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    Seco, Camozzi Group incrementa partecipazione pari al 5,02%

    (Teleborsa) – Lag International (tramite Camozzi Group) detiene una partecipazione pari al 5,020% in Seco, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel campo dell’innovazione tecnologica e dell’Internet of Things.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 18 novembre 2024. In precedenza, al 19/12/2022, la quota era del 4,748%. LEGGI TUTTO

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    MPS, collocato bond Senior Preferred da 750 milioni di euro. Ordini per 2,4 miliardi

    (Teleborsa) – Banca Monte dei Paschi di Siena ha concluso con successo il collocamento di una nuova emissione obbligazionaria Senior Preferred Unsecured, con durata 6 anni (scadenza 2030) e con opzione di rimborso anticipato dopo 5 anni, per un ammontare pari a 750 milioni di euro.L’operazione è stata accolta positivamente dal mercato tanto da registrare ordini fino a 2,4 miliardi di euro da parte di un’ampia base di primari investitori istituzionali italiani ed internazionali.La solida domanda ha permesso di fissare la cedola ad un livello pari a 3,625% ad un prezzo di reoffer di 99,565%, corrispondente ad uno spread di 145 bps, al di sotto dell’indicazione iniziale di 180 bps sopra il mid-swap, e inferiore di 60 bps rispetto alla precedente emissione Senior Preferred del marzo di quest’anno con scadenza a 5 anni, ad ulteriore conferma della continua riduzione del costo del funding della banca.La domanda è stata ben diversificata, sia come tipologia di investitori, che per distribuzione geografica con ordini provenienti, in particolare, da Regno Unito e Irlanda per il 49%, Italia 30%, Francia per il 9%, Germania, Austria e Svizzera per il 5%.L’obbligazione sarà quotata presso la Borsa di Lussemburgo. Il consorzio di collocamento che ha curato l’operazione è costituito da BBVA, BMPS, BofA, Equita, Goldman Sachs, Mediobanca e UBS. LEGGI TUTTO

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    Fed, Bowman: adottare approccio cauto, tasso neutrale molto più alto di pre-pandemia

    (Teleborsa) – “Per quanto riguarda la politica monetaria, l’incertezza che circonda i dati disponibili e le numerose variabili che possono influenzare le condizioni economiche future suggeriscono che dovremmo adottare un approccio cauto”. Lo ha affermato Michelle Bowman, che fa parte del Board of Governors della Federal Reserve, al Forum Club of the Palm Beaches (a West Palm Beach, Florida).”Nella riunione più recente di novembre, il Comitato ha deciso di compiere un ulteriore passo avanti nel percorso verso un’impostazione politica più neutrale – ha spiegato – Ho accettato di sostenere questa azione, poiché è in linea con la mia preferenza di abbassare gradualmente il tasso di riferimento, soprattutto alla luce dell’inflazione elevata e dell’incertezza sul livello del tasso neutrale”.”La mia stima del tasso di riferimento neutrale è molto più alta di quanto non fosse prima della pandemia, e quindi potremmo essere più vicini a una posizione politica neutrale di quanto pensiamo attualmente – ha detto Bowman – Preferirei procedere con cautela nell’abbassare il tasso di riferimento per valutare meglio quanto siamo lontani dal punto finale, pur riconoscendo che non abbiamo ancora raggiunto il nostro obiettivo di inflazione e osservando attentamente l’evoluzione del mercato del lavoro. Non dovremmo inoltre escludere il rischio che il tasso di riferimento possa raggiungere o addirittura scendere al di sotto del suo livello neutrale prima di raggiungere il nostro obiettivo di stabilità dei prezzi”.”La mia opinione è che l’inflazione rimanga una preoccupazione e continuo a considerare la stabilità dei prezzi come essenziale per promuovere un mercato del lavoro forte e un’economia che funzioni per tutti nel lungo termine”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Yolo approva piano al 2027: previsto EBITDA margin in crescita fino al 20%

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha approvato il Piano Strategico 2025-2027.Yolo continuerà a operare attraverso il modello di business fondato su: brokeraggio assicurativo in chiave digitale, con un modello distributivo integrato (canali phygital e digital) ed ampia gamma di prodotti realizzati in collaborazione con le compagnie partner; servizi per abilitare la distribuzione digitale di prodotti assicurativi in ottica B2B e white/co-label a beneficio di compagnie di assicurazione, banche e retailer (es. utilities e grande distribuzione).Il piano indica tre direttrici di sviluppo per conservare il vantaggio competitivo nel mercato italiano dell’insurtech: scale up delle partnership esistenti e accelerazione della conversione di una robusta pipeline di nuove collaborazioni; potenziamento e diversificazione dell’offerta di prodotti assicurativi; investimenti strategici in A.I., data analytics e tech operations.Nell’esercizio corrente, Yolo ha continuato il proprio percorso di crescita, sia pure con tassi inferiori a quelli del 2023, anno in cui i risultati sono stati alimentati dal consolidamento di AllianceInsay. Per la prima volta dalla nascita è previsto il conseguimento di un EBITDA positivo nel corso del secondo semestre del 2024 con ricavi superiori a 10 milioni di euro.Il Piano Strategico 2025-2027 evidenzia una sostenuta crescita di ricavi organici, previsti raggiungere un livello di oltre 15 milioni di euro nel 2025 e superiori a 30 milioni di euro nel 2027 (con un CAGR ’24-’27 superiore al 40%), con redditività positiva e crescente. L’EBITDA margin è previsto in crescita dal 5% (7% sui ricavi netti dei costi distributivi variabili) nel 2025 al 20% (oltre 30% sui ricavi netti dei costi distributivi variabili) nel 2027.Un contesto favorevole per il consolidamento dell’industria insurtech e dei servizi di brokeraggio potrebbe ulteriormente sostenere e accelerare gli obiettivi di crescita e redditività del Piano anche valutando acquisizioni mirate o partnership. A tal fine, Yolo ha conferito a Intesa Sanpaolo un mandato per la valutazione di tutte le possibili opzioni strategiche per l’accelerazione della crescita della società. LEGGI TUTTO

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    Servizi Italia esclusa dagli indici FTSE Italia

    (Teleborsa) – FTSE Russell ha comunicato l’esclusione di Servizi Italia, società quotata su Euronext STAR Milan e leader nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere, dagli indici FTSE Italia, in seguito al ricevimento di un aggiornamento sugli azionisti rilevanti, come risultato dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria promossa da Cometa e con il raggiungimento di una partecipazione superiore al 90%.In particolare, il titolo è escluso da: FTSE Italia Small Cap Index, FTSE Italia All-Share Index, FTSE Italia STAR Index, FTSE Italia PIR Mid Small Cap Index, FTSE Italia PIR PMI All Index.Il provvedimento è efficace dal 25 novembre 2024. LEGGI TUTTO

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    doValue, CONSOB approva prospetto AuCap. Closing acquisto Gardant il 22 novembre

    (Teleborsa) – doValue, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione e nel recupero di crediti deteriorati, ha comunicato che CONSOB ha deliberato l’approvazione del prospetto informativo relativo all’aumento di capitale sociale in opzione per un importo massimo complessivo di circa 150 milioni di euro.È previsto che il CdA si riunisca in data 21 novembre 2024 per fissare i termini e le condizioni definitivi dell’aumento di capitale, incluso il prezzo al quale saranno offerte le nuove azioni.Inoltre, è previsto che: i diritti di opzione per la sottoscrizione delle Nuove Azioni (Diritti di Opzione) siano esercitabili, a pena di decadenza, dal 25 novembre 2024 al 12 dicembre 2024 (estremi inclusi); e che i Diritti di Opzione siano negoziabili sull’Euronext Milan dal 25 novembre 2024 al 6 dicembre 2024 (estremi inclusi). I Diritti di Opzione non esercitati entro la fine del Periodo di Opzione saranno offerti su Euronext Milan entro il mese successivo alla fine del Periodo di Opzione, per almeno due giorni di mercato aperto.Come già reso noto al mercato, gli azionisti Fortress, Bain, Elliott e alcuni manager di Gardant hanno assunto un impegno irrevocabile a sottoscrivere, al Prezzo di Offerta, le Nuove Azioni rivenienti dall’Aumento di Capitale, per un importo complessivo pari a circa 82,5 milioni di euro.Inoltre, la società ha sottoscritto con Mediobanca, UniCredit, Banca Akros e Intesa Sanpaolo, un contratto di pre-garanzia (contratto di preunderwriting) ai sensi del quale le parti si sono impegnate a stipulare, al verificarsi di talune condizioni in linea con la prassi di mercato per operazioni analoghe, il contratto di garanzia. È previsto che, entro l’inizio del Periodo di Opzione, doValue e i Garanti sottoscrivano un contratto di garanzia (Contratto di Underwriting) avente ad oggetto, tra l’altro, l’impegno dei Garanti, disgiuntamente tra loro e senza vincolo di solidarietà, a sottoscrivere al Prezzo di Offerta, secondo i termini e le condizioni previsti dal Contratto di Underwriting stesso e in proporzione ai rispettivi impegni assunti, le Nuove Azioni eventualmente rimaste inoptate al termine dell’Offerta in Borsa, che si terrà successivamente al Periodo di Opzione, fino all’importo massimo complessivo di circa 67,5 milioni di euro pari alla differenza tra il controvalore complessivo dell’Aumento di Capitale e la quota oggetto dell’Impegno di Sottoscrizione.Infine, doValue ha comunicato che il closing dell’Acquisizione di Gardant è attualmente previsto per il giorno 22 novembre 2024, condizionatamente alla sottoscrizione del Contratto di Underwriting e agli usuali adempimenti derivanti dai contratti di finanziamento.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    CAREL Industries, Capital incrementa partecipazione al 5,544%

    (Teleborsa) – Capital Research and Management Company ha una partecipazione pari al 5,544% in CAREL Industries, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti per raggiungere alta efficienza energetica nei mercati del condizionamento dell’aria e della refrigerazione.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 15 novembre 2024. La quota è classificata come “gestione discrezionale del risparmio”, di cui il 5,239% per conto di Smallcap World Fund.Al 12/11/2024 la partecipazione era pari al 5,280%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street con tensioni geopolitiche. Attesa per conti Nvidia

    (Teleborsa) – In ribasso Wall Street, in attesa dei risultati trimestrali di Nvidia che arriveranno stasera a mercato chiuso. I conti del colosso statunitense dei semiconduttori sono considerati fondamentali per sostenere il rally del comprato dell’intelligenza artificiale. Pesano intanto le tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina, specialmente dopo la notizia che l’Ucraina ha sparato missili britannici a lungo raggio Storm Shadow in territorio russo.Intanto, prima della campanella sono arrivate indicazioni contrastanti dal comparto retail. Target ha previsto vendite comparabili e profitti del trimestre delle festività al di sotto delle aspettative di Wall Street, mentre TJX Companies ha migliorato la guidance dopo un terzo trimestre in crescita.Tra gli altri annunci societari, Delta Air Lines ha affermato di aspettarsi che i ricavi del 2025 crescessero solo di una percentuale a una cifra media su una crescita della capacità del 3%-4% per l’anno; Ford Motor sta pianificando di ridurre ulteriormente la sua forza lavoro europea di 4.000 posizioni entro la fine del 2027, principalmente in Germania e Regno Unito.Guardando ai principali indici di Wall Street, si muove sotto la parità il Dow Jones, che scende a 43.172 punti, con uno scarto percentuale dello 0,22%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,53%, scambiando a 5.886 punti. In lieve ribasso il Nasdaq 100 (-0,67%); sulla stessa linea, in frazionale calo l’S&P 100 (-0,66%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto sanitario. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo secondari (-1,15%), informatica (-0,85%) e finanziario (-0,68%).Tra i protagonisti del Dow Jones, United Health (+2,77%), Amgen (+1,33%), IBM (+0,92%) e Walt Disney (+0,83%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -1,78%. Vendite su Amazon, che registra un ribasso dell’1,55%. Seduta negativa per Nike, che mostra una perdita dell’1,55%. Deludente Travelers Company, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra i best performers del Nasdaq 100, CoStar (+4,35%), Warner Bros Discovery (+4,01%), Trade Desk (+3,67%) e GE Healthcare Technologies (+2,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Qualcomm, che ottiene -6,36%. In apnea Dollar Tree, che arretra del 4,53%. Tonfo di DoorDash, che mostra una caduta del 3,90%. Sotto pressione Tesla Motors, che accusa un calo del 2,73%. LEGGI TUTTO