co-fondatore e CEO di HAT. “Webgenesys rappresenta un passo significativo nel nostro piano di crescita sostenibile – afferma Daniele Misani, CEO di TXT e-solutions – Con questa operazione, resa possibile grazie anche a HAT, integriamo volumi importanti e un consistente backlog di ricavi pluriennali, ampliamo la nostra copertura geografica e aggiungiamo competenze complementari al nostro ecosistema di eccellenze”. LEGGI TUTTO

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    Milione (SAVE), ricavi 9 mesi salgono a 191 milioni di euro. EBITDA +11%

    (Teleborsa) – Milione, il principale azionista di SAVE, ha chiuso i primi nove mesi del 2024 con ricavi pari a 191,4 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, di cui 74,3 milioni di euro nel terzo trimestre dell’anno (+7%).Milione detiene la partecipazione di controllo in SAVE, holding di partecipazioni che opera anche attraverso le sue controllate principalmente nella gestione di aeroporti. La controllata gestisce direttamente l’Aeroporto Marco Polo di Venezia e controlla la società di gestione dell’aeroporto Antonio Canova di Treviso. Inoltre Save detiene delle rilevanti partecipazioni nelle società che gestiscono gli aeroporti Valerio Catullo di Verona Villafranca, l’aeroporto Gabriele D’Annunzio di Montichiari (BS) e l’aeroporto di Charleroi (Belgio) oltreché in società che operano nei settori correlati alla gestione aeroportuale.Il risultato operativo lordo (EBITDA) risulta pari a 99,5 milioni di euro, in crescita dell’11% (terzo trimestre a 43,3 milioni di euro, +8%). Il risultato operativo (EBIT) è pari a 40,7 milioni di euro, in crescita del 26% (terzo trimestre a 24,3 milioni di euro, +15%). Il risultato ante imposte risulta quindi positivo per 27,4 milioni di euro, in crescita dell’82% (terzo trimestre a 22,1 milioni di euro, +35%).L’Aeroporto Marco Polo di Venezia ha chiuso i primi nove mesi con 8,98 milioni di passeggeri (+1,8% rispetto allo stesso periodo del 2023), di cui 3,60 milioni nel terzo trimestre. L’aeroporto Antonio Canova di Treviso ha chiuso i primi nove mesi con 2,33 milioni di passeggeri (-0,5% rispetto allo stesso periodo del 2023), di cui 859 mila nel terzo trimestre. LEGGI TUTTO

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    Elica riconosciuta “Marchio Storico” dal MIMIT

    (Teleborsa) – Elica, azienda italiana all’avanguardia nella produzione di elettrodomestici per il cooking, ha ottenuto il riconoscimento di “Marchio Storico”. Il “Registro dei Marchi Storici di Interesse Nazionale” è stato istituito dal MIMIT attraverso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi nel 2019. Seleziona e raccoglie aziende con almeno 50 anni di storia contraddistinte da un impegno costante verso produzioni di eccellenza.”Aver ottenuto questo riconoscimento, per me, che questa azienda l’ho vista nascere, e per tutti coloro che vi fanno parte, – ha commentato il presidente di Elica Francesco Casoli – è certamente motivo di grande orgoglio. Ma è anche un traguardo con una doppia valenza: da una parte, se questi cinquant’anni di storia testimoniano la continuità di valori che ci ha permesso di trapassare le epoche restando sempre fedeli a noi stessi, dall’altra, ci ricordano del tempo che passa e dell’importanza di saper rinnovare continuamente la passione per ciò che si fa e l’attitudine a sfidare l’ordinario. Questa prospettiva è per noi essenziale, perché in Elica genesi e futuro sono le due facce della stessa storia”.Elica, fondata nel 1970 a Fabriano, si è consolidata nel corso di 50 anni come leader globale nel settore dell’aspirazione, grazie a un costante investimento in creatività e tecnologia.”Ambizione e determinazione hanno permesso all’azienda, insignita per la seconda volta del premio Compasso D’Oro con Lhov, di compiere l’ennesimo passo della sua continua evoluzione. Nel marzo scorso, infatti, – sottolinea l’azienda in una nota – il marchio ha lanciato un completo rebranding, presentando Elica come un’azienda all’avanguardia che offre al mercato la propria, inedita, idea di cucina, con una nuova gamma di soluzioni per la cottura – cappe, forni, piani a induzione e cantinette vino – caratterizzate da un design unico e prestazioni elevate. Il riconoscimento ufficiale del Marchio Storico rappresenta un ulteriore tributo a Elica e ne rafforza il ruolo di simbolo autentico dell’eccellenza italiana. In tutto il mondo”. LEGGI TUTTO

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    Defence Tech esclusa da indice FTSE Italia Growth

    (Teleborsa) – In seguito al ricevimento di un aggiornamento sugli azionisti rilevanti di Defence Tech Holding, come risultato dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria promossa da Tinexta e con il raggiungimento di una partecipazione superiore al 90%, FTSE Russell ha comunicato l’esclusione della società dagli indici FTSE Italia Growth Index e FTSE Italia PIR PMI All Index con efficacia dal 13 novembre 2024. LEGGI TUTTO

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    Generali Investments, Marco Zanuso nominato Chief Sales & Marketing Officer

    (Teleborsa) – Generali Investments ha annunciato la nomina di Marco Zanuso nuovo Chief Sales & Marketing Officer. In questo ruolo, Zanuso sarà responsabile della definizione e supervisione delle strategie e dei piani di sviluppo commerciale volti a rafforzare il posizionamento di Generali Investments nei mercati chiave.Zanuso guiderà un team globale di professionisti e riporterà direttamente a Woody Bradford, CEO e General Manager di Generali Investments. In questa posizione, Zanuso sostituirà Tim Rainsford che lascia il Gruppo.Zanuso entra a far parte di Generali Investments dopo una significativa esperienza nel settore della gestione degli investimenti. In precedenza, è stato Senior Managing Director, Head of EMEA Institutional presso Manulife Investment Management a Londra e Milano. Prima di Manulife, Zanuso era presso Sandell Asset Management come Head of Business Development, Europe, Middle East and Africa (EMEA). Nei suoi oltre 20 anni di esperienza in vendite e sviluppo prodotti, è stato coinvolto sia in investimenti tradizionali che alternativi, tra cui ruoli senior presso FRM (Man Group), SEI Investments e Scottish Widows Investment Partnership. LEGGI TUTTO

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    Seduta all’insegna del toro a New York, Tesla prosegue il rally

    (Teleborsa) – Seduta positiva a New York, dopo che Wall Street ha registrato una delle migliori settimane dell’anno grazie al nuovo taglio dei tassi Fed e, soprattutto, all’esito delle elezioni statunitensi con le attese che la politica del presidente Trump possa dare impulso alla crescita e agli utili delle società statunitensi, attraverso un taglio alla pressione fiscale e una deregolamentazione.L’agenda macroeconomica odierna è priva di spunti, ma settimana si prospetta densa di dati importanti per i mercati. In USA sono attesi i dati sull’inflazione, sui prezzi alla produzione, sulla produzione industriale e sulle vendite al dettaglio.Sul fronte dell’M&A, Cigna Group ha affermato che non sta perseguendo una combinazione con la rivale Humana dopo le recenti e persistenti speculazioni di stampa su una possibile operazione.Spunti dal settore farmaceutico, con AbbVie che ha detto che il suo farmaco sperimentale per la schizofrenia non ha raggiunto l’obiettivo principale di due studi di fase intermedia, e la Food and Drug Administration statunitense che ha revocato la sospensione clinica di uno studio in fase avanzata del vaccino antinfluenzale COVID di Novavax e dei suoi vaccini antinfluenzali autonomi.Rimane al centro dell’attenzione il titolo Tesla, dopo che la capitalizzazione ha chiuso venerdì sopra la soglia di 1 trilione di dollari, sulla base delle aspettative che le aziende del CEO Elon Musk riceveranno un trattamento di favore dal presidente Donald Trump per il suo sostegno durante la campagna elettorale.Sotto osservazione le azioni legate alle criptovalute, dopo che il Bitcoin è salito oltre gli 81.000 dollari. Sono interessate azioni come Coinbase Global, ovvero un exchange dove si scambiano asset digitali, o come MicroStrategy, che ha effettuato importanti investimenti nella più grande crypto al mondo.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones mostra una plusvalenza dello 0,88%; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.016 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,21%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,31%). LEGGI TUTTO

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    Unicredit supporta l’investimento green del gruppo Selini con garanzia green di SACE

    (Teleborsa) – Unicredit sostiene i progetti green del Gruppo Selini grazie alla garanzia green di SACE. E’ stato erogato dalla banca un finanziamento del valore di 15 milioni strutturato in due tranche, una da 7 milioni di euro a supporto di carrelli elettrici già acquistati con durata 5 anni e una da 8 milioni di euro con durata di 6 anni per l’acquisto di nuovi carrelli elettrici. “Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto con UniCredit e SACE, che rappresenta per il Gruppo Selini un fondamentale passo avanti nel nostro percorso di crescita e innovazione”, afferma Roberto Selini, Amministratore Delegato di Selini, aggiungendo “questa operazione ci permetterà di ampliare e rinnovare la nostra flotta noleggio Selini Rent, il cuore del nostro business, con l’obiettivo di rispondere in modo ancora più efficiente e dinamico alle esigenze dei nostri clienti”.”Con questo finanziamento supportiamo il percorso di crescita sostenibile del gruppo Selini – dichiara Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di UniCredit – sostenendolo nei suoi investimenti green. Ribadiamo così il nostro impegno concreto nel supportare i progetti che accelerano la transizione energetica in Italia. Investire in sostenibilità significa creare le basi per uno sviluppo duraturo, che guarda alla competitività del Paese e al benessere delle generazioni future”. Il Gruppo Selini nasce nel 1969 come negozio di utensileria industriale e, grazie ad un’intuizione del sig. Selini nel 1980, diventa una concessionaria di commercializzazione di carrelli elevatori. Dopo essere diventata, nel 1993, concessionaria del marchio OM, uno dei principali produttori italiani di carrelli elevatori, il Gruppo si espande attraverso la creazione e l’acquisto di concessionari e società di servizi operanti nell’affitto, compravendita e gestione di carrelli elevatori e piattaforme aeree. Il Gruppo presidia il mercato del Nord Italia da Torino all’Alto Adige con 9 società, 22 sedi operative, con oltre 60.000 mq tra magazzini logistici ed officine specializzate, più di 500 dipendenti, una flotta noleggio di 14.000 mezzi (carrelli elevatori e piattaforme aeree, 85% mezzi elettrici). LEGGI TUTTO

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    Generali prosegue il buyback e acquista azioni per oltre 47,7 milioni di euro

    (Teleborsa) – Assicurazioni Generali ha comunicato di avere acquistato, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, dal 4 all’8 novembre 2024 complessivamente 1.882.376 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 25,36 euro, per un controvalore pari a 47.728.320,23 euro.A seguito degli acquisti effettuati, all’8 novembre la Società e le sue controllate detengono 44.311.676 azioni proprie, pari al 2,82% del capitale sociale.Nel frattempo, sul listino milanese, migliora l’andamento della Compagnia assicurativa, che si attesta a 25,55 euro, con un aumento dell’1,35%. LEGGI TUTTO