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    Wall Street contrastata. Le megacap trascinano il Nasdaq

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, che beneficia del fatto che i rendimenti dei Treasury sono scesi per il secondo giorno, dopo il balzo dei giorni precedenti sulla prospettiva di una Federal Reserve meno accomodante vista la continua forza dell’economia statunitense. A beneficiarne sono soprattutto le megacap tecnologiche, che infatti spingono al rialzo il Nasdaq.Sul fronte macroeconomico, la giornata è priva di spunti significativi. Prima della campanella, è emerso che gli ordinativi di beni durevoli americani nel mese di settembre sono diminuiti meno delle attese. L’attenzione è già rivolta ai dati macroeconomici della prossima settimana, tra cui un rapporto mensile sulle buste paga, per nuovi indizi sulla portata dei tagli dei tassi di interesse della Federal Reserve.Resta il focus sulle trimestrali. Tra chi ha diffuso i conti prima della campanella, New York Community Bancorp ha riportato una perdita per il terzo trimestre in quanto ha accantonato più riserve per coprire potenziali perdite sui prestiti, AutoNation ha mancato le attese in mezzo alle continue ricadute di un’interruzione del software quest’estate, Colgate-Palmolive ha migliorato la guidance per il 2024 dopo un terzo trimestre in crescita.Crolla Capri Holdings (Versace, Michael Kors e Jimmy Choo), dopo che un giudice statunitense ha bloccato la fusione da 8,5 miliardi di dollari con Tapestry.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 42.304 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,51%, portandosi a 5.840 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+1,31%); con analoga direzione, in rialzo l’S&P 100 (+0,73%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+1,41%), telecomunicazioni (+1,26%) e beni di consumo secondari (+1,08%). Nella parte bassa della classifica dell’S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti utilities (-0,85%) e finanziario (-0,79%).Al top tra i giganti di Wall Street, Intel (+3,69%), Amazon (+1,92%), Salesforce (+1,44%) e United Health (+1,33%).I più forti ribassi, invece, si verificano su McDonald’s, che continua la seduta con -2,58%. Spicca la prestazione negativa di Travelers Company, che scende dell’1,79%. Goldman Sachs scende dell’1,73%. Calo deciso per Dow, che segna un -1,53%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Globalfoundries (+5,52%), Intel (+3,69%), Lam Research (+3,55%) e Lululemon Athletica (+3,45%).I più forti ribassi, invece, si verificano su T-Mobile US, che continua la seduta con -2,50%. Si muove sotto la parità Exelon, evidenziando un decremento dello 0,90%. Contrazione moderata per Kraft Heinz, che soffre un calo dello 0,77%. Sottotono American Electric Power Company che mostra una limatura dello 0,63%. LEGGI TUTTO

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    OPAS Unieuro, Fnac Darty arriva al 71,5% del capitale. Ora riapertura termini

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica volontaria di acquisto e scambio (OPAS) promossa da Fnac Darty e RUBY Equity Investment su Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, gli offerenti hanno comunicato che durante il periodo di adesione (terminato oggi) risultano portate in adesione complessive 13.990.650 azioni, rappresentanti il 67,1% del capitale sociale e il 70,2% delle azioni oggetto dell’offerta.Gli offerenti arrivano così a detenere complessive 14.904.062 azioni ordinarie Unieuro, pari al 71,5% del capitale sociale.In ragione dell’avvenuta comunicazione dell’avveramento della Condizione Soglia Minima, avrà luogo la Riapertura dei Termini per 5 giorni di borsa aperta per le sedute del 4 novembre, 5 novembre, 6 novembre, 7 novembre e 8 novembre 2024.”Siamo molto lieti di annunciare che abbiamo ricevuto il sostegno dell’ampia maggioranza degli azionisti di Unieuro (71,5% del capitale sociale di Unieuro) al nostro progetto di acquisizione, superando la soglia minima che avevamo fissato – ha commentato Enrique Martinez, CEO di Fnac Darty – Siamo convinti che questa operazione creerà un valore aggiunto per tutti i nostri azionisti e partner. Tra il 4 e l’8 novembre è prevista l’apertura di un ulteriore periodo per aderire all’Offerta, che darà la possibilità ad altri azionisti di portare le proprie azioni in adesione all’Offerta. Siamo molto entusiasti e non vediamo l’ora di lavorare con il team di Unieuro non appena saranno ottenute le autorizzazioni richieste dalla normativa”. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, rimborso anticipato di bond 2036 per 100 milioni di euro

    (Teleborsa) – UniCrediteserciterà l’opzione di rimborso integrale in via anticipata, in data 14 novembre 2024, di 100 milioni di euro in bond senior a tasso fisso con scadenza novembre 2036.Il rimborso anticipato dei titoli avverrà alla pari, insieme agli interessi maturati e non corrisposti. Gli interessi cesseranno di maturare alla data di rimborso opzionale. LEGGI TUTTO

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    Eprcomunicazione, controllata Justbit si aggiudica gara da 1,1 milioni di euro

    (Teleborsa) – Eprcomunicazione, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella comunicazione e relazioni pubbliche, ha comunicato che la controllata Justbit si è aggiudicata una commessa pari a 1.125.170 euro della durata di un anno, rinnovabile per l’anno successivo, aggiudicandosi una gara avente ad oggetto la strategia, la gestione e il media dei canali social di un’importante multiutility. LEGGI TUTTO

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    TrenDevice, EBITDA in calo del 57% nei 9 mesi. Ricavi a 12,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – TrenDevice, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore del ricondizionamento di prodotti hi-tech di fascia alta, ha chiuso il terzo trimestre del 2024 con ricavi pari a 3.903 migliaia di euro, in calo del 16% rispetto al terzo trimestre del 2023. I ricavi preliminari dei primi 9 mesi si attestano a 12.292 migliaia di euro, registrando un decremento del 4%: tale riduzione è imputabile principalmente al cambio di fornitore del servizio buy now pay later che ha comportato un periodo di ramp-up ed una serie di aggiustamenti tecnici iniziali, nonché ad una rinnovata aggressività da parte dei competitors sul fronte dei prezzi, sul mercato italiano.L’EBITDA ha registrato un calo (-43%), attestandosi a 170 mila euro. Il calo, come già avvenuto nei primi 6 mesi del 2024, e` dovuto a tre distinti fattori: (i) la marginalità inferiore alle aspettative sui prodotti ricondizionati a causa di un aumento della pressione competitiva sul canale web; (ii) minori proventi straordinari pro quota trimestrale relativi ai contributi in conto esercizio dovuti alla conclusione del progetto “ReFive” di Regione Campania; (iii) il predetto cambio di fornitore del servizio buy now pay later. L’EBITDA dei primi 9 mesi si è attestato a 409 mila euro, rispetto ai 947 mila euro dei primi 9 mesi del 2023.”È indubbio che la performance economica del terzo trimestre si sia collocata al di sotto delle attese sia dal punto dei ricavi che della marginalità – Alessandro Palmisano, CEO e co-founder di TrenDevice – Come già reso noto, il management, oltre a focalizzarsi sul rilancio della crescita organica, sta monitorando attentamente eventuali opportunità` di mercato per l’espansione per linee esterne, anche in geografie estere, al fine di favorire il raggiungimento del break-even point”. LEGGI TUTTO

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    OPAS Unieuro, adesioni oltre il 70% nell’ultimo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) promossa da Fnac Darty e Ruby Equity Investment su Unieuro, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella distribuzione di elettronica di consumo ed elettrodomestici in Italia, risulta che oggi 25 ottobre 2024 sono state presentate 6.304.664 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 13.990.650, pari al 70,1775% dell’offerta e pari al 70,1469% sulle eventuali massime 19.944.793 azioni oggetto di offerta in caso di esercizio di stock options.L’offerta è iniziata il 2 settembre 2024 ed è terminata oggi 25 ottobre 2024. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Unieuro acquistate sul mercato nei giorni 24 e 25 ottobre 2024 non possono essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Banche, Gentiloni: aggregazioni tra banche europee vanno nella direzione giusta

    (Teleborsa) – Il Commissario europeo agli affari economici, PaoloGentiloni, ha dichiarato che tra le banche europee “non c’è dubbio che le aggregazioni, parlando in generale, vanno nella direzione giusta”. Rispondendo a una domanda che faceva riferimento all’acquisizione da parte di Unicredit di una quota pari al 21% circa di Commerzbank, Gentiloni ragionato in generale sul tema delle aggregazioni nel settore creditizio del Vecchio Continente. “È chiaro – ha sottolineato Gentiloni a margine degli annual meetings del Fondo Monetario Internazionale a Washington – che la Commissione non interviene direttamente in queste vicende ed è bene che in generale queste vicende siano affidate alle scelte degli attori coinvolti più che ai governi o all’istituzione europea. Detto questo non c’è dubbio che basta guardare il panorama bancario per vedere che c’è una contraddizione tra quanto è importante il finanziamento all’economia da parte delle banche in Europa e quanto limitata è la dimensione delle banche europee”. “In altri contesti, per esempio qui negli Stati Uniti le banche sono molto più grandi nonostante il ruolo delle banche nel finanziamento dell’economia reale sia meno rilevante di quanto lo sia in Europa – ha sottolineato il Commissario –. Quindi non c’è dubbio che le aggregazioni, parlando in generale, vanno nella direzione giusta”. LEGGI TUTTO

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    BasicNet vende il 40% di K-Way a Permira. Società valutata 505 milioni di euro

    (Teleborsa) – BasicNet, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori per lo sport e per il tempo libero, e Permira, fondo globale di private equity, hanno siglato un accordo per l’ingresso di Permira nel capitale di K-Way, attualmente interamente partecipata da BasicNet. L’operazione prevede che BasicNet mantenga una partecipazione di circa il 60% in K-Way e Permira – tramite il suo fondo Permira Growth Opportunities II – ne acquisisca circa il 40%.K-Way, nato a Parigi nel 1965, si è affermato come il marchio antipioggia per eccellenza. La società nel 2023 ha conseguito un fatturato consolidato (per vendite dirette, royalties e sourcing commission) di 147,7 milioni di euro e un EBITDA di 44,7 milioni di euro. Nell’ambito dell’operazione, K-Way viene valutata ad un enterprise value, inclusivo dell’IFRS 16, pari a 505 milioni di euro.Fermi gli aggiustamenti standard sulla base del calcolo finale della posizione finanziaria netta e del capitale circolante netto al closing, il corrispettivo incassato alla data di perfezionamento dell’operazione sarà compreso approssimativamente tra 180 e 190 milioni di euro. Nell’ambito dell’operazione BasicNet garantirà al Gruppo KWay un vendor loan di 65 milioni.”Considero questo momento importante come solo altri due lo sono stati prima nella storia della BasicNet: l’acquisizione del Maglificio Calzificio Torinese nel 1994 e la quotazione in Borsa nel 1999 – ha commentato Marco Boglione, Presidente e Fondatore di BasicNet – Abbiamo fortemente voluto questa operazione strategica e diamo il benvenuto a Permira, uno degli investitori più prestigiosi e specializzati al mondo nel nostro settore”.Il Consumer Team di Permira ha investito oltre 15 miliardi di euro, collaborando con più di 40 aziende a livello globale, inclusi alcuni dei marchi più iconici al mondo. Gli investimenti più rilevanti dei fondi Permira nel settore includono Golden Goose, Reformation, Gruppo Florence, Hugo Boss, Valentino, La Piadineria, Dr. Martens e BestSecret.”Siamo felici di poter lavorare al fianco della famiglia Boglione e del team K-Way – ha detto Sebastien Floch, Principal e responsabile per la Francia di Permira – Abbiamo seguito l’azienda per un lungo periodo, e siamo convinti che K-Way rispecchi alla perfezione le caratteristiche che Permira ricerca nell’ambito della propria strategia di investimenti consumer: un brand e prodotto iconici, una forte storia unita a un DNA riconoscibile, una platea di consumatori trasversale e un posizionamento distintivo. Siamo impazienti di incominciare a supportare la storia di successo di K-Way e la sua espansione globale con la nostra esperienza e le nostre risorse”.L’intera BasicNet, che possiede diversi marchi internazionali tra cui Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, Superga, Sabelt, Briko e Sebago, capitalizza 206,8 milioni di euro.(Foto: © Tommaso Gasperini/Massimo Sestini) LEGGI TUTTO