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    FS Italiane, nuovi finanziamenti per 350 milioni di euro da cinque banche

    (Teleborsa) – Ferrovie dello Stato Italiane (FS) ha sottoscritto cinque contratti di finanziamento per un importo complessivo di 350 milioni di euro, con scadenze entro il 2029. I proventi saranno destinati alla copertura di investimenti di medio-lungo termine nei molteplici ambiti di operatività del Gruppo FS. L’obiettivo è diversificare le scadenze e ottimizzare la gestione dei rimborsi del debito del Gruppo FS.I finanziamenti, stipulati tutti su base bilaterale, sono stati sottoscritti con Banco BPM, BNL BNP Paribas, Barclays, ING e UniCredit. LEGGI TUTTO

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    Saipem, Norges Bank ha una partecipazione del 3,158%

    (Teleborsa) – Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, ha una partecipazione pari al 3,158% in Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 21 novembre 2024. LEGGI TUTTO

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    OPA Banca Generali su Intermonte, avverate condizioni Antitrust e IVASS

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria annunciata da Banca Generali sulle azioni di Intermonte Partners SIM, investment bank indipendente quotata su Euronext Growth Milan, l’offerente ha comunicato l’avveramento della condizione relativa al procedimento antitrust e l’avveramento della condizione relativa al procedimento IVASS.Come comunicato in occasione dell’annuncio dell’OPA, alcuni azionisti, tra cui Alessandro Valeri, si sono impegnati ad aderire all’OPA. In questo contesto, in data odierna l’azionista ha trasferito la totalità delle azioni di cui risulta titolare ad una società della quale lo stesso possiede il 99% del capitale sociale nonché l’amministrazione e la rappresentanza. Per tale ragione, tale società ha preso atto dell’impegno di adesione e ha riconosciuto espressamente di essere vincolata a tutti gli obblighi. LEGGI TUTTO

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    Bio-On, Quintessential: sentenza serva da esempio e monito per mercato

    (Teleborsa) – Quintessential Capital Management “accoglie con favore” la sentenza di primo grado della Corte di Bologna, che ha condannato Marco Astorri e Guido Cicognani a 5 anni e 2 mesi di reclusione nell’ambito del crac di Bio-On, l’ex unicorno della bioplastica fallito nel 2019 in seguito proprio a un report del fondo attivista Quintessential.”Attendiamo le motivazioni per approfondire ma la sentenza ha inequivocabilmente sancito l’illiceità del loro comportamento – si legge in una nota del fondo – Tuttavia, purtroppo, non possiamo ancora affermare che sia stata resa piena giustizia, poiché molti rimangono senza tutela: coloro che, affidandosi alle promesse fantasiose dei condannati e, come oggi stabilito, infondate, hanno in numerosi casi perso tutti i loro risparmi e dovranno aspettare la sentenza definitiva per eventuali risarcimenti”.”Confidiamo che questa sentenza serva da esempio e monito per il mercato, promuovendo maggiore attenzione e trasparenza – continua la presa di posizione del fondo guidato da Gabriele Grego – Quintessential, che aveva da tempo segnalato ciò che oggi è stato riconosciuto pubblicamente, esprime particolare orgoglio per il proprio contributo a far emergere la verità”. LEGGI TUTTO

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    First Capital, Banca Akros alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Akros ha incrementato a 29,50 euro per azione (dai precedenti 28,00 euro) il target price su First Capital, holding finanziaria specializzata in investimenti di Private Investments in Public Equity e di Private Equity quotata su Euronext Growth Milan, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo.Gli analisti scrivono che, nonostante le avverse condizioni di mercato che caratterizzano gli indici Small Cap italiani, il titolo è “significativamente sottovalutato”. Credono che il cosiddetto holding discount sia correttamente bilanciato dalla competenza del management della società che esegue le decisioni di investimento e dalla capacità della società di ottenere l’accesso agli investimenti in società private (ad esempio investimenti tramite Space Gemini).(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UniCredit-Banco BPM, First Cisl: fondamentale tutela del lavoro e rete di sportelli

    (Teleborsa) – “L’offerta pubblica di scambio volontaria lanciata da UniCredit su Banco BPM non prevede un premio sostanzioso sul prezzo di chiusura di venerdì dell’azione di Banco BPM e sarà eventualmente sostenuta da un aumento di capitale ingente di UniCredit. Al di là della reazione a caldo, si tratta ora di vedere quale sarà la risposta del mercato nelle prossime settimane e quali saranno le reazioni dei principali attori coinvolti, a cominciare da Banco BPM, il cui CdA ha in agenda una riunione per domani, senza dimenticare che il suo principale azionista, Crédit Agricole Italia, ha oltre il 9% del capitale di Piazza Meda”. Lo afferma il Segretario generale di First Cisl, Riccardo Colombani.”Inoltre, nonostante le rassicuranti dichiarazioni di Orcel, saranno valutati anche i futuribili riflessi su MPS – aggiunge – Insomma, un’operazione straordinaria che presenta elementi di incertezza, senza escludere variazioni delle condizioni di offerta”.”Di certo un’eventuale fusione tra UniCredit e Banco BPM rappresenterà un test rilevante per gli assetti del settore – dice Colombani – La nostra attenzione e applicazione sarà massima. Al primo posto, ovviamente c’è e ci sarà la tutela del lavoro. Intanto, non si vedono ragioni, anche in forza dei livelli di efficienza raggiunti, per ridurre il numero delle persone complessivamente occupate nei due gruppi bancari, che erano oltre 52mila in Italia alla fine dello scorso anno. Infatti, una banca che vuol fornire un contributo per le trasformazioni epocali in atto nell’economia e nella società non ha bisogno di ridurre il numero di persone occupate, che dovranno essere continuamente aggiornate e formate”. “Inoltre, è importante la salvaguardia delle reti di filiali dei due gruppi, che peraltro sono già state molto ridotte negli ultimi anni – aggiunge – Dalle dichiarazioni sembra esserci l’intenzione di non procedere a chiusure significative. D’altra parte sarebbe un controsenso, visto che Banco BPM ha in Lombardia oltre 500 sportelli e proprio questa caratteristica è uno dei principali fattori apprezzati da Piazza Gae Aulenti”. LEGGI TUTTO

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    Warren Buffett, la sua fortuna finirà in tre trust: mai desiderato creare una dinastia

    (Teleborsa) – Warren Buffett, il miliardario statunitense soprannominato “oracolo di Omaha”, ha preso nuove scelte per donare la sua ricchezza dopo la sua morte, creando dei trust per la beneficenza che saranno supervisionati dalla figlia e dai due figli quando morirà, e nominando dei trustee per questi veicoli.In particolare, si legge in una lettera agli azionisti della holding Berkshire Hathaway, Buffett convertirà 1.600 azioni A in 2.400.000 azioni B per donare queste azioni B a quattro fondazioni familiari: 1.500.000 azioni alla Susan Thompson Buffett Foundation e 300.000 azioni a ciascuna delle Sherwood Foundation, Howard G. Buffett Foundation e NoVo Foundation.”Le donazioni che faccio oggi riducono il mio patrimonio di azioni Berkshire Hathaway Classe A a 206.363, un calo del 56,6% rispetto alla mia promessa del 2006 – si legge nel documento – Nel 2004, prima che Susie, la mia prima moglie, morisse, noi due possedevamo 508.998 azioni Classe A. Per decenni, avevamo entrambi pensato che mi sarebbe sopravvissuta e che in seguito avrebbe distribuito la stragrande maggioranza della nostra grande fortuna. Non doveva essere così”.”Quando Susie morì, il suo patrimonio era di circa 3 miliardi di dollari, con circa il 96% di questa somma destinata alla nostra fondazione. Inoltre, lasciò 10 milioni di dollari a ciascuno dei nostri tre figli, il primo grande dono che abbiamo fatto a uno di loro – ha raccontato – Questi lasciti riflettevano la nostra convinzione che i genitori estremamente ricchi dovrebbero lasciare ai loro figli abbastanza da poter fare qualsiasi cosa, ma non abbastanza da non poter fare nulla”.Buffett negli anni ha fatto donazioni miliardarie a diversi enti benefici e anche la comunicazione odierna va in questo senso: “I figli hanno più che giustificato le nostre speranze e, alla mia morte, avranno la piena responsabilità di distribuire gradualmente tutti i miei possedimenti Berkshire. Questi ora rappresentano il 99,5% della mia ricchezza”.”Non ho mai desiderato creare una dinastia o perseguire un piano che si estendesse oltre i figli – ha detto il leggendario investitore – Conosco bene i tre e mi fido completamente di loro. Le generazioni future sono un’altra questione. Chi può prevedere le priorità, l’intelligenza e la fedeltà delle generazioni successive per gestire la distribuzione di una ricchezza straordinaria in quello che potrebbe essere un panorama filantropico molto diverso? Tuttavia, l’enorme ricchezza che ho accumulato potrebbe richiedere più tempo per essere distribuita di quanto vivano i miei figli. E le decisioni di domani saranno probabilmente prese meglio da tre cervelli vivi e ben diretti che da una mano morta”.”Pertanto, sono stati designati tre potenziali successori fiduciari. Ognuno è ben noto ai miei figli e ha senso per tutti noi. Sono anche un po’ più giovani dei miei figli. Ma questi successori sono in lista d’attesa. Spero che Susie, Howie e Peter stessi sborsino tutti i miei beni”, ha sottolineato. LEGGI TUTTO

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    TMP Group, contributo di 637 mila euro da Regione Sicilia per Hub di innovazione

    (Teleborsa) – TMP Group, tech-media company italiana quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella progettazione e sviluppo di strategie di comunicazione, è stata selezionata da Regione Sicilia nell’ambito del bando “CONNESSIONI NUOVI LUOGHI PER L’INNOVAZIONE”. Il progetto verrà sviluppato per 22 mesi a partire da novembre 2024 con termine a settembre 2026 e prevede un investimento totale stimato per 999.700 euro, di cui un contributo a fondo perduto di 637.055 euro.Il contributo a fondo perduto verrà erogato per un 40% in modalità anticipata, nel rispetto delle norme del bando, pari a 254.822 euro, durante il 2024, ed il restante 60% nell’arco di durata del progetto in modalità SAL.TMP Group, che nel 2021 ha lanciato e registrato il format di polo dell’innovazione Hangar21, curerà la creazione e il lancio dell’Hub palermitano, in termini di adeguamento strutturale e innovazione tecnologica, con focus sulle tecnologie abilitanti blockchain, intelligenza articiale, Internet of Things, realtà aumentata e virtuale. LEGGI TUTTO