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    Consiglio UE approva secondo pagamento di 4,1 miliardi di euro all’Ucraina

    (Teleborsa) – L’Ucraina riceverà presto circa 4,1 miliardi di euro di fondi dopo che il Consiglio dell’Unione europea ha dato il via libera al secondo pagamento regolare di sovvenzioni e prestiti nell’ambito dell’Ukraine Facility dell’UE, per sostenere la stabilità macrofinanziaria dell’Ucraina e il funzionamento della sua pubblica amministrazione.In una decisione adottata oggi, il Consiglio ha concluso che l’Ucraina ha soddisfatto le condizioni necessarie e le riforme previste nel Piano per l’Ucraina per ricevere i fondi, che saranno erogati dall’Ukraine Facility. Il Consiglio ha inoltre sottolineato l’importanza di stanziare il denaro il prima possibile, data la difficile situazione fiscale in Ucraina.Il Piano per l’Ucraina stabilisce le intenzioni dell’Ucraina in merito alla ripresa, alla ricostruzione e alla modernizzazione del paese e alle riforme che intende intraprendere come parte del suo processo di adesione all’UE nei prossimi quattro anni.Nel maggio 2024 il Consiglio ha concluso che il piano per l’Ucraina soddisfaceva i prerequisiti affinché l’Ucraina ricevesse fino a 50 miliardi di euro di sostegno nell’ambito dello strumento per l’Ucraina e ad agosto è stata erogata la prima rata dell’UE.(Foto: Yehor Milohrodskyi su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Apollo e Workday entrano nell’indice S&P 500

    (Teleborsa) – S&P Dow Jones Indices (S&P DJI) ha comunicato che Apollo Global Management e Workday sostituiranno rispettivamente Qorvo e Amentum Holdings nell’indice S&P 500, il più importante indice azionario nordamericano. Qorvo e Amentum Holdings sostituiranno rispettivamente Kelly Services e Service Properties Trust nell’S&P SmallCap 600. I componenti dell’S&P SmallCap 600 Comerica e Carpenter Technology sostituiranno rispettivamente Vishay Intertechnology e Carters nell’S&P MidCap 400, e Vishay Intertechnology e Carters sostituiranno Comerica e Carpenter Technology nell’S&P SmallCap 600. Terreno Realty e Champion Homes sostituiranno rispettivamente Hudson Pacific Properties e REGENXBIO nell’S&P SmallCap 600.Le modifiche saranno in vigore prima dell’apertura delle contrattazioni di lunedì 23 dicembre, per coincidere con il ribilanciamento trimestrale. Le modifiche assicurano che ogni indice sia più rappresentativo del suo intervallo di capitalizzazione di mercato.(Foto: © Pavel Ignatov / 123RF) LEGGI TUTTO

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    INWIT, Galli: a fine anno fatturato sopra 1 miliardo di euro con 24 mila torri

    (Teleborsa) – “A fine anno supereremo per la prima volta il miliardo di ricavi, quando siamo nati quattro anni fa eravamo a 750 milioni. Ci stiamo evolvendo da pura società delle torri ad azienda infrastrutturale ad ampio raggio e restiamo una delle tower company in maggiore espansione”. Lo ha detto Diego Galli, Direttore Generale di INWIT, in un’intervista di a “L’Economia” del Corriere della Sera, nella quale ripercorre il percorso di crescita della società e gli investimenti previsti nei prossimi mesi dedicati alla realizzazione di nuove torri e coperture DAS (Distributed Antenna System) per location indoor.”Abbiamo un piano d’investimento da 800 milioni fra infrastrutture digitali outdoor e indoor – ha detto Galli – Sul primo fronte stiamo proseguendo nei progetti di densificazione e rafforzamento della rete a beneficio degli operatori. Ogni anno realizziamo 900 torri. Qui è importante il Piano Italia 5G del Pnrr per portare il 5G in circa 1.400 aree bianche – 400 piccoli borghi e 250 aree montane – entro il 2026. Il programma vale più di 300 milioni e sinora è in linea con le scadenze. Ora dovremo accelerare ulteriormente e, nonostante le importanti semplificazioni introdotte nei processi autorizzativi, stiamo ancora incontrando difficoltà nell’ottenere i permessi per installare le torri in alcuni Comuni”.”Inoltre, stiamo lavorando sulla copertura di rete di aree chiuse, indoor, dove si concentra l’80% del traffico dati. A Milano abbiamo appena completato l’infrastruttura 5G della nuova metro 4, la blu, la seconda in Europa tutta in 5G. Di recente, poi, abbiamo stretto un accordo con A2A sulle micro-coperture. Installeremo delle piccole celle 5G sopra i pali della luce di A2A che consentiranno di abilitare al meglio la connettività in aree ad alta densità commerciale come i centri cittadini, a completamento delle macro-coperture”, ha aggiunto Galli. LEGGI TUTTO

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    RC auto, nel 2025 previsti aumenti per oltre un milione e mezzo

    (Teleborsa) – Nel 2025 oltre un milione e mezzo di automobilisti vedrà il proprio premio RC aumentare al momento del rinnovo, in seguito a un sinistro causato nel 2024. Secondo un’analisi di Segugio.it la frequenza sinistri, in base alle dichiarazioni effettuate nel 2024, è del 4,6%, in leggero calo rispetto all’anno precedente.Questi aumenti arrivano, tra l’altro, in un periodo caratterizzato da prezzi già particolarmente alti. L’Osservatorio Assicurativo diSegugio.it registra, infatti, un premio medio RC Auto a novembre 2024 di 467,5 euro, in crescita del 26,7% rispetto allo stesso mese del 2022.Per determinare il rincaro in seguito ad un sinistro, Segugio.it ha calcolato quanto paga di più per l’assicurazione auto unautomobilista che ha causato un incidente rispetto a chi non ne ha causati. Il rincaro stimato è in media di 492 euro e, colpendo circaun milione e mezzo di automobilisti, l’aumento complessivo sarà di 740 milioni di euro.Questi rincari non saranno però omogenei sul territorio: prendendo l’indice della frequenza sinistri, fissato a 100 per il valoredella media italiana, si va, a seconda della Regione, da un minimo di 72,8 ad un massimo di 125,8. Nello specifico, subiranno inmedia più aumenti gli automobilisti dell’Umbria, dove la frequenza sinistri tocca il massimo, della Toscana (113,6) e del Lazio(107,7). Al contrario, viene dichiarato un numero minore di sinistri in Campania (72,8), Calabria (75,4) e Molise (84,3).In termini di età, gli under 25 sono quelli che dichiarano più sinistri, con un indice che raggiunge un valore di 167,8,mentre gli adulti tra i 35 ed i 44 anni sono i più attenti alla guida (84,2).In base alla professione, è il personale sanitario a dichiarare mediamente più sinistri (114,5), mentre le forze armate hannola guida più sicura (74,7).(Foto: © Sittipong Leetangwattana / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, utile di 38,7 milioni di euro nei 9 mesi

    (Teleborsa) – Il Gruppo Cassa di Risparmio di Asti ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile consolidato pari a 38,7 milioni di euro, mentre l’utile della Banca di Asti ammonta a 39,3 milioni di euro. In termini di redditività, il ROE consolidato annualizzato è pari al 4,1% e quello individuale pari al 4,4%.Il margine di interesse si attesta a 226,4 milioni di euro, in crescita rispetto ai 202,1 milioni di euro del 30 settembre 2023 e migliore anche rispetto alle aspettative del gruppo, riflettendo gli effetti dell’andamento dei tassi di mercato nonostante il riprezzamento della raccolta.Il totale dell’attivo si attesta a 13,1 miliardi, in crescita rispetto al 31 dicembre 2023 (12,7 miliardi di euro), mentre la massa fiduciaria è in sensibile aumento rispetto al 31 dicembre 23 (+670 milioni di euro), con un totale complessivo di 17,2 miliardi di euro, sostenuta in particolare dall’aumento (+9,2%) del risultato della raccolta indiretta, con 5,2 miliardi di euro di raccolta gestita e 3,1 miliardi di raccolta amministrata.La raccolta diretta è sostanzialmente in linea rispetto al 31 dicembre 2023 e si attesta a 10,8 miliardi di euro. Anche i crediti verso la clientela restano invariati rispetto al dato di fine anno precedente a 7,4 miliardi di euro.Si confermano in crescita e ampiamente al di sopra dei minimi regolamentari tutti gli indicatori di solidità patrimoniale e di liquidità al 30 settembre 2024: CET 1 ratio consolidato al 15,6% (14,9% al 31/12/23), Tier 1 ratio al 17,3% (16,5% al 31/12/23) e Total Capital ratio al 17,7% (17,4% al 31/12/23).Il cost/income gestionale risulta in linea con le aspettative di periodo del gruppo (pari al 56,6%). LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso ottobre +0,2% su mese

    (Teleborsa) – Sono aumentate in linea con le attese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di ottobre 2024, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un aumento dello 0,2% a 905 miliardi di dollari, uguale al +0,2% atteso, rispetto al -0,2% del mese precedente. Su base annua si registra un aumento dello 0,9%. Nello stesso periodo le vendite sono scese dello 0,1% su base mensile a 675,1 miliardi di dollari dopo il +0,5% registrato a settembre. Su anno si è registrato un aumento dello 0,9%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,34 contro l’1,34 di un anno prima.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    EdgeLab verso quotazione su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – EdgeLab ha avviato l’iter per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’ammissione è prevista il 23 dicembre 2024, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. Integrae SIM è l’Euronext Growth Advisor (EGA).Si tratta di una PMI Innovativa costituita nel 2010, con sede legale a Portoferraio e sede operativa a La Spezia, ed è specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni avanzate per applicazioni in ambienti marini complessi. La società è attiva nel settore degli Autonomous Underwater Vehicles (AUV), offrendo soluzioni innovative nel campo della difesa, della ricerca scientifica, dell’archeologia subacquea e dell’esplorazione offshore.Nel 2023 la società ha raggiunto 1,89 milioni di euro di valore della produzione (+71% yoy), un EBITDA pari a 0,53 milioni di euro, con un EBITDA margin pari al 27,8% e un Indebitamento Finanziario Netto negativo (liquidità) pari a 18 mila euro. I ricavi delle vendite, pari a 1,42 milioni di euro, sono stati realizzati per il 19,5% in Area UE e per l’80,5% in Area Extra UE. Nel primo semestre del 2024 la società ha raggiunto 0,11 milioni di euro di valore della produzione, un EBITDA negativo per 0,49 milioni di euro e un Indebitamento Finanziario Netto negativo (liquidità) pari a 124 mila euro. I ricavi delle vendite, pari a 9 mila euro, sono stati interamente realizzati in Area Extra UE.Il Consiglio di Amministrazione è composto da: Michele Cocco (Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato); Emmanuele Mastagni (Consigliere); Marcello Antonio Scisciolo (Consigliere); Neelesh Vijay Tungar (Consigliere); Bertolo Nardini (Consigliere Indipendente).Prima dell’ammissione l’azionariato è detenuto al 100% da Planasia Holding S.r.l., società interamente detenuta da Michele Cocco.Saranno presenti azioni a voto plurimo (5 voti per ciascuna azione), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità di Planasia Holding S.r.l., convertibili in azioni ordinarie nel rapporto di 1 azione ordinaria ogni 1 azione a voto plurimo. LEGGI TUTTO

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    SNCF Voyages Italia, Caroline Chabrol nuova direttrice generale

    (Teleborsa) – SNCF Voyages Italia, filiale del gruppo ferroviario francese SNCF, ha annunciato oggi la nomina di Caroline Chabrol in qualità di nuova Direttrice Generale. Il suo ruolo sarà quello di condurre la ripresa del servizio ferroviario tra Milano e Parigi, e soprattutto, di contribuire allo sviluppo dell’offerta di alta velocità con i nuovi treni TGV M di ultima generazione, promuovendo l’innovazione e la mobilità sostenibile come alternativa al trasporto aereo e su gomma.In questo contesto, Chabrol si appresta a guidare SNCF Voyages Italia in un’importante fase di sviluppo del business, che vedrà il lancio di una campagna di recruiting, rivolta a tutte le figure professionali, finalizzata a rafforzare il suo team, attualmente composto da circa sessanta dipendenti. L’ampliamento dello staff è essenziale per consentire a SNCF Voyages Italia di sostenere l’espansione delle sue attività e di avviare, entro due anni, il lancio della sua nuova offerta sulle linee italiane ad alta velocità, in particolare verso Torino, Milano, Brescia, Verona, Padova, Venezia, Bologna, Firenze, Roma e Napoli, sempre continuando a mantenere l’offerta verso Parigi. Questo nuovo servizio potrebbe servire circa 10 milioni di passeggeri italiani all’anno.Inoltre, l’espansione di SNCF Voyages Italia sotto la guida di Chabrol vedrà l’introduzione dei nuovi treni TGV M nella flotta italiana, combinando l’espansione del servizio con l’adozione di mezzi all’avanguardia per una mobilità sempre più rispettosa dell’ambiente. Più aerodinamico e realizzato al 97% con materiali riciclabili, il TGVM rappresenta un concentrato di innovazione, sostenibilità e comfort. Questo progetto di sviluppo si avvale del successo di SNCF Voyages Italia, operatore della linea Milano-Torino-Parigi con il marchio TGV INOUI, che dal 2011 ha trasportato più di 7 milioni di viaggiatori. Nel frattempo, il servizio bus TGV INOUI continuerà a garantire il collegamento tra i due paesi, in modo facile, economico e sostenibile. La nomina di Chabrol giunge in un momento in cui il settore del trasporto ferroviario italiano mostra significativi segnali di resilienza e crescita. Secondo i dati di SIFET (Società Italiana di Fisica e Trasporti), il mercato del trasporto ferroviario ha raggiunto un valore di circa 6,5 miliardi di euro nel 2023, con una crescita del 5% rispetto all’anno precedente. Le previsioni indicano una crescita continua nei prossimi anni, con un tasso di crescita annuo del 4,5% fino al 2026, grazie anche agli investimenti previsti dal PNRR per lo sviluppo delle infrastrutture e alle innovazioni tecnologiche che miglioreranno ulteriormente l’efficienza e l’attrattività dei servizi ferroviari. “Entro a far parte della nostra filiale SVI con grande entusiasmo, consapevole dell’importanza di svolgere un ruolo attivo nello sviluppo dell’offerta di mobilità ferroviaria in Europa e di rafforzare ulteriormente l’attrattiva del treno per i viaggi su lunga distanza. L’ingresso di SNCF Voyages Italia nel mercato italiano dell’alta velocità – ha dichiarato Chabrol – arricchirà l’offerta di soluzioni per i passeggeri, introducendo treni di ultima generazione caratterizzati da una maggiore capienza e prestazioni migliorate in termini di sostenibilità ambientale. Questo nuovo servizio andrà ad integrare l’attuale offerta ferroviaria tra l’Italia e la Francia, un collegamento che i passeggeri sperano riprenda al più presto”.Forte di oltre 20 anni di esperienza nel settore ferroviario, Chabrol ha acquisito una vasta esperienza nel business di SNCF Voyageurs, sia a livello regionale che, per quanto riguarda le attività nazionali e internazionali. Ha guidato l’introduzione dei primi contratti di trasporto regionale di passeggeri tra SNCF e le regioni francesi, per poi ricoprire diverse posizioni all’interno di SNCF Voyageurs, tra cui quella di Direttrice Marketing per i treni Intercités. Entrata a far parte del business di TGV a livello internazionale nel 2019, ha ricoperto il ruolo di Direttrice dell’area Sud Europa fino a settembre 2024, diventando responsabile dello sviluppo dei progetti internazionali dei TGV in Spagna e in Italia. LEGGI TUTTO