(Teleborsa) – Intermonte Partners SIM, investment bank indipendente quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo semestre 2024 con un Risultato Netto Consolidato di 2,5 milioni di euro, più che raddoppiato rispetto al primo semestre 2023 (1,1 milioni di euro). Anche il mese di luglio evidenzia un’ulteriore accelerazione di ricavi e redditività.I ricavi totali netti del Gruppo si sono assestati ad 19 milioni di euro (+28,5% YoY), con l’Area Markets (12,8 milioni di euro) che rappresenta il 67% dei ricavi totali (di cui Sales & Trading il 58% e Global Markets il 42%), la divisione Investment Banking (IB) il 22% (4,1 milioni di euro), e la Divisione Digitale & Advisory (DD&A) l’11% dei ricavi totali (2,1 milioni di euro). Intermonte ha confermato una solidità patrimoniale tra le più alte del settore finanziario, con un Total Capital Ratio pari circa il 491,1%.Grazie a un ulteriore forte contributo delle divisioni Investment Banking e della Digital Division, i dati preliminari al 31 luglio 2024 evidenziano nei primi sette mesi del 2024 ricavi che superano i 25 milioni di euro (+41% YoY).”Siamo soddisfatti dell’andamento di questa prima parte del 2024, che si chiude con un robusto incremento di ricavi e utili, grazie ad un’accelerazione trasversale di tutte le aree di business – ha commentato l’AD Guglielmo Manetti – In un contesto di normalizzazione dei mercati di riferimento, Intermonte è riuscita a consolidare ulteriormente il proprio posizionamento e a sovraperformare nettamente i trend di settore nell’Area Markets, diventando tra l’altro il primo broker indipendente sul mercato EGM”. “Da evidenziare, inoltre, l’ottima performance della divisione Investment Banking, che ha eseguito l’unica IPO dell’anno sul mercato principale MTA, e della Digital Division & Advisory, che sta capitalizzando gli investimenti fatti nell’ultimo anno, registrando una fortissima accelerazione sia nell’attività di Investment Solution, che si rivolge a private bankers e consulenti finanziari, sia nell’attività di Websim Corporate, che si rivolge alle aziende quotate sull’EGM – ha aggiunto – Riteniamo quindi che, in un contesto di business più costruttivo rispetto a quello degli ultimi anni, Intermonte possa tornare a esprimere livelli di redditività in linea con la sua storia e, grazie anche alla sua confermata solidità patrimoniale, il Gruppo possa continuare a mantenere la sua politica di remunerazione degli azionisti”. LEGGI TUTTO