More stories

  • in

    Appuntamenti macroeconomici dell’11 settembre 2024

    (Teleborsa) – Mercoledì 11/09/202408:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -0,2%; preced. -1,4%)08:00 Regno Unito: Bilancia commerciale beni (atteso -18 Mld £; preced. -18,89 Mld £)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 1,6%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,6%; preced. 2,9%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -6,87 Mln barili) LEGGI TUTTO

  • in

    Carburanti, al Mimit è ancora fumata nera: sulla riforma posizioni distanti con i gestori

    (Teleborsa) – Fumata nera al tavolo sul ddl Carburanti che si è ministero delle Imprese e del made in Italy. Dai sindacati hanno fatto sapere che le posizioni sono ancora distanti tra organizzazioni dei gestori e governo al tavolo di riforma del settore. I gestori degli impianti di vendita dei carburanti hanno chiesto correzioni “sostanziali” al testo di riforma o si arriverà allo sciopero. In una nota congiunta al termine dell’incontro con il ministroUrso hanno infatti confermato “lo stato di agitazione della categoria, con assemblee tenute in tutto il paese, e lo studio per avviare le iniziative politico/sindacali, compreso lo sciopero nazionale, necessarie a contrastare il testo del ddl cosiddetto carburanti, già portato in Consiglio dei Ministri, seppure non ancora approvato”. Le organizzazioni di categoria hanno poi fatto sapere al Governo “che non assisteranno inerti al tentativo dei petrolieri di sottoporre una intera categoria di lavoratori al ricatto di contratti del tutto precari, sia in termini regolatori che economici. Né accetteranno in alcun modo la prassi ormai consolidata di sottrarsi alla contrattazione collettiva imposta dalle leggi vigenti”.I gestori hanno poi chiesto al governo “una vera riforma, che preveda la chiusura certa di almeno 7.000 impianti oggettivamente inefficienti, l’imposizione di criteri regolatori più stringenti per i titolari degli impianti esistenti (non solo per i nuovi) per combattere l’altissimo livello di illegalità e la presenza della criminalità organizzata, nonché, allo stesso modo, l’introduzione progressiva ma vincolante di nuovo energie non fossili presso gli impianti già in funzione, perché la rete distributiva possa partecipare efficacemente alla transizione energetica”.Dal Ministero hanno riferito che entro 48 ore sarà convocata una nuova riunione ristretta per affrontare in maniera più tecnica i temi oggetto della riforma con l’obiettivo di giungere ad una conclusione entro dieci giorni. Improbabile che il testo del ddl di riforma possa approdare già al prossimo Consiglio dei Ministri. Al nuovo tavolo parteciperanno i rappresentanti dei gestori, delle società petrolifere ed i tecnici del Ministero quindi non sarà un tavolo politico ma prettamente tecnico. È stato chiesto alle sigle dei gestori di trovare una sintesi delle loro posizioni da portare al tavolo dove saranno affrontati tutti i temi. LEGGI TUTTO

  • in

    Banche, Fed riduce l’aumento dei requisiti di capitale

    (Teleborsa) – La Federal Reserve rivede la sua proposta per l’aumento dei requisiti di capitale delle grandi banche americane, dopo le reazioni del settore finanziario. La banca centrale guidata da Jerome Powell propone ora un aumento delle riserve del 9% rispetto al 20% ipotizzato inizialmente.Ad annunciare l’iniziativa è stato il vicepresidente Michael Barr. Secondo le grandi banche di Wall Street la proposta precedente avrebbe danneggiato l’economia e indebolito le banche americane nei confronti di quelle straniere. LEGGI TUTTO

  • in

    Take Off, delisting dal 18 settembre

    (Teleborsa) – A partire dal giorno 18 settembre 2024 (e non dal 17 settembre 2024 come precedentemente comunicato), le azioni ordinarie emesse da Take Off non saranno più negoziate sul mercato Euronext Growth Milan. Lo rende noto la stessa Take Off, spiegando che tale comunicazione rappresenta un aggiornamento rispetto a quanto precedentemente diffuso e riflette le ultime indicazioni fornite da Borsa Italiana. Contestualmente, anche i warrants emessi da Take Off saranno revocati dalla negoziazione a partire dalla medesima data.Take Off “continuerà a monitorare la situazione e a tenere informati i propri azionisti e il mercato su eventuali sviluppi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Tesoro, asta BTP 30 anni: rendimento al 4,359%

    (Teleborsa) – La prima tranche del nuovo BTP a 30 anni da 8 miliardi di euro, emesso dal Tesoro tramite prestito sindacato, è stato collocato al prezzo di 99,789 corrispondente ad un rendimento lordo annuo all’emissione del 4,359%. Lo comunica il Ministero dell’Economia. Il titolo ha scadenza 1° ottobre 2054, godimento 17 settembre 2024 e tasso annuo del 4,3%, pagato in due cedole semestrali.Il regolamento dell’operazione è fissato per il 17 settembre. LEGGI TUTTO

  • in

    Giornata positiva per le borse europee. Conto alla rovescia per la BCE

    (Teleborsa) – Giornata complessivamente positiva per i mercati europei, con l’attenzione degli investitori concentrata sulla riunione giovedì della BCE. I mercati prezzano già un taglio di 25 punti base. Focus anche sull’inflazione americana, in arrivo domani, e sul primo confronto tra Harris e Trump. L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,13%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 2.516,6 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 4,78%, scendendo fino a 65,43 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +140 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,52%.Tra le principali Borse europee sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,96%, scivola Londra, con un netto svantaggio dello 0,78%, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,24%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre l’1,12%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share ha perso l’1,07%, terminando la seduta a 35.313 punti.Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,43%); come pure, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,47%.Il controvalore degli scambi nella seduta del 10/09/2024 a Piazza Affari è stato pari a 2,31 miliardi di euro, con un incremento di ben 520,7 milioni di euro, pari al 29,03%, rispetto ai precedenti 1,79 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,33 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,49 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, piccoli passi in avanti per ERG, che segna un incremento marginale dell’1,38%.Giornata moderatamente positiva per Italgas, che sale di un frazionale +1,18%.Seduta senza slancio per DiaSorin, che riflette un moderato aumento dello 0,73%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -4,54%.Seduta negativa per Unipol, che scende del 4,20%.In rosso STMicroelectronics, che evidenzia un deciso ribasso del 3,52%.Spicca la prestazione negativa di Banca Popolare di Sondrio, che scende del 3,06%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Pharmanutra (+10,99%), Moltiply Group (+4,01%), LU-VE Group (+2,82%) e Comer Industries (+2,51%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Industrie De Nora, che ha terminato le contrattazioni a -3,52%.Intercos scende del 3,13%.Calo deciso per Tinexta, che segna un -3,04%.Sotto pressione Ferragamo, con un forte ribasso del 2,40%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Martedì 10/09/202408:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,9%; preced. 2,3%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,3%)08:00 Regno Unito: Tasso disoccupazione (atteso 4,1%; preced. 4,2%)08:00 Regno Unito: Richieste sussidi disoccupazione (atteso 95,5K unità; preced. 102,3K unità)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,5%). LEGGI TUTTO

  • in

    TXT e-solutions, crescita a doppia cifra dei ricavi nel primo semestre

    (Teleborsa) – TXT e-solutions archivia i primi sei mesi dell’anno con ricavi pari € 138,2 milioni (+28,8%), di cui € 25,6 milioni relativi a divisione Smart Solutions, € 19,0 milioni relativi a divisione Digital Advisory e € 93,5 milioni relativi a divisione Software Engineering.L’EBITDA è pari a 17,5 milioni (+25,7%) dopo significativi investimenti in ricerca e sviluppo interamente spesati (€ 6,7 milioni, +49,8%). L’EBITDA Margin pari al 12,7% dei ricavi.L’Utile netto si attesta a 8 milioni (+17,2%) al netto di ammortamenti e svalutazioni (€ 5,4 milioni), interessi e oneri finanziari al netto dei proventi finanziari (€ 1,3 milioni) e oneri fiscali (€ 2,8 milioni).L’Indebitamento Finanziario Netto Adjusted è pari a € 36,9 milioni al 30 giugno 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    Italiaonline, primo semestre in forte crescita: ricavi +5,7%, ebitda +26,4%

    (Teleborsa) – Italiaonline chiude il primo semestre dell’anno con risultati in forte crescita. Nel dettaglio, i ricavi sono cresciuti del 5,7% a 143,4 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2023. Di questi, i ricavi da servizi digitali sono pari a 139,1 milioni di euro, in aumento di 9,1 milioni di euro rispetto al 2023 (+7%). Un ottimo risultato, trainato principalmente dai servizi Web & Media (+4,1 milioni di euro ovvero +4,8%) e dal settore Publishing & ADV (+4,6 milioni di euro ovvero +12,3%). L’EBITDA ha registrato un incremento di 4,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2023, con un aumento del 26,9%, grazie alla crescita dei ricavi e alla riduzione dei costi. Un incremento significativo che si riflette anche a livello di Risultato Netto per 3,2 milioni di euro.La maggiore profittabilità e il miglioramento nella gestione del capitale circolante hanno consentito di migliorare la Posizione Finanziaria Netta che raggiunge i -73,4 milioni di euro rispetto i -79,7 milioni di euro nel primo semestre 2023, con un miglioramento del 7,9% ovvero 6,3 milioni di euro.I risultati del primo semestre 2024, spiega la internet company nella nota dei conti, evidenziano la “capacità di sviluppare il business digitale in ogni mercato in cui Italiaonline è player, dal Publishing alle soluzioni digitali per piccole come per grandi aziende, fino alle online directories che da cartacee si sono trasformate in prodotto digitale e marketplace. La crescita del primo semestre 2024 è il punto di partenza per una conferma dei risultati positivi anche a fine anno e per una Italiaonline sempre più attenta alle opportunità di crescita e merger & acquisiton”. LEGGI TUTTO