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    TSMC, ricavi in aumento del 36% su anno a gennaio. Contraccolpi da terremoto

    (Teleborsa) – Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), il più grande produttore indipendente di semiconduttori al mondo, ha annunciato ricavi netti consolidati per gennaio 2025 pari a 293,29 miliardi di dollari taiwanesi (circa 8,7 miliardi di euro), un aumento del 5,4% rispetto a dicembre 2024 e un aumento del 35,9% rispetto a gennaio 2024.La società ha segnalato che il 21 gennaio Taiwan ha subito un terremoto di magnitudo 6,4 sulla scala Richter, seguito da diverse scosse di assestamento significative durante le festività del Capodanno lunare. Non ci sono stati danni strutturali alle fabbriche e l’approvvigionamento idrico, l’energia elettrica, i sistemi di sicurezza sul posto di lavoro e le operazioni funzionano normalmente. Un certo numero di wafer in lavorazione è stato interessato e ha dovuto essere rottamato a causa del terremoto e delle scosse di assestamento. Di conseguenza, si prevede che le previsioni sui ricavi per il primo trimestre del 2025 saranno ora più vicine all’estremità inferiore dell’intervallo di orientamento di 25 miliardi di dollari e 25,8 miliardi di dollari. Sulla base di una valutazione preliminare, la società ha stimato che le perdite correlate al terremoto ammonteranno a circa 5,3 miliardi di dollari taiwanesi, al netto delle richieste di risarcimento assicurativo, e le riconoscerà nel primo trimestre del 2025. Nonostante ciò, la società mantiene un margine di profitto lordo del primo trimestre compreso tra il 57% e il 59% e si prevede che il margine di profitto operativo sarà compreso tra il 46,5% e il 48,5%. “La società sta facendo ogni sforzo per recuperare la produzione persa e non ci sono cambiamenti nelle nostre prospettive per l’intero anno”, viene sottolineato in una nota. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, probabile incontro Trump-Zelensky la prossima settimana a Washington

    (Teleborsa) – Il presidente americano DonaldTrump ha dichiarato che probabilmente incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelensky la prossima settimana. Sul luogo dell’incontro invece non ha alcun dubbio: “potrebbe essere a Washington, non andrò io a Kiev”. Trump ha poi aggiunto che vuole discutere la sicurezza di asset ucraini come le terre rare. Trump ha fatto sapere che parlerà anche con il presidente russo Vladimir Putin e che probabilmente incontrerà il leader cinese Xi Jinping.Le dichiarazioni alla stampa sono arrivati al termine dell’incontro alla Casa Bianca con il premier giapponese Shigeru Ishiba. Il leader giapponese è stato il secondo capo di governo ricevuto alla Casa Bianca dopo Benjamin Netanyahu.Quanto alla Striscia di Gaza, il presidente americano ha affermato che non c’è “nessuna fretta” per mettere in atto il suo piano, ribadendo che saranno impiegate truppe americane nella Striscia. Trump ha anche fatto sapere che la prossima settimana annuncerà un nuovo piano per i dazi.Infine un commento anche sulla copertina di Time che ritrae Musk dietro la scrivania del presidente nello studio ovale. “Elon Musk sta facendo un lavoro eccezionale, sta scoprendo frodi, corruzioni”, ha dichiarato il presidente Usa. LEGGI TUTTO

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    Morningstar DBRS: track record BPER e presenza Unipol agevola successo offerta su Pop Sondrio

    (Teleborsa) – Con l’acquisizione di Banca Popolare di Sondrio, BPERrafforzerebbe la sua posizione di mercato in Italia, in particolare nelle regioni più ricche del nord del paese, e in particolare la Lombardia. Allo stesso tempo, BPS trarrebbe vantaggio dall’adesione al consolidato e diversificato franchising di BPER, supportato da un solido profilo di credito. Lo scrive Morningstar DBRS in un’analisi dell’ultima operazione del consolidamento bancario in Italia.In precedenza, erano arrivati gli annunci riguardanti diverse potenziali alleanze tra istituzioni finanziarie, tra cui UniCredit e Banco BPM; Banco BPM e Anima Holding; Banca Monte dei Paschi di Siena e Mediobanca, nonché Generali Investment Holding e Natixis Investment Managers.Secondo Morningstar DBRS, BPER ha recentemente dimostrato un buon track record nell’esecuzione di processi di integrazione, tra cui l’integrazione di oltre 600 filiali di Intesa Sanpaolo e UBI Banca nel 2021, nonché la fusione per incorporazione di Banca Carige nel 2022. “A nostro avviso, ciò riduce i rischi di esecuzione correlati all’accordo con BPS”, si legge nel report.Inoltre, la compagnia assicurativa italiana Unipol è il principale azionista di entrambe le banche, detenendo il 19,8% del capitale sociale di BPER e il 19,7% del capitale sociale di BPS. Oltre a essere un azionista strategico, entrambe le banche svolgono un ruolo chiave nel canale di distribuzione della bancassurance di Unipol. “Ci aspettiamo che la presenza dello stesso azionista significativo in entrambe le banche faciliti un’esecuzione di successo dell’accordo”, viene sottolineato.L’operazione prevede sinergie di ricavi e costi per un importo complessivo ante imposte di circa 290 milioni di euro all’anno. Su base pro forma (PF), attraverso questa acquisizione l’utile netto di BPER supererebbe i 2 miliardi di euro nel 2027, incorporando un ritorno sul capitale proprio tangibile (ROTE) di circa il 15% post-sinergie, mentre il rapporto CET1 PF sarebbe del 15,3%. Questi si confrontano con un ROTE del 16,9% riportato da BPER nel 2024 e un rapporto CET1 del 15,8% a fine 2024. Non si prevede che le metriche della qualità degli asset cambino in modo sostanziale, dati i profili di rischio simili di BPER e BPS. LEGGI TUTTO

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    Pop Sondrio, Pedranzini: mercato apprezza nostro titolo e penalizza BPER

    (Teleborsa) – “Ieri sera, dopo la conference call con gli analisti con cui abbiamo comunicato i risultati di preconsuntivo migliori nella storia della Banca, è giunta la notizia del lancio di un’offerta pubblica di scambio di BPER su Banca Popolare di Sondrio. Si tratta di un’operazione non concordata. Il mercato oggi ha reagito apprezzando ulteriormente il nostro titolo e penalizzando quello di BPER”. Lo scrive il consigliere delegato e direttore generale di Banca Popolare di Sondrio, Mario Alberto Pedranzini, in una lettera inviata ai dipendenti del gruppo.”Il consiglio di amministrazione si riunirà nei prossimi giorni per esaminarla ed esprimere le proprie valutazioni, allo scopo di tutelare gli interessi di tutti gli stakeholder, in primis gli azionisti e i dipendenti”, spiega Pedranzini.”Il nostro personale è il primo valore di questa azienda e gli ottimi risultati ne sono la testimonianza – evidenzia il banchiere – Grazie alle qualificate competenze di tutte e tutti voi e al vostro lodevole impegno continueremo a garantire alla clientela l’eccellenza dei nostri servizi, guardando con fiducia e determinazione agli obiettivi che abbiamo davanti e al futuro del nostro Gruppo, pure facendo leva sul nuovo piano industriale in preparazione. Nel rinnovare il mio apprezzamento per il Vostro buon operato, rafforziamo la dedizione e il fervore che ci caratterizzano nel perseguire assieme gli obiettivi della nostra banca”. LEGGI TUTTO

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    Banca d’Italia, tentativi di truffa con utilizzo indebito del nome e del logo

    (Teleborsa) – La Banca d’Italia ha comunicato che si sono verificati di recente alcuni tentativi di truffa che utilizzano indebitamente il nome e il logo della Banca d’Italia, come ad esempio richieste di denaro per ottenere dalla Banca d’Italia lo sblocco di somme precedentemente investite o richieste di somme per liberare giornalisti rapiti all’estero con la promessa di una restituzione da parte della Banca d’Italia.La Banca d’Italia è “completamente estranea a tali richieste” e “si raccomanda pertanto di non fornire alcuna risposta e denunciare i casi all’Autorità giudiziaria”.La Banca d’Italia si riserva di fare segnalazioni all’Autorità giudiziaria, anche al fine di tutelare le proprie ragioni e la propria immagine. LEGGI TUTTO

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    Tenax International, fatturato 2024 sale a 21,5 milioni di euro

    (Teleborsa) – Tenax International, società quotata su Euronext Growth Milan e uno dei principali produttori in Europa di macchine 100% elettriche per la pulizia stradale ed igiene urbana, ha chiuso il 2024 con un fatturato pari a 21,5 milioni di euro, in aumento del 4,9% rispetto ai 20,5 milioni di euro del 2023. Il maggior contributo a tale risultato proviene dalla vendita di macchine spazzatrici e lavastrade, il cui fatturato si è assestato a 20,5 milioni di euro (+8,5% vs FY 2023). La società comunica inoltre che il portafoglio ordini 2025, che include anche il fatturato al 31 gennaio 2025, si assesta alla data odierna in 10,1 milioni di euro, pari al 47,0% di quanto registrato in tutto il 2024 (21,5 milioni di euro). Il portafoglio ordini include anche i primi ordini acquisiti di Electra 5.0, nuova spazzatrice 100% elettrica da 5 metri cubi, la cui evasione è prevista a partire dal mese di aprile. LEGGI TUTTO

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    Cpi, Italia non firma dichiarazione congiunta contro le sanzioni Usa

    (Teleborsa) – L’Italia non ha firmato la dichiarazionecongiunta che afferma che le sanzioni degli Usa alla Corte penale internazionale (Cpi) aumentano il rischio di “impunità”. Il documento è stato firmato da 79 paesi membri dell’Onu tra cui anche Germania, Francia, Spagna e Gran Bretagna e critica le sanzioni Usa all’organismo internazionale, sostenendo che “comprometterebbero gravemente tutte le situazioni attualmente sotto inchiesta, poiché la Corte potrebbe dover chiudere i suoi uffici sul campo”, oltre ad “aumentare il rischio di impunità per i crimini più gravi e minacciare di erodere lo stato di diritto internazionale”. L’iniziativa è stata avviata da Slovenia, Lussemburgo, Messico, Sierra Leone e Vanuatu ed è arrivata poco dopo che le Nazioni Unite hanno chiesto agli Stati Uniti di revocare le sanzioni alla Cpi. “Deploriamo profondamente le sanzioni individuali annunciate ieri contro il personale della Corte e chiediamo che questa misura venga revocata”, ha dichiarato la portavoce dell’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani Ravina Shamdasani.La rappresentante speciale dell’Onu sull’indipendenza dei giudici, Margaret Satterhwaite, ha aggiunto che “il ruolo della Corte penale internazionale è più cruciale che mai”, perché il tribunale “è l’eredità dei processi di Norimberga, per non permettere mai che i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità restino impuniti”. LEGGI TUTTO

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    Banca Popolare del Frusinate, l’utile 2024 sale a 19,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – La Banca Popolare del Frusinate, banca cooperativa italiana con sede a Frosinone, ha chiuso il 2024 con un utile netto d’esercizio pari a 19,3 milioni di euro (10,6 milioni di euro nel 2023), corrispondente all’1,52% del totale attivo di bilancio. Il margine di interesse si cifra in 38,9 milioni di euro. Le Commissioni nette si attestano a 7,2 milioni di euro. Il risultato della gestione finanziaria è pari a 41,8 milioni di euro, le rettifiche di valore nette per rischio credito ammontano a 5,7 milioni di euro. I costi operativi chiudono a 12,8 milioni di euro con un cost-income ratio del 26,90%.I finanziamenti economici netti alla clientela raggiungono un totale di 780 milioni di euro di cui il 92% afferente al comparto dei crediti in bonis, il grado di copertura complessivo al 9%. In calo le Attività finanziarie con impatto sulla redditività complessiva e le Attività finanziarie al costo ammortizzato per effetto della naturale scadenza dei titoli in portafoglio connessa peraltro al termine delle operazioni di rifinanziamento BCE. La Raccolta diretta da Clientela è pari a 966 milioni di euro mentre quella indiretta al fair value si attesta a 104 milioni di euro. LEGGI TUTTO