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    Exprivia valuta l’ingresso di partner finanziari con quota di minoranza

    (Teleborsa) – Exprivia, società attiva nello sviluppo di tecnologie software innovative e di prestazione di servizi IT, ha perfezionato il closing per l’acquisizione del Gruppo Present, realtà consolidata nel settore tecnologico specializzata nelle infrastrutture digitali e nelle applicazioni, oltre che nell’erogazione di servizi gestiti. L’operazione era stata annunciata lo scorso dicembre.Con questa operazione, Exprivia rafforza la propria posizione nel mercato ICT italiano, creando un gruppo con 4.000 dipendenti e con un fatturato consolidato superiore ai 330 milioni di euro.L’acquisizione del Gruppo Present rappresenta un tassello chiave nel percorso strategico di Exprivia, che ambisce a crescere per linee esterne e interne. Il piano industriale, varato in seguito all’uscita da Borsa Italiana, prevede due fasi distinte: la prima, già avviata con l’operazione Present, mira a raddoppiare la dimensione di Exprivia, passando dai 200 ai 400 milioni di fatturato entro il 2026. Questo obiettivo potrà essere perseguito anche attraverso ulteriori acquisizioni di aziende target attive in settori chiave come sanità, aerospazio, banking ed energia, finanziate tramite la generazione di cassa e mediante l’utilizzo di linee bancarie. La seconda fase, prevista nell’arco dei successivi 3-5 anni, pone come traguardo a lungo termine 1 miliardo di euro di ricavi, consolidando la presenza del gruppo non solo in Italia, ma anche su scala internazionale.Per supportare il piano di crescita, Exprivia sta valutando l’ipotesi di individuare partner finanziari, in qualità di investitori in capitale di minoranza, che condividano una visione di sviluppo di medio-lungo periodo. Il piano di espansione include anche un significativo rafforzamento del capitale umano, con una crescita attesa della forza lavoro del 15-20% nei prossimi due anni, potenziando le aree innovative con l’inserimento di giovani diplomati e laureati nelle discipline STEM e ponendo particolare attenzione alle politiche di inclusione.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Lista del CdA, CONSOB: ulteriori verifiche giuridiche prima di emanare disposizioni

    (Teleborsa) – La CONSOB ha ritenuto di avviare ulteriori verifiche di carattere giuridico prima di emanare le disposizioni regolamentari sulla lista del CdA al fine di confermare, a tutela degli operatori che si avvarranno della nuova disciplina, che le proposte normative sottoposte alla consultazione del mercato siano pienamente conformi alla delega regolamentare che la riforma del TUF ha conferito alla CONSOB.La comunicazione da parte dell’Autorità è arrivata con la pubblicazione sul proprio sito internet delle risposte alla seconda consultazione con il mercato finanziario, terminata il 31 gennaio scorso, sulle disposizioni attuative dell’articolo 147-ter.1 del Testo unico della finanza (TUF) in materia di lista del Consiglio di amministrazione.Nella gran parte dei contributi pervenuti è stato espresso apprezzamento per le soluzioni regolamentari proposte dalla CONSOB. Tuttavia, per quanto nella prima consultazione con il mercato sia emerso un consenso unanime circa la possibilità e l’opportunità di chiarire gli aspetti applicativi più controversi della nuova disciplina sulla lista del CdA, alcuni partecipanti alla seconda consultazione hanno posto in dubbio la compatibilità delle disposizioni attuative proposte dalla CONSOB con il dettato dell’articolo 147-ter.1 del TUF introdotto dalla Legge Capitali. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite di case in corso -4,6% a gennaio

    (Teleborsa) – Diminuiscono più delle attese le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di gennaio 2025, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), ha registrato un decremento del 4,6% su base mensile, portandosi a quota 70,6 punti contro la discesa del 4,1% registrato a dicembre. Il dato si confronta con il -0,9% atteso dagli analisti.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Eni, Gattei: c’è potenziale per IPO di Plenitude o Enilive, ma contributo limitato nel piano

    (Teleborsa) – “C’è il potenziale” per l’IPO di Plenitude o Enilive, ma “dipenderà dalle condizioni del mercato”. Lo ha affermato Francesco Gattei, Chief Transition e Financial Officer di Eni, rispondendo alle domande degli analisti sul piano strategico 2025-28.In ogni caso, “il contributo dell’IPO nel piano è limitato, perché c’è una quota del private equity che ha la priorità in caso di IPO. Ci sarà anche un contributo dalla nostra parte, ma questo sarà più limitato”.In un altro passaggio, Gattei ha detto agli analisti che “continuerete a vedere miglioramenti nella politica di distribuzione con i miglioramenti delle performance del business”, sottolineando anche che “stiamo mostrando una strategia che si basa su una generazione organica di risultati e quindi di distribuzioni”.Parlando dei dividendi, Gattei ha detto che “non conta solo la quantità, ma anche la qualità dei dividendi”, sottolineando la “resilienza del payout”, anche perché nel corso del piano quadriennale si prevede una cash neutrality a livello di dividendo in media sotto i 40 dollari al barile. LEGGI TUTTO

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    Wall Street volatile con Nvidia che vira in rosso dopo i guadagni iniziali

    (Teleborsa) – Seduta volatile a Wall Street, dove il Nasdaq ripiega dopo pochi minuti con Nvidia che cancella i guadagni iniziali dopo i conti rilasciati ieri sera a mercati chiusi. Gli investitori si trovano a valutare nuovi dati macroeconomici pubblicati prima della campanella e le ultime dichiarazioni dal presidente degli Stati Uniti sul fronte commerciale.L’economia statunitense è avanzata del 2,3% su base sequenziale nell’ultimo trimestre del 2024 (confermata la stima preliminare), mentre l’inflazione è stata più ostinata di quanto inizialmente stimato (misurata dal PCE price index), secondo i dati del Dipartimento del Commercio. Scendendo ancora di più nei dettagli, il principale motore di crescita dell’economia – la spesa dei consumatori – è avanzato a un ritmo del 4,2%. Le domande di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono invece aumentate al livello più alto quest’anno nell’ultima settimana.Il presidente Donald Trump ha scritto sui suoi profili social che i dazi del 25% su Canada e Messico sono in procinto di entrare in vigore la prossima settimana e ha affermato che avrebbe imposto un’ulteriore tassa del 10% sulle importazioni cinesi. Trump aveva seminato confusione sui tempi e sulla portata dei suoi piani ieri sera, in una riunione del gabinetto, quando è sembrato confondere i dazi su Canada e Messico, che sono legate al traffico di droga e all’immigrazione illegale, con dazi reciproci che la sua amministrazione pianifica sulle nazioni in tutto il mondo. “La data dei dazi reciproci del 2 aprile rimarrà pienamente valida ed efficace”, ha scritto oggi il presidente.Sul fronte delle trimestrali, Nvidia ha rilasciato una proiezione di vendite del trimestre corrente superiore alle attese, mentre un restringimento dei margini di profitto. Paramount Global ha riportato vendite e utili del quarto trimestre sotto le stime di Wall Street, mentre Salesforce ha comunicato una previsione di fatturato inferiore alle stime degli analisti.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones avanza a 43.618 punti (+0,45%); sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 5.971 punti (+0,22%). Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,17%); leggermente positivo l’S&P 100 (+0,29%). LEGGI TUTTO

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    Sostenibilità, Intesa Sanpaolo: al via da Torino il programma dedicato a 120 piccole aziende

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo incontra e premia 120 piccole aziende che si sono distinte in progetti di sostenibilità ambientale, sociale e di governance e alle quali dedica CresciBusiness Progettiamo Sostenibile, la nuova edizione del programma rivolto alle aziende artigiane, del commercio, del turismo e della ristorazione che si articolerà da oggi ad aprile in un percorso a tappe attraverso tutta l’Italia. Aziende che costituiscono il segmento imprenditoriale più numeroso del Paese, 4 milioni di attività che pesano circa il 95% sul totale, ciascuna con meno di 10 dipendenti ed un fatturato che non supera 2,5 milioni di euro. Circa il 25% di esse – quasi un milione di aziende – sono clienti della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo guidata da Stefano Barrese.I numeri di CresciBusiness Progettiamo Sostenibile: seconda edizione del programma CresciBusiness di Intesa Sanpaolo, dedicata all’obiettivo della sostenibilità; oltre 2mila le aziende che si sono candidate a questa edizione; scelte da Intesa Sanpaolo 120 realtà autocandidate con progetti dedicati alla sostenibilità; dal 28 febbraio al 9 aprile quaranta giorni tra le città e i piccoli borghi d’Italia per incontrare ciascuna di queste aziende presso la loro sede; “Progettiamo Sostenibile” rientra nel piano CresciBusiness lanciato dal Gruppo a fine 2022 che mette a disposizione 5 miliardi di euro per investimenti in digitalizzazione, sostenibilità e sviluppo commercialelegati alle iniziative del PNRR.Tutte le aziende che partecipano al programma – che si tratti di artigiani, micro-imprese, commercianti o professionisti – sono caratterizzate da una dimensione ridotta, si misurano con la sfida della crescita e riconoscono agli obiettivi ESG un valore non solo etico ma anche di business: grazie ad iniziative attente all’ambiente, all’inclusione ed alla comunità sociale in cui operano, migliorano il proprio profilo finanziario e accrescono il proprio potenziale di crescita e competitività.Il viaggio, che parte oggi da Torino, farà conoscere 120 realtà esemplari come i ristoranti plastic-free attenti alla gestione dei rifiuti e agli sprechi alimentari, o le strutture ricettive realizzate con materiali edili sostenibili e che usano impianti fotovoltaici e pannelli solari per un minor impatto ambientale ed energetico. O ancora, le attività che sostengono l’occupazione femminile, che dimostrano una forte attenzione verso il benessere dei propri dipendenti, che hanno adottato pratiche per una buona governance determinando ilsuccesso e la continuità aziendale.Una delegazione della Banca, insieme al direttore regionale, visiterà queste aziende una ad una nelle grandi città come Milano, Roma, Firenze, Genova, Cagliari, Lecce, Reggio Calabria, Messina, ma anche nei centri minori tra cui Santa Maria Capua Vetere (CE), Monterotondo (RM), Busto Arsizio (VA), Tempio Pausania (SS), Capannori (LU), Eraclea (VE), Comezzano Cizzago (BS) e Giussago (PV). Per ciascuna azienda sono previsti percorsi di crescita nei tre ambiti ESG – ambientale, sociale e di governance – oltre ad attività di formazione e workshop grazie al contributo di partner di prestigio quali il Gruppo Cerved, Intrum, Regalgrid e alla collaborazione con Monitor Deloitte. Pensata per loro anche la nuova linea di soluzioni di investimento S-Loan Progetti Green, per pianificare e realizzare investimenti in sostenibilità anche supportati dal Fondo di Garanzia.L’avvio di “CresciBusiness Progettiamo Sostenibile in Tour” è stato presentato oggi presso il Grattacielo di Intesa Sanpaolo a Torino, in un evento realizzato in collaborazione con Visa. Nel corso dell’incontro sono intervenuti Barrese e Anna Roscio, executivedirector Sales & Marketing Imprese, insieme a Gregorio De Felice, chief economist della Banca.”Oggi confermiamo il nostro impegno nell’accompagnare la crescita sostenibile di tutte le imprese, che siano PMI, startup o piccole realtà a gestione individuale e famigliare. Per ascoltare le esigenze di queste ultime abbiamo azzerato per tutto il 2025 le commissioni da micropagamenti pos fino a 10 euro, al contempo continuiamo a mettere al centro della nostra strategia la sostenibilità, leva di sviluppo anche in piccole aziende virtuose – spiega Barrese –. Un processo che promuoviamo e al quale abbiamo contribuito con quasi 10 miliardi di credito fino a dicembre scorso, erogati a realtà imprenditoriali di ogni dimensione”.La sfida della sostenibilità In Italia le imprese con meno di dieci addetti – rileva il Research Department di Intesa Sanpaolo – sono più di 4 milioni, il 95% del totale delle imprese industriali e dei servizi. Il loro peso è molto elevato anche in termini occupazionali: impiegano 7,5 milioni di addetti, il 42,3% del totale. È la classe dimensionale di maggiore rilevanza in Italia. Si tratta di un fenomeno soprattutto italiano: in Germania il peso delle microimprese in termini di addetti è pari al 20%; in Francia arriva al 27%. La Spagna è l’economia che si avvicina di più con il 34%, otto punti percentuali in meno rispetto all’Italia. È buona la capacità delle microimprese italiane di creare valore, grazie a un buon posizionamento in termini di qualità e flessibilità: nel 2022 hanno registrato un fatturato pari a 901 miliardi di euro (il 21,5% del totale) e un valore aggiunto che ha sfiorato i 272 miliardi (27,2%). Si tratta di un tessuto produttivo ricco e variegato che rappresenta laspina dorsale del sistema economico e sociale italiano. Grazie ai dati del censimento permanente è possibile avere una fotografia del posizionamento strategico delle microimprese italiane. Sono ampi i margini di miglioramento: il 32,6% di queste aziende ha realizzato attività di innovazione nel biennio 2021-2022; si scende al 29,4% quando si considera l’utilizzo di software per la gestione aziendale. Lo stesso vale per gli impegni assunti in termini di sostenibilità: la percentuale di microimprese che hanno realizzato azioni per migliorare la sostenibilità ambientale è pari al 34,5%, con punte del 43,6% nell’industria in senso stretto. Tra le attività introdotte, spicca il trattamento dei rifiuti, compresa la raccolta differenziata (27,3%); seguono a distanza l’uso di materiali riciclati (13,7%), il monitoraggio dei consumi idrici (8,4%) e i piani di miglioramentodell’efficienza energetica (8,2%). L’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili si ferma al 4%. Quando, invece, si considerano le azioni per migliorare la sostenibilità sociale, la percentuale è pari al 29,3%; anche in questo caso l’attivazione è maggiore nell’industria in senso stretto dove si raggiunge il 35,9%. La salute e la sicurezza dei lavoratori è la principale attività realizzata dalle microimprese (24,3%). Seguono il monitoraggio sulla sicurezza dei prodotti (14,4%), le pratiche per il benessere lavorativo (9,2%) e la collaborazione con associazioni del territorio che promuovono iniziative di carattere sociale, benefico, culturale e ricreativo (7,1%). Un maggiore impegno sui temi della sostenibilità può tradursi in vantaggi importanti anche in termini di competitività. Tra le microimprese manifatturiere con impianti di autoproduzione di energia la quota di aziende ad alta marginalità è quasi doppia rispetto a chi non ha puntato sulle rinnovabili. Conferme vengono anche dalla prima Ricerca nazionale sulle società benefit, champion nell’ESG: tra il 2021 e il 2023 le microimprese benefit, nel confronto con aziende di pari dimensioni e simile specializzazione settoriale, hanno mostrato una maggiore crescita del fatturato (+37,7% vs +16,4%) e del valore aggiunto (+32,6% vs +17,5%) e una migliore capacità di creare occupazione, con ricadute positive sul territorio in cui sono attive. 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    AATech, finanziamenti per 2,5 milioni di euro da BCC Roma e BCC Centropadana

    (Teleborsa) – AATech, venture tech builder italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha annunciato la sottoscrizione di finanziamenti bancari pari a 2,5 milioni di euro per sostenere i nuovi investimenti in AI. Tale operazione consentirà al Gruppo di rafforzare ulteriormente i propri investimenti in innovazione e in particolare nell’ambito delle applicazioni e infrastrutture per l’intelligenza artificiale nei financial services, si legge in una nota.I finanziamenti derivano da contratti sottoscritti, a normali tassi di mercato, con Banche di Credito Cooperativo facenti parte del gruppo ICCREA, e nello specifico: con Banca BCC di Roma per 1,5 milioni di euro di cui: i) 1 milione di euro per finanziamenti a medio-lungo termine della durata di 84 mesi di cui 24 mesi di preammortamento; ii) e 0,5 milioni per un affidamento di cassa a breve termine di 18 mesi; con la Banca BCC CentroPadana per un finanziamento a medio-lungo termine per 1 milione di euro della durata di 84 mesi, di cui 24 mesi di preammortamento.”Questo di oggi è un passo decisivo per rafforzare la nostra presenza sul mercato e la nostra capacità di innovazione – ha dichiarato il CEO Alessandro Andreozzi – Grazie a queste ulteriori risorse AATech potrà continuare a essere tra i protagonisti dell”innovazione tecnologica italiana e perseguire il suo piano di investimenti”. LEGGI TUTTO

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    In Italia ci sono 8,5 badanti ogni 100 persone sole con più di 60 anni

    (Teleborsa) – In Italia 8,8 milioni di persone vivono in solitudine e il 55,2% ha 60 anni e più. Secondo il Rapporto 2025 Family (Net)work “La fatica delle famiglie: una difficile articolazione della domanda di cura”, realizzato dal Censis e promosso da Assindatcolf, le badanti che se ne prendono cura sono 8,5 ogni 100 persone sole over 60.L’indagine – condotta su un campione di più di 2.300 famiglie datrici di lavoro domestico – ha rilevato che il problema più sentito è quello della mancanza di assistenza immediata in caso di emergenza (50,5%), che sale al 52,2% tra gli over 75. Segue la gestione delle attività domestiche e la preparazione dei pasti (38,2%).La solitudine e l’assenza di relazioni di supporto preoccupano però solo il 31,6% delle persone. Questo dato è più alto tra gli under 50 (45,1%) rispetto agli over 75 (22%).(Foto: © Katarzyna Bialasiewicz/123RF) LEGGI TUTTO