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    Lemon Sistemi, contratto da 1 milione di euro per realizzare impianto fotovoltaico

    (Teleborsa) – Lemon Sistemi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, fornitura e posa di impianti fotovoltaici, termoidraulici, di accumulo e della progettazione di soluzioni per l’efficientamento energetico, ha firmato un contratto con Alfa Graniti, società siciliana specializzata nella produzione di semilavorati in marmo e granito, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico del valore pari a 1 milione di euro.Il contratto stabilisce la progettazione e realizzazione di un impianto fotovoltaico sul terreno di proprietà di Alfa Graniti a Chiaramonte Gulfi (RG) per la produzione di energia destinata alla vendita. Il contratto prevede il versamento, a favore di Lemon Sistemi, di un acconto del 10% alla sottoscrizione del presente accordo, del 10% alla conclusione dell’iter autorizzativo, del 30% inizio lavori, del 25% alla conclusione dei lavori e il saldo del 25% ad approvazione del regolamento d’esercizio. Nel corso del secondo trimestre del 2025 inizieranno i lavori per la realizzazione dell’impianto fotovoltaico e si stima termineranno entro il terzo trimestre del 2025.”La firma di questo contratto rappresenta un traguardo che si inserisce perfettamente nella nostra strategia di crescita, ovvero la progettazione, fornitura e installazione di impianti fotovoltaici di medie dimensioni, nonché, un importante sviluppo dei parchi fotovoltaici, per incrementare la scala e l’efficienza dei progetti, contribuendo attivamente alla transizione energetica”, ha detto la co-CEO Maria Laura Spagnolo.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare Pugliese, l’utile 2024 scende a 19 milioni. Dividendo di 0,15 euro

    (Teleborsa) – Banca Popolare Pugliese ha chiuso 2024 con un utile netto pari a 19,06 milioni di euro, rispetto ai 22,10 milioni al 31 dicembre 2023. Il margine di interesse al 31 dicembre 2024 si attesta a 121,69 milioni (133,15 milioni 31 dicembre 2023) e il margine di intermediazione a 165,27 milioni (171,06 milioni del 31 dicembre 2023). I costi di struttura ammontano a 107,89 milioni di euro, in decremento di 4,21 milioni (-3,76%), le rettifiche di valore per rischio di credito su attività finanziarie e gli accantonamenti sono pari a 28,05 milioni (+12,86%).I crediti netti verso clientela ordinaria ammontano, al 31 dicembre a 3.184 milioni di euro e registrano, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, un incremento di 45,20 milioni di euro (+1,44%). I crediti deteriorati lordi, pari a 200 milioni di euro, rappresentano il 6,09% dell’ammontare complessivo dei crediti (al 31 dicembre 2023 rispettivamente 240 milioni di euro e 7,31%). Il tasso di copertura al 31 dicembre 2024 si ragguaglia al 42,18% e quello dei crediti in sofferenza al 55,80%.La raccolta complessiva da clientela, pari a 5.390 milioni, risulta in incremento di circa 135,39 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 (+2,58%); la raccolta diretta ha registrato un incremento di 83,56 milioni rispetto a fine 2023 (+2,15%) e la raccolta indiretta un aumento di 51,83 milioni rispetto al 31 dicembre 2023 (+ 3,8%).La banca conferma la propria solidità patrimoniale, con gli indici patrimoniali che si collocano su livelli elevati con il CET1, il TIER1 ed il TOTAL CAPITAL RATIO rispettivamente del 19,877% (phase in) e del 19,770 % (fully loaded), ben al di sopra del minimo regolamentare richiesto.Il Consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo di 0,15 euro per azione.”L’obiettivo per il 2025, ultimo anno del Piano Industriale, è quello di consolidare i risultati ottenuti e di migliorare ulteriormente l’efficienza organizzativa, la gestione dei rischi (inclusi quelli climatici e ambientali) e l’attenzione al cliente”, afferma il Direttore Generale Mauro Buscicchio.”I risultati raggiunti ci permettono di guardare con sufficiente ottimismo al futuro, pur nella speranza che il contesto economico, già incerto a causa dei conflitti in corso e della stentata crescita, non venga ulteriormente danneggiato dalla guerra dei dazi e da un possibile aumento dei prezzi delle materie energetiche”, afferma il Presidente Vito Antonio Primiceri. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Chicago febbraio sale a 45,5 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di febbraio 2025, l’indice PMI Chicago si è attestato a 45,5 punti contro i 36,5 punti del mese precedente. Il dato risulta anche superiore alle aspettative degli analisti, che erano per un aumento fino a 40,5 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    Nucleare sostenibile, Pichetto: il Consiglio dei Ministri approva la legge delega

    (Teleborsa) – Su proposta del ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, il Consiglio dei Ministri ha approvato una legge delega al Governo sul nuovo nucleare sostenibile. L’obiettivo è disciplinare la produzione di energia attraverso i nuovi moduli, lo smantellamento delle vecchie centrali, la gestione di rifiuti e combustibile esaurito, ricerca e sviluppo su energia da fusione, riorganizzazione competenze e funzioni. “Con il nucleare di nuova generazione, insieme alle rinnovabili – spiega Pichetto Fratin – saremo in grado di raggiungere gli obiettivi della decarbonizzazione, garantendo la piena sicurezza energetica del Paese. Così l’Italia è pronta ad affrontare le sfide del futuro”.Il provvedimento – sottolinea il ministero in una nota – mira a raggiungere, con il contributo di questa innovativa fonte di energia, caratterizzata per essere “green”, programmabile e continua, i “target” di decarbonizzazione e sicurezza energetica, così come delineati dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima. Il nuovo nucleare dovrà assicurare energia sufficiente a prezzi accessibili, con un contenimento dei costi energetici e il rafforzamento della competitività del sistema.La delega prevede che il Governo adotti una serie di decreti legislativi, entro 12 mesi dall’entrata in vigore, per disciplinare in maniera organica l’intero ciclo di vita della nuova energia sostenibile, attraverso la stesura di un Programma nazionale: dalla sperimentazione, localizzazione, costruzione ed esercizio dei nuovi moduli al tema della fabbricazione e riprocessamento del combustibile che sarà affrontato in una visione di economia circolare.Si interverrà anche sulla disattivazione e smantellamento degli impianti esistenti, la gestione dei rifiuti e del combustibile esaurito, la ricerca, lo sviluppo e l’utilizzo dell’energia da fusione, la riorganizzazione di competenze e funzioni, anche con l’istituzione di una Autorità indipendente per sicurezza, vigilanza e controllo. La delega servirà anche a prevedere strumenti formativi e informativi, formare nuovi tecnici e figure professionali del settore, individuare benefici per i territori interessati.”Con il decreto bollette – prosegue Pichetto Fratin – diamo un aiuto che i cittadini sentiranno concretamente già nelle prossime settimane. Ma noi abbiamo anche una grande responsabilità verso le future generazioni. Dobbiamo garantire loro energia più pulita, economica e sicura per un’Italia che vuole crescere ed essere più competitiva. E questo è il senso della legge delega sul nucleare che abbiamo approviamo oggi. È un progetto ambizioso su cui siamo aperti a confrontarci con tutti coloro che, al di là di ogni impostazione ideologica, hanno davvero a cuore il futuro, la sicurezza e la crescita del Paese”. LEGGI TUTTO

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    Fine Foods, assemblea conferma Pietro Oriani come AD

    (Teleborsa) – L’Assemblea Ordinaria degli Azionisti di Fine Foods & Pharmaceuticals, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore dello sviluppo e nella produzione in conto terzi di forme orali solide destinate all’industria farmaceutica e nutraceutica, ha deliberato di conferire l’incarico per il rilascio della relazione di attestazione della conformità della rendicontazione di sostenibilità per gli esercizi 2024-2026 alla società EY, già società di revisione della Società.L’Assemblea ha anche confermato la nomina di Pietro Oriani, Direttore Generale di Fine Foods, quale componente del Consiglio di Amministrazione della Società, precedentemente nominato per cooptazione, fino all’approvazione del Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2026. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi al termine dell’Assemblea odierna, ha deliberato all’unanimità la nomina dello stesso quale Amministratore Delegato di Fine Foods, conferendogli i relativi poteri e deleghe.Oriani ha anche assunto, fra gli altri, il ruolo di Chief Executive Officer, di Investor Relator e componente del Comitato ESG. LEGGI TUTTO

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    Poco mossa Wall Street, focus su inflazione PCE e dazi

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, con gli investitori che digeriscono i dati macroeconomici pubblicati prima della campanella (un indicatore chiave dell’inflazione è salito come previsto a gennaio) e le ultime dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti Donald Trump sui dazi.Secondo il Dipartimento del Commercio, il PCE price index core (la misura dell’inflazione preferita dalla Fed) ha evidenziato una variazione positiva dello 0,3% su mese (+0,2% il mese precedente e +0,3% atteso dagli analisti) e del 2,6% su anno (come atteso dagli analisti e contro il +2,9% di dicembre), eguagliando il più piccolo incremento annuale dall’inizio del 2021.Questi dati sono importanti per gli investitori, che cercano di valutare la prossima mossa politica della banca centrale statunitense, dopo una serie di interventi hawkish da parte di diversi funzionari della Fed, sui timori che le politiche della nuova amministrazione possano portare a un aumento dell’inflazione interna.Ieri Trump ha confermato che i dazi proposti su Messico e Canada entreranno in vigore il 4 marzo come previsto, annunciando al contempo un’ulteriore tassa del 10% sulla Cina.Rimane al centro dell’attenzione il titolo Nvidia, che ieri è scesa dell’8,5% (bruciando oltre 270 miliardi di dollari di capitalizzazione) con le previsioni di margine trimestrale più deboli del previsto che hanno messo in ombra una prospettiva di fatturato ottimistica.Guardando ai principali indici, guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,23%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.861 punti. Sotto la parità il Nasdaq 100, che mostra un calo dello 0,24%; pressoché invariato l’S&P 100 (-0,15%). LEGGI TUTTO

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    I Grandi Viaggi, assemblea approva bilancio e nomina nuovo CdA

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti de I Grandi Viaggi, società italiana attiva nel settore turistico e quotata su Euronext Milan, ha approvato il bilancio chiusosi al 31 ottobre 2024 con un utile pari a 2.796.405,36 euro, unitamente alla proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione di destinazione dell’utile dell’esercizio pari a 2.796.405,36 euro che prevede: quanto a 2.656.585,09 euro a “utili portati a nuovo”; quanto a 139.820,27 euro a riserva legale.Inoltre, i soci hanno: espresso voto favorevole sulle politiche di remunerazione; nominato il Consiglio di Amministrazione ed il suo Presidente; nominato il Collegio Sindacale ed il suo Presidente; approvato il compenso del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per l’esercizio 2025.Del nuovo CdA fanno parte: Luigi Maria Clementi (Presidente), Corinne Clementi, Tina Marcella Amata, Carlo Andrea Mortara, Fabrizio Prete, Eleonora Olivieri tratti dalla lista n. 1 presentata dall’azionista di maggioranza Monforte & C. S.r.l., la cui lista ha conseguito il voto favorevole del 80,608% delle azioni rappresentate, pari al 55,603% del capitale sociale ed è stato nominato Giustino Di Cecco, tratto dalla lista di minoranza n. 2 presentata dall’azionista Maurizio Maresca. LEGGI TUTTO

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    Gruppo Berti: da Banco Azzoaglio e SACE finanziamento di 15 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il Banco Azzoaglio, istituto privato piemontese controllato dalla Famiglia Azzoaglio fondato nel 1879, e SACE sono al fianco della crescita del Gruppo Berti, leader italiano della raccolta sul territorio di cereali e della soia tostata. Il Gruppo è guidato dai Fratelli Denis e Michele Berti che nel 2015 hanno preso le redini dell’azienda di famiglia e sono partiti da Pressana con un’unica realtà da 30 milioni e oggi guidano un Gruppo Internazionale da 450 milioni di euro caratterizzato da 12 società operative e 250 dipendenti. La realtà è presente nei porti di Ravenna e Marghera con Italian Feed Factory Srl, nel porto di Tarragona con il nuovo “Progetto Spagna” Espana Feed Factory direttamente controllata e detenuta dalla Italian Feed Factory Srl e nel porto di Termini Imerese con la Biorman Spa.Il finanziamento corporate di 15 milioni di euro è destinato a due società del Gruppo Berti: la prima tranche di 5 milioni di euro indirizzata alla società target Berti Group Spa e la seconda di 10 milioni di euro rivolta alla società Target Italian Feed Factory Srl.L’operazione ha lo scopo di sostenere il piano industriale del Gruppo Berti nelle due fasi di nearshoring e reshoring. In particolare, grazie a questo finanziamento, il Gruppo potrà rafforzare il proprio percorso di internazionalizzazione e mitigare l’impatto ambientale delle attività, sposando un modello di approvvigionamento sempre più sostenibile e meno invasivo in termini di emissioni climalteranti.”Siamo entusiasti di poter condividere questo grandissimo successo con Banco Azzoaglio e SACE. Lavorando in team con interlocutori dotati di grande capacità analitica e spiccato acume siamo riusciti ad impostare e portare a termine un’operazione importantissima per dimensione ma soprattutto per visione. Il sistema Italia è deficitario di materie prime agricole e ci auguriamo che questa operazione possa diventare la prima di una virtuosa serie per consentire al Sistema Paese di rendersi il più possibile immune da shocks esogeni” ha dichiarato Denis Berti, CEO Berti Group S.p.A.”Noi di SACE siamo felici di collaborare con Banco Azzoaglio per sostenere il percorso di internazionalizzazione del Gruppo Berti, una realtà che sta diventando un punto di riferimento del Mediterraneo per la lavorazione delle cereal commodities a supporto delle aziende mangimistiche. È particolarmente importante per noi supportare il Gruppo in questa trasformazione sostenibile, che include nel proprio modello di business processi di nearshoring volti a una minore necessità di carbon fossile a supporto dello shipping. L’operazione conferma ancora una volta il nostro impegno costante al fianco delle imprese italiane che desiderano crescere sui mercati esteri ed essere più competitive, sostenibili e resilienti” ha affermato Marco Martincich, Regional Director SACE Nord Est. “Siamo orgogliosi di aver collaborato attivamente con SACE per l’importante operazione di internazionalizzazione del Gruppo Berti che – hanno dichiarato Simone ed Erica Azzoaglio, rispettivamente Presidente del Comitato Esecutivo e Presidente del Consiglio di Amministrazione del Banco Azzoaglio – comporterà un importante sviluppo in tutta l’area Europea in ambito cerealicolo. Questa iniziativa permetterà ad una realtà imprenditoriale totalmente italiana ed a gestione familiare, di affermarsi come primario player in questo comparto e diventare un punto di riferimento nel Mediterraneo. Le tematiche di sostenibilità ambientale sono per noi molto importanti e abbiamo sin da subito condiviso l’ambizioso progetto dei Fratelli Berti condividendo lo sviluppo del territorio. Di rilevanza strategica, è il fatto di essere entrati in relazione non solo con le aziende del Gruppo Berti, ma anche con le loro famiglie”. LEGGI TUTTO