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    PIL in lenta crescita: preoccupazioni su consumi e sfide per l’economia italiana

    (Teleborsa) – I dati Istat sul PIL italiano del secondo trimestre 2024 hanno sollevato preoccupazioni, soprattutto in relazione ai consumi delle famiglie. Secondo il Codacons, i consumi finali nazionali sono rimasti stagnanti rispetto al trimestre precedente e sono diminuiti dello 0,1% su base annua. Questo scenario evidenzia una spesa delle famiglie ferma, con potenziali ripercussioni negative per l’intera economia. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, ha esortato il Governo a intervenire con misure specifiche per difendere il potere d’acquisto delle famiglie, dato l’impatto dei rincari estivi e delle spese autunnali, come quelle scolastiche.Anche Gabriel Debach, market analyst di eToro, ha commentato i dati del PIL, notando una leggera revisione al ribasso della crescita acquisita per il 2024, ora stimata allo 0,6% rispetto al precedente 0,7%. Questo riflette un contesto economico complesso, caratterizzato da una debole domanda estera, in particolare dalla Germania, che ha sottratto 0,3 punti percentuali alla crescita del PIL. I settori agricolo e industriale continuano a mostrare difficoltà, mentre la domanda interna ha sostenuto leggermente l’economia.Paolo Pizzoli, Senior Economist di ING, ha confermato la crescita del PIL allo 0,2% nel secondo trimestre, un dato che riflette una ripartizione attesa con un contributo modesto dai consumi e dagli investimenti. Secondo Pizzoli, nonostante il miglioramento della componente non residenziale degli investimenti, le prospettive di una forte accelerazione della crescita nel breve termine rimangono limitate. La crescita rimarrà probabilmente positiva nel terzo e quarto trimestre, trainata dai servizi, soprattutto dal turismo, ma l’incertezza persiste, soprattutto sulla componente interna della domanda turistica e sulla fiducia dei consumatori.Mentre l’economia italiana continua a espandersi, anche se a un ritmo lento, le sfide restano significative. L’effettiva attuazione degli investimenti previsti dal piano di rilancio nazionale finanziato dall’UE sarà cruciale per determinare il ritmo di crescita nei prossimi mesi. LEGGI TUTTO

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    Crollano titoli settore difesa. Giù Leonardo

    (Teleborsa) – Scivolano in Europa i principali titoli del settore difesa mentre è in corso lo sciopero generale in Israele. I sindacati premono sul governo per raggiungere l’accordo per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. Tra i player del comparto, Leonardo perde quasi 7 punti percentuali, Rheinmettal cede il 3%, Bae Systems il 2,8%. Thales -2,27% e Hensoldt -3%.Secondo gli analisti non ci sono ulteriori spazi di rivalutazione per il settore. LEGGI TUTTO

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    Sanofi, farmaco per la sclerosi multipla non raggiunge l’obiettivo

    (Teleborsa) – Seduta vivace oggi per Sanofi, protagonista di un allungo verso l’alto, con un progresso del 3,50%.Il candidato farmaco più avanzato di Sanofi per la sclerosi multipla (SM) ha mancato l’obiettivo per il trattamento delle forme recidivanti della malattia, offuscando le prospettive di una classe di farmaci ampiamente perseguita. Lo ha fatto sapere l’azienda farmaceutica francese spiegando che due studi di Fase III hanno dimostrato che la sua pillola giornaliera sperimentale, il tolebrutinib, non era migliore del suo farmaco già noto, Aubagio, nel ridurre i tassi di ricaduta in una forma molto comune della malattia, caratterizzata da riacutizzazioni isolate seguite da miglioramenti temporanei.Ulteriori dati saranno resi noti il 20 settembre.L’azienda ha aggiunto che discuterà questi risultati con gli enti regolatori, con l’obiettivo di presentare la domanda di approvazione entro la fine del 2024.”Tolebrutinib rappresenta una svolta senza precedenti come potenziale opzione terapeutica first-in-disease con un beneficio clinicamente significativo nell’accumulo di disabilità”, ha dichiarato Houman Ashrafian, responsabile della ricerca e sviluppo.A livello comparativo su base settimanale, il trend del gruppo farmaceutico francese evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del CAC40. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Sanofi rispetto all’indice.Lo status tecnico di breve periodo del colosso farmaceutico mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 106 Euro. Rischio di eventuale correzione fino al target 103,2. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l’area di resistenza 108,7. LEGGI TUTTO

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    Bridgestone, Gruppo BB&G e Versalis creano la filiera per il riciclo degli pneumatici

    (Teleborsa) – Bridgestone EMEA, Gruppo BB&G e Versalis (Eni) annunciano la firma di un accordo finalizzato alla creazione di una filiera circolare per trasformare gli pneumatici a fine uso (PFU) in nuovi pneumatici. L’accordo mette insieme la capacità innovativa, l’esperienza e le competenze tecnologiche delle tre società puntando allo sviluppo di un modello per la creazione su scala industriale di una filiera sempre più sostenibile.Ogni anno, secondo il Tyre Industry Project del World Business Council for Sustainable Development (WBCSD), circa un miliardo di pneumatici arrivano a fine uso. Bridgestone, Versalis e BB&G sono impegnate nella creazione di soluzioni innovative e più sostenibili per il settore della gomma sintetica, concorrendo a massimizzare il ciclo di vita completo degli pneumatici. La partnership contribuirà a sostenere gli obiettivi di sostenibilità di tutte e tre le aziende. Gli pneumatici a fine uso (PFU) saranno trasformati, mediante pirolisi, in un olio (TPO – Tyre Pyrolysis Oil) utilizzabile per creare elastomeri di alta qualità comparabili a quelli ottenuti da feedstock tradizionale per la produzione di nuovi pneumatici. La collaborazione tra le tre aziende mira a incentivare lo sviluppo della tecnologia di pirolisi e di produzione di olio da pirolisi, nonché a riposizionare sul mercato i nuovi polimeri come preziosa risorsa circolare per la produzione di nuovi pneumatici. La partnership si avvale del processo termomeccanico di pirolisi di BB&G per riciclare su scala commerciale gli pneumatici fine uso. BB&G ha realizzato e gestito due generazioni di impianti pilota negli ultimi 10 anni e ha recentemente messo in funzione la sua prima linea di produzione su scala commerciale per validare la fattibilità e la qualità del processo. L’impianto TPO di BB&G è situato a Fatima, in Portogallo, ed è stato avviato con successo il 15 luglio. Nei prossimi mesi i primi quantitativi di olio da pirolisi riciclato BB&G verranno immessi nel ciclo produttivo di Versalis per la produzione di elastomeri circolari con cui Bridgestone realizzerà un primo lotto di pneumatici all’inizio del 2025. L’impianto TPO di BB&G contribuirà a ottimizzare questa nuova filiera e svolgerà un ruolo cruciale nel facilitare la circolarità degli pneumatici a livello globale.Versalis, società chimica di Eni, sviluppa tecnologie e processi complementari per il riciclo meccanico e chimico dei polimeri; è inoltre impegnata nella diversificazione del feedstock, sia da fonti rinnovabili, sia da materie prime seconde. Grazie a questa collaborazione, e alla propria filiera tecnologica per materiali da riciclo, Versalis potrà integrare l’olio da riciclo di BB&G nel proprio ciclo produttivo e ampliare la gamma di prodotti Balance, certificata ISCC PLUS. Gli elastomeri di Versalis sono progettati per garantire prestazioni elevate. Bridgestone, leader globale nella produzione di pneumatici e nelle soluzioni per la mobilità sostenibile, userà la gamma Balance di Versalis per realizzare pneumatici con un maggiore contenuto di gomma da materia prima seconda. Nel corso della collaborazione, i tre partner lavoreranno insieme per ricercare e realizzare le migliori soluzioni tecniche al fine di costituire una efficiente filiera per il riciclo su larga scala degli pneumatici a fine uso.”In Bridgestone – ha commentato Laurent Dartoux, group president Bridgestone EMEA and Global Sustainability Initiative lead Bridgestone Corporation – ci siamo posti l’obiettivo di lavorare con materiali sostenibili al 100% entro il 2050, e il riciclo e il riuso dei prodotti è una parte importante per il raggiungimento di questo obiettivo. La collaborazione con leader del settore come Gruppo BB&G e Versalis finalizzata alla ricerca, e l’implementazione e il superamento della sfida del riciclo degli pneumatici contribuirà a realizzarlo; inoltre, supporta i valori espressi dall’impegno Bridgestone E8, oltre che della nostra iniziativa globale EVERTIRE, incentrata sulla co-creazione di metodi nuovi e più sostenibili per valorizzare al massimo l’intero ciclo di vita dei nostri pneumatici”.”In linea con la nostra strategia per la circolarità, – ha dichiarato Adriano Alfani, amministratore delegato di Versalis (Eni) – abbiamo sviluppato soluzioni a ridotta impronta carbonica che si inseriscono perfettamente nella catena del valore che abbiamo creato con i nostri partner di settore, Bridgestone EMEA e Gruppo BB&G. Grazie a questo accordo saremo in grado di fornire il massimo valore ai nostri clienti e di introdurre una spinta innovativa nel settore degli pneumatici, promuovendo il nostro impegno per la circolarità e per lo sviluppo di una mobilità più sostenibile”.”Questa partnership strategica con leader di settore come Bridgestone e Versalis – ha concluso Germano Carreira, CEO di BB&G – rappresenta un enorme passo avanti verso il raggiungimento del nostro obiettivo visionario di accelerare il riciclo degli pneumatici nel mondo; conferma il valore della nostra tecnologia brevettata e riconosce la perseveranza che ci ha portato a questo punto cruciale, consentendoci di espandere la nostra tecnologia in diverse aree geografiche. Questa collaborazione non si limita a far progredire i nostri prodotti; è uno sforzo congiunto per aumentare la circolarità nel settore, in linea con gli obiettivi di sostenibilità globale”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Freni (Mef): impatto sarà di 25 miliardi, come un anno fa

    (Teleborsa) – Il sottosegretario dell’Economia, Federico Freni, ha dichiarato che l’impatto della manovra di quest’anno sarà di 25 miliardi, “come quella di un anno fa”. Intervistato a Radio 24, Freni ha spiegato che “prima della manovra sarà licenziato il piano strutturale di bilancio (che deve essere presentato alla commissione europea entro il 20 settembre, ndr) che deve passare dall’approvazione del Consiglio dei ministri e, soprattutto, dall’approvazione del Parlamento con un procedimento simile a quello della Nadef e del Def”. “Sarà esaminato e con il sistema delle mozioni, auspicabilmente, sarà approvato”, ha aggiunto.Quanto alle misure che conterrà la prossima Legge di Bilancio, il sottosegretario ha escluso la possibilità che venga cancellato il bonus mamme messo a bilancio per 500 milioni di euro nel 2024. “Credo che se dovessimo metterci a rincorrere tutte le voci che escono in questo periodo sarebbe uno sport faticosissimo e inutile. Però nei piani del governo c’è un incentivo alla natalità e un supporto delle lavoratrici madri. Quindi, poter tagliare questo bonus mi sembra fuori dalla realtà”, ha dichiarato.Per quello che riguarda invece la possibile estensione della seconda aliquota Irpef ai redditi sotto i 60mila euro, Freni ha affermato che è “presto dire che si potrà fare o che non si potrà fare. Direi che ci stiamo lavorando, anche perché queste cose non è che si fanno solo con la volontà, ma si fanno con i soldi in cassa”. “Sull’accorpamento delle aliquote ne abbiamo già accorpate l’anno scorso da quattro a tre – ha aggiunto – e stiamo lavorando insieme con il viceministro Leo che ha questa delega”.Sull’ipotesi che diventino strutturali, Freni ha inoltre affermato che “anche questo è un obiettivo di legislatura. Credo quando la riforma fiscale sarà a regime, entro la metà del 2025, noi potremmo ragionare per la strutturalità dell’accorpamento delle aliquote. Ma solo quando avremo un quadro complessivo della situazione ragioneremo della strutturalità, che per noi resta un obiettivo di legislatura, perché il cittadino deve poter sapere esattamente qual è l’impatto del regime fiscale dall’inizio. Non possiamo stare appesi ogni anno a rinnovi possibili”. LEGGI TUTTO

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    Manovra, Meloni: finita la stagione dei bonus, fondamentale consolidare il quadro economico

    (Teleborsa) – “La stagione dei soldi gettati dalla finestra e dei bonus è finita e non tornerà fin quando ci saremo noi al governo”. Così la presidente del Consiglio, GiorgiaMeloni, in un post sulla piattaforma social X. “Adesso è fondamentale rafforzare e consolidare il quadro economico con le scelte che faremo nella prossima manovra economica, ispirata al buon senso e alla serietà”, ha scritto Meloni. “Tutte le risorse disponibili devono continuare a essere concentrate nel sostegno alle imprese che assumono e che creano posti di lavoro e per rafforzare il potere di acquisto delle famiglie e dei lavoratori”, ha aggiunto.Ai suoi canali social la presidente del Consiglio ha affidato il commento sui recenti dati sul Pil italiano. “L’Italia sta crescendo più di altre Nazioni europee, nonostante il rallentamento dell’economia mondiale e la delicata situazione internazionale. I dati macroeconomici – dal Pil all’occupazione, dall’export agli investimenti – sono positivi e rappresentano un segnale di grande fiducia”, ha sottolineato.”Proprio in questi giorni – ha aggiunto Meloni – arriva il dato Istat del tasso di disoccupazione più basso dal 2008: 6,5%. Le scelte serie che abbiamo fatto, insieme alla centralità e all’autorevolezza dimostrata a livello internazionale, stanno contribuendo al buon andamento della nostra economia”, ha affermato la presidente del Consiglio. LEGGI TUTTO

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    S.S. Lazio annuncia cessioni calciatori

    (Teleborsa) – La S.S. Lazio comunica di aver ceduto i contrattidi una serie di calciatori: Luis Alberto Romero Anconchel, ceduto definitivamente al club qatarino Al Duhail SC per un corrispettivo di 10,5 milioni di euro pagabili in due rate oltre a premi legati aparticolari risultati sportivi; Raul Moro Prescoli, ceduto definitivamente al club spagnolo Real Valladolid per un corrispettivo di 2,5 milioni di euro pagabili in sei rate; Cancellieri Matteo, ceduto temporaneamente al Parma FC per 1,2 milioni pagabili in due stagioni sportive; Immobile Ciro, ceduto definitivamente al club turco Besiktas AS per 2 milioni pagabili in una unica rata; Silva Santos Marcos Antonio, ceduto temporaneamente al Sao Paulo FC per un corrispettivo di 150 mila euro pagabili in una unica rata. LEGGI TUTTO

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    Adecco Italia, l’Ad Angelo Lo Vecchio assume anche carica Presidente

    (Teleborsa) – The Adecco Group annuncia che, a partire dal 1° settembre 2024, Angelo Lo Vecchio, attuale Amministratore Delegato di Adecco Italia, ha assunto anche il ruolo di Presidentedi The Adecco Group Italia, succedendo a Sergio Picarelli che continuerà a lavorare su progetti strategici di Adecco APAC & Japan fino alla fine dell’anno, oltre a ricoprire la carica di Consigliere di Amministrazione della Fondazione Adecco in Italia. In Adecco dal 2001, Lo Vecchio porta in questo nuovo ruolo un patrimonio di conoscenze ed esperienze, acquisite grazie alla sua leadership maturata in oltre 20 Paesi e tre continenti. In precedenza, il manager ha ricoperto il ruolo di Regional President of EEMENA, garantendo lo sviluppo del business tra le tre GBU presenti nella Region.Il neoeletto Presidente riporterà a Ian Lee, President Geographic Regions e continuerà a riportare a Christophe Catoir, President Adecco, nel suo ruolo di Amministratore Delegato di Adecco Italia. LEGGI TUTTO