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    USA, ISM non manifatturiero febbraio sale a 53,5 punti

    (Teleborsa) – L’andamento del settore terziario americano risulta superiore alle attese a febbraio, confermandosi in fase di espansione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a febbraio si è portato a 53,5 punti, dai 52,8 punti del mese precedente, risultando superiore alle attese del mercato (52,5 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale cala a 54,4 punti da 54,5, mentre quella sugli ordini sale a 52,2 punti da 51,3. Quella dell’occupazione sale a 53,9 punti da 52,3. Aumenta anche la componente sui prezzi a 62,6 punti da 60,4. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi febbraio rivisto al rialzo a 51 punti

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo il settore dei servizi negli StatiUniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 51 punti nel mese di febbraio in frenata dai 52,9 del mese precedente, ma risulta superiore alla stima preliminare (49,7).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 51,6 punti, contro i 52,7 punti di dicembre, ma al di sopra dei 50,4 punti della prima lettura.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre in leggero rialzo, focus su ipotesi revisione dazi

    (Teleborsa) – WallStreet continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,46%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 5.795 punti.Sulla parità il Nasdaq 100 (+0,15%); guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,32%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti materiali (+1,96%), beni industriali (+0,90%) e sanitario (+0,68%). Il settore energia, con il suo -1,60%, si attesta come peggiore del mercato.Il segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick, ha dichiarato che in giornata potrebbe essere annunciate alcune esenzioni sui nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump per le importazioni di beni da Canada e Messico. In un’intervista a Fox Business, Lutnick ha comunque escluso che ci sarà una revoca totale dei dazi, ipotizzando più una soluzione intermedia dato lo spirito di collaborazione mostrato dai due Paesi.La possibilità di una revisione dei dazi è stata accolta con favore dai costruttori automobilistici americani. Nel premarker le azioni Ford e Tesla sono salite dell’1,5% mentre General Motors ha guadagnato il 3,9%.Sul fronte macroeconomico, sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a febbraio 2025. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 77 mila posti di lavoro, dopo i 186 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 183 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 141 mila unità. “L’incertezza politica e un rallentamento della spesa dei consumatori potrebbero aver portato a licenziamenti o a un rallentamento delle assunzioni il mese scorso – ha affermato Nela Richardson, chief economist di ADP – I nostri dati, combinati con altri indicatori recenti, suggeriscono un’esitazione nelle assunzioni tra i datori di lavoro mentre valutano il clima economico futuro”.In forte aumento invece le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 28 febbraio 2025, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un incremento del 20,4%, dopo il decremento dell’1,2% della settimana precedente. L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è aumentato del 37%, mentre quello relativo alle nuove domande è salito dello 0,1%. LEGGI TUTTO

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    Dazi, segretario al Commercio Usa apre a Canada e Messico: possibili alcune esenzioni

    (Teleborsa) – Il segretario al Commercio degli Stati Uniti, HowardLutnick, ha dichiarato che in giornata potrebbe essere annunciate alcune esenzioni sui nuovi dazi imposti dall’amministrazione Trump per le importazioni di beni da Canada e Messico. In un’intervista a Fox Business, Lutnick ha comunque escluso che ci sarà una revoca totale dei dazi, ipotizzando più una soluzione intermedia dato lo spirito di collaborazione mostrato dai due Paesi.Secondo Bloomberg si tratta del primo segnale pubblico da parte della squadra di Trump che indicherebbe una qualche indecisione sulla misura – “la più grande serie di nuovi dazi statunitensi in quasi un secolo” – da parte del presidente americano.(Foto: Matt H. Wade) LEGGI TUTTO

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    A Piazza Affari vola Buzzi su ipotesi di maxi fondo infrastrutture in Germania

    (Teleborsa) – Vola Buzzi a Piazza Affari dove risulta il titolo migliore di giornata al momento. Il produttore di cemento registra guadagni superiori al 14% dopo la notizia di un possibile accordo in Germania tra Cdu e socialdemocratici sull’abolizione del tetto alla spesa pubblica che aprirebbe le porte alla costituzione di un maxi fondo infrastrutture da 500 miliardi di euro.Buzzi infatti è il secondo produttore di cemento nel Paese, secondo solo al tedesco Heidelberg che a sua volta risulta essere il titolo con la migliore performance di giornata al Dax di Francoforte. Gode della spinta tedesca anche un altro cementificio italiano, Cementir, che al momento guadagna sopra il 6,5% a Piazza Affari.(Foto: © sergwsq / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Albertsons sostituisce Aspen Technology nell’indice S&P MidCap 400

    (Teleborsa) – Albertsons Companies, uno dei più grandi rivenditori di prodotti alimentari e farmaceutici negli Stati Uniti, sostituirà Aspen Technology, fornitore di software e servizi per le industrie di processo, nell’indice S&P MidCap 400 a partire da prima dell’apertura delle contrattazioni di martedì 11 marzo.Emerson Electric, componente dell’indice S&P 500, sta acquisendo Aspen Technology in un accordo che dovrebbe essere completato a breve, in attesa delle condizioni di chiusura definitive.(Foto: © Mahmoud Victor Moussa | 123RF) LEGGI TUTTO

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    AbitareIn sotto indagine nell’inchiesta che ha portato all’arresto dell’architetto Oggioni

    (Teleborsa) – AbitareIn, società milanese leader nello sviluppo residenziale e quotata su Euronext STAR Milan, ha comunicato di aver appreso questa mattina che la società, il proprio legale rappresentante e un dipendente sono stati iscritti da parte della Procura di Milano nei registri delle persone giuridiche e delle persone fisiche sottoposte ad indagine, per l’ipotesi di cui agli artt. 319 e 321 c.p. (corruzione) e per il corrispondente illecito amministrativo.Presso la sede della società è infatti stato notificato un decreto di perquisizione volto ad acquisire documentazione pertinente alla posizione del dipendente e di una collaboratrice non sottoposta ad indagine. L’attività di indagine si correla alla vicenda di cui hanno scritto gli organi di informazione in conseguenza dell’esecuzione di un’ordinanza cautelare nei confronti dell’Architetto Giovanni Oggioni.AbitareIn, si legge in una nota, “esprime fiducia nei confronti della magistratura e intende cooperare fattivamente alla corretta ricostruzione dei rapporti tra i soggetti coinvolti: la società è infatti certa della propria completa estraneità alle ipotesi in indagine, in quanto tutte le operazioni immobiliari realizzate da AbitareIn o da società appartenenti al gruppo hanno ottenuto titoli edilizi rispettando la normativa urbanistica vigente, senza aver usufruito di alcun tipo di agevolazione”.AbitareIn, dal momento in cui negli scorsi mesi sono apparse notizie di stampa relative agli accertamenti in corso da parte della Procura di Milano sul settore urbanistico, ha dato incarico a tecnici e professionisti per svolgere gli opportuni approfondimenti, che hanno condotto a confermare la regolarità dei rapporti oggi interessati dall’indagine. In particolare, AbitareIn precisa che la collaborazione professionale con l’architetto Elena Oggioni (figlia di Giovanni Oggioni) è iniziata nel 2020, in relazione a una specifica esigenza di una nuova risorsa da inserire nel dipartimento della società denominato Architeam, che si occupa di Interior Design e non si interfaccia con gli uffici competenti per le pratiche edilizie o paesaggistiche del Comune di Milano.La ricerca del candidato per la posizione in Architeam è stata effettuata attraverso un annuncio su fonti aperte, a cui hanno dato riscontro numerosi candidati, tra i quali Elena Oggioni, che ha trasmesso il proprio curriculum a riscontro di tale annuncio; il suo profilo professionale è stato scelto in ragione della pregressa esperienza lavorativa, maturata senza soluzione di continuità da oltre un decennio in prestigiosi studi di architettura. LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a febbraio 77 mila occupati in più, ben sotto le attese

    (Teleborsa) – Sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a febbraio 2025. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 77 mila posti di lavoro, dopo i 186 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 183 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 141 mila unità. È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 7 febbraio 2025.La crescita maggiore è quella del settore dei servizi (+36 mila), in particolare Professional/business services (+27 mila) e Financial activities (+26 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro aumentano di 18 mila unità, mentre in quello delle costruzioni salgono di 26 mila unità.A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un decremento degli occupati di 12 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un incremento di 46 mila e l’industria di grandi dimensioni di 37 mila.”L’incertezza politica e un rallentamento della spesa dei consumatori potrebbero aver portato a licenziamenti o a un rallentamento delle assunzioni il mese scorso – ha affermato Nela Richardson, chief economist di ADP – I nostri dati, combinati con altri indicatori recenti, suggeriscono un’esitazione nelle assunzioni tra i datori di lavoro mentre valutano il clima economico futuro”. LEGGI TUTTO