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    Tonfo di Intel su piano management per taglio costi

    (Teleborsa) – Profondo rosso per Intel, che soffre con un calo del 7,63%. Il mercato ha reagito piuttosot male alle indiscrezioni che parlano di un piano del management per ridurre i costi. Secondo Reuters, il Ceo di Intel Pat Gelsinger ed il top management starebbero mettendo a punto un piano per tagliare i costi e vendere le attività non core come Altera. Il piano per ora non includerebbe uno spin-off di Intel e la vendita delle attività di produzione alla Taiwan Semiconductor Manufacturing. A livello comparativo su base settimanale, il trend delle azioni Intel evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del Dow Jones. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Intel rispetto all’indice.Lo status tecnico di medio periodo del colosso dei semiconduttori ribadisce la trendline negativa. Tuttavia, analizzando il grafico a breve termine, si evidenzia un andamento meno intenso della linea ribassista che potrebbe favorire uno sviluppo positivo della curva verso l’area di resistenza individuata a quota 21,27 USD. Eventuali spunti rialzisti supportano l’obiettivo del top a 22,66, mentre il primo supporto è stimato a 19,88. LEGGI TUTTO

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    Wall Street prosegue in rosso penalizzata dai tech

    (Teleborsa) – Sessione negativa per Wall Street, che sconta la prudenza degli operatori in vista del rapporto sul mercato del lavoro di venerdì prossimo. Frattanto, i dati di oggi sono apparsi un po’ deludenti, in particolare il PMI e l’ISM manifatturiero.A metà riunione, il Dow Jones sta lasciando sul parterre l’1,15%; sulla stessa linea l’S&P-500, che retrocede a 5.557 punti, ritracciando dell’1,62%. Giù il Nasdaq 100 (-2,5%), come pure l’S&P 100 (-1,77%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto beni di consumo per l’ufficio. Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti informatica (-3,69%), energia (-2,14%) e beni industriali (-1,90%). LEGGI TUTTO

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    Manovra, Calderone: confermeremo taglio cuneo contributivo e sostegno alle famiglie

    (Teleborsa) – La ministra del Lavoro, MarinaCalderone, ha dichiarato che dalla prossima manovra economica si aspetta una conferma del cuneo contributivo e degli interventi in favore delle famiglie. “Continueremo a sostenere le imprese e le famiglie. Interventi come quelli che abbiamo visto nel corso di quest’anno credo debbano avere e avranno un’attenzione e una continuità”. “L’andamento dell’occupazione parla chiaro. L’economia sta tirando e sta tirando soprattutto il mercato del lavoro. Siamo il Paese con i dati migliori”, ha sottolineato la ministra a SkyTg24 Economia.”Ad oggi abbiamo circa 725.000 nuclei familiari che usufruiscono dell’assegno di inclusione (Adi) – ha poi dichiarato Calderone. A questi si aggiungono 139.000 soggetti che invece percepiscono il supporto per la formazione e il lavoro (Sfl)”. “Oggi è cambiata totalmente la filosofia sia per quanto riguarda il supporto per la formazione e il lavoro che per quanto riguarda l’assegno di inclusione – ha spiegato la ministra – le domande vengono processate nel momento in cui vengono presentate e viene ammesso al beneficio chi ne ha effettivamente bisogno. Sono dati che qualcuno potrebbe dire sono diversi rispetto alla precedente misura (reddito di cittadinanza, ndr)”.Calderone ha aggiunto che “il concetto che deve essere spiegato meglio è che il supporto per la formazione e il lavoro è un accompagnamento a formarsi e riqualificarsi, ad avere delle opportunità, ad avere la possibilità di essere accompagnati al lavoro oppure di fare altre esperienze. In un anno in piattaforma abbiamo gestito 286.280 offerte di lavoro e i corsi di formazione erano per 662.000 posti”.”Bisogna favorire una serie di strumenti che facilitano la gestione dei rapporti di lavoro, soprattutto le attività in azienda. Credo si debba guardare a tutto quello che rende più dinamico il mercato del lavoro e, soprattutto, la gestione dei rapporti di lavoro. Abbiamo fatto degli interventi sulla detassazione dei premi di risultato e sugli investimenti in materia di welfare. Ecco: credo che sul welfare si debba puntare e che si debba puntare anche sulla sanità integrativa, su tutte quelle forme di sostegno e di assistenza e investimenti per la salute delle persone”, ha affermato la ministra. LEGGI TUTTO

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    OPAS Unieuro, al secondo giorno adesioni pari allo 0,05%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment su azioni Unieuro, catena di elettronica di consumo italiana, quotata su Euronext STAR Milan, risulta che oggi 3 settembre 2024 sono state presentate n. 9.400 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 9.810, pari allo 0,0492% dell’offerta e pari allo 0,0492% sulle eventuali massime n. 19.944.793 azioni oggetto di offerta in caso di esercizio di stock options. L’offerta è iniziata il 2 settembre 2024 e terminerà il 25 ottobre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Unieuro acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 ottobre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.(Foto: © Sergiomonti | Dreamstime.com) LEGGI TUTTO

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    OPA Alkemy, adesioni superano il 4,18%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa sulle azioni Alkemy, società specializzata nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende e quotata su Euronext STAR Milan, risulta che oggi 3 settembre 2024 sono state presentate n. 660 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 237.805, pari al 4,18269% dell’offerta. L’offerta è iniziata il 19 agosto 2024 e terminerà il 20 settembre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Alkemy acquistate sul mercato nei giorni 19 e 20 settembre 2024 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Moody’s assegna rating provvisorio (P)Aa3 a obbligazioni garantite Banca Sella

    (Teleborsa) – Moody’s Ratings ha assegnato oggi un rating provvisorio a lungo termine (P)Aa3 alle obbligazioni garantite da mutui ipotecari che saranno emesse da Banca Sella, la cui valutazione del rischio di controparte (CR) è Baa2.Il rating – spiega l’agenzia – riflette la solidità creditizia dell’emittente e la qualità creditizia delle attività a garanzia delle obbligazioni garantite (mutui ipotecari residenziali italiani) oltre che il quadro giuridico e la struttura del programma e l’esposizione al rischio di mercato. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, Inail: in leggero aumento il numero di incidenti mortali da gennaio a luglio (+3,2%)

    (Teleborsa) – Nei primi sette mesi dell’anno in Italia ci sono stati 577 incidenti mortali sul lavoro con un aumento del 3,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. È quanto emerge dai dati pubblicati oggi da Inail sulle denunce di infortunio e di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di luglio. Le denunce di infortunio presentate all’Inail nei primi sette mesi del 2024 sono state 350.823 (+1,7%).A luglio di quest’anno il numero delle denunce di infortuni sul lavoro ha segnato un +0,6% nella gestione industria e servizi (dai 271.618 casi del 2023 ai 273.265 del 2024), un +0,3% in agricoltura (da 14.875 a 14.922) e un +7,2% nel conto Stato (da 58.404 a 62.636). Tra i settori con i maggiori incrementi percentuali dei casi avvenuti in occasione di lavoro si evidenziano l’istruzione (+49,9%), la sanità e assistenza sociale (+26,1%), la fornitura di acqua-reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento (+22,1%), la riparazione, manutenzione e installazione di macchine e apparecchiature (+21,8%), il noleggio e servizi di supporto alle imprese (+18,9%), le attività dei servizi di alloggio e di ristorazione (+16,1%) e le costruzioni (+15,1%).L’analisi territoriale ha evidenziato un aumento delle denunce nelle Isole (+3,9%), seguite da Centro (+2,3%), Nord-Ovest (+1,7%), Nord-Est (+1,5%) e Sud (+0,3%). Tra le regioni con i maggiori incrementi percentuali si segnalano le province autonome di Trento (+17,5%) e Bolzano (+5,3%), la Sicilia (+4,8%), l’Umbria (+4,7%) e la Calabria (+4,6%), mentre i decrementi sono limitati all’Abruzzo (-3,5%), alla Basilicata (-3,0%), alla Campania (-1,6%) e alla Liguria (-1,3%). L’aumento delle denunce di infortunio che emerge dal confronto dei primi sette mesi del 2023 e del 2024 è legato sia alla componente maschile, che registra un +1,3% (da 223.802 a 226.652 casi denunciati), che a quella femminile, con un +2,5% (da 121.095 a 124.171). L’incremento ha interessato i lavoratori italiani (+1,0%) ed extracomunitari (+6,3%), mentre il dato dei comunitari è in calo (-3,1%). L’analisi per classi di età mostra aumenti tra gli under 15 (+21%), soprattutto per l’incremento degli infortuni tra gli studenti (effetto dell’estensione assicurativa Inail disposta dal decreto legge lavoro n. 48/2023), nella fascia 20-34 anni (+1,8%) e in quella 60-74 anni (+7,0%). Si registra, per contro, un calo tra i 15-19enni (-2,3%), tra i 35-59enni (-2,0%) e tra gli over 74 (-3,2%). LEGGI TUTTO

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    I.CO.P, Banca Akros avvia copertura con Buy e TP a 9 euro

    (Teleborsa) – Banca Akrosha avviato la copertura di I.Co.P Società Benefit con un giudizio Buy ed ha indicato un Target Price di 9 euro, che esprime un potenziale upside del 51,5% rispetto alle attuali quotazioni attorno a 5,94 euro (chiusura del 30 agosto 2024). I.Co.P è uno dei più grandi attori europei indipendenti nel microtunnelling e nelle fondazioni, ricorda l’analista di Banca Akros, Gian Marco Gadini, facendo riferimento al portafoglio ordini di 886 milioni di euro al 31 marzo 2024, pari ad oltre due anni di produzione, ed all’obiettivo di una pipeline considerevole di circa 1 miliardo. Il gruppo – si ricorda – punta principalmente ad espandersi negli Stati Uniti attraverso operazioni di M&A e, in Europa, nella costruzione di reti elettriche sotterranee.Banca Akros prevede che i ricavi di I.Co.P, per l’anno fiscale 2024, raggiungeranno circa 263 milioni di euro e l’EBITDA di circa 40 milioni di euro, con un margine superiore al 15% (+230pb). Atteso un forte effetto leva operativa il livello del margine di EBIT, in miglioramento del 2,7% per l’esercizio 2023. LEGGI TUTTO