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    Energie per la Casa Comune, ENEA presenta il progetto e dei risultati

    (Teleborsa) – Nell’ambito del progetto “Energie per la Casa Comune”, martedì 18 febbraio ENEA presenta a Roma i risultati delle attività di informazione, formazione e consulenza messe in campo per sensibilizzare le comunità religiose e i cittadini sul tema della transizione energetica negli edifici di culto e nelle strutture ecclesiastiche (Palazzo Wedekind – Piazza Colonna, 366 – ore 10.30). L’iniziativa, realizzata in collaborazione con RENAEL (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali), quale soggetto di accompagnamento tecnico a livello territoriale, si rivolge al mondo delle Diocesi italiane, con l’obiettivo di promuovere azioni pratiche di efficienza energetica nelle strutture ecclesiastiche.”Energie per la Casa Comune” è un progetto pilota, sperimentato inizialmente su un numero selezionato di Diocesi che, grazie alla collaborazione con la CEI (Conferenza Episcopale Italiana), è destinato ad ampliarsi con ricadute positive in un’ottica di sostenibilità condivisa su scala nazionale.Il progetto si inserisce nel contesto della Campagna Nazionale di Informazione e Formazione sull’Efficienza Energetica “Italia in Classe A”, promossa e finanziata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e attuata da ENEA.All’evento parteciperanno, tra gli altri, Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Piergabriele Andreoli, presidente RENAEL, Claudio Francesconi, economo della CEI e per ENEA il direttore generale Giorgio Graditi e la direttrice del dipartimento Efficienza energetica, Ilaria Bertini. LEGGI TUTTO

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    Asacert: partner per il bilancio di sostenibilità

    (Teleborsa) – Nella giornata di ieri si è svolto a Milano, presso la sede di W Executive a Palazzo Bocconi, l’evento “Bilancio di Sostenibilità: trasparenza e credibilità dei dati”. Una sfida EcoDigital, organizzata da Fondazione Univerde e Rete EcoDigital, in cui ASACERT ha partecipato insieme a TreeBlock, come partner, fornendo il proprio contributo al dibattito su uno dei temi più rilevanti per il futuro delle imprese: la sostenibilità aziendale.La sostenibilità aziendale non è più un trend o una strategia di marketing, – sottolinea ASACERT in una nota – ma un impegno concreto per garantire un futuro sostenibile alle nuove generazioni.”La rendicontazione ESG – ha detto Fabrizio Capaccioli, CEO di ASACERT – non può più basarsi su dichiarazioni autoreferenziali. L’entrata in vigore della CSRD, con le semplificazioni in itinere, impone alle imprese di fornire dati verificabili e conformi a standard rigorosi, trasformando l’assurance da semplice opzione a requisito essenziale, rendendo la sostenibilità un asset strategico e non un vincolo burocratico. ASACERT | CSR, in quanto revisore legale iscritto all’Albo, supporta le aziende nel validare il loro impegno per la sostenibilità, garantendo che le informazioni ESG non siano solo dichiarate, ma dimostrate e riconosciute dal mercato globale”.L’evento è stato, infatti, un’importante occasione per confrontarsi sulle nuove normative europee in materia di rendicontazione ESG e per analizzare il cambio di paradigma che sta portando le aziende e gli imprenditori a considerare con maggiore attenzione l’impatto ambientale delle proprie attività aziendali. Ed è proprio in questa cornice che ASACERT ha avuto modo di presentare ASACERT CSR Audit Solutions: società di revisione legale iscritta all’Albo dei revisori e specializzata nella verifica e certificazione delle dichiarazioni ESG, che offre un supporto completo per la conformità alla CSRD, con servizi di pre-assessment e gap analysis, assistenza nella redazione delle dichiarazioni di sostenibilità e verifica e validazione della conformità ai più recenti standards europei. L’iscrizione nel Registro dei Revisori Legali di ASACERT CSR Audit Solutions, – si legge nella nota – conferma l’impegno a fornire soluzioni innovative e affidabili e aventi valore legale. ASACERT CSR Audit Solutions, come soggetto di revisione incaricato del processo di Assurance del bilancio di sostenibilità è in grado di dimostrare che il documento non è autoreferenziale, ma offre una rappresentazione obiettiva di un percorso volto allo sviluppo sostenibile, in quanto condotto da un organismo indipendente.Significativi e apprezzati dal pubblico – conclude la nota – gli interventi di Alfonso Pecoraro Scanio, Stefan Grbovic, Marcella Panzeri e Oscar di Montigny, con la moderazione di Alessandra Frangi, grazie ai quali si è potuto fare una profonda riflessione sulle ultime novità legislative e sulle loro nuove prospettive di applicazione, evidenziando gli strumenti innovativi disponibili per supportare le imprese nel percorso di conformità e nella gestione della sostenibilità aziendale. LEGGI TUTTO

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    Sharka (iGenius): potenza di calcolo è fattore critico a livello economico e geopolitico

    (Teleborsa) – “Il caso DeepSeek ha dimostrato che non servono così tante risorse come alcuni attori hanno fatto credere, chiaramente anche per quello che ero il loro interesse, dicendo così che solo loro lo possono fare. Però dall’altra parte emergono anche una serie di dettagli che danno speranza all’Europa, come che non solo un piccolo numero di aziende statunitensi costituiranno un monopolio assoluto di una tecnologia che andrà a definire il futuro industriale dei prossimi 100 anni”. Lo ha affermato Uljan Sharka, CEO e fondatore di iGenius, al 31° congresso degli operatori dei mercati finanziari, organizzato a Torino da Assiom Forex.”Quindi quello che ci insegna questa storia è che l’hardware è un enabler sostanziale e definitivo – ha aggiunto – Cioè la famosa frase che la Cina copia, gli Stati Uniti innovano e l’Europa regola in realtà ha un’unica verità dietro, cioè che chi non possiede l’hardware non ha la fabbrica per costruire i modelli di intelligenza artificiale”.”Credo che la potenza di calcolo sia in questo momento sia l’unico fattore abilitante e critico – sia a livello economico a livello geopolitico – per permettere ai vari paesi e comunità come l’Europa di poter partecipare” alla corsa dell’AI, ha detto Sharka.”Questa è una tecnologia che diventerà l’interfaccia del mondo – ha sottolineato – Se non governiamo questo sistema operativo, di fatto potremo essere degli schiavi potenzialmente in un futuro distopico”. LEGGI TUTTO

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    Zurich Bank rafforza la sede di Latina con 11 nuovi ingressi

    (Teleborsa) – Zurich Bank prosegue il suo percorso di crescita e consolidamento sul territorio, in particolare nell’area Centro, con l’ingresso di 11 nuovi consulenti finanziari nell’ufficio di Latina, tutti provenienti da Fineco. L’operazione, molto importante per la banca, è stata guidata da Fabio Savo, che assume un rilevante ruolo manageriale, e da Andrea Salvador che ricopre la carica di Group Manager. Il team si completa con Roberto Cardarello, Alessio Cherin, Antonio Chiarucci, Roberto Di Trapano, Paolo Finocchiaro, Alessandro Franzoni, Massimo Populin, Daniele Sugamosto e Katiuscia De Matteis.Con questi nuovi ingressi, Zurich Bank continua a investire nella crescita della propria rete, consolidando la presenza sul territorio e rafforzando il servizio ai clienti con consulenti altamente qualificati.”L’ampliamento della nostra rete riflette il percorso di crescita e consolidamento che Zurich Bank sta portando avanti con determinazione già da tempo. Questo sviluppo – ha dichiarato Federico Gerardini, direttore commerciale di Zurich Bank – è il risultato di un impegno costante sul fronte del reclutamento e della formazione. Grazie a un’attenta selezione, attraiamo sia i migliori talenti già presenti sul mercato sia nuove generazioni di consulenti, assicurando una crescita solida e sostenibile”.”L’ingresso di 11 nuovi professionisti altamente competenti – ha dichiarato Francesco Damiani, responsabile nazionale Rete di Zurich Bank – contribuisce a rafforzare la nostra presenza capillare sul territorio, con un’espansione significativa in particolare nell’Area Centro. Accogliamo con entusiasmo i nuovi membri della squadra!” LEGGI TUTTO

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    Mocio (Assiom Forex): NBFI in grandissima crescita, sfuggono a radar regolatori

    (Teleborsa) – Se l’ecosistema crypto divenisse mainstream e la Decentralised Finance (DeFi) diventasse il modo principale di utilizzare i servizi finanziari, “saremmo molto più a rischio”. E “guardando a quanto sta avvenendo nel mondo, la probabilità che questo si verifichi aumenta, e quindi dovremmo fare una grande riflessione”. Lo ha affermato Massimo Mocio, presidente dell’Assiom Forex, commentando l’intervento di Chiara Scotti, Vice Direttrice Generale della Banca d’Italia, al 31° congresso degli operatori dei mercati finanziari.”Colgo un grande spunto di cooperazione tra istituzioni, supervisori e operatori, perché tanti fenomeni oggi sfuggono dai radar – ha aggiunto – Mi fa piacere che tutto il mondo delle fintech sia nel radar dei regolatori. Secondo me al momento non è ancora nel radar del regolatori tutto il mondo dei non-banking financial institutions (NBFI, ndr), una grandissima componente in crescita delle attività finanziarie”.”Mi fa piacere che si stia andando verso una regolamentazione activity based, credo che sia inevitabile – ha detto Mocio – E mi chiedo infine se in Europa non sia meglio guidare questo processo, procedendo più velocemente verso l’euro digitale di banca centrale”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industria dicembre -0,2% m/m vendite +0,8% m/m

    (Teleborsa) – In calo a dicembre le scorte mentre aumentano le vendite dell’industria americana. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte una riduzione dello 0,2% a 2.584,3 miliardi di dollari, inferiore alle indicazione del consensus che stimavano un valore nullo e sotto il +0,1% registrato il mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento del 2%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dello 0,8% su base mensile, attestandosi a 1.908,8 miliardi di dollari. Su anno si registra un aumento del 3,1%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,35. A dicembre 2023 era pari all’1,37.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Scotti (Bankitalia): fragilità crypto potrebbero divenire destabilizzanti con aumento interconnessioni

    (Teleborsa) – Ci sono due principali elementi che introducono nuove vulnerabilità in un settore finanziario in divenire e in cui aumenta la digitalizzazione. Lo ha sostenuto Chiara Scotti, Vice Direttrice Generale della Banca d’Italia, nel suo intervento al 31° congresso degli operatori dei mercati finanziari, organizzato a Torino da Assiom Forex.”Un primo elemento riguarda il fatto che, con la ridefinizione dei mercati finanziari e dell’intermediazione bancaria, potrebbero emergere vulnerabilità (in parte nuove) legate a rischi operativi e cibernetici, all’uso improprio di informazioni, a strutture di governance decentralizzate – ha spiegato – Operatori non finanziari con modelli di business innovativi e complessi, criptoattività e tecnologie decentralizzate non necessariamente si conformano ai princìpi di informazione, tutela, correttezza dei mercati. Al contempo, potrebbero anche presentarsi vulnerabilità “tradizionali” in nuovi contesti, come il rischio di funding o le valutazioni eccessive delle criptoattività.”Un secondo elemento, collegato al primo, è la crescente complessità del sistema finanziario tradizionale e le sue interconnessioni con fattori esterni, legati agli sviluppi dell’IA, delle criptoattività, e dei sistemi decentralizzati – ha aggiunto Scotti – Ad esempio, un drastico calo del prezzo di Bitcoin potrebbe spingere gli investitori con leva a vendere, amplificando la discesa iniziale del prezzo. Allo stesso modo, se un intermediario dovesse subire perdite in criptoattività, i suoi creditori potrebbero ritirare fondi su larga scala, costringendo l’intermediario a vendere anche altri asset, amplificando il calo iniziale del prezzo e generando potenziali spillovers verso altre attività”.Secondo la Vice Direttrice Generale della Banca d’Italia, “in uno scenario di limitate interconnessioni tra mercati digitali e tradizionali, il contributo delle criptoattività al rischio sistemico sarebbe contenuto. Questo è lo scenario in cui abbiamo vissuto fino ad ora, nel quale la fornitura diretta di servizi finanziari da parte del sistema crypto all’economia reale appare moderata. Tuttavia, con l’evolversi della digitalizzazione, le interconnessioni tra l’ecosistema crypto e il sistema finanziario tradizionale cresceranno, sia in uno scenario dominato dalle Big Tech, attraverso strumenti in-platform, sia nell’ipotesi di servizi finanziari completamente decentralizzati”. “Pertanto, all’aumentare delle interconnessioni, le fragilità dell’ecosistema crypto potrebbero divenire destabilizzanti, specialmente se dovessero acquisire una rilevanza sistemica quei crypto-assets privi di valore intrinseco in quanto non ancorati ad alcuna attività dell’economia reale o finanziaria”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Apertura poco mossa a Wall Street

    (Teleborsa) – Sostanzialmente stabile Wall Street, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il Dow Jones che si ferma a 44.712 punti; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 6.122 punti, sui livelli della vigilia.Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,12%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,1%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+1,17%), materiali (+0,52%) e finanziario (+0,42%). Il settore beni di consumo per l’ufficio, con il suo -0,75%, si attesta come peggiore del mercato.Apertura debole a Wall Street con gli investitori ancora cauti dopo l’ultimo annuncio sui dazi del Presidente Trump e i dati sull’inflazione pubblicati all’inizio della settimana.Nel premarket in negativo Moderna – in calo del 4,5% dopo la pubblicazione dei conti del quarto trimestre che hanno evidenziato perdite superiori alle attese a causa del calo della domanda di vaccini anti Covi – ed Apple, nonostante le indiscrezioni di Bloomberg relative al rilascio delle sue funzionalità legate all’intelligenza artificiale anche in Cina entro la metà dell’anno. Positive invece le performance di GameStop (+8%), che guadagna dalla notizia che starebbe valutando investimenti in Bitcoin e altre criptovalute, e Airbnb dopo che l’ultima trimestrale ha riportato utili e vendite superiori alle aspettative.Sul fronte macro sono stati pubblicati i dati sulla produzione industriale negli Stati Uniti – che rallenta al +0,5% ma batte le attese degli analisti – e di quelli sui prezzi delle importazioni che confermano le aspettative del consensus. In calo invece le vendite al dettaglio negli Stati Uniti che sono scese dello 0,9% rispetto al mese precedente a 723,9 miliardi di dollari, dopo il +0,7% di dicembre (rivisto dall’iniziale +0,4%). Le attese erano per un calo più modesto a -0,2%. LEGGI TUTTO