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    Zignago Vetro acquisisce clienti Bormioli Pharma in alcuni paesi europei per motivi antitrust

    (Teleborsa) – Zignago Vetro, produttore di contenitori in vetro cavo quotato su Euronext STAR Milan, è stata identificata dall’Austrian Federal Competition Authority e dal Federal Cartel Attorney come remedy taker nel settore del vetro sodico-calcico di Tipo 3 per il settore farmaceutico nell’ambito dell’acquisizione di Bormioli Pharma da parte di Gerresheimer.Zignago Vetro e Bormioli Pharma hanno quindi firmato un accordo nell’ambito del quale Bormioli Pharma trasferirà i propri clienti del settore farmaceutico per contenitori in vetro sodico-calcico di Tipo 3 (vetro cavo) in Austria e una selezione di clienti nello stesso settore in paesi confinanti quali Svizzera, Slovenia, Italia e Ungheria, a Zignago Vetro.”Siamo felici dell’accordo raggiunto che ci permette di entrare con nuovi prodotti in aree geografiche da noi già servite – ha detto l’AD Biagio Costantini – Ringraziamo l’Autorità Federale Austriaca Garante della Concorrenza, Bormioli Pharma e Gerresheimer per avere riconosciuto le capacità del nostro Gruppo nel poter servire un settore come quello farmaceutico complementare a quelli in cui attualmente operiamo, continuando a garantire ai nostri clienti elevati livelli di qualità e di servizi”. LEGGI TUTTO

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    illimity, Sand Grove Capital ha il 5,04% tramite equity swap

    (Teleborsa) – Sand Grove Capital Management, società di gestione degli investimenti alternativi specializzata in investimenti basati sugli eventi con un orientamento value, ha una quota del 5,04% in illimity, gruppo bancario fondato da Corrado Passera e quotato su Euronext STAR Milan.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 19 febbraio 2025.La quota non è in azioni, ma tramite un contratto di Equity Swap.La partecipazione è detenuta in qualità di gestore dei fondi d’investimento Sand Grove Opportunities Master Fund Ltd, Prelude Structured Alternatives Master Fund LP, Amundi Sand Grove Event Driven Fund e QSMA TORUS SP. LEGGI TUTTO

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    Webuild, Intesa Sanpaolo riduce partecipazione al 2,996%

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo, la più grande banca italiana, ha una partecipazione del 2,996% in Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 21 febbraio 2025.In precedenza, al 7 febbraio 2025, la quota era del 3,008%. LEGGI TUTTO

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    Anima, Goldman Sachs riduce partecipazione al 2,339%

    (Teleborsa) – Goldman Sachs, colosso bancario statunitense, ha una partecipazione pari al 2,339% in Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 19 febbraio 2025.In precedenza, al 13 febbraio 2025, la quota era del 4,730%. LEGGI TUTTO

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    Azimut, UBS ha una partecipazione del 2,832%

    (Teleborsa) – UBS Group, colosso bancario svizzero, ha una partecipazione pari al 2,832% in Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 20 febbraio 2025. Il giorno prima, il 19 febbraio, UBS era salita al 3,331%, con la quota classificata come “indiretta proprietà prestatario – gestione non discrezionale del risparmio”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street mista, in calo il Nasdaq con rosso Nvidia dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta contrastata a Wall Street, dove il Nasdaq è in ribasso con il calo Nvidia (che ha subito invertito l’andamento dopo i guadagni iniziali dopo i conti rilasciati ieri sera a mercati chiusi). Gli investitori si trovano a valutare nuovi dati macroeconomici pubblicati prima della campanella e le ultime dichiarazioni dal presidente degli Stati Uniti sul fronte commerciale.L’economia statunitense è avanzata del 2,3% su base sequenziale nell’ultimo trimestre del 2024 (confermata la stima preliminare), mentre l’inflazione è stata più ostinata di quanto inizialmente stimato (misurata dal PCE price index), secondo i dati del Dipartimento del Commercio. Scendendo ancora di più nei dettagli, il principale motore di crescita dell’economia – la spesa dei consumatori – è avanzato a un ritmo del 4,2%. Le domande di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono invece aumentate al livello più alto quest’anno nell’ultima settimana.Il presidente Donald Trump ha scritto sui suoi profili social che i dazi del 25% su Canada e Messico sono in procinto di entrare in vigore la prossima settimana e ha affermato che avrebbe imposto un’ulteriore tassa del 10% sulle importazioni cinesi. Trump aveva seminato confusione sui tempi e sulla portata dei suoi piani ieri sera, in una riunione del gabinetto, quando è sembrato confondere i dazi su Canada e Messico, che sono legate al traffico di droga e all’immigrazione illegale, con dazi reciproci che la sua amministrazione pianifica sulle nazioni in tutto il mondo. “La data dei dazi reciproci del 2 aprile rimarrà pienamente valida ed efficace”, ha scritto oggi il presidente.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones avanza a 43.724 punti (+0,65%), mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.954 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,58%); sulla parità l’S&P 100 (-0,11%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti finanziario (+1,33%), energia (+1,21%) e beni industriali (+0,60%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti utilities (-1,51%) e informatica (-1,02%).Al top tra i giganti di Wall Street, 3M (+2,57%), Intel (+2,21%), Travelers Company (+2,00%) e United Health (+1,92%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Salesforce, che ottiene -1,97%. Sostanzialmente invariato Nike, che riporta un moderato 0%. Resta vicino alla parità Dow (0%). Sostanzialmente debole Microsoft, che registra una flessione dello 0,66%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Warner Bros Discovery (+9,14%), Walgreens Boots Alliance (+3,79%), Diamondback Energy (+2,34%) e Intel (+2,21%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Constellation Energy, che ottiene -5,50%. Tonfo di ON Semiconductor, che mostra una caduta del 4,38%. In rosso Illumina, che evidenzia un deciso ribasso del 3,72%. Spicca la prestazione negativa di Nvidia, che scende del 3,68%. LEGGI TUTTO

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    Saipem, Norges Bank ha una partecipazione del 3,470%

    (Teleborsa) – Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, ha una partecipazione pari al 3,470% in Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 24 febbraio 2025. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, Deutsche Bank ha partecipazione del 5,181%

    (Teleborsa) – Deutsche Bank, la maggiore banca tedesca, ha una quota pari al 5,181% nel capitale di Banco BPM, istituto di credito italiano che fa parte del FTSE MIB. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 19 febbraio 2025.La partecipazione è classificata come diretta proprietà. LEGGI TUTTO