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    Piazza Affari, rotazione verso small cap nel 2025 con spinta macro e maxi sconto

    (Teleborsa) – L’attuale contesto macroeconomico in Europa, caratterizzato da graduali cali dei tassi, un potenziale irripidimento della curva dei rendimenti e un miglioramento delle condizioni di prestito, potrebbe supportare una rotazione verso le small cap nel 2025. Inoltre, le small cap europee (capitalizzazione di mercato 15 milioni di euro – 1 miliardo di euro) scambiano notevolmente al di sotto della loro media storica (-9% rispetto alla media quinquennale su EV/EBITDA), con le azioni italiane scambiate con uno sconto ancora maggiore rispetto alla loro media (-16%) e che si avvicinano ai loro minimi storici. In particolare, lo sconto per le PMI italiane rispetto alle PMI europee è aumentato al 14%, rispetto a una media storica del -7%. Lo sostiene Alantra, banca d’affari spagnola specializzata nel segmento mid-market, in un report sul tema.Sebbene fattori idiosincratici come la domanda debole dalla Cina e il potenziale impatto dei dazi statunitensi possano spostare l’ago, gli analisti credono che le piccole aziende, essendo più focalizzate sul mercato interno, forniscano un certo grado di protezione al ribasso contro questi rischi.L’analisi di Alantra, molto attiva negli ultimi anni sul mercato EGM di Borsa Italiana, si è concentrata su azioni quotate con una capitalizzazione di mercato che da 15 milioni a 1 miliardo di euro, escludendo le società senza scambi negli ultimi due mesi e/o quelle attualmente sospese. Il paniere conta quindi 238 titoli, che rappresentano il 58% delle azioni quotate in Italia ma solo il 6% in termini di valore di mercato, pari a 40,2 miliardi di euro.Viene spiegato che le small-cap italiane sono “attualmente scambiate con uno sconto sostanziale”, non solo rispetto alle loro controparti europee, ma anche rispetto alle large-cap italiane. Infatti, lo sconto rispetto alle large-cap italiane si è ampliato al -21%, con le piccole scambiate vicino ai loro minimi storici. Negli ultimi cinque anni, le piccole sono state valutate con uno sconto del 18% rispetto alla loro media, mentre le aziende più grandi sono scambiate solo con uno sconto del 3%. “Ciò crea una notevole discrepanza di valutazione, presentando potenziali opportunità per gli investitori alla ricerca di asset con prezzi errati – si lege nel rapporto – Mentre la sottovalutazione può derivare da una minore liquidità, il premio di rischio percepito associato a questi nomi più piccoli potrebbe ridursi man mano che i venti contrari macroeconomici si attenuano (ad esempio, tassi più bassi)”.Alantra ritiene che una combinazione di caratteristiche di qualità e valore, abbinate a condizioni di mercato favorevoli e prospettive di crescita interessanti, posizioni le small-cap italiane come “interessante opportunità di investimento” e che questo segmento di mercato offra “un punto di ingresso interessante per gli investitori che cercano di capitalizzare su asset con prezzi errati che mostrano un forte potenziale di sovraperformance futura”.Prima di indicare una lista di aziende meglio posizionate di altre, la ricerca fa notare che le aziende con una capitalizzazione di mercato inferiore a 50 milioni di euro hanno, in media, solo 0,7 broker che forniscono stime di consensus. Questo numero aumenta con la capitalizzazione, ma raggiunge solo 1,3 e 1,8 broker in media per le azioni nell’intervallo 50-150 milioni e 150-250 milioni, rispettivamente. Al contrario, le small cap europee sembrano avere una migliore copertura da parte degli analisti, con una media di 1,1 broker anche per le aziende con una capitalizzazione di mercato inferiore a 50 milioni. Questo è “un warning critico per lo spazio small-mid cap italiano, che evidenzia la necessità di una maggiore visibilità per attrarre investitori internazionali e migliorare gli attuali vincoli di liquidità”, viene evidenziato.Alantra ha sviluppato un modello di punteggio basato sullo screening dei fattori fondamentali per orientarsi nell’arena small e mid cap italiana. Per identificare i nomi più interessanti, la metodologia di selezione incorpora quattro fattori chiave: Crescita (andamenti triennali di ricavi, EBITDA ed EPS: storici e previsti), Qualità (ROE, ROIC, FCF Yield, EBITDA/Margine di profitto netto e rapporti di leva finanziaria), Momentum (variazioni di ricavi, EBITDA ed EPS nel consenso negli ultimi 12 mesi) e Valore (EV/EBITDA, EV/EBIT, P/E e sconto P/B rispetto ai settori relativi). Il broker ha quindi classificato le aziende in base a queste metriche, dividendole in quintili, con il primo quintile (1) che rappresenta i migliori performer e il quinto quintile (5) i peggiori performer. I risultati principali rivelano che aziende come Newlat Food, WIIT, The Italian Sea Group (TISG) e TXT E-Solutions hanno ottenuto ottimi punteggi in Crescita con NextGeo, Powersoft e MARR che hanno eccelso nell’espansione organica. In Qualità, D’Amico, NextGeo, Pharmanutra, Altea e Powersoft si distinguono per una solida allocazione del capitale, generazione di FCF, margini interessanti e strutture flessibili. Aziende come Fiera Milano, Altea, Italian Exhibition, TXT e Ala dimostrano uno slancio positivo nelle stime. Quando si esaminano i primi 20 nomi selezionati dai fattori di cui sopra, Digital Bros, D’Amico, Bifire, ICOP e Ferretti si distinguono con valutazioni interessanti, offrendo punti di ingresso interessanti rispetto ai loro multipli di settore. Alla fine, la selezione è stata ristretta a 10 azioni che si sono costantemente classificate nei quintili più alti e hanno ottenuto punteggi in tutti i fattori. I nostri nomi selezionati sono: NextGeo, TISG, Italian Exhibition, Altea, Tinexta, Powersoft, B&C Speakers, Redelfi, TXT e FAE Technology.Per valutare l’affidabilità della selezione, i primi 20 nomi sono stati confrontati con il quinto quintile (punteggi peggiori), il FTSE Italia Mid Cap Index e l’Euronext Growth Milan Index. Il primo quintile ha ottenuto risultati notevolmente superiori negli ultimi cinque anni rispetto ad altri indici/portafogli. In particolare, la selezione di Alantra ha guadagnato il 35% durante questo periodo, superando il quinto quintile (-30%), FTSE Italia Mid Cap (+18%) e Euronext Growth Milan Index (-1%). LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Fitch conferma rating BBB+ e outlook positivo dopo offerta su Banco BPM

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) e il Senior Preferred rating di UniCredit a “BBB+” con outlook positivo, dopo l’offerta di scambio su Banco BPM. Il rating rimane quindi un gradino al di sopra del rating sovrano italiano.L’agenzia di rating vede questa potenziale acquisizione come complementare all’attuale franchising di UniCredit, in quanto la riconcentrerebbe verso regioni ricche nel nord Italia, dove Banco BPM ha una presenza consolidata. Il gruppo combinato potrebbe raggiungere quote di mercato vicine al 20% o superiori in Lombardia, Emilia-Romagna, Piemonte o Veneto, che sono tra i maggiori contributori al PIL italiano. L’attesa è che, una volta unito a Banco BPM, UniCredit mantenga un rapporto di prestiti deteriorati di circa il 3%.Inoltre, un’acquisizione di Banco BPM aumenterebbe il contributo dell’Italia al mix aziendale di UniCredit, con una stima del 45% di esposizione e del 50%-55% di fatturato. Tuttavia, i vantaggi dell’unione e della ristrutturazione dell’attività italiana di UniCredit contribuirebbero a una performance più resiliente durante il ciclo, compensando i rischi correlati all’aumentata esposizione domestica. Fitch si attende che il gruppo combinato mantenga un’esposizione al debito sovrano italiano inferiore al 100% del capitale di base Tier 1 (CET1).Viene evidenziato che UniCredit sarà probabilmente in grado di compensare gran parte degli oneri di ristrutturazione una tantum previsti di 2 miliardi di euro nel 2025 e di ulteriori 800 milioni di euro di accantonamenti per perdite su prestiti volti a rafforzare i livelli di accantonamento sulle attività acquisite con il goodwill negativo che deriverà da una fusione con Banco BPM.Nonostante obiettivi piuttosto ambiziosi, Fitch si aspetta che il management di UniCredit realizzi la maggior parte delle sinergie di costi e ricavi da una combinazione con Banco BPM, data la sua solida reputazione nella gestione dei costi. Le sinergie di costo previste di 0,9 miliardi di euro sono “ambiziose”, a circa il 30% della base di costo di Banco BPM del 2024 o vicino al 6% dei costi delle entità combinate, mentre le sinergie di ricavi di 0,3 miliardi di euro sono “moderate”. Viene previsto un calo sostanziale dell’utile operativo di UniCredit nel 2025, al 2,5%-3% delle attività ponderate per il rischio (RWA). Tuttavia, rimarrebbe in linea con quello delle grandi banche europee, prima di recuperare oltre il 3% a partire dal 2026 man mano che si realizzeranno risparmi sui costi. LEGGI TUTTO

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    Generali, azioni proprie al 2,87% del capitale sociale

    (Teleborsa) – Assicurazioni Generali ha comunicato di avere acquistato, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, dal 25 al 29 novembre 2024 complessivamente 49.834 azioni proprie al prezzo medio ponderato di 27,17 euro, per un controvalore pari a 1.353.993,33 euro.A seguito degli acquisti effettuati, al 29 novembre la Società e le sue controllate detengono 45.067.477 azioni proprie, pari al 2,87% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, apprezzabile rialzo per la Compagnia assicurativa, in guadagno dell’1,70% sui valori precedenti. LEGGI TUTTO

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    ITA Tunnelling and Underground Space Awards, ASPI premiata come Progetto dell’Anno

    (Teleborsa) – L’ammodernamento della Galleria Manfreida, situata sulla A26 Genova – Gravellona Toce, tra Masone e l’allacciamento con l’autostrada A10, è stato premiato come Progetto dell’Anno alla decima edizione degli ITA Tunnelling and Underground Space Awards. Il progetto di Autostrade per l’Italia ha vinto nella categoria Progetti di adeguamento e manutenzione di opere esistenti.L’evento, conclusosi a Genova il 28 novembre, mette in competizione i progetti di scavo in sotterraneo più ambiziosi a livello mondiale, nonché le ultime innovazioni, tecniche e metodi nel settore del tunnelling, premiando le soluzioni migliori in questi ambiti.La Galleria Manfreida, lunga 787 metri, è uno degli interventi più significativi del piano di ammodernamento delle gallerie avviato dal Gruppo Autostrade per l’Italia sulla rete autostradale in concessione, piano che mira ad adeguare la rete ai più recenti standard normativi, impiegando materiali di ultima generazione e tecnologie d’avanguardia. Grazie a questo progetto, la vita nominale del tunnel sarà estesa di 50 anni. L’intervento ha previsto la parziale demolizione del rivestimento esistente e la sua ricostruzione con materiali innovativi per migliorare l’impermeabilità e l’integrità strutturale. Le attività sono state suddivise in più fasi, utilizzando tecnologie di ultima generazione e un’analisi multicriterio per individuare le soluzioni ottimali.Un elemento chiave del progetto è stato l’utilizzo del Road Zipper, un macchinario avanzato che ha permesso di modulare la configurazione della carreggiata Nord – quella non interessata dai lavori – passando da una a due corsie per senso di marcia in base ai flussi di traffico. Questo ha consentito di non sospendere mai il cantiere, minimizzando gli impatti sul traffico. LEGGI TUTTO

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    Vivenda Group, -1,05% nel primo giorno a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Vivenda Group, concessionaria di pubblicità leader nel settore dell’Out Of Home Advertising e in particolare nell’installazione pubblicitaria di grandi dimensioni in luoghi di massima visibilità pubblica, ha chiuso il primo giorno a Piazza Affari con un ribasso dell’1,05%. Le azioni hanno terminato la prima seduta su Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, a quota 0,94 euro, rispetto a un prezzo di collocamento di 0,95 euro, raggiungendo una capitalizzazione di 7,16 milioni di euro.Il titolo ha oscillato tra un minimo di 0,90 euro e gli 0,99 euro dell’apertura. Il controvalore del primo giorno a Piazza Affari è stato di circa 318 mila euro, con 102 contratti conclusi e 336.000 azioni passate di mano.Vivenda Group rappresenta la ventesima ammissione su Euronext Growth Milan e la quarantatreesima ammissione del 2024 su Euronext.In fase di collocamento, Vivenda Group ha raccolto 1 milione di euro, includendo il potenziale esercizio dell’opzione di over-allotment. Escludendo l’esercizio dell’opzione di over-allotment, l’importo complessivo raccolto sarà di 0,9 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Borse europee miste con crisi politica in Francia. Crolla Stellantis dopo uscita AD

    (Teleborsa) – Seduta mista per le Borse europee, dove spiccano i rialzi di Francoforte e Madrid e la giornata debole di Milano e Parigi. In Francia rimane alta l’attenzione per la crisi politica: la leader del partito di estrema destra Rassemblement National (RN) Marine Le Pen ha dichiarato che il suo partito voterà per tutti i voti di sfiducia contro il primo ministro Michel Barnier, a prescindere da chi li presenta, dopo che Barnier ha fatto ricorso ai poteri speciali concessi dalla Costituzione per approvare il provvedimento di legge sulla Social security.A Milano spicca il tonfo di Stellantis, dopo che ieri sera sono arrivate le dimissioni del CEO Carlo Tavares, con un anno in anticipo rispetto a quanto inizialmente preventivato.Sul fronte macroeconomico, Istat ha confermato che nel terzo trimestre l’economia italiana è rimasta ferma rispetto al periodo aprile-giugno, con una crescita tendenziale dello 0,4%, mentre a ottobre gli occupati sono aumentati di 47.000 unità (+0,2%), con il tasso di occupazione al 62,5% dal 62,4% e un livello di disoccupazione al 5,8% (mai così basso da aprile 2007). In Eurozona, l’indice definitivo dei responsabili degli acquisti (PMI) è sceso a 45,2 punti a novembre, in linea con la stima preliminare e ulteriormente al di sotto della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione.Sessione negativa per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,87%. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.640,3 dollari l’oncia. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 68,06 dollari per barile.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +117 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,26%.Tra i mercati del Vecchio Continente in evidenza Francoforte, che mostra un forte incremento dell’1,57%, bilancio positivo per Londra, che vanta un progresso dello 0,31%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,02%).Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,21% a 33.483 punti, mentre, al contrario, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 35.638 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,47%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,16%).A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nell’ultima è stato pari a 2,81 miliardi di euro, con un incremento di ben 742,2 milioni di euro, pari al 35,92% rispetto ai precedenti 2,07 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,45 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,5 miliardi di azioni del 2/12/2024.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, svetta Nexi che segna un importante progresso del 5,50%. Ben comprata Campari, che segna un forte rialzo del 2,36%. Generali Assicurazioni avanza dell’1,70%. Sostanzialmente tonico Leonardo, che registra una plusvalenza dell’1,49%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -6,30%. Seduta negativa per Italgas, che mostra una perdita del 2,11%. Sotto pressione ERG, che accusa un calo dell’1,92%. Scivola Telecom Italia, con un netto svantaggio dell’1,63%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+3,66%), Ferragamo (+3,25%), Carel Industries (+2,24%) e Pharmanutra (+1,27%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -4,40%. In rosso MFE A, che evidenzia un deciso ribasso del 2,27%. Spicca la prestazione negativa di Zignago Vetro, che scende del 2,10%. SOL scende del 2,07%. LEGGI TUTTO

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    Borse valori, Fitch: nel 2025 attesa crescita dei ricavi non-trading e aumento IPO

    (Teleborsa) – Le società di infrastrutture del mercato finanziario globale avranno una performance solida nel 2025, supportata da modelli aziendali resilienti con caratteristiche anticicliche e franchising solidi. Lo afferma Fitch Ratings in un report sul tema, sottolineando che una maggiore diversificazione dei ricavi da ricavi ricorrenti e non basati sui volumi dovrebbe migliorare la redditività già solida.Le borse globali trarranno vantaggio dalla crescita dei ricavi non-trading, dai maggiori volumi di negoziazione sia su azioni che su derivati ??e da un aumento dei volumi di IPO. Una solida redditività e modelli aziendali generatori di cassa dovrebbero aiutare a ridurre l’indebitamento dopo le acquisizioni degli ultimi anni. “L’appetito per ulteriori transazioni su larga scala sarà probabilmente limitato”, si legge nel report, ma Fitch si aspetta che le aziende continuino a cercare opportunità per ampliare e diversificare i propri dati, analisi e capacità tecnologiche.I profili aziendali e la redditività delle borse nazionali dovrebbero rimanere solidi nel 2025. Ciò sarà supportato da una più forte attività del mercato dei capitali, dovuta a condizioni macroeconomiche migliorate e tassi di interesse più bassi. Le borse nazionali sono tra le istituzioni finanziarie non bancarie con il rating più alto nei loro paesi, riflettendo profili aziendali solidi, performance resilienti anche in condizioni macroeconomiche difficili e una minore esposizione diretta al debito sovrano rispetto ad altre istituzioni finanziarie.Le controparti centrali (CCP) vedranno forti volumi di compensazione nel 2025, supportati da un’elevata attività di negoziazione e da iniziative normative in corso per promuovere la compensazione centrale. Fitch prevede che il rischio di credito della controparte rimanga sostanzialmente stabile, sebbene superiore ai livelli pre-pandemia. Le pressioni sui profili finanziari dei membri della compensazione potrebbero derivare da tassi di interesse ancora elevati e rischi geopolitici elevati.I depositari centrali di titoli, i depositari centrali di titoli internazionali e le piattaforme di fondi continueranno a beneficiare dell’aumento dei volumi di regolamento e custodia e del miglioramento degli afflussi di fondi, guidati da una più forte attività di mercato. Il reddito netto da interessi è destinato a diminuire, ma continuerà a contribuire in modo significativo alle entrate, a causa solo di cali graduali dei tassi di interesse. LEGGI TUTTO

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    Super Micro, comitato speciale non ha trovato prove di frode. Cerca nuovo CFO

    (Teleborsa) – Super Micro Computer, fornitore statunitense di soluzioni IT totali per AI, Cloud, Storage e 5G/Edge, ha annunciato che il Comitato speciale indipendente, che era stato istituito dal Consiglio di amministrazione, non ha trovato alcuna prova di frode o di cattiva condotta da parte del management.Tra le sue conclusioni, il comitato ha stabilito che le dimissioni dell’ex società di revisione contabile Ernst & Young e le conclusioni nella lettera di dimissioni “non erano supportate dai fatti”.Il board ha adottato tutte le raccomandazioni del comitato speciale. Per rispondere alle raccomandazioni e tenendo presente la rapida crescita aziendale negli ultimi due anni, ha incaricato il management di aggiungere ulteriori talenti senior esperti, commisurati alle dimensioni e alla complessità della società odierna e di prepararsi alla sua crescita futura.In particolare, la società ha avviato un processo per la ricerca di un nuovo Chief Financial Officer. David Weigand continuerà a svolgere il ruolo di CFO della società fino a quando il board non avrà nominato il suo successore. Inoltre, sta accelerando la ricerca di un Chief Compliance Officer e di un General Counsel.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO