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    Intel, finanziamenti CHIPS Act vengono ridotti a 7,9 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha assegnato a Intel fino a 7,86 miliardi di dollari in finanziamenti diretti tramite l’U.S. CHIPS and Science Act (in calo rispetto agli 8,5 miliardi di dollari annunciati a marzo) per promuovere la produzione di semiconduttori e i progetti di packaging avanzati di Intel in Arizona, New Mexico, Ohio e Oregon.Questo finanziamento diretto si aggiunge al contratto da 3 miliardi di dollari assegnato a Intel per il programma Secure Enclave, progettato per espandere la produzione affidabile di semiconduttori all’avanguardia per il governo degli Stati Uniti.L’assegnazione odierna, insieme a un credito d’imposta per investimenti del 25%, sosterrà i piani di Intel di investire oltre 100 miliardi di dollari negli Stati Uniti.Come annunciato in precedenza, gli investimenti pianificati da Intel negli Stati Uniti, inclusi progetti ulteriori a quelli supportati da CHIPS, supportano oltre 10.000 posti di lavoro aziendali, quasi 20.000 posti di lavoro nell’edilizia e oltre 50.000 posti di lavoro indiretti con fornitori e settori di supporto. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Scope: mossa su BPM positiva ma comporta rischio di esecuzione

    (Teleborsa) – Gli sforzi di espansione di UniCreditriflettono la sua solida posizione finanziaria, sostenuta da uno dei più grandi buffer di capitale nell’UE, il risultato di una solida generazione di utili e di un’ottimizzazione delle attività ponderate per il rischio. Lo afferma Scope Ratings dopo l’offerta per Banco BPM, sottolineando che anche l’ampia capitalizzazione di mercato del gruppo, rafforzata dal forte aumento del prezzo delle sue azioni dal 2021, è di supporto.Viene evidenziato che la sua offerta in azioni per Banco BPM consuma solo 70 bp del coefficiente di capitale CET1 di UniCredit. Alla fine di settembre 2024, UniCredit ha mantenuto buffer di capitale leader del settore di 593 bp al di sopra dei requisiti normativi minimi, offrendo ampio spazio per manovre strategiche.”Consideriamo la mossa di UniCredit ampiamente positiva, ma chiaramente aumenterà la dipendenza del gruppo dall’Italia e indebolirà i suoi recenti sforzi di diversificazione geografica espandendo la sua impronta paneuropea – scrive l’analista Alessandro Boratti – Questa maggiore esposizione italiana potrebbe avere un impatto sui costi di finanziamento se il rischio sovrano italiano dovesse aumentare. Con Banco BPM, l’Italia avrebbe rappresentato il 56% dei ricavi del gruppo nei nove mesi, in aumento rispetto al 46%”.Boratti sottolinea anche che integrare organizzazioni complesse con culture aziendali diverse (Banco BPM era precedentemente un gruppo cooperativo) comporta un rischio di esecuzione. UniCredit potrebbe anche dover addolcire la sua offerta per conquistare gli azionisti e il management di Banco BPM, il che potrebbe non piacere ai suoi stessi azionisti.L’accordo proposto con Banco BPM presenta comunque diversi vantaggi per UniCredit. Consoliderebbe la sua posizione di secondo gruppo più grande in Italia, sfidando la leadership di Intesa. La quota di mercato nazionale dell’entità combinata in prestiti e depositi aumenterebbe rispettivamente al 15% e al 14% (dal 9% in entrambi i casi), mentre il potere di determinazione dei prezzi aumenterebbe, in particolare nelle ricche regioni del nord Italia come Lombardia, Piemonte e Veneto.Se l’attuale offerta di Banco BPM per il resto di Anima, il più grande gestore patrimoniale indipendente in Italia, avesse successo e UniCredit andasse ad acquisire con successo BPM, l’attività di gestione patrimoniale di UniCredit sarebbe chiaramente rafforzata “in modo sostanziale”.Con riferimento all’intero comparto bancario, Scope Ratings afferma che una fusione di successo tra UniCredit e Banco BPM eliminerebbe un attore importante per il consolidamento, lasciando ai restanti gruppi bancari meno opzioni per rafforzare le loro posizioni di mercato. Inoltre, ridurrebbe significativamente la probabilità dell’emergere di un terzo grande gruppo, a lungo promosso dal governo italiano. LEGGI TUTTO

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    BCE, de Guindos: preoccupazioni per alta inflazione si sono spostate sulla crescita

    (Teleborsa) – “Le preoccupazioni per l’elevata inflazione si sono spostate sulla crescita economica. Oltre a ciò, i rischi geopolitici stanno aumentando e l’incertezza sulla politica statunitense potrebbe influenzare la politica commerciale e fiscale, con implicazioni più ampie per l’economia dell’area euro”. Lo afferma il vicepresidente della BCE, Luis de Guindos, in un’intervista con il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat.de Guindos identifica tre aree chiave di preoccupazione per la stabilità finanziaria. In primo luogo, le valutazioni di asset ad alto rischio e la concentrazione del rischio nei mercati finanziari. “Ad esempio, alcune azioni negli Stati Uniti, quelle dei Magnifici Sette, costituiscono una quota molto ampia della capitalizzazione del mercato azionario statunitense – spiega – Allo stesso tempo, una quota ampia e crescente di titoli statunitensi è detenuta da non-banche dell’area euro. In caso di correzione, ciò potrebbe portare a problemi più ampi per l’intero sistema finanziario”.In secondo luogo, i livelli di debito sovrano “sono elevati in un contesto di crescita molto bassa e alcuni paesi hanno rapporti di debito pubblico superiori al 100%, sollevando preoccupazioni sulla sostenibilità fiscale”, dice l’economista spagnolo.Infine, ci sono “alcune sacche di vulnerabilità nel settore aziendale, dove potremmo assistere a un aumento delle insolvenze – afferma de Guindos – Le famiglie, tuttavia, hanno aumentato i propri risparmi e ridotto il proprio debito, beneficiando al contempo di un mercato del lavoro forte, quindi la loro situazione è positiva finora. Ma questo potrebbe cambiare se la crescita dovesse rivelarsi più debole del previsto”.A una domanda sui dazi annunciati da Donald Trump, replica: “Non sappiamo ancora esattamente quali politiche saranno implementate, quindi è difficile fare una valutazione definitiva del potenziale impatto sull’Europa. Ma è chiaro che dovremmo valutare non solo l’impatto diretto sui beni europei e non europei, ma anche le più ampie interruzioni dei flussi commerciali che si verificherebbero di conseguenza”.Oltre alle potenziali tariffe, “dovremo anche vedere come evolve la politica fiscale degli Stati Uniti – aggiunge – Riducendo le tasse ma mantenendo la spesa pubblica, la politica fiscale diventa più espansiva, il che, abbinato a un deficit fiscale e a un rapporto debito pubblico molto elevati, potrebbe causare problemi di sostenibilità fiscale. Gli Stati Uniti e il dollaro USA svolgono un ruolo molto importante nell’economia mondiale, ma questi sviluppi potrebbero sollevare dubbi nei mercati finanziari”. LEGGI TUTTO

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    e-Novia, dimissioni in polemica del presidente Vincenzo Costanzo Russi

    (Teleborsa) – Il nuovo CdA di e-Novia, società quotata sul segmento professionale di Euronext Growth Milan e attiva sulle tecnologie della robotica e AI per il mercato della mobilità sostenibile, ha proceduto all’attribuzione delle deleghe e dei poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione al Consigliere Massimiliano Benci, nominandolo quindi anche Amministratore Delegato.Benci ha ricoperto il ruolo di CFO in diverse realtà aziendali in molteplici settori, tra cui: Sportfive, Ovo, Digital Magics, Giocoplast Natale, Fornaroli Polymers, Ecuphar Italia, Mr&Mrs Italy, ICIM Group. Ha inoltre ricoperto il ruolo di Direttore Controllo di Gestione presso Eagle Pictures.Nella seduta del CdA, il Presidente Vincenzo Costanzo Russi, non ritenendo in linea con i termini e condizioni pattuiti dallo stesso e la società la proposta del consiglio di accogliere il suggerimento ricevuto dai legali della società incaricati della gestione della Composizione Negoziata della Crisi di autosospensione, da parte di ciascun consigliere, del pagamento dei propri compensi fino al buon esito del piano di risanamento della Composizione Negoziata della Crisi, ha rassegnato le proprie dimissioni irrevocabili con effetto immediato.Tutti gli altri membri del consiglio hanno accolto il suggerimento e rinunciato all’attribuzione dei propri singoli compensi, e, per quanto concerne il consigliere indipendente, è stata confermata la sola autosospensione del compenso fino al buon esito del Piano di risanamento e rilancio e della Composizione Negoziata della Crisi.Vincenzo Costanzo Russi detiene, direttamente e/o indirettamente, 2.293.425 azioni di e-Novia, pari al 6,48% del capitale sociale. Il manager ha portato l’azienda in Borsa a fine 2022, tuttavia l’azienda si è trovata subito in difficoltà negli anni successivi: ha chiuso il 2023 con risultato netto pari a -19,4 milioni (-9,8 milioni nel 2022) dopo svalutazioni e ammortamenti per 12,8 milioni e svalutazione in partecipazioni per 1,1 milioni.In seguito alle dimissioni di Vincenzo Costanzo Russi dalla carica di Presidente, il CdA ha nominato Giuseppe Natale come nuovo Presidente. LEGGI TUTTO

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    Fondi pensione, Giorgetti: necessario innovare sistema

    (Teleborsa) – Nei primi nove mesi dell’anno i fondi pensione hanno registrato un numero di ‘posizioni in essere’ pari a 11 milioni, che corrispondono a 10 milioni di iscritti, considerando che alcuni lavoratori aderiscono contemporaneamente a più fondi. Lo ha riferito il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in una audizione parlamentare, facendo riferimento ai dati della Covip. Nello stesso periodo, i contributi versati da parte degli aderenti sono stati complessivamente pari a 10,5 miliardi di euro (+7,9 per cento sul corrispondente periodo del 2023), mentre le risorse destinate alle prestazioni ammontano a 238 miliardi di euro (+6,1 per cento rispetto ai 224,4 miliardi di fine 2023). Le forme pensionistiche complementari che operano nel nostro sistema sono 302, di cui 33 fondi pensione negoziali, 40 fondi pensione aperti, 68 piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) cosiddetti “nuovi” e 161 fondi pensione preesistenti. Gli investimenti direttamente riferibili alle forme pensionistiche complementari ammontano, nel complesso, a circa 189 miliardi di euroNel corso dell’audizione nella Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli investimenti finanziari e sulla composizione del patrimonio degli enti previdenziali e dei fondi pensione, il Ministro ha spiegato che “negli ultimi anni, l’adesione a forme di previdenza private è risultato in costante aumento. Tuttavia, nonostante un trattamento fiscale favorevole, non è ancora in linea con altri Paesi avanzati”. I rendimenti realizzati da queste gestioni “risentono, naturalmente, delle scelte connesse alle linee di investimento adottate, tra le quali prevale quella che prevede la garanzia sul capitale. Il settore non è caratterizzato da una particolare mobilità delle posizioni”. In questo contesto “appare necessaria una riflessione approfondita sull’opportunità di innovare un sistema che, esclusi gli interventi connessi al recepimento di talune direttive europee, ricalca sostanzialmente quello delineato in occasione della riforma del 2005”, ha concluso Giorgetti. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva, rendimento Treasury 10 anni sotto il 4,29%

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con il mercato azionario in rialzo e i rendimenti dei Treasury in declino, dopo che gli investitori hanno accolto con favore la scelta di Scott Bessent come Segretario del Tesoro degli Stati Uniti da parte di Donald Trump. La nomina del gestore di hedge fund ha alleviato le preoccupazioni sul programma inflazionistico del nuovo presidente.Sul fronte macroeconomico, la giornata è priva di indicazioni significative. Prima della campanella è emerso che l’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è peggiorato a ottobre.Tra gli annunci societari, Macy’s ha annunciato un ritardo nella pubblicazione dei conti per terzo trimestre (citando un problema contabile), Merck ha affermato che il suo farmaco Winrevair ha contribuito a ridurre significativamente il rischio di morte nei pazienti con una rara condizione che causa ipertensione polmonare, Summit Materials ha annunciato che il fornitore di materiali edili Quikrete l’acquisirà in un accordo valutato 11,5 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici, Wall Street mostra un guadagno dello 0,80% sul Dow Jones, proseguendo la serie positiva iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,26%, portandosi a 5.985 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,16%); come pure, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,11%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+1,47%), materiali (+0,91%) e sanitario (+0,66%). Il settore energia, con il suo -1,92%, si attesta come peggiore del mercato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Nike (+2,58%), Merck (+2,09%), United Health (+2,00%) e Intel (+1,92%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Chevron, che continua la seduta con -0,83%. Fiacca Wal-Mart, che mostra un piccolo decremento dello 0,82%. Discesa modesta per Salesforce, che cede un piccolo -0,61%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Moderna (+7,30%), Dollar Tree (+5,27%), Globalfoundries (+5,19%) e DexCom (+5,04%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nvidia, che continua la seduta con -3,16%. Scivola Diamondback Energy, con un netto svantaggio del 3,13%. In rosso Netflix, che evidenzia un deciso ribasso del 2,92%. Spicca la prestazione negativa di CrowdStrike Holdings, che scende del 2,27%. LEGGI TUTTO

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    Gucci Logistica, via libera da Antitrust per acquisto del 100% di Colonna

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non avviare l’istruttoria con riguardo all’operazione che ha a oggetto l’acquisizione da parte di Gucci Logistica del controllo di Colonna mediante passaggio da controllo congiunto a controllo esclusivo.Gucci Logistica è una società del gruppo Kering attiva nel settore del disegno, sviluppo, ingegnerizzazione, produzione, acquisto, vendita, importazione ed esportazione di prodotti a marchio Gucci. Colonna è la società holding dell’omonimo gruppo industriale attivo nel settore dell’industria conciaria e, in misura limitata, nella commercializzazione degli agenti chimici necessari per le lavorazioni delle pelli, che detiene partecipazioni di controllo in diverse società.Gucci Logistica, che già deteneva il 51% del capitale sociale di Colonna, acquisirà il controllo esclusivo di quest’ultima e delle società da questa controllate tramite la sottoscrizione di un accordo esecutivo che prevede il trasferimento della rimanente quota del 49% del capitale sociale di Colonna.L’Antitrust afferma che l’operazione non appare idonea a ostacolare in misura significativa la concorrenza effettiva nel mercato interessato e a determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante. LEGGI TUTTO

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    MEF, il 28 novembre in asta 8,25 miliardi di euro di BTP e CCTeu

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di fino a 8,25 miliardi di euro di BTP e CCTeu. I titoli vanno in asta giovedì 28 novembre 2024. La data di regolamento è lunedì 2 dicembre 2024.In particolare, saranno offerti: tra 2,75 e 3,25 miliardi di BTP 5 Anni con scadenza 01/10/2029 e cedola annuale al 3,00%; tra 1,75 e 2,00 miliardi di BTP 10 Anni con scadenza 01/02/2035 e cedola annuale al 3,85%; tra 1,00 e 1,50 miliardi di BTP 15 Anni con scadenza 01/09/2033 e cedola annuale al 2,45%; tra 1,00 e 1,50 miliardi di CCTeu 7 Anni con scadenza 15/04/2032. LEGGI TUTTO