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    Lavoro, Calderone: scommettere su formazione professionale

    (Teleborsa) – Sulla formazione “dobbiamo scommettere tantissimo, soprattutto su quella professionale che viene svolta da soggetti qualificati”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Marina Calderone, intervenendo alla Camera alla presentazione del rapporto Inapp. “Oggi abbiamo risultati importanti – ha sottolineato – il 75% dei ragazzi che frequenta percorsi di formazione professionale alla fine trova un lavoro. L’altro 25% continua a studiare, come giusto che sia. Quando guardiamo invece ai giovani che frequentano i percorsi degli Its la percentuale di transito verso il lavoro è del 98%. Vuol dire che sono percorsi qualificati che danno immediatamente una risposta e un collocamento lavorativo, perché c’è un collegamnento con il mondo delle imprese”.Calderone ha poi affermato che “ci stiamo concentrando sulla qualità della formazione in relazione allo sbocco lavorativo. Non bisogna alimentare un circuito della formazione finanziata che fa la fortuna dei formatori e non dei formati. È importante che abbia un sistema di certificazione che dica quanto quel percorso incide sull’occupabilità delle persone”.Il ministro del Lavoro ha inoltre detto che “dobbiamo guardare anche alla capacità di aprirci alla certificazione delle soft skills, le capacità di svolgere delle funzioni in modo adeguato. Credo sia importante attraverso la Crui fare un percorso su questi nuovi temi: la valorizzazione delle competenze ai fini della certificazione e, quindi, della definizione del peso di un curriculum”Sull’adeguamento dell’età pensionabile all’aspettativa di vita la volontà del governo è di aprire il confronto “secondo i normali crismi e soprattutto senza delle accelerazioni” e dopo “tutti gli approfondimenti del caso”, ha sottolineato, infinte, Calderone. LEGGI TUTTO

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    JPMorgan, Daniel Pinto in pensione. Jennifer Piepszak nuova COO

    (Teleborsa) – JPMorgan Chase ha annunciato che Daniel Pinto, Presidente e Chief Operating Officer, andrà in pensione alla fine del 2026 dopo oltre 40 anni in azienda. Pinto lascerà le sue responsabilità di Presidente e COO a partire dal 30 giugno 2025. Ciò gli consentirà di trasferire efficacemente tali responsabilità nei prossimi mesi. Continuerà a servire l’azienda come Vice Chairman, lavorando a stretto contatto con il CEO e altri dirigenti senior e fornendo loro consulenza su progetti chiave, relazioni con i clienti e questioni complesse che l’azienda deve affrontare.Jennifer Piepszak, Co-Chief Executive Officer della Commercial & Investment Bank (CIB), è stata nominata Chief Operating Officer dell’azienda, con effetto immediato, lavorando a stretto contatto con Pinto nei prossimi mesi. In questo ruolo, Piepszak gestirà e coordinerà tutta la tecnologia, le operazioni, l’ufficio amministrativo, i dati e l’analisi, la strategia aziendale e la diversità, l’equità e l’inclusione in tutta l’azienda, oltre a supervisionare i centri aziendali globali dell’azienda in India e nelle Filippine, che impiegano oltre 80.000 professionisti. LEGGI TUTTO

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    NextGeo acquista nave NG Surveyor con finanziamenti di CDP e Credem

    (Teleborsa) – Next Geosolutions Europe (NextGeo), società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo delle geoscienze marine e dei servizi di supporto alle costruzioni offshore, ha completato l’acquisto della nave “Deep Helder” dalla società olandese SeaMar Subsea. Rinominata “NG Surveyor”, la nave sarà impiegata per lo svolgimento di attività di survey geofisico, geotecnico, ambientale ed UXO (ordigni inesplosi).”La finalizzazione di questa acquisizione, annunciata in sede di IPO, rientra nella nostra strategia di crescita e sviluppo delineata in fase di quotazione permettendoci di potenziare sia la flotta che l’offerta di servizi di survey – ha detto il CEO Giovanni Ranieri – Grazie all’acquisto di questa nuova nave multipurpose consolidiamo ulteriormente il nostro ruolo di società di riferimento nel settore, anche in considerazione dell’incremento dei progetti e del business, sia in ambito nazionale che internazionale”.L’investimento complessivo per l’acquisto della NG Surveyor ammonta a 21 milioni di euro (di cui 3,15 milioni già depositati in escrow), oltre a circa 4 milioni relativi all’acquisto e all’installazione delle attrezzature. Nella cornice dell’operazione, 12 milioni complessivi sono stati oggetto di finanziamento da parte di Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e di Credito Emiliano. In particolare, l’intervento finanziario di Credem ha previsto l’erogazione di un importo pari a 6 milioni, con una durata di ammortamento di 10 anni, mentre CDP ha messo a disposizione della società gli ulteriori 6 milioni, con una durata di ammortamento di 8 anni.”Siamo estremamente soddisfatti del completamento di tale operazione finanziaria, che ha permesso da un lato di consolidare il lungo e proficuo rapporto che lega NextGeo con la banca Credem e dall’altro ha posto le basi per lo sviluppo di un rapporto di collaborazione che vede CDP direttamente coinvolta nel futuro piano strategico di investimenti di NextGeo”, ha commentato il CFO Giuseppe Maffia. LEGGI TUTTO

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    AFX Capital Markets, sanzione CONSOB da 240 mila euro. Mancati rimborsi per 6,7 milioni

    (Teleborsa) – CONSOB ha applicato una sanzione amministrativa pecuniaria di 240.000 euro nei confronti di AFX Capital Markets Ltd (con sede legale a Cipro), dopo numerose segnalazioni trasmesse alla CONSOB stessa da parte di investitori italiani che lamentavano il mancato riscontro alle richieste di rimborso dai medesimi presentate a seguito della chiusura dei relativi conti.A seguito dell’istruttoria complessivamente condotta nei confronti della succursale italiana di AFX, sono emerse irregolarità nella prestazione dei servizi di investimento, con riferimento all’assenza di fondi di pertinenza della clientela, nonché alla mancanza di registrazioni interne che rappresentassero in modo attendibile la consistenza della liquidità e degli strumenti finanziari di pertinenza della clientela, anche italiana.Questa circostanza ha nei fatti determinato l’impossibilità, per un verso, di distinguere i servizi prestati alla clientela effettivamente dalla succursale italiana rispetto a quelli svolti dalla casa madre cipriota e, per l’altro, di individuare la clientela riferibile alla succursale italiana rispetto a quella direttamente riferibile alla casa madre cipriota, si legge nel provvedimento.CONSOB sottolinea che la violazione è riferita al periodo compreso tra l’inizio di marzo 2019 e la fine del mese di dicembre 2021. In relazione alla capacità finanziaria di AFX, non risultano agli atti elementi informativi utili a stimarla, mentre dagli atti non emergono elementi che rendono determinabili eventuali vantaggi ottenuti o perdite evitate attraverso la violazione.Dagli atti risulta la presentazione di esposti da parte di 126 clienti che hanno lamentato il mancato rimborso di importi, complessivamente stimabili in circa 6,7 milioni di euro, rispetto al quale non è dubbio il rilievo quantomeno concausale della violazione accertata. LEGGI TUTTO

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    MAIRE, commessa da 125 milioni di dollari per unità idrogeno in Malesia

    (Teleborsa) – MAIRE, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali, ha annunciato che KT-Kinetics Technology, supportata dal know-how tecnologico di NEXTCHEM, si è aggiudicata da Pengerang Biorefinery (joint venture tra Petronas Mobility, Enilive ed Euglena), il licensing e i servizi di ingegneria, procurement, costruzione e commissioning (EPCC) per un’unità di produzione di idrogeno che sarà ubicata a Johor, in Malesia. NEXTCHEM fornirà il licensing della tecnologia proprietaria NX Reform.L’unità di idrogeno verrà integrata nella nuova bioraffineria all’interno del Pengerang Integrated Complex e produrrà circa 38.000 metri cubi di idrogeno l’ora, essenziale per i processi di conversione della bioraffineria. Una volta completata, la bioraffineria processerà circa 650.000 tonnellate all’anno di materie prime quali oli vegetali esausti, grassi animali e scarti della lavorazione degli oli vegetali per produrre carburante sostenibile per l’aviazione (SAF), oli vegetali idrogenati (HVO) e bio-nafta. Il valore del contratto è di circa 125 milioni di dollari e la realizzazione dell’impianto è prevista entro il 2028.”Questo importante riconoscimento conferma il ruolo centrale di MAIRE quale abilitatore della transizione energetica e il suo know-hownel fornire soluzioni avanzate e integrate che consentono ai propri clienti di essere all’avanguardia nella produzione di carburanti rinnovabili, contribuendo ad un futuro più sostenibile”, ha detto l’AD Alessandro Bernini. LEGGI TUTTO

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    Brown-Forman taglia il 12% della forza lavoro globale

    (Teleborsa) – Brown-Forman, colosso statunitense degli alcolici che controlla il marchio Jack Daniel’s, ha annunciato una riduzione della forza lavoro che interessa circa il 12% dei suoi 5.400 dipendenti in tutto il mondo e la chiusura della Brown-Forman Cooperage con sede a Louisville.Brown-Forman ha anche annunciato chiuderà la sua attività di produzione di barili con sede a Louisville, Brown-Forman Cooperage, entro il 25 aprile 2025. Questa chiusura, che avrà un impatto su circa 210 dipendenti, fa parte della riduzione complessiva della forza lavoro del 12%. LEGGI TUTTO

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    Assegno Unico Universale, INPS: accredito del mese dal 20 gennaio 2025

    (Teleborsa) – L’Inps, come preannunciato con il comunicato stampa del 2 gennaio 2025, ha aderito al nuovo sistema Re.Tes. (Reingegnerizzazione delle procedure di Tesoreria) relativo ai servizi della tesoreria dello Stato in vigore dal primo gennaio.Re.Tes è una moderna architettura informatica realizzata grazie alla collaborazione tra la Banca d’Italia, il dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e la Corte dei conti, con l’obiettivo di snellire le procedure amministrative e allinearle all’evoluzione dei sistemi e degli strumenti di pagamento.Le rate dell’Assegno Unico del mese di gennaio 2025, relative alle prestazioni che non hanno subito variazioni, saranno accreditate nella settimana decorrente dal 20 gennaio 2025.Entro la fine del mese di gennaio è accreditato l’importo delle rate spettanti nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di conguaglio, a credito oppure a debito. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva: evitare lo “spezzatino” è obiettivo comune di Governo e sindacati

    (Teleborsa) – “Sono state presentate le offerte vincolanti per l’acquisizione degli asset industriali di ex Ilva/Acciaierie d’Italia” e “adesso è indispensabile che le organizzazioni sindacali vengano convocate dal governo per aprire la fase di confronto: è urgente conoscere i piani industriali di chi ha presentato offerte”. Lo afferma Usb Industria, aggiungendo che “è necessario evitare la vendita-spezzatino: serve mantenere unito l’intero asset produttivo e dare certezze quel che riguarda la gestione unitaria della forza lavoro, assicurando un trattamento uguale per tutti, a Taranto come a Genova e negli altri stabilimenti”. “Ci aspettiamo, inoltre, che lo Stato – ribadisce l’Unione sindacale di base – mantenga la sua presenza all’interno della compagine societaria, rivestendo un ruolo attivo di garanzia. Serve, infine, che il governo stili un Piano Taranto per dare risposte chiare a un territorio che ha già pagato tanto sul piano sanitario, ambientale e produttivo-occupazionale”.Con 10 offerte sul tavolo dei commissari per l’Ex Ilva, di cui tre per l’intero gruppo e le altre per singoli asset la questione ex Ilva entra in una fase decisiva. Come ha sottolineato giorni fa il ministro Adolfo Urso “la partecipazione così significativa di grandi attori internazionali conferma che siamo sulla strada giusta per il rilancio della siderurgia italiana”. Ma tale passaggio, tuttavia, non rassicura i sindacati che chiedono un tavolo a Palazzo Chigi. Il progetto per l’ex Ilva dovrà, auspicabilmente, tenere insieme obiettivi complessi e non facilmente conciliabili: la sostenibilità economica e la sostenibilità ambientale, la tutela dei livelli di occupazione e la garanzia sui livelli di produzione, gli investimenti. E non si esclude che dalla rosa iniziale si possa poi arrivare a nuove cordate, eventualmente affiancando un partner italiano ad uno degli attori internazionali che puntano a rilevare il gruppo nel suo insieme. I commissari precisano che potranno essere valutate eventuali altre proposte “esclusivamente qualora presentino condizioni particolarmente favorevoli”. Alla scadenza sono arrivate offerte per l’intero gruppo Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, dalla cordata azera Baku Steel Company e Azerbaijan Investment Company, dall’indiana Jindal Steel International, dal fondo statunitense Bedrock Industries Management. Il sistema dell’acciaio italiano si è invece mosso per singoli asset con Marcegaglia che emerge come punto di riferimento anche nell’aggregare diverse alleanze. Il gruppo di Gazoldo degli Ippoliti punta ai tre siti per la produzione di tubi: Socova a Sénas in Francia (dove a Marsiglia ha recentemente acquisito lo stabilimento di Fos-sur-Mer); Racconigi in cordata con Profilmec Group ed Eusider della famiglia Anghileri; Salerno, in cordata con Sideralba che è già partner di Marcegaglia per un sito in Tunisia. Sempre per singole attività, in gioco ancora Eusider, la siciliana Imc, la milanese Vitali, e la cordata creata dalla società beneventana Car Segnaletica Stradale con Monge e Trans Isole, LEGGI TUTTO