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    Wall Street prudente, focus su trimestrali

    (Teleborsa) – Avvio di settimana prudente per la borsa di Wall Street, mentre gli investitori attendono i risultati trimestrali che arriveranno nel corso dell’ottava, tra cui IBM, Tesla, Coca-Cola e Texas Instruments.Sullo sfondo restano le crescenti preoccupazioni geopolitiche in Medio Oriente e le imminenti elezioni presidenziali statunitensi.Sul fronte macroeconomico, questa settimana saranno pubblicati i dati sulle vendite di case, la lettura flash dei PMI e, i beni durevoli, oltre al Beige Book della Federal Reserve. Sono previsti anche numerosi interventi della banca centrale statunitense, mentre gli operatori cercano di comprendere l’impatto che avrà sulla congiuntura la decisione della Banca Popolare Cinese di ridurre i principali tassi di interesse sui prestiti.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones si attesta sui valori della vigilia a 43.257 punti; sulla stessa linea, resta piatto l’S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 5.859 punti. Senza direzione il Nasdaq 100 (-0,19%); come pure, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,1%). LEGGI TUTTO

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    Walt Disney, James Gorman nuovo presidente. Scelta del CEO nel 2026

    (Teleborsa) – Il board di The Walt Disney Company, colosso statunitense dell’intrattenimento, ha nominato James Gorman come presidente, con decorrenza dal 2 gennaio 2025. Succederà a Mark Parker, che lascerà il consiglio Disney il 2 gennaio dopo nove anni di servizio.Gorman è presidente esecutivo di Morgan Stanley e ha annunciato che cederà questo ruolo a dicembre 2024. In precedenza, Gorman ha ricoperto il ruolo di CEO di Morgan Stanley dal 2010 al 2023 e di presidente dal 2012 al 2023. È entrato a far parte dell’azienda nel 2006 ed è stato nominato co-presidente nel 2007. Prima di entrare in Morgan Stanley, ha ricoperto posizioni dirigenziali presso Merrill Lynch ed è stato socio senior presso McKinsey.”James Gorman è un leader stimato che è diventato una voce inestimabile nel consiglio di amministrazione della Disney da quando è entrato a far parte all’inizio di quest’anno e sono estremamente lieto che abbia accettato di assumere il ruolo di presidente alla mia partenza – ha affermato Parker, che è presidente esecutivo di Nike – Grazie alla sua vasta esperienza, James sta guidando in modo esperto l’ampio processo di ricerca di un nuovo CEO, che rimane una priorità assoluta per il consiglio”. Il Succession Planning Committee del consiglio si è riunito sei volte nell’esercizio 2024, interagendo costantemente con l’intero consiglio sulla sostanza delle decisioni da prendere. Il comitato e il consiglio continuano a esaminare i candidati interni ed esterni.”Una priorità critica che abbiamo di fronte è nominare un nuovo CEO, che ora prevediamo di annunciare all’inizio del 2026 – ha affermato Gorman – Questa tempistica riflette i progressi che il comitato e il consiglio stanno facendo e consentirà ampio tempo per una transizione di successo prima della conclusione del contratto di Bob Iger a dicembre 2026″.(Foto: Jose Mizrahi on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Genesys deposita documenti in via confidenziale per IPO a Wall Street

    (Teleborsa) – Genesys Cloud Services, società statunitense attiva nell’Experience Orchestration basata su intelligenza artificiale in cloud, ha presentato in via riservata alla Securities and Exchange Commission (SEC) i documenti relativi a un’offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti.Il numero di azioni da offrire e la fascia di prezzo per l’offerta proposta non sono ancora stati determinati. L’offerta pubblica iniziale è soggetta a condizioni di mercato e di altro tipo, e al completamento del processo di revisione della SEC.Genesys consente a oltre 8.000 organizzazioni in oltre 100 paesi di migliorare la fedeltà e i risultati aziendali creando le migliori esperienze per i propri clienti e dipendenti attraverso Genesys Cloud, piattaforma di orchestrazione dell’esperienza basata sull’intelligenza artificiale.Genesys ha chiuso il secondo trimestre dell’esercizio 2025 (al 31 luglio 2024) con 1,6 miliardi di dollari di entrate annuali ricorrenti (ARR), crescendo di oltre il 35% anno su anno con una domanda eccezionale per le sue capacità di intelligenza artificiale. LEGGI TUTTO

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    Lemon Sistemi, Banca Finnat taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha confermato la raccomandazione (Buy) e abbassato il target price (a 4,85 euro per azione dai precedenti 5,02 euro) sul titolo Lemon Sistemi, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione, fornitura e posa di impianti fotovoltaici, termoidraulici, di accumulo e della progettazione di soluzioni per l’efficientamento energetico.Gli analisti scrivono che il primo semestre dell’anno si è caratterizzato quale periodo di transizione il quale dovrebbe persistere anche nella seconda metà del 2024. In particolare, la società ha subito una contrazione dei ricavi di vendita soprattutto a causa del venir meno della misura Superbonus 110 che ha impattato la linea B2C e dei ritardi infrastrutturali attribuibili a Terna, rallentando lo sviluppo atteso per la linea BESS. Il semestre è stato poi influenzato anche dalla scelta strategica di includere nel proprio business model anche le attività di progettazione e di sviluppo di parchi fotovoltaici. Tale cambio di strategia ha comportato un maggior impiego di risorse su queste nuove linee, a discapito dei business storici.Sul periodo 2023-2027, Banca Finnat stima una crescita media annua del valore della produzione del 19,92%, da 8,6 milioni attesi a consuntivo 2024 a 33,1 milioni di euro stimati a fine 2027. Il margine operativo lordo (EBITDA) dovrebbe attestarsi a 84,8 mila euro a fine 2024 e raggiungere 10,4 milioni di euro a consuntivo 2027 per un CAGR (2023-2027) pari al 39,18%. Il risultato netto dovrebbe poter passare da una perdita netta per 1,3 milioni di euro attesi al 31 dicembre 2024 a 6,5 milioni di euro stimati a fine periodo previsionale, per un tasso di crescita media annua (2023-2027) del 42,65%.La valutazione del titolo viene fatta nell’ipotesi che almeno il 30% degli outstanding warrants possano essere esercitati in occasione dell’attuale finestra temporale di esercizio. LEGGI TUTTO

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    BCE, Kazimir: tutte le opzioni restano sul tavolo a dicembre

    (Teleborsa) – Quello attuato la Banca centrale europea la settimana scorsa è “un taglio assicurativo e di un aumento della fiducia, non di una dichiarazione di vittoria”. Lo ha affermato Peter Kazimir, governatore della National Bank of Slovakia (NBS) e membro del consiglio direttivo della BCE, in un post sul sito della banca centrale slovacca.”Sebbene mi sarei sentito a mio agio ad aspettare e non tagliare i tassi a ottobre, il taglio ha i suoi vantaggi”, ha spiegato, aggiungendo che “data l’attuale fragilità economica, la prudenza è fondamentale. Abbiamo avuto poche nuove informazioni dal nostro incontro di settembre, ma il lotto di dati che avevamo stava spostando l’equilibrio dei rischi sull’inflazione al ribasso”.Secondo Kazimir, la decisione di abbassare i tassi a ottobre “lascia la riunione di dicembre completamente aperta” e “tutte le opzioni restano sul tavolo”.”Se nuovi dati e previsioni confermano un ritmo accelerato nella disinflazione, saremo in una posizione forte e confortevole per continuare il ciclo di allentamento – ha aggiunto – Se nuove informazioni puntano nella direzione di un’inflazione più elevata (rischi), possiamo ancora rallentare il ritmo con cui rimuoviamo le restrizioni nelle prossime riunioni. Anche con tre tagli, rimaniamo ancora in territorio restrittivo”. LEGGI TUTTO

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    MEF, mandato per emissione di nuovo BTP a 7 anni e riapertura BTP a 30 anni

    (Teleborsa) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha affidato a Deutsche Bank, Goldman Sachs, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Morgan Stanley e Nomura il mandato per un’emissione dual tranche mediante sindacato di un nuovo benchmark BTP a 7 anni – scadenza 15 novembre 2031 – e di una riapertura per un importo non superiore a 3 miliardi di euro (no grow) del BTP a 30 anni – scadenza 1° ottobre 2054 e cedola 4,30%. La transazione sarà effettuata nel prossimo futuro, in relazione alle condizioni di mercato, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza creazione di joint venture tra Masdar ed EDF

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, la creazione di una joint venture tra Abu Dhabi Future Energy Company (Masdar), con sede negli Emirati Arabi Uniti, e Electricité de France (EDF), con sede in Francia.La transazione riguarda principalmente la gestione di impianti di trattamento delle acque e delle acque reflue, nonché di impianti di produzione di energia, in Arabia Saudita.La Commissione ha concluso che la concentrazione progettata non solleverebbe problemi di concorrenza, dato l’impatto limitato sullo Spazio economico europeo. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di controllo delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    Alfonsino, Banca Finnat abbassa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Finnat ha abbassato a 0,66 euro per azione (da 0,83 euro) il target price su Alfonsino, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel servizio di order&delivery nei centri italiani di piccole e medie dimensioni, confermando il giudizio sul titolo a “Buy”.Gli analisti ricordano che dal primo febbraio del corrente esercizio il nuovo marketplace Rushers ha preso in gestione la totalità degli ordini della divisione Food dedicata alla consegna di cibi pronti. Rushers è una piattaforma open market che permette alle aziende fornitrici di interagire direttamente con i propri consumatori, garantendo a questi ultimi la possibilità di avere accesso a servizi professionali di consegna offerti da un network di corrieri indipendenti.Alfonsino ha chiuso il primo semestre 2024 con un valore della produzione in calo del 30% da 3 milioni di euro del primo semestre 2023 a 2,1 milioni di euro al 30.06.2024. Tale contrazione è imputabile, principalmente, al passaggio al nuovo modello di business Rushers, mediante il quale Alfonsino non fattura più i corrispettivi di spedizione, ora di competenza diretta dei fattorini, e non sostiene più i costi legati all’evasione delle consegne. L’EBITDA pertanto è risultato positivo per 138 mila euro, rispetto a un margine negativo per 541 mila euro del primo semestre 2023. Tenuto conto di imposte anticipate per 112 mila euro, Alfonsino ha limitato la perdita netta a 260 mila euro, rispetto alla perdita per 782 mila euro del primo semestre 2023.In considerazione di un maggiore e fisiologico rallentamento degli ordini (in particolare nel 2024) come conseguenza del periodo di riassestamento derivante dal passaggio al nuovo modello di business Rushers, Banca Finnat stima ora un valore della produzione in crescita ad un tasso medio anno del 4,01% (6,62% le precedenti stime) per raggiungere 6,8 milioni di euro a fine periodo previsionale (7,5 milioni le precedenti stime). L’EBITDA è stimato attestarsi a 685 mila euro a fine 2024 (dalla precedente stima di 1,1 milioni di euro) per giungere a 2,3 milioni di euro a fine 2027. LEGGI TUTTO