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    CNEL, Brunetta: nostra missione rivitalizzare corpi intermedi

    (Teleborsa) – Si è svolta l’assemblea del Cnel a un anno dall’avvio della XI Consiliatura inaugurata il 22 settembre 2023. “Con la nuova consiliatura ci siamo sin da subito posti l’obiettivo – ha dichiarato il presidente Renato Brunetta – di ridare al Cnel le sue prerogative istituzionali, dopo un decennio in cui si era tentato di sopprimerlo. Un obiettivo raggiunto grazie alla legge 56/2024, con cui sono state ripristinate tutte le funzioni del Consiglio. In questo anno abbiamo intrapreso un percorso volto a rivitalizzare i corpi intermedi e rendere il Cnel la loro casa, il luogo dove possano confrontarsi e fare sintesi. Questa è la nostra missione”. “Per la prima volta, abbiamo dotato il Cnel di un programma di consiliatura. La mole del lavoro svolto è stata veramente notevole ed è testimoniata dal ventaglio dei tanti temi messi all’ordine del giorno: dal salario minimo al lavoro in carcere, dalle pensioni alla sicurezza sul lavoro, dalla produttività ai servizi della PA. Un lavoro condiviso, realizzato dal CNEL grazie all’impegno dei consiglieri, degli uffici, dei tanti organismi interni attivati e dei molteplici soggetti di una vasta rete di collaborazioni, rafforzata mediante oltre 40 accordi e protocolli d’intesa. Ora siamo alla fase di raccolta dei frutti: nel prossimo trimestre sono previsti più di 50 output sotto forma di eventi, documenti, proposte di legge, rapporti. Un impegno da cui è scaturito il riconoscimento di un ruolo istituzionale di grande rilevanza, come dimostra l’inserimento del Cnel nella cabina di regia sulla Zes e in quella per il Pnrr”.”È stata portata avanti, inoltre, un’importante opera di riorganizzazione, di valorizzazione e di potenziamento delle risorse umane. È stato fatto un grande sforzo per migliorare la governance e la capacità amministrativa del Consiglio, per accrescere la sua visibilità e moltiplicare i momenti di dialogo e accoglienza”, sottolinea Brunetta. LEGGI TUTTO

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    Crisi pandemiche, CDP: siglato accordo con istituzioni finanziarie per lo sviluppo del G7 e Banca Mondiale

    (Teleborsa) – Sostenere i Paesi in via di sviluppo nella gestione delle crisi pandemiche, promuovendo la crescita delle catene di produzione e distribuzione di vaccini e medicinali. Questo è lo scopo principale della nuova intesa siglata in occasione della 79esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) a New York tra il gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP), le istituzioni finanziarie per lo sviluppo dei Paesi membri del G7 e l’International Finance Corporation del Gruppo Banca Mondiale. L’accordo, che segue gli impegni assunti durante il Vertice del G7 in Puglia, – spiega CDP in una nota – “mira a sostenere gli sforzi globali nella gestione delle emergenze sanitarie, creando opportunità di finanziamento congiunte per la creazione di hub manufatturieri dedicati ai prodotti farmaceutici e medicali, in particolare vaccini e macchinari diagnostichi, nei Paesi in via di sviluppo”. Nell’ambito dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, incentrata su temi cruciali del nostro secolo come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare e sanitaria e la promozione della pace e della sicurezza globale, il Gruppo CDP ha siglato anche altri due accordi: il primo, con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), mira a rinnovare la collaborazione con l’agenzia ONU al fine di incrementare gli investimenti in progetti che contribuiscano al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG); il secondo, sottoscritto con numerose istituzioni finanziarie per lo sviluppo, agenzie di credito all’esportazione (ECA) e Governi facenti parte della coalizione Minerals Security Partnership (MSP), prevede la creazione di un network per coordinare azioni e finanziamenti sulle materie prime critiche, essenziali per la transizione verde.”La collaborazione tra CDP, gli Istituti Nazionali di Promozione e l’ONU è fondamentale per realizzare progetti di impatto che contribuiscano al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs). Solo attraverso un coordinamento sempre più forte potremo infatti continuare a sviluppare soluzioni di finanziamento innovative, offrendo risposte che siano scalabili e di vasta portata – spiega Paolo Lombardo direttore della Cooperazione allo Sviluppo Internazionale di CDP –. Lo sviluppo sostenibile è strettamente legato ad un accesso equo e giusto alla tutela della salute. In questo senso, sosteniamo con forza l’iniziativa promossa con le istituzioni finanziarie del G7 e la Presidenza Italiana, che mira a potenziare le capacità dei Paesi emergenti nella gestione delle pandemie, ponendo le basi per la ricerca, la produzione e la distribuzione di medicinali essenziali, attrezzature diagnostiche e vaccini”.L’iniziativa delle DFI G7 per il Finanziamento d’Emergenza delle Contromisure Mediche (MCM)CDP insieme alle istituzioni finanziarie per lo sviluppo (DFI) del G7, alla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) e alla International Finance Corporation (IFC) della Banca Mondiale è tra i promotori dell’Iniziativa di Finanziamento d’Emergenza per le Contromisure Mediche (MCM). L’accordo, che ha ricevuto il sostegno dei Leader G7 nel recente Summit in Puglia, rientra nel più ampio sforzo globale per la tutela della salute in caso di crisi pandemiche e mira a creare meccanismi di collaborazione e opportunità di finanziamento per garantire un accesso rapido ed equo a vaccini, diagnostica e trattamenti durante le pandemie, in particolare nei Paesi in via di sviluppo. Il Memorandum of Understanding (MoU) con United Nations Development Program (UNDP)Attraverso il nuovo MoU con il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite (UNDP), che segue quello stipulato nel 2019, CDP mira a rinnovare la collaborazione con l’agenzia ONU orientata al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG), promuovendo investimenti e iniziative congiunte in progetti in linea con gli impegni assunti nell’Accordo di Parigi. Tra gli elementi chiave del MoU vi è anche l’iniziativa Youth4Climate, promossa in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che mira a responsabilizzare i giovani leader in progetti che abbiano come tema la resilienza climatica, offrendo loro una piattaforma per influenzare le politiche sull’ambiente a livello internazionale.Avvio del network sui finanziamenti nel settore delle Materie Prime Critiche Riconoscendo il ruolo essenziale delle materie prime critiche nella transizione verso l’energia verde, CDP insieme a numerose Istituzioni finanziarie per lo sviluppo, agenzie di credito all’esportazione (ECA) e ai Governi facenti parte della coalizione Minerals Security Partnership (MSP) ha aderito al MSP Finance Network. L’iniziativa ha come obiettivo quello di rafforzare la cooperazione, promuovere lo scambio di informazioni e co-finanziare catene di approvvigionamento sostenibili per le materie prime critiche necessarie per la transizione energetica. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva con PIL in robusta crescita. Strappa Micron

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, dopo alcune prese di profitto nella giornata di ieri in un clima di maggiore attesa per nuove indicazioni sul fronte macroeconomico e societario. Oggi il sentiment è aiutato dalle prospettive di crescita dell’economia cinese, con il Governo di Pechino che ha annunciato diverse misure di stimolo senza però fornire particolari dettagli.Sul fronte macroeconomico, il Bureau of Economic Analysis del Dipartimento del Commercio statunitense ha comunicato che il prodotto interno lordo (PIL) è aumentato a un tasso annualizzato del 3% nel secondo trimestre, mentre la crescita del primo trimestre è stata rivista al rialzo all’1,6% dall’1,4% precedentemente comunicato. Inoltre, la resilienza del mercato del lavoro è stata sottolineata dal calo delle richieste di disoccupazione negli Stati Uniti.Le banche centrali rimangono al centro dell’attenzione, dopo che la Banca nazionale svizzera ha tagliato i tassi di 25 punti base (terza mossa del genere quest’anno). Oggi saranno analizzati gli interventi di Powell e Lagarde.Per quanto riguarda le commodities, scende nettamente il greggio, dopo che il Financial Times ha riferito che l’Arabia Saudita potrebbe abbandonare il suo obiettivo di prezzo non ufficiale di 100 dollari al barile mentre si prepara ad aumentare la produzione.Focus sul settore dei chip, dopo che Micron Technology ha fornito una guidance sopra le attese grazie alla domanda di chip AI.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones avanza a 42.123 punti (+0,53%); sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza verso nuovi record arrivando a 5.757 punti (+0,62%). Sale il Nasdaq 100 (+1,26%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,54%). LEGGI TUTTO

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    Franchetti, redditività semestrale in forte aumento. In fase avanzata per M&A

    (Teleborsa) – Franchetti, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella manutenzione di reti infrastrutturali, ha chiuso il primo semestre del 2024 con valore della produzione pari a 3.519.696 euro, in crescita del 22% rispetto al primo semestre del 2023. L’EBITDA è pari a 1.054.822, con un EBITDA Margin del 30% sul valore della produzione, contro gli 475.043 (EBITDA Margin pari a 16,5%) del primo semestre 2023, registrando un incremento del 122,0%. Il risultato netto è pari a 451.613 rispetto a 171.268 nel primo semestre 2023 (+163,7%).”Abbiamo approvato un semestre di rafforzamento e strutturazione organica senza intaccare la marginalità – ha commentato l’AD Paolo Franchetti – Il mercato dei servizi per la manutenzione delle infrastrutture è in costante crescita, spinto in particolare dalla digitalizzazione”.”Sul fronte delle acquisizioni, siamo in fase avanzata per finalizzare operazioni M&A mirate che porteranno ulteriore valore a Franchetti, non solo in Italia, ma anche nei mercati chiave con solide prospettive per il nostro business – ha aggiunto – Grazie a un portafoglio ordini che riflette la continua espansione del nostro settore e le forti sinergie tecnologiche e commerciali tra le nostre società, prevediamo per il 2024 risultati in linea con le attese di crescita organica delineate dagli analisti finanziari. L’aumento di capitale recentemente sottoscritto e il rapporto costruttivo con i nostri Azionisti ci forniscono ulteriore solidità, consentendoci di guardare al futuro con fermezza e determinazione”L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 1.890.248 (debito) rispetto a 418.776 (debito) al 31 dicembre 2023. In particolare, i debiti finanziari sono pari a 4.040.052 rispetto 3.021.054 al 31 dicembre 2023. LEGGI TUTTO

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    LITIX, utile semestrale di 260 mila euro. Ricavi a 3,52 milioni

    (Teleborsa) – LITIX, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della lavorazione artistica del marmo, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi delle vendite pari a 3,52 milioni di euro e derivano principalmente dalla realizzazione di sculture e di isole robotiche. L’EBITDA è pari a 0,6 milioni di euro (circa il 18% del Valore della Produzione consolidato). Dopo aver spesato ammortamenti per 0,17 milioni di euro, l’EBIT è pari a 0,43 milioni di euro. Il Risultato netto consolidato è pari a 0,26 milioni di euro.L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 0,36 milioni di euro (debito) rispetto a 0,43 milioni di euro (debito) al 31 dicembre 2023 ed è composto principalmente da debiti verso banche per finanziamenti pari a circa 0,53 milioni di euro e debiti tributari scaduti e rateizzati pari a circa 0,34 milioni di euro.”Il 2024 si è presentato come un anno complesso e incerto per l’economia globale – ha commentato l’AD Giacomo Massari – Dopo il boom degli anni passati, stiamo assistendo a un ritorno a dinamiche economiche più simili a quelle pre-pandemiche, con un rallentamento nel mercato italiano dovuto al ritardo degli incentivi per l’Industria 5.0. Le grandi aziende nel settore dell’ingegneria e della tecnologia continuano a investire, vedendo nella competizione globale un’opportunità per migliorare la qualità e innovare ulteriormente”. “In questo contesto, stiamo lavorando attivamente a importanti accordi in mercati chiave internazionali come gli Stati Uniti, la Cina e l’Arabia Saudita – ha aggiunto – Siamo inoltre lieti di annunciare che Aivox, con i suoi servizi tecnologici, sta crescendo oltre le aspettative, contribuendo in modo significativo ai nostri risultati complessivi e dimostrando l’aumento della richiesta di servizi tecnologici specializzati. Continueremo a investire in tecnologie avanzate, servizi di alta qualità e sviluppo delle competenze, convinti che il 2024 rappresenti un’opportunità significativa per la crescita e l’innovazione”. LEGGI TUTTO

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    S&P: migliorano le condizioni del credito in Europa

    (Teleborsa) – S&P continua a prevedere una graduale ripresa della crescita dell’UE, spinta dall’aumento dei redditi reali che stimola i consumi e dall’occupazione elevata. A fronte del calo dell’inflazione, S&P prevede che la Banca Centrale Europea (BCE) allenterà gradualmente i tassi di interesse di 25 punti base (bps) a trimestre, fino a quando il tasso di deposito non raggiungerà il livello minimo di circa il 2,5% nel terzo trimestre del 2025. È quanto emerge dallo studio di S&P Global Ratings (S&P) sulle condizioni del credito in Europa nel quarto trimestre 2024.Il rischio geopolitico – rileva S&P – rimane elevato a causa delle potenziali escalation in Ucraina e in Medio Oriente, nonché delle sfide che potrebbero sorgere se le elezioni statunitensi dovessero portare a cambiamenti politici. Inoltre, la gestione dei rischi in Europa si concentra sempre più sulla sicurezza economica e su un mercato unico libero ed equo. I principali rischi macro includono un periodo prolungato di crescita inferiore alla media, pressioni salariali che impediscono un ulteriore calo dell’inflazione, e periodi di volatilità se i mercati sovrastimano il ritmo dei tagli dei tassi.Gli Outlook relativi ai rating di S&P per le banche, le società non finanziarie, la finanza strutturata e le assicurazioni risultano per lo più stabili, con gli emittenti che beneficiano dell’allentamento delle condizioni di finanziamento. I segmenti più vulnerabili includono gli immobili commerciali (CRE), con l’accumularsi di arretrati nei titoli garantiti da ipoteca commerciale (CMBS) in Europa, e nei titoli non conformi e legacy buy-to-let (BTL) nel Regno Unito. I Paesi europei restano sfidati da alti livelli di debito, mentre le imprese si concentrano sempre più sul rafforzamento della resilienza delle supply chain e sul miglioramento della propria competitività.”L’inflazione non è più al centro della scena – commenta l’analista del credito di S&P Global Ratings Paul Watters –. Se da un lato la svolta nel ciclo del credito porterà un gradito sollievo alle imprese e alle famiglie, dall’altro significa anche che molti altri problemi e vulnerabilità verranno alla ribalta e determineranno le prospettive delle imprese e del credito”. LEGGI TUTTO

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    Rifiuti nucleari, Pichetto: irrazionale che ogni Regione abbia depositi per quelli a bassa intensità

    (Teleborsa) – “Considero, personalmente, irrazionale e uno spreco di fondi pubblici che ogni regione debba tenere i suoi rifiuti radioattivi in più siti. Stiamo valutando luoghi terzi e cosa fare”. Così il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, a margine del Forum Risorsa Mare realizzata da TEHA Group in corso a Palermo. “Ci sono scorie ad alte intensità, quelle delle vecchie centrali, che si trovano quasi tutte in Francia e in Inghilterra e quelle dovranno andare in un deposito geologico – ha spiegato il ministro –. Poi ci sono quelle a bassa intensità, quelle degli ospedali e quelle civili ad esempio, che devono andare in un deposito per una decina di anni. Queste le produciamo ogni giorno e in questo momento sono stoccate un po’ ovunque”.”Quindi non è che non ci siano depositi. In tutte le Regioni italiane ci sono depositi. La valutazione da fare, per una questione di razionalità, è se possibile concentrare”, ha aggiunto. Sul dove il ministro ha fatto notare che “se tutti si rifiutano di avere il deposito degli altri, in questo momento ogni Regione si sta tenendo i suoi”.Sul tema rifiuti in Sicilia, Pichetto Fratin ha ricordato l’incarico di Commissario affidato al presidente Schifani: “La Regione in questo momento sta andando avanti con il piano rifiuti. I rifiuti che non sono differenziabili, non possono essere trasformati in materia prima o seconda o essere riciclati devono andare in termovalorizzatori, quindi si doterà anche di termovalorizzatori”. LEGGI TUTTO

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    Giglio.com, perdita semestrale ridotta a 0,8 milioni di euro. Ricavi -17%

    (Teleborsa) – Giglio.com, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della vendita online per la moda di lusso multimarca, ha realizzato Ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 22,6 milioni di euro nel primo semestre del 2024, in diminuzione del 17% rispetto al primo semestre del 2023Grazie a un risparmio pari a 1,3 milioni di euro, l’EBITDA, pari a -0,3 milioni di euro, è in linea col primo semestre del 2023. Il Risultato Netto è in miglioramento e passa a -0,8 milioni di euro, rispetto ai -0,9 milioni di euro del primo semestre 2023.”Nonostante il contesto macroeconomico critico e la domanda debole che ha messo a dura prova l’intero comparto, questo semestre l’azienda ha ulteriormente dimostrato la propria solidità – ha commentato l’AD Giuseppe Giglio – Abbiamo reagito con la prudenza e la responsabilità necessarie per confermare il percorso verso un veloce break-even, nonostante la flessione dei ricavi. Contiamo di intensificare tale percorso nel secondo semestre, pur continuando a lavorare sulla crescita dei volumi di business anche attraverso il lancio di progetti innovativi” La Posizione Finanziaria Netta Adjusted al 30 giugno 2024 è pari complessivamente a 5,3 milioni di euro, rispetto a 7,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023.Alla luce dell’incerto scenario macroeconomico e coerentemente con le priorità già perseguite nel primo semestre, la società continuerà a porsi come obiettivo un ritorno alla profittabilità tramite una gestione prudente e lungimirante dei costi fissi e variabili. La crescita sarà dunque ricercata tramite strategie cost-effective e tramite il lancio di nuove linee di business a bassa intensità di capitale. LEGGI TUTTO