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    Costco Wholesale alza il velo sui conti, titolo positivo

    (Teleborsa) – Si muove al rialzo il titolo Costco Wholesale con un modesto profit a +0,63%.Nel primo trimestre dell’esercizio 2025, gli utili del colosso della grande distribuzione a discount sono saliti da 1,6 miliardi, pari a 3,58 dollari per azione, a 1,8 miliardi, (4,04 dollari). Su base rettificata, l’EPS si è attestato a 3,82 dollari, contro i 3,79 dollari del consensus. Sempre nel periodo, i ricavi sono cresciuti del 7,5% annuo a 62,15 miliardi, contro i 62,05 miliardi stimati dagli analisti. Comparando l’andamento del titolo con l’S&P 100, su base settimanale, si nota che il gestore di una serie di catene di ipermercati mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +1,25%, rispetto a +0,07% dell’S&P 100).Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Costco Wholesale restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l’andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 1.012,3 USD. Il supporto più immediato è stimato a 971,3. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 948, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

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    Macron nomina il centrista Bayrou premier

    (Teleborsa) – Il Presidente francese Emmanuel Macron sceglie il centrista Francois Bayrou quale nuovo premier, incaricandolo di formare un governo. Lo ha annunciato oggi l’Eliseo, rompendo gli indugi degli ultimi due giorni.Bayrou, 73 anni, è leader di MoDem, il maggior partito di centro della Francia, ed è stato fin dalla prima campagna elettorale un forte sostenitore di Macro, pur non tacendo qualche disaccordo su temi specifici. Secondo fonti vicine all’Eliseo, il lungo colloquio intrattenuto stamattina tra i due sarebbe stato piuttosto teso.Macron era appena rientrato in Francia dalla missione in Polonia ed il suo primo atto, rientrato in patria, è stato nominare il nuovo premier dopo che l’ex commissario Barnier è stato sfiduciato dal Parlamento sulla finanziaria lacrime e sangue. Una sfiducia che ha gettato il paese nel caos, a causa della mancanza di una maggioranza parlamentare e dell’impossibilità di formare un govermno.Ora bisognerà vedere se il parlamento francese accoglierà la nomina di Bayrou o se lo sfiducerà a priori. Jordan Bardella, presidente del Rassemblement National, il partito di Marine Le Pen, ha detto che “non ci sarà una sfiducia a priori” contro Bayrou, ma “le linee rosse” del partito “restano le stesse”. “Il nuovo premier – ha aggiunto – deve prendere in considerazione il nuovo dato politico, che rende necessario un dialogo” con tutte le forze politiche. Ma la leader del partito Marine Le Pen ha affermato che “un prolungamento del macronismo”, “può soltanto portare all’impasse”. E d’altro canto, anche la sinistra non è contenta della nomina di Bayrou. Mathilde Panot, dirigente de La France Insoumise di Jean-Luc Mélenchon, annuncia che presenterà subito “una mozione di sfiducia”. Anche Fabien Roussel, segretario nazionale del Partito comunista francese parla di una “brutta notizia” e sollecita “un cambiamento di direzione politica, il rispetto del Parlamento e un governo che non metta la fiducia” per far passare le leggi. LEGGI TUTTO

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    Broadcom brilla al Nasdaq grazie alla trimestrale

    (Teleborsa) – Brilla Broadcom, che passa di mano con un aumento del 21,49%.Il produttore di semiconduttori prevede che la domanda dei suoi chip di intelligenza artificiale personalizzati continuerà a crescere nei prossimi anni. Broadcom ha anche annunciato ricavi trimestrali superiori alle attese. “I ricavi dell’anno fiscale 2024 di Broadcom sono cresciuti del 44% anno su anno fino a un record di 51,6 miliardi di dollari, mentre i ricavi del software infrastrutturale sono cresciuti fino a 21,5 miliardi di dollari, grazie all’integrazione di successo di VMware – ha affermato Hock Tan, Presidente e CEO di Broadcom – I ricavi dei semiconduttori hanno raggiunto un record di 30,1 miliardi di dollari, trainati dai ricavi dell’IA di 12,2 miliardi di dollari. I ricavi dell’IA, cresciuti del 220 percento anno su anno, sono stati trainati dai nostri principali XPU AI e dal portafoglio di reti Ethernet”.A livello comparativo su base settimanale, il trend della società tech statunitense evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline dell’S&P 100. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Broadcom rispetto all’indice.Le implicazioni di breve periodo di Broadcom sottolineano l’evoluzione della fase positiva al test dell’area di resistenza 223,7 USD. Possibile una discesa fino al bottom 213,2. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target 234,3. LEGGI TUTTO

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    Intesa Sapaolo, Pastorino: “aziende fondamentali per promuovere la genitorialità”

    (Teleborsa) – “Le aziende private hanno un ruolo fondamentale per promuovere la genitorialità, in Intesa Sanpaolo abbiamo introdotto misure per permettere alle persone di conciliare al meglio i tempi dedicati al lavoro e alla famiglia”. E’ quanto affermato da Chiara Pastorino People Management & Development Intesa Sanpaolo, in occasione degli Stati Generali della Natalità in corso a Milano. Queste misure – ha agigunto “comprendono lo smart working, la possibilità di avere un giorno libero a settimana, la flessibilità di orario in entrata, oltre a un potenziamento di permessi e congedi anche per la paternità. Si tratta di misure che aiutano le famiglie a dividersi i carichi di cura e danno la possibilità di realizzare un progetto personale e familiare”.(Foto: © Giuseppe Porzani / 123RF) LEGGI TUTTO

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    GCAP: la joint venture tra Italia, UK e Giappone per caccia da combattimento

    (Teleborsa) – BAE Systems, Leonardo e Japan Aircraft Industrial hanno raggiunto a Londra l’accordo per la costituzione di una business joint venture paritetica per lo sviluppo del Global Combat Air Programme. L’accordo si basa su una collaborazione trilaterale già avviata in ambito GCAP fin dal dicembre 2022 tra i governi e le industrie della difesa di Italia, Regno Unito e Giappone. La nuova joint venture sarà responsabile della progettazione, dello sviluppo e della consegna del caccia di nuova generazione e manterrà il ruolo di autorità di progettazione del Gcap per tutto il ciclo di vita del velivolo stesso, anche oltre il 2070.BAE Systems, Leonardo e JAIEC deterranno ciascuna una quota azionaria del 33,3% nella nuova joint venture: riunendo i punti di forza e le competenze combinate di tre aziende leader e segnando un momento cruciale per l’industria aerospaziale e della difesa internazionale.La sua direzione avrà sede nel Regno Unito, per garantire il massimo grado di allineamento e collaborazione con l’Organizzazione Governativa Internazionale Governativa GCAP (GIGO), anch’essa con sede centrale nel Regno Unito.”Oggi stiamo tracciando la rotta verso una nuova era nel campo dei sistemi aeronautici e degli scenari multidominio, promuovendo una crescita sostenibile a lungo termine per le economie dei Paesi coinvolti”, ha detto Roberto Cingolani, Amministratore delegato e direttore generale di Leonardo. L’accordo – ha aggiunto – è il risultato “di un intenso percorso reso possibile dalla condivisione delle nostre esperienze reciproche. Oltre a migliorare le nostre capacità tecnologiche, questa partnership rafforza anche il nostro impegno per la sicurezza globale e l’innovazione”. “La nuova azienda unirà i notevoli punti di forza e le eccellenti competenze delle aziende coinvolte – ha messo in risalto l’amministratore delegato di BAE Systems, Charles Woodburn – per creare un’organizzazione innovativa che guiderà lo sviluppo di un sistema di combattimento aereo di nuova generazione, creando occupazione qualificata, di elevato valore e a lungo termine, per i decenni a venire in tutti i Paesi partner. L’accordo odierno rappresenta il culmine di mesi di collaborazione con i nostri partner industriali e testimonia il grande impegno di tutti coloro che hanno preso parte a questo programma di importanza strategica”. “Mentre ci accingiamo a intraprendere questo viaggio emozionante e importante verso il successo del programma GCAP, riconosco che il percorso potrebbe non essere sempre lineare e semplice”, ha dichiarato Kimito Nakae, Presidente di JAIEC. “Tuttavia – ha aggiunto – credo, che perseverando nello spirito di solida cooperazione e collaborazione trilaterale che abbiamo finora sviluppato, oltre a completare il programma GCAP nei tempi previsti lo condurremo ad un livello superiore a tutte le nostre aspettative.” LEGGI TUTTO

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    USA: a novembre prezzi import sopra attese, prezzi export invariati

    (Teleborsa) – Risultano in aumento i prezzi import-export statunitensi a novembre. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione positiva pari a +0,1% su mese, rispetto ad un consensus che indicava -0,2% e dopo il +0,1% di ottobre.Su base annua, i prezzi import registrano una variazione pari a +1,3%. I prezzi export hanno riportato una variazione nulla, rispetto al +0,8% del mese precedente e contro il -0,1% del consensus.Su anno il dato evidenzia un incremento dello 0,8%. LEGGI TUTTO

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    BofA: 2024 anno dei tagli, politica monetaria globale diventerà meno sincronizzata

    (Teleborsa) – “Oltre a un calendario elettorale molto fitto a livello globale, il 2024 è stato l’anno dei tagli dei tassi”. Lo affermano gli analisti di Bank of America (BofA), al termine di una settimana molto ricca in questo senso (riduzioni al costo del denaro da parre di BCE, BNS e BoC). Viene osservato che i tagli di 50 punti base sono diventati “piuttosto frequenti”, come con la BNS e la BoC questa settimana e il taglio iniziale della Fed di settembre. L’attesa per la prossima settimana è che la Fed effettui un altro taglio di 25 punti base e viene visto un ulteriore spazio per tagliare l’anno prossimo.”Andando avanti, pensiamo che la politica monetaria globale diventerà sempre meno sincronizzata, poiché il caso per un tasso neutrale più elevato è più forte negli Stati Uniti e Trump 2.0 comporta rischi al ribasso per il resto del mondo”, si legge nella ricerca.Tra le altre notizie sulle banche centrali, la banca centrale in Brasile ha optato per un aumento shock di 100 punti base e ne ha segnalati altri due in arrivo. In India c’è invece un nuovo governatore della RBI, che il mercato ha ampiamente percepito come più accomodante del governatore uscente.Scendendo più nello specifico nelle scelte di Francoforte, BofA afferma che la BCE ha tagliato il tasso sui depositi di 25 punti base, come ampiamente previsto, ma leggermente sorpreso con un allontanamento relativamente energico da un atteggiamento aggressivo. “Per ora, il messaggio è chiaro, la BCE si sta dirigendo verso la neutralità, ovunque essa sia, a una velocità determinata dai dati, riunione per riunione”, viene sottolineato.”Tuttavia, il cambiamento nella comunicazione ci fa sentire tranquilli sul fatto che la BCE stia lasciando la porta aperta per scendere sotto la neutralità – viene evidenziato – Ciò include l’eliminazione del riferimento a tassi restrittivi per il prossimo futuro, suggerendo un ritorno al 2% “su base sostenuta” e valutando i rischi di inflazione come bilaterali con previsioni che mostrano un core inferiore al 2%. Continuiamo ad aspettarci che il tasso sui depositi raggiunga l’1,5% entro settembre”. LEGGI TUTTO

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    CONSOB, consultazione su modifica a Regolamento Emittenti per rendicontazione di sostenibilità

    (Teleborsa) – CONSOB ha sottoposto al mercato alcune proposte di modifica al Regolamento Emittenti, in attuazione delle deleghe regolamentari contenute nel decreto legislativo 6 settembre 2024, n. 125, con cui il Governo ha recepito nell’ordinamento nazionale la direttiva 2022/2464/UE del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di rendicontazione societaria di sostenibilità (CSRD).Il Decreto ha dettato una puntuale disciplina degli obblighi di rendicontazione di sostenibilità, innovando il quadro normativo nazionale previgente sulla dichiarazione non finanziaria, e ha attribuito alla CONSOB alcune deleghe regolamentari in relazione ad aspetti specifici della disciplina. L’intervento regolamentare oggetto della consultazione ha, dunque, l’obiettivo di allineare la normativa secondaria dell’Istituto al mutato quadro normativo europeo e nazionale in materia di rendicontazione di sostenibilità.In primo luogo, si propone di introdurre un nuovo articolo 89-quinquies nel Regolamento Emittenti, al fine di introdurre la nuova disciplina sulle modalità e sui termini del controllo della CONSOB sulle rendicontazioni di sostenibilità comprese nel suo perimetro di vigilanza, in quanto pubblicate da emittenti quotati aventi l’Italia come Stato membro d’origine. In linea con le indicazioni dell’ESMA, tale nuovo articolo prevede che il controllo si svolga su base campionaria, stabilendo che il numero di soggetti da includere nel campione di vigilanza non sia, comunque, inferiore al 10% dei soggetti che astrattamente rientrerebbero nel perimetro di vigilanza della CONSOB.Con particolare riguardo ai criteri di selezione del campione, nella disposizione posta in consultazione si prevede che almeno il 50% dei soggetti da includere nel campione di vigilanza dovrà essere selezionato mediante l’applicazione di parametri di rischio, determinati annualmente con apposita delibera dell’Istituto sulla base di alcuni criteri di massima definiti già a livello regolamentare nella norma proposta in questa sede. Inoltre, una quota del campione dovrà essere determinata tenendo conto di modelli di selezione casuale, nonché della necessità di assicurare un’adeguata rotazione dei soggetti sottoposti a controllo.In secondo luogo, si propone di integrare l’articolo 81-ter, comma 1, del RE – che già disciplina l’attestazione relativa al bilancio di esercizio, al bilancio consolidato e al bilancio semestrale abbreviato – al fine di chiarire che l’attestazione della rendicontazione di sostenibilità deve essere resa dal dirigente secondo lo specifico schema n. 3, che sarà aggiunto all’Allegato 3C-ter del Regolamento Emittenti. Tale proposta di modifica è finalizzata a fornire indicazioni di carattere pratico sul modello che il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, o il dirigente diverso eventualmente nominato dalla società, dovrà utilizzare per rendere l’attestazione sulla conformità della rendicontazione di sostenibilità, nei termini strettamente previsti dalla normativa primaria e senza l’introduzione di elementi innovativi.Le osservazioni al documento di consultazione dovranno pervenire entro il 13 gennaio 2025. LEGGI TUTTO