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    Visibilia Editore patteggia false comunicazioni sociali, Santanchè a processo

    (Teleborsa) – In accoglimento dell’istanza formulata da Visibilia Editore, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’editoria periodica e nella gestione della pubblicità sui periodici, e dalla controllata Visibilia Editrice, è stata pronunciata sentenza di patteggiamento a definizione del procedimento penale innanzi al Tribunale di Milano per false comunicazioni sociali contestate ad alcuni soggetti apicali in relazione a talune voci patrimoniali di cui ai bilanci per gli esercizi chiusi dal 2019 al 2022.In forza della sentenza di patteggiamento, a definizione del predetto procedimento penale, Visibilia Editore è tenuta a pagare l’importo di 63.600 euro a titolo di pena pecuniaria a cui aggiungere 15.000 euro da imputare in parte a confisca e in parte a risarcimento dei danni delle persone offese, mentre Visibilia Editrice è tenuta a versare la somma di 30.000 euro a titolo di sanzione pecuniaria, oltre a 10.000 euro da imputare in parte a confisca e in parte a risarcimento dei danni delle persone offese.Andrà invece a processo la ministra del Turismo, Daniela Santanchè. LEGGI TUTTO

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    Class Editori, il calendario 2025 degli eventi societari

    (Teleborsa) – Il Gruppo editoriale attivo nell’informazione finanziaria ha comunicato le date degli eventi societari previsti nel corso del 2025, relativi all’esame e all’approvazione dei dati finanziari da parte del Consiglio di Amministrazione e dell’Assemblea degli Azionisti.Giovedì 20/03/2025CDA: Approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31/12/2024Martedì 29/04/2025Assemblea: Approvazione del progetto di bilancio e del bilancio consolidato al 31/12/2024 (30 Aprile in eventuale seconda convocazione)Giovedì 15/05/2025CDA: Approvazione delle Informazioni Periodiche Aggiuntive al 31/03/2025Martedì 30/09/2025CDA: Approvazione della Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30/06/2025Venerdì 14/11/2025CDA: Approvazione delle Informazioni Periodiche Aggiuntive al 30/09/2025 LEGGI TUTTO

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    Milione (SAVE), Moody’s conferma rating Ba1 con outlook positivo

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato il rating “Ba1” di Milione, con l’outlook che rimane positivo. Milione è la holding di Save, la concessionaria che gestisce gli aeroporti di Venezia e Treviso.L’outlook positivo riflette la buona performance operativa di Milione e il potenziale per rafforzarsi fino a raggiungere livelli commisurati a un rating “Baa3”. Sebbene il gruppo si sia impegnato a distribuire dividendi elevati, che includono il 100% della liquidità disponibile dopo i pagamenti del servizio del debito, l’attesa è che Milione regoli le distribuzioni per mantenere risorse finanziarie adeguate. Ciò contribuirà a controllare la leva finanziaria del debito, a mantenere un margine adeguato rispetto ai patti di inadempimento del debito e a garantire una solida copertura delle esigenze di liquidità, comprese le spese in conto capitale pianificate e la gestione delle flessioni cicliche.Il traffico negli aeroporti di Milione ha raggiunto 14,6 milioni di passeggeri alla fine di dicembre 2024, un aumento annuo dell’1,9% rispetto al 2023 e solo l’1,2% al di sotto dei livelli del 2019. Questa performance è stata leggermente peggiore delle precedenti aspettative di una ripresa completa nel 2024, principalmente a causa delle ridotte allocazioni di capacità da parte di alcune compagnie aeree durante la seconda metà dell’anno, scrive Moody’s. I volumi di traffico continuano a essere sostenuti dalla forte domanda di viaggi per piacere, dall’attrattiva di Venezia come una delle destinazioni di viaggio più popolari al mondo e dall’economia dinamica del Nord-Est Italia. L’attesa è che i volumi annuali di passeggeri di Milione continuino a crescere nel 2025, a un tasso normalizzato di circa il 2%-3%, che è ampiamente in linea con il trend storico del traffico pre-pandemia. Ciò riflette anche l’aspettativa che la lenta ripresa si consoliderà gradualmente in Europa nel 2025. Tuttavia, persistono rischi al ribasso per il settore aeroportuale europeo, tra cui performance macroeconomiche più deboli del previsto e rischi geopolitici che potrebbero creare una certa incertezza. LEGGI TUTTO

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    Marzocchi Pompe, ricavi in calo del 19,5% nel 2024. Avvia riduzione organico

    (Teleborsa) – Marzocchi Pompe, azienda quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo delle pompe e motori ad ingranaggi ad elevate prestazioni, ha chiuso il 2024 con ricavi netti consolidati pari a 40,04 milioni di euro, in calo del 19,5% rispetto al dato del 2023, anno in cui il gruppo ha raggiunto il massimo storico, pari a 49,7 milioni. Tale flessione, inferiore rispetto all’andamento del comparto, è influenzata dalla generale frenata dell’industria europea ed americana e indurrà il gruppo a prendere iniziative di razionalizzazione dell’organico aziendale nel corso dell’esercizio 2025, si legge in una nota.L’indebitamento finanziario netto (calcolato includendo anche i depositi vincolati a tre e sei mesi) è pari a 5,8 milioni di euro, in leggero aumento (9,4%) rispetto al 31 dicembre 2023 (5,3 milioni), ma in calo del 17% rispetto a 7 milioni rilevati al 30 giugno 2024; tale riduzione è sostanzialmente dovuta a un minor capitale circolante conseguente alla riduzione degli stock di magazzino.”È indubbio che l’azienda, in linea con il mercato, risente di una fase economica recessiva che sta toccando pesantemente il settore industriale in tutto il mondo, ed in particolare il settore Automotive in Europa – ha commentato l’AD Gabriele Bonfiglioli – Questa situazione è stata acuita dai conflitti in Ucraina ed in Medioriente, determinando un quadro di incertezza e di ridotte aspettative di ripresa a breve”.”Di fronte a tale contesto, certamente non imputabile ad iniziative aziendali, si rende indifferibile la necessità di riorganizzare la nostra struttura, per adeguarla alle attuali ed alle future prevedibili condizioni economiche ed operative – ha aggiunto – Abbiamo pertanto ritenuto necessario l’avvio di una riduzione dell’organico, volto a garantire una maggiore efficienza e una razionalizzazione delle risorse, con l’obiettivo di mantenere inalterato il nostro livello di competitività sul mercato”. LEGGI TUTTO

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    Maire, Yousif Mohamed Ali Nasser Al Nowais scende al 2,952%

    (Teleborsa) – Yousif Mohamed Ali Nasser Al Nowais ha una partecipazione pari al 2,952% in MAIRE, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 8 marzo 2024. In precedenza, al 26 settembre 2022, la quota era del 3,081%. LEGGI TUTTO

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    OPA Intermonte, adesioni al 77,7%

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria di Banca Generali avente ad oggetto le massime 32.297.500 azioni ordinarie di Intermonte Partners SIM, l’offerente ha reso noto che dal 13 al 17 gennaio 2025 sono state portate in adesione 1.791.306 azioni ordinarie, pari a 5,546% delle azioni ordinarie di Intermonte oggetto di offerta. Dall’inizio dell’OPA sono state portate in adesione 25.105.724, pari al 77,733% del totale.Il periodo di adesione ha avuto inizio il 23 dicembre 2024 e avrà termine il 24 gennaio 2025 estremi inclusi (salvo proroghe). L’offerente corrisponderà agli aderenti 3,04 euro (cum dividend) per ciascuna azione portata in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    GPI, Cassa Depositi e Prestiti ha partecipazione potenziale del 28%

    (Teleborsa) – Cassa Depositi e Prestiti ha una partecipazione potenziale pari al 28,079% in GPI, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo dei sistemi informativi e servizi per la sanità.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 8 gennaio 2025. La comunicazione è stata effettuata dal dichiarante a seguito della maggiorazione del diritto di voto relativo alle azioni detenute.In particolare, il 23,820% sono diritti di voto riferibili ad azioni, il 4,259% sono azioni oggetto di un contratto di opzione “Call”, con il quale FM ha concesso a CDP il diritto di opzione all’acquisto di un numero di azioni di GPI indeterminato, che sarà determinato secondo quanto specificato nel contratto. LEGGI TUTTO

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    Brillante il listino americano in attesa della presidenza Trump

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con gli investitori che hanno riacceso le scommesse sui tagli dei tasse da parte delle Fed (ieri vendite al dettaglio più deboli del previsto negli Stati Uniti e commenti accomodanti del governatore della Fed Christopher Waller), giudicano molto positive le indicazioni arrivate dalle trimestrali dei colossi bancari e aspettano di conoscere le prime scelte del presidente eletto Donald Trump (che prenderà possesso della Casa Bianca lunedì).Intanto, il Fondo monetario internazionale ha aumentato le sue previsioni per la crescita globale nel 2025 di un decimo di punto percentuale, con una crescita più forte del previsto negli Stati Uniti che compensa le revisioni al ribasso in Germania, Francia e altre grandi economie. In particolare, il FMI ha aumentato le sue previsioni di crescita per gli Stati Uniti al 2,7% sulla base della solidità del mercato del lavoro e dell’accelerazione degli investimenti, con un aumento di mezzo punto percentuale rispetto alle previsioni di ottobre, con una crescita destinata a scendere al 2,1% l’anno prossimo.Sul fronte macroeconomico, ha accelerato più delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di dicembre 2024, mentre sono arrivati dati sopra le attese nello stesso mese dal mercato edilizio americanoTra chi ha diffuso la trimestrale prima della campanella, Schlumberger ha incrementato dividendo e buyback dopo un 2024 in crescita, mentre Truist Financial ha superato le stime per l’utile del quarto trimestre.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è in aumento dell’1,09%; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dell’1,24% rispetto alla chiusura della seduta precedente. Ottima la prestazione del Nasdaq 100 (+1,79%); sulla stessa linea, sale l’S&P 100 (+1,43%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo secondari (+2,02%), informatica (+1,87%) e telecomunicazioni (+1,19%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Intel (+8,79%), Salesforce (+2,63%), Goldman Sachs (+2,10%) e Amazon (+1,86%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Merck, che ottiene -1,63%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Intel (+8,79%), Globalfoundries (+5,25%), Tesla Motors (+5,14%) e Paypal (+4,54%).Le peggiori performance, invece, si registrano su CrowdStrike Holdings, che ottiene -2,31%. Discesa modesta per IDEXX Laboratories, che cede un piccolo -1,01%. Pensosa Regeneron Pharmaceuticals, con un calo frazionale dell’1,00%. Tentenna Intuit, con un modesto ribasso dello 0,84%. LEGGI TUTTO