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    Portobello richiede misure protettive con ricorso ex artt. 44 CCII

    (Teleborsa) – Portobello, società quotata sul mercato Euronext Growth Milan che opera attraverso l’attività di barter nel settore editoriale e pubblicitario e proprietaria della omonima catena retail e del portale ePRICE, ha comunicato che il Tribunale Ordinario di Romanon ha prorogato le misure protettive del patrimonio sociale di cui all’art. 18 del citato CCII per le società Portobello S.p.A. e PB Retail S.r.l..Il CdA ha assunto una delibera con cui ha deciso di dare corso al deposito presso il Tribunale di Roma di un ricorso ex art. 44 CCII, con riserva di presentare, entro il termine fissato dal Tribunale, una domanda di accesso ad uno degli strumenti di regolazione della crisi previsti dagli artt. 56 e seguenti del codice della crisi (individuabile con ogni probabilità in un piano di ristrutturazione soggetto a omologazione).Il ricorso conterrà anche una richiesta di misure protettive del patrimonio sociale ai sensi dell’art. 54 e seg. del citato CCII per le società Portobello S.p.A. e PB Retail S.r.l. La richiesta permetterà alla società di proseguire il suo percorso di ridefinizione dei debiti attraverso strumenti più efficaci e mantenendo le misure protettive del patrimonio, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Black Friday 2024:impennata Omnicanalità, Mobile eCommerce e Click-and-Collect (+25%).

    (Teleborsa) – Omnicanalità, Click-and-Collect, Mobile eCommerce e Intelligenza artificiale: sembrano essere queste le tendenze e gli strumenti chiave per affrontare il Black Friday secondo le aspettative del mercato. A prevedere i trend nel processo d’acquisto per le prossime settimane è Calicantus, leader di settore nella gestione dell’eCommerce, che punta a preparare le aziende ad uno degli eventi commerciali più significativi dell’anno. A muovere l’economia il prossimo 29 novembre sarà infatti un giro d’affari di 200 miliardi di dollari, tramite un’esperienza d’acquisto integrata tra eCommerce e negozi fisici.”Il Black Friday 2024 rappresenta una grande opportunità per le aziende che sapranno adottare un approccio omnicanale – afferma Valentino Bergamo, CEO di Calicantus – le imprese devono essere pronte a gestire interazioni continue, dalla navigazione online alla visita in store, fino alla consegna e al post-vendita”.Il primo dato che emerge dal report di Calicantus evidenzia come il 60% dei consumatori utilizzerà differenti canali prima di completare l’acquisto: di questi, il 45% inizierà il processo online, per poi finalizzarlo in negozio fisico e viceversa. Ma a crescere non sarà solo l’Omincanalità: le imprese dovranno ottimizzare la loro esperienza mobile per garantire una navigazione rapida e acquisti senza frizioni, dato che il Mobile Commerce costituirà il 58% delle transazioni totali durante il prossimo periodo di saldi.L’azienda di Quarto d’Altino (VE) sottolinea anche come il Click-and-Collect subirà una forte espansione: la modalità in cui i consumatori acquistano online e ritirano in negozio crescerà del 25% rispetto al 2023[4]. Ciò dimostra quanto sia importante l’integrazione tra canale digitale e fisico. Non da meno l’importanza di offrire un’esperienza d’acquisto personalizzata: il 63% dei consumatori afferma che acquisterà da brand che offrono esperienze d’acquisto su misura[5]. In questo caso, utilizzare i dati raccolti tramite i vari canali permette di personalizzare le offerte e migliorare la customer experience.”Il Black Friday – afferma Matteo Comin, CSO di Calicantus – è una sfida logistica e tecnologica per le imprese. Prepararsi con anticipo e adottare una strategia omnicanale non è più un’opzione, ma una necessità. Solo chi saprà connettere efficacemente il mondo online con quello fisico riuscirà a emergere in questo scenario competitivo”.Un altro aspetto fondamentale per affrontare il Black Friday 2024 in maniera efficiente, sarà l’adozione di tecnologie come l’intelligenza artificiale per migliorare la gestione del flusso d’ordine, la personalizzazione e il supporto clienti. L’AI, insieme agli strumenti di Marketing Technology (MarTech), consente di analizzare grandi volumi di dati in tempo reale, ottimizzando le promozioni e migliorando l’efficacia delle campagne digitali.Secondo i dati raccolti da GWI le aspettative per il Black Friday 2024 sono in linea con i trend consolidati degli ultimi anni, con un focus crescente sulle vendite natalizie. Oltre il 40% degli intervistati ha dichiarato di voler approfittare del Black Friday per acquistare regali di Natale, con una maggiore propensione tra i Baby Boomer (53,5%), seguiti dalle generazioni X (42,4%), Y (45,3%) e Z (43,3%).In un mercato in cui il confine tra online e offline è sempre più sottile, l’integrazione dei canali – rileva Calicantus – è fondamentale per offrire al cliente un’esperienza d’acquisto coerente e personalizzata. LEGGI TUTTO

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    Seduta positiva per i mercati europei. A Milano corre Leonardo

    (Teleborsa) – Le Borse europee chiudono la prima seduta della settimana in positivo. L’agenda macroeconomica odierna è stata vuota, mentre nei prossimi giorni gli investitori guarderanno con attenzione alle prospettive economiche con la pubblicazione di diversi dati in calendario in Europa e negli Stati Uniti, nonché gli interventi di alcuni esponenti della Fed compreso il presidente Powell.Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,63%. L’Oro crolla a 2.616 dollari l’oncia, lasciando sul tavolo il 2,53%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 68,21 dollari per barile, in forte calo del 3,08%.In deciso ribasso lo spread, che si posiziona a +115 punti base, con un forte calo di 7 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,58%.Tra i listini europei ben comprata Francoforte, che segna un forte rialzo dell’1,21%, seduta senza slancio per Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,65%, e Parigi avanza dell’1,20%.Sessione euforica per Piazza Affari, con il FTSE MIB che mostra in chiusura un balzo dell’1,56%; sulla stessa linea, chiude con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 36.513 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+1,03%); sulla stessa tendenza, sale il FTSE Italia Star (+1,27%).Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta dell’11/11/2024 è stato pari a 2,68 miliardi di euro, in calo del 21,24%, rispetto ai 3,4 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,55 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,46 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+4,33%, ai massimi da ottobre 2000, grazie alla vittoria di Donald Trump che potrebbe portare a un incremento della spesa militare in Europa), Azimut (+4,10%), Amplifon (+3,53%) e Fineco (+3,34%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Moncler, che ha chiuso a -1,19%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, El.En (+16,10%, dopo l’accordo quadro con Yangtze Optical Fibre and Cable per la cessione della partecipazione di maggioranza nella divisione “taglio laser”), Digital Value (+7,88%), Fincantieri (+7,73%) e Juventus (+6,56%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tinexta, che ha chiuso a -12,79% (sfilza di downgrade da parte degli analisti dopo il taglio della guidance). Pessima performance per BFF Bank, che registra un ribasso del 4,53%. Sessione nera per Ferretti, che lascia sul tappeto una perdita del 4,07%. The Italian Sea Group scende del 2,98%. LEGGI TUTTO

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    GT Talent Group, CFO SIM avvia copertura con Neutral e TP a 4 euro

    (Teleborsa) – CFO SIM ha iniziato la copertura sul titolo GT Talent Group, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e operante nel settore dell’entertainment sportivo tramite le società CarSchoolBox (che offre esperienze di guida in pista a bordo di supercar) e Scuderia Gentile (che realizza il format televisivo GT Talent). Il prezzo obiettivo è stato fissato a 4,00 euro per azione (con un upside potenziale dell’8%), mentre il giudizio sul titolo è “Neutral”. GT Talent Group è sbarcata a Piazza Affari il 20 settembre con un prezzo di collocamento pari a 4 euro per azione.Le stime di CFO SIM mostrano un CAGR23-26 top-line del 35,6% (3,5 milioni di euro nel 2026 dai 2,7 milioni di euro registrati nel 2023). Per quanto riguarda CarSchoolBox, prevede un CAGR23-26 del 21,6%, derivante principalmente da un aumento costante del numero di esperienze di guida vendute, nei segmenti B2C e B2B, nonché del prezzo medio pagato da ciascun cliente, guidato principalmente da un migliore tasso di utilizzo dell’attuale flotta di supercar e da una strategia commerciale più efficace. Si prevede che Scuderia Gentile mostrerà il tasso di crescita più elevato (CAGR23-26 del 59,1%), alla luce del potenziale dell’enorme azienda di scalare lo spettacolo GT Talent a livello globale. Un rapido aumento della popolarità sulle principali piattaforme di streaming e canali TV internazionali dovrebbe portare a un forte aumento del numero di spettatori e partecipanti.Inoltre, prevede che l’EBITDA salirà con un CAGR23-26 del 36,1% (raggiungendo 0,5 milioni, margine del 13% sul VoP, nel 2026), sulla scia di un migliore assorbimento dei principali costi operativi. Si prevede che l’EBIT e l’Utile Netto rimarranno negativi nell’arco di previsione, gravati da elevati oneri per tassi di interesse (stimati in oltre 200 mila euro annui), anche a seguito di una Posizione Finanziaria Netta in progressivo peggioramento. Nel periodo 2024-26, CFO SIM prevede un capex cumulato di 2,3 milioni di euro. Di conseguenza, si prevede che la società presenterà un Free Cash Flow negativo nel 2024-26, con una posizione finanziaria netta destinata ad aumentare costantemente e a raggiungere il picco di 4,2 milioni di euro (8,0x EBITDA) nel 2026.Viene spiegato che le risorse dell’IPO saranno utilizzate principalmente per riequilibrare la struttura del capitale del gruppo riducendo l’attuale indebitamento. Gli sforzi del management a sostegno della prossima fase di crescita dell’azienda saranno principalmente focalizzati su: 1) ampliamento della flotta di supercar, principalmente tramite contratti di leasing, 2) espansione del segmento di business B2B, 3) rafforzamento della forza vendita commerciale e 4) rapida espansione del GT Talent Show all’estero, principalmente negli Stati Uniti.Tra i punti di forza della società vengono citati: uno dei principali attori nazionali che offre esperienze di guida ad alto tasso di adrenalina; GT Talent Group è un pioniere nella realizzazione di un talent show di sport motoristici in Italia; offerta completa su più segmenti (B2C e B2B) sfruttata tramite una strategia di distribuzione omnicanale; il GT Talent Show fornisce una leva di marketing unica per il cross-selling e l’up-selling dei servizi dell’azienda. Le opportunità indicate sono: la rapida espansione del GT Talent Show, potenziata dalla potenziale velocità di diffusione grazie alle piattaforme di streaming; la replica del GT Talent Show negli Stati Uniti; l’acquisizione di nuove auto sportive per espandere la flotta di proprietà e migliorare la proposta di vendita complessiva.Il maggiori punti deboli della società sono: riorganizzazione continua della base clienti, poiché i servizi offerti sono intrinsecamente non ricorrenti; dimensioni ridotte rispetto ai principali competitor; poche persone chiave rilevanti rappresentano un asset vitale per l’azienda; il GT Talent Show richiede ogni anno investimenti sostanziali per la sua produzione. Inoltre, i maggiori rischi sono: un rallentamento dell’attività economica potrebbe ridurre la spesa dei consumatori per servizi discrezionali; lancio di talent show simili da parte di concorrenti stretti; rischi legati all’impossibilità di rifinanziare l’attuale indebitamento. LEGGI TUTTO

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    Angelini (Bankitalia): legislazione contro cambiamenti climatici deve bilanciare ambizione e fattibilità

    (Teleborsa) – “La legislazione volta a proteggere il pianeta e le generazioni future dai cambiamenti climatici e dal degrado della natura ha fatto importanti progressi in tutto il mondo. Questa legislazione crea potenti incentivi per le aziende a cambiare il loro comportamento; accanto alle tasse sul carbonio e ai programmi di incentivi, è uno strumento indispensabile nelle mani dei governi, se le nostre economie devono essere indirizzate verso un percorso sostenibile. Gli obblighi e le sanzioni introdotte dalla legislazione sono necessari per dare mordente alla legislazione stessa”. Lo ha affermato Paolo Angelini, Vice Direttore Generale della Banca d’Italia, un evento organizzato dalla Banca d’Italia e da Roma TRE Unidroit Centre.”Allo stesso tempo, la legislazione volta a guidare efficacemente la lotta contro i cambiamenti climatici deve bilanciare attentamente ambizione e fattibilità – ha aggiunto – Le richieste troppo ambiziose rischiano di naufragare contro la reazione negativa, proveniente non solo dalle potenti major petrolifere e altri grandi inquinatori, ma anche dai cittadini che temono per il loro lavoro e sostentamento, così come dagli investitori”. “L’Europa, che presumibilmente ha avuto un ruolo di primo piano nello sviluppo di una legislazione ambiziosa sul clima, ha fornito vari esempi di quest’ultimo tipo di recente – ha detto Angelini – Oltre al sistema giudiziario, la reazione negativa può anche provenire dagli elettori. I governi eletti e gli organi legislativi sono al posto di guida nella lotta contro i cambiamenti climatici; devono essere consapevoli dei possibili effetti indesiderati delle loro politiche e normative. Un contenzioso eccessivo può essere uno di questi. Un aumento eccessivo del carico per il sistema giudiziario non andrebbe a vantaggio della causa climatica”. LEGGI TUTTO

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    Datalogic, Intesa lima target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 7,5 euro per azione (dai precedenti 7,6 euro) il target price su Datalogic, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo visto l’upside potenziale del 37%.Gli analisti scrivono che i ricavi del 3Q24 di Datalogic hanno invertito una tendenza negativa di cinque trimestri e il margine EBITDA è tornato a due cifre. Nonostante ciò, hanno abbassato le stime, ma ora vedono una luce alla fine di un periodo prolungato di debolezza del settore, con Datalogic che sta riducendo il divario nel mobile.Più precisamente, Intesa ha tagliato le stime EBITDA FY24-25 di circa il 14% e il 16%, rispettivamente, e introdotto le stime FY26, che dovrebbero confermare la crescita dei ricavi del 2025 ed espandere il margine EBITDA, grazie a una migliore leva operativa. LEGGI TUTTO

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    Salone dei pagamenti, Abi presenta la nona edizione

    (Teleborsa) – Quale impatto avranno le tendenze emergenti nel mercato globale, il complesso contesto macroeconomico e l’evoluzione della concorrenza sul futuro dei pagamenti? L’intelligenza artificiale e le altre innovazioni tecnologiche stanno rivoluzionando l’offerta e la modalità di fruizione dei servizi di pagamento, con quali opportunità e quali rischi? Qual è il contributo del mondo dei pagamenti a un modello di business sostenibile e all’inclusione digitale e finanziaria delle diverse generazioni? E infine, quali nuove prospettive discendono dalle novità regolamentari: dal recepimento del regolamento sui bonifici istantanei fino all’avvento dell’euro digitale? Dal 27 al 29 novembre, Istituzioni, banche, PA, operatori del settore, aziende tecnologiche, Fintech, startup e incubatori si confronteranno su questi e altri temi, dando vita a un ricco programma di incontri con oltre 400 relatori. È la nona edizione del Salone dei Pagamenti, promosso da ABI e organizzato da ABIEventi a Milano per raccontare – insieme a tutti i suoi protagonisti – presente e futuro del mercato dei pagamenti.Lo scenario: il mercato dei pagamenti in ItaliaLe operazioni pro-capite fatte nel 2023 in Italia con strumenti alternativi al contante sono cresciute del 13,4% rispetto all’anno precedente, confermando – anche se in misura più contenuta – la tendenza di crescita registrata negli ultimi anni. Guardando alle preferenze degli italiani rispetto ai singoli strumenti, le carte di pagamento fanno registrare la crescita più significativa per numero di operazioni con un incremento del 17%, seguite dai bonifici (+6%) e dalle disposizioni di incasso (+5%). In quest’ultimo segmento, la crescita è guidata dagli addebiti diretti che passano da 1.202 milioni a 1.277 milioni con un incremento del 6%. A fronte della crescita registrata da tutti gli strumenti di pagamento elettronici, le operazioni con assegni continuano a ridursi (70 milioni, -12%).Il Salone: le aree tematiche della nona edizioneAnche quest’anno, ad aprire la tre giorni di lavori sarà il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, che la mattina del 27 novembre parteciperà alla sessione plenaria. A seguire, il fitto calendario di incontri di questa nona edizione del Salone approfondirà: “I pagamenti nel futuro”, “Intelligenza Artificiale e non solo! La rivoluzione tech”, “I pagamenti motore della rivoluzione socio-economica sostenibile”, “Retailer phygital e omnicanale”, “Pagamenti B2B per aziende e professionisti” e “La moneta si fa digitale”. Oltre alle consuete aree espositive, con gli stand dove toccare con mano le ultime soluzioni e gli strumenti più innovativi per effettuare un pagamento, torna anche l’Agorà del futuro, uno spazio per gli incontri dedicato a dieci “parole chiave” dell’innovazione. Il Salone dei Pagamenti 2024 è realizzato con il patrocinio della Commissione Europea, dello European Payments Council, dell’Agenzia per l’Italia Digitale e del Comune di Milano, e con la partecipazione di ITA – Italian Trade Agency. LEGGI TUTTO

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    Beewize, la perdita nei 9 mesi sale a 1,27 milioni di euro

    (Teleborsa) – Beewize, gruppo quotato su Euronext Milan che offre servizi ad alto valore aggiunto nell’abilitazione tecnologica al marketing relazionale e interattivo, alla comunicazione digitale, alla consulenza sulle Digital Platform e Strategic Technology, ha comunicato che i primi nove mesi del 2024 “non evidenziano ancora l’inversione di tendenza attesa nei risultati economici”.Nel corso dei primi nove mesi si registrano ricavi netti per 3,73 milioni di euro (erano pari a 3.977 migliaia nei primi nove mesi del 2023) con quindi una diminuzione del 6,2%. Il risultato della gestione ordinaria è negativo e pari a 754 mila euro (-20,2%); EBITDA negativo e pari a 754 mila euro (-20,2%); EBIT negativo e pari a 1.056 mila euro (-28,3%); risultato netto di competenza del gruppo negativo e pari a 1.268 mila euro (-34%).La Posizione Finanziaria Netta consolidata al 30 settembre 2024 è negativa e pari a 7,3 milioni di euro e registra, quindi, un miglioramento pari a 43 mila euro rispetto al 31 dicembre 2023.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO