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    Stellantis nel 2025 chiuderà la fabbrica di furgoni a Luton

    (Teleborsa) – Stellantis ha annunciato che chiuderà la fabbrica di furgoni di Luton per concentrare la produzione nell’altro stabilimento britannico a Ellesmere Port, nel Cheshire. Il gruppo ha spiegato che la decisione è stata in parte determinata dalla volontà del governo di Londra di accelerare la transizione ai veicoli elettrici nel Regno Unito. Il nuovo governo laburista ha infatti ribadito anche la settimana scorsa durante un incontro con i rappresentanti dell’industria automobilistica britannica che resta fermo l’obiettivo di anticipare al 2030 lo stop alla vendita di veicoli termici, attualmente fissato per il 2035.La chiusura è prevista per la primavera 2025. A rischio ci sono 1.100 lavoratori impiegati nello stabilimento a nord di Londra. Lo stabilimento del marchio al momento produce furgoni a benzina e diesel. A febbraio 2024 Stellantis aveva annunciato che a partire dal prossimo anno avrebbe dovuto avviato a Luton la produzione del furgone elettrico di medie dimensioni Vivaro. La produzione dei furgoni con motore endotermico sarà invece trasferita in Francia.Stellantis ha spiegato che la chiusura della fabbrica di Luton “potrebbe contribuire a una maggiore efficienza produttiva”, aggiungendo che verranno creati centinaia di posti di lavoro a Ellesmere Port e che verrà fornita assistenza ai lavoratori che accetteranno di trasferirsi allo stabilimento nel Cheshire. La fabbrica nel 2025 avrebbe festeggiato i 120 anni di attività. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite a Tokyo, Shenzhen in positivo nonostante timori sui dazi Usa

    (Teleborsa) – Sessione debole per il listino di Tokyo, che scambia con un calo dello 0,95% sul Nikkei 225, mentre, al contrario, giornata di guadagni per Shenzhen, che continua la giornata all’1,02%.Il mercato cinese viaggia in territorio positivo nonostante le dichiarazioni del presidente eletto americano Donald Trump che prospetta una nuova stagione di dazi durante il suo mandato. Timori che hanno invece frenato gli altri mercati del continente.Resta alta l’attenzione sugli Stati Uniti anche per quel che riguarda l’indice dei prezzi PCE – l’indicatore di inflazione preferito dalla Fed – e revisione dei dati sul prodotto interno lordo statunitense del terzo trimestre, due indicatori che potrebbero influenzare le prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.In moderato rialzo Hong Kong (+0,75%); in discesa Seul (-0,68%).Sulla parità Mumbai (+0,04%); leggermente positivo Sydney (+0,55%).Giornata incolore per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra una variazione percentuale negativa dello 0,62% rispetto alla seduta precedente. Sostanzialmente invariata la seduta per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che scambia sui valori della vigilia. La giornata del 26 novembre si presenta piatta per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che mostra un esiguo -0,05%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 1,08%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,06%. LEGGI TUTTO

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    Federalimentare, Mascarino: “Complimenti a membri Cda Ice. Riconferma Zoppas ottimo segnale”

    (Teleborsa) – “Federalimentare esprime apprezzamento e rivolge i suoi complimenti a Barbara Cimmino, Giuseppe Ferro, Riccardo Garosci, Annalisa Sassi e Matteo Zoppas per essere stati nominati componenti del CdA dell’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, su proposta del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani”. Lo dichiara in una nota il presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino.”La riconferma dell’amico e collega Matteo Zoppas alla presidenza dell’Ice e la nomina di Barbara Cimmino vice presidente di Confindustria con delega all’internazionalizzazione – prosegue Mascarino – sono un ottimo segnale per il settore agroalimentare, così come la nomina dei colleghi del food Annalisa Sassi, già Presidente del Gruppo Giovani nazionale di Federalimentare e di Giuseppe Ferro che per la Federazione sono certamente motivo di grande fiducia soprattutto in considerazione delle sfide che il settore dell’industria alimentare italiana dovrà affrontare nei prossimi anni. Federalimentare – prosegue il presidente di Federalimentare – è convinta che la crescita della nostra industria passi dalla promozione di una maggiore internazionalizzazione delle aziende e delle imprese nei mercati mondiali, ma anche dalla capacità che avremo a livello nazionale ed europeo di favorire una rinnovata e più forte competitività nei confronti dei nostri diretti competitor. Certamente il dato dell’export che ha segnato fra gennaio e agosto 2024 un +8,2% proiettando di arrivare a fine anno a quota 53 miliardi, un nuovo record assoluto, è un ottimo segnale per il percorso in atto e siamo assolutamente convinti che questi numeri, grazie alla sinergia virtuosa fra tutti gli attori della filiera, con il supporto delle Istituzioni e da una Commissione europea rinnovata, potranno favorire maggiormente la competitività dell’industria italiana ed europea nelle sfide globali”. LEGGI TUTTO

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    FS treni turistici italiani, debutta il Sicilia Express: nuovo collegamento dal Piemonte alla Sicilia

    (Teleborsa) – FS Treni Turistici Italiani (Gruppo FS) lancia il nuovo collegamento “Sicilia Express” che unisce in treno le città del Nord e Centro Italia con la Sicilia. All’evento di presentazione hanno partecipato l’amministratore delegato di FS Treni Turistici Italiani Luigi Cantamessa, l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Siciliana Alessandro Aricò, l’assessore alle Infrastrutture e lavori Pubblici di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi e l’assessore ai trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia Franco Lucente.Il nuovo Sicilia Express nasce in collaborazione con l’Assessorato Regionale dell’Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana con l’obiettivo di offrire un nuovo modo di viaggiare che coniuga il turismo lento, sostenibile, di qualità alla bellezza del viaggio in treno. Il collegamento sarà disponibile il 21 dicembre e il 5 gennaio per garantire una maggiore offerta per chi desidera spostarsi in Sicilia durante le festività natalizie. Grazie alla collaborazione con la Regione Siciliana, il treno di FS Treni Turistici Italiani avrà prezzi competitivi a fronte di livelli di servizio che vanno dalle carrozze letto alle cuccette, fino agli scompartimenti con sei posti a sedere. L’esperienza a bordo treno sarà arricchita dalla presenza di personaggi noti – come l’attore Salvo Piparo, Claudio Casisa dei Soldi Spicci, lo stilista siciliano Alessandro Enriquez e diversi influencer – che racconteranno il viaggio verso la Sicilia. Il Sicilia Express avrà a disposizione due carrozze ristorante dove saranno serviti, durante tutto il viaggio, prodotti tipici della tradizione enogastronomica siciliana. Inoltre, a bordo di tutti i convogli di FS Treni Turistici Italiani, è possibile ospitare anche gli animali domestici.Il treno viaggerà il 21 dicembre con partenza da Torino Porta Nuova alle ore 15:05 e arrivo a Messina alle ore 9:45. Fermate intermedie nelle stazioni di Novara (16:12), Milano Porta Garibaldi (17:03), Parma (19:10), Modena (19:52), Bologna (20:21), Firenze Santa Maria Novella (21:44) Arezzo (23:16), Roma Tiburtina (01:07), Salerno (03:56) e Messina. Una volta giunto dall’altra parte dello Stretto il convoglio, diviso in due sezioni, prevederà per la parte diretta a Palermo (13:35), la partenza da Messina alle 10:20 e le fermate di Milazzo (10:44), Capo d’Orlando (11:32), Santo Stefano di Camastra (12:18)., Cefalù (12:44), Termini Imerese (13:06) e Bagheria (13:22). Allo stesso modo, la sezione diretta a Siracusa (13:15), partirà da Messina alle 10:10 e fermerà a Taormina (11:19), Giarre Riposto (11:34), Acireale (11:46), Catania Centrale (12:01), Lentini (12:27) e Augusta (12:50). Il ritorno il 5 gennaio 2025 con partenza da Messina alle ore 18:50 con arrivo a Torino porta Nuova alle ore 12:50 del giorno successivo.I biglietti per viaggiare a bordo del Sicilia Express saranno acquistabili dal 3 dicembre sul sito di FS Treni Turistici Italiani e su tutti i canali di vendita di Trenitalia, App, biglietterie di stazione e Self-Service. LEGGI TUTTO

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    Vendite sull’equity europeo, Milano inclusa

    (Teleborsa) – Scambi in ribasso per le principali Borse europee, incluso il listino milanese, sui timori di imposizione di dazi anche sull’Europa da parte di Donald Trump. Il Presidente eletto ha annunciato che aggiungerà dati per un ulteriore 10% sui prodotti importati dalla Cina e dazi fino al 25% sull’import da Messico e Canada. Bilancio positivo per la borsa americana, dove l’S&P-500 vanta un progresso dello 0,31%. C’è attesa per la pubblicazione delle minute del FOMC, il braccio operativo della Federal Reserve, relative all’ultima riunione di politica monetaria della banca centrale americana.Sul mercato valutario, poco mosso l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,048. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.629,2 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,62%.Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +125 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,45%.Tra i listini europei piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,56%, tentenna Londra, che cede lo 0,40%, e si concentrano le vendite su Parigi, che soffre un calo dello 0,87%. A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,78%) e si attesta su 33.168 punti in chiusura; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 35.328 punti, ritracciando dello 0,78%.Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 26/11/2024 è stato pari a 2,97 miliardi di euro, in calo del 53,97%, rispetto ai 6,45 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,91 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,52 miliardi.Tra i best performers di Milano, in evidenza Brunello Cucinelli (+1,73%), Generali Assicurazioni (+1,58%), Snam (+1,37%) e Saipem (+1,26%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Stellantis, che ha archiviato la seduta a -4,79%.Pessima performance per Pirelli, che registra un ribasso del 4,58%.Vendite su Campari, che registra un ribasso del 2,45%.Seduta negativa per ENI, che mostra una perdita del 2,07%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Digital Value (+8,16%), El.En (+3,77%), Ferretti (+2,16%) e Alerion Clean Power (+1,54%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su MFE B, che ha terminato le contrattazioni a -4,16%.Sotto pressione MFE A, che accusa un calo del 3,01%. LEGGI TUTTO

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    Settore auto in calo a Wall Street, pesano dazi Trump

    (Teleborsa) – Sotto pressione i titoli delle case automobilistiche quotati a Wall Street. A pesare sono i dazi di Donald Trump. Il Presidente eletto ha annunciato che aggiungerà dati per un ulteriore 10% sui prodotti importati dalla Cina e dazi fino al 25% sull’import da Messico e Canada.Tra i player del settore auto, Stellantis perde il 4,74%, Ford l’1,93% e General Motors il 6,81%.(Foto: © Ton Snoei | 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, crolla la vendita di case nuove a ottobre

    (Teleborsa) – Crolla la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di ottobre. Il dato ha evidenziato un decremento del 17,3% a 610 mila unità rispetto alle 739 mila unità di settembre e contro le 725 mila unità stimate dal consensus. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Rispetto alle 709 mila unità di ottobre 2023 si registra un aumento del 7%. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori in aumento ma sotto attese

    (Teleborsa) – Aumenta la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un incremento dell’indice a 111,7 punti nel mese di novembre, rispetto ai 109,6 punti del mese di ottobre e contro una salita a 111,8 punti attesa dal consensus. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente cresce di 4,8 punti e si porta a 140,9 punti, mentre l’indice sulle attese è salito di 0,4 punti a 92,3 punti.Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori è basato su un campione rappresentativo di 5.000 famiglie americane ed è condotto per il Conference Board dal NFO WorldGroup.(Foto: © Bred2k8 / Dreamstime) LEGGI TUTTO