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    Almawave, Almaviva sale al 78,2% dopo acquisti sul mercato

    (Teleborsa) – Almaviva ha acquistato, in data odierna, 14.350 azioni ordinarie di Almawave, rappresentative dello 0,05% del relativo capitale sociale. La comunicazione è arrivata in quanto la controllante ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulla società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI), dell’analisi del linguaggio naturale e dei servizi Big Data, finalizzata al delisting da Piazza Affari.Le operazioni sono state effettuate tramite Banca Akros – Gruppo Banco BPM. A seguito delle operazioni di acquisto, Almaviva risulta complessivamente titolare di 23.340.156 azioni ordinarie di Almawave, rappresentative del 78,20% del capitale.Le operazioni di acquisto sono state effettuate ad un prezzo unitario non superiore a 4,30 euro per azione, ovvero il corrispettivo offerto per ciascuna azione ordinaria Almawave nel contesto dell’OPA. LEGGI TUTTO

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    Seri Industrial, ricavi 9 mesi salgono a 205,1 milioni di euro con effetto Menarini

    (Teleborsa) – Seri Industrial, società quotata su Euronext Milan e operante nel settore della materie plastiche e degli accumulatori elettrici, ha conseguito al 30 settembre 2025 ricavi pari a 205,1 milioni di euro, in aumento del 47% rispetto a 139,8 milioni di euro consuntivati nello stesso periodo del 2024.I ricavi del settore Materie plastiche sono a 70,5 milioni di euro (-1%), quelli del settore Batterie a 49,4 milioni di euro (-5%), quelli del settore Mobilità sostenibile a 86,4 milioni di euro (vs 17,6 milioni di euro dello stesso periodo 2024).I dati al 30 settembre 2024 della Linea di Business Mobilità sostenibile includono i ricavi del solo terzo trimestre 2024, in quanto la stessa è entrata a far parte del Gruppo a partire dall’11 luglio 2024, a seguito dell’acquisizione della Menarini. LEGGI TUTTO

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    Uzatom: a Genova rafforzata la collaborazione con Ansaldo Energia

    (Teleborsa) – Opportunità di collaborazione in ambito nucleare, sviluppo congiunto di tecnologie e competenze e rafforzamento dei legami industriali e istituzionali tra Italia e Uzbekistan: sono questi i principali temi affrontati durante la visita a Genova del direttore dell’Agenzia per l’Energia Atomica dell’Uzbekistan (Uzatom), Azim Akhmedkhadjaev, iniziata lunedì 20 ottobre e conclusasi ieri. La missione ha fatto seguito alla firma del Memorandum of Understanding (MoU) siglato lo scorso maggio tra Ansaldo Energia e Uzatom, e si inserisce nel quadro dei programmi nucleari dell’Uzbekistan, che prevedono la realizzazione di centrali di nuova generazione con l’obiettivo di diversificare il mix energetico nazionale del paese.La delegazione di Uzatom ha incontrato i vertici di Ansaldo Energia e della controllata Ansaldo Nucleare, approfondendo i possibili ruoli del gruppo e della filiera italiana nel programma nucleare dell’Uzbekistan. La tre giorni ha incluso un incontro istituzionale con le principali realtà del territorio (Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova, Confindustria Genova, Confindustria Liguria e Istituto Italiano di Tecnologia), ospitato presso la Camera di Commercio di Genova. L’incontro ha permesso di esplorare sinergie tra il sistema produttivo ligure e la filiera energetica dell’Uzbekistan, con l’obiettivo di promuovere la collaborazione tra industria, istituzioni e centri di ricerca. Durante la sua permanenza a Genova, la delegazione Uzatom ha inoltre visitato gli stabilimenti di Ansaldo Energia, la sede di Fondazione Ansaldo e il Center for Robotics and Intelligent Systems (CRIS) dell’Istituto Italiano di Tecnologia. LEGGI TUTTO

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    AMCO, Fitch migliora il rating special servicer

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha migliorato i rating di AMCO, società partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e primario operatore nella gestione dei crediti deteriorati, relativi a commercial, residential e asset-backed special servicer a “CSS2+”, “RSS2+”, “ABSS2+”, con Outlook stabile.Il miglioramento di Fitch riflette la nuova struttura organizzativa della società, il rafforzamento dei processi di gestione del credito – incluso il reporting – e dei controlli sul credito, così come i miglioramenti in ambito tecnologico. LEGGI TUTTO

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    Dotstay, portafoglio immobiliare poco mosso con scelta di rallentare acquisizioni

    (Teleborsa) – Dotstay, società quotata su EGM PRO e attiva nel settore immobiliare come operatore di relocation e property management per locazioni di medio-lungo termine, ha terminato il terzo trimestre del 2025 con 70 immobili totali (+1 rispetto al 31 giugno 2025 e +7 rispetto al 30 settembre 2024). Gli immobili in gestione immobiliare sono 6 (vs 6 tre mesi prima e 14 un anno prima), mentre gli immobili in locazione diretta sono 69 (vs 69 tre mesi prima e 63 un anno prima).”I kpi al 30 settembre 2025 evidenziano innanzitutto la crescita degli immobili in locazione diretta rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, in linea con la strategia messa in campo nell’ultimo biennio, che prevede l’abbandono della vecchia formula della gestione immobiliare, che, per come sta evolvendo il mercato real estate, si dimostra obsoleta – ha commentato l’AD Alessandro Adamo – Nel corso dell’ultimo trimestre, abbiamo messo in atto una strategia di ponderato rallentamento delle acquisizioni in locazione diretta, a causa dell’attuale instabilità del mercato immobiliare di Milano”.”Il caro affitti ha determinato la fuga di decine di migliaia di residenti nell’hinterland o in province limitrofe – ha aggiunto – pertanto, l’offerta di immobili in locazione ha superato la domanda. Ciò ha generato una naturale flessione dei canoni di locazione. Acquisire immobili in locazione diretta in queste circostanze si configura come poco sicuro per la società. Nei prossimi mesi, la presenza sul mercato di migliaia di immobili ancora vuoti comporterà certamente una riduzione delle richieste economiche da parte dei proprietari e ciò si tradurrà, di fatto, in una opportunità per la società: potremo acquisire immobili in locazione diretta a ritmi più sostenuti. In questo modo recupereremo i mesi precedenti di “fermo ponderato” e garantiremo alla società margini da sublocazione più vantaggiosi. Per ora, abbiamo scelto di ottimizzare il portafoglio immobiliare esistente e consolidare le risorse, in attesa che il mercato completi la sua fase di assestamento. Parallelamente, continuiamo a puntare sul mondo B2B per crescere nel mondo corporate e diversificare in maniera strategica il business di Dotstay”. LEGGI TUTTO

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    Ho.Re.Ca. Portaccio (Italgrob): “L’Ordine del Giorno del Senatore Gelmetti è segnale importante a tutela del comparto”

    (Teleborsa) – “A nome della Federazione Italiana dei Distributori Ho.Re.Ca., esprimo il più sincero apprezzamento e ringraziamento al Senatore Matteo Gelmetti per l’attenzione dimostrata nei confronti del nostro comparto. L’Ordine del Giorno accolto oggi impegna il Governo a promuovere un confronto con le parti sociali e con le principali associazioni di categoria della ristorazione, dell’agricoltura e delle attività ricettive, nell’ambito del Disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese, al fine di condividere e approfondire le criticità che il nostro settore sta affrontando”. È quanto ha dichiarato Antonio Portaccio, Presidente Italgrob, in merito all’Ordine del Giorno presentato dal Senatore Matteo Gelmetti nell’ambito del Disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese.”L’Ordine del Giorno – prosegue Portaccio – impegna, inoltre, il Governo a valutare misure per modulare l’applicazione degli articoli 3 e 4 del decreto legislativo n. 198 del 2021 nel settore della distribuzione alimentare Ho.Re.Ca., con particolare attenzione alla semplificazione degli obblighi contrattuali e alla maggiore flessibilità nell’applicazione degli interessi di mora. Si tratta di un passo avanti significativo verso la sburocratizzazione del settore della distribuzione HORECA con riferimento alle norme in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare, le quali non dovrebbero applicarsi al settore della distribuzione di alimenti e bevande nel ‘fuori casa’. Un segnale concreto a tutela di una filiera che rappresenta un pilastro fondamentale dell’economia nazionale e che, da sempre, opera con professionalità, competenza e senso di responsabilità al servizio del mondo dell’ospitalità italiana. Soltanto attraverso un dialogo costruttivo tra istituzioni e imprese sarà possibile individuare soluzioni equilibrate e sostenibili per l’intero comparto” LEGGI TUTTO

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    Morningstar DBRS alza rating ad “A (low)” su Intesa, BPM, BPER e Sondrio

    (Teleborsa) – Sfilza di upgrade al rating delle banche italiane da parte di Morningstar DBRS, riflettendo il miglioramento del rating creditizio dell’Italia. Il 17 ottobre 2025, Morningstar DBRS ha infatti alzato il rating dell’Italia ad A (low) da BBB (high), modificandone il trend da Positivo a Stabile.Morningstar DBRS ha alzato il rating creditizio sui depositi a lungo termine di BPER Banca da BBB (high) ad A (low) . Il trend sui depositi a lungo termine è passato da Positivo a Stabile. Inoltre, ha alzato il rating creditizio sui depositi a lungo termine di Banca Popolare di Sondrio da BBB (high) ad A (low) e ha confermato i depositi a breve termine a R-1 (basso). Il trend sui depositi a lungo termine è passato da Positivo a Stabile. BPS è una controllata di BPER Banca a seguito del completamento della sua acquisizione nell’agosto 2025.Morningstar DBRS ha alzato il rating creditizio sui depositi a lungo termine di Banco BPM ad A (low) da BBB (high), confermando il rating sui depositi a breve termine a R-1 (basso). Contestualmente, il trend sui depositi a lungo termine è stato modificato da Positivo a Stabile.Inoltre, ha alzato i rating creditizi a lungo termine di Intesa Sanpaolo, incluso il Long-Term Issuer Rating, ad A (low) da BBB (high). Contestualmente, i rating a breve termine della banca, incluso il Short-Term Issuer Rating, sono stati confermati a R-1 (basso). Il trend di tutti i rating creditizi è ora Stabile.Infine, ha migliorato i rating creditizi di Mediocredito Centrale – Banca del Mezzogiorno a BBB (high) da BBB. Allo stesso tempo, ha migliorato i depositi a lungo termine della banca da BBB (alto) ad A (basso), un livello superiore al suo rating a lungo termine, riflettendo il quadro giuridico in vigore nella Repubblica Italiana, che prevede la piena preferenza dei depositanti nelle procedure di insolvenza e risoluzione bancaria. Morningstar DBRS ha inoltre modificato il trend dei rating creditizi a lungo termine da Positivo a Stabile. LEGGI TUTTO

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    Ferragamo, ricavi in leggera crescita nel terzo trimestre nonostante difficoltà in Asia

    (Teleborsa) – Salvatore Ferragamo, maison del lusso italiana quotata su Euronext Milan, ha realizzato Ricavi Consolidati pari a 221 milioni di euro nel terzo trimestre 2025, in linea a tassi di cambio correnti e in aumento del 1,7% a tassi di cambio costanti rispetto al terzo trimestre 2024, grazie all’andamento positivo a tassi di cambio costanti1 del canale DTC. Al 30 settembre 2025, i Ricavi Consolidati sono stati pari a 695 milioni di euro, in calo del 6,6% a tassi di cambio correnti e del 4,5% a tassi di cambio costanti rispetto ai primi nove mesi del 2024.Il canale distributivo DTC, nel terzo trimestre 2025, ha registrato Vendite Nette in aumento del 4,4% a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo del 2024. L’accelerazione rispetto al secondo trimestre 2025 (-5,4% a tassi di cambio costanti) è stata guidata dalla crescita a doppia cifra del Nord America e dell’America Latina e dai risultati positivi in Europa, che hanno più che controbilanciato l’andamento negativo del marcato asiatico. Al 30 settembre 2025, il canale DTC2 ha riportato Vendite Nette in calo del 2,0% a tassi di cambio costanti (-4,7% a tassi di cambio correnti), rispetto ai primi nove mesi del 2024.Il canale Wholesale, che continua a rimanere debole, ha riportato, nel terzo trimestre 2025, Vendite Nette in calo del 6,7% a tassi di cambio costanti, rispetto allo stesso periodo del 2024, con i risultati positivi in Nord America controbilanciati dagli andamenti negativi nelle altre aree geografiche. Al 30 settembre 2025, il canale Wholesale ha riportato Vendite Nette in calo del 12,2% a tassi di cambio costanti (-15,4% a tassi di cambio correnti), rispetto ai primi nove mesi del 2024.Il mercato dell’Asia Pacifico, nel terzo trimestre 2025, ha riportato Vendite Nette in calo del 10,5% a tassi di cambio costanti, rispetto al terzo trimestre 2024, con il miglioramento rispetto al secondo trimestre dovuto al canale DTC, che ha riportato un calo low-single digit. Al 30 settembre 2025 le Vendite Nette a tassi di cambio costanti sono scese del 14,7% (-17,9% a tassi di cambio correnti), rispetto ai primi nove mesi del 2024, a causa del perdurare di un contesto di consumi particolarmente debole che ha significativamente impattato il traffico.”A partire dal secondo trimestre di quest’anno, il Gruppo ha condotto e completato un’analisi approfondita del business per assicurare un pieno allineamento tra design, prodotto, comunicazione e canali distributivi”, commenta la società.Diverse azioni “hanno contribuito alla crescita del canale diretto (DTC) nel trimestre, sostenuta da uno scontrino medio più elevato e da un miglioramento del cross-selling, grazie anche a processi tecnologici innovativi per la segmentazione della clientela e a una strategia di clienteling più efficace. I risultati positivi sono stati trainati dai mercati nordamericano, europeo e latino-americano, che hanno più che compensato il contesto sfidante del lusso in Asia che, pur restando complesso, ha tuttavia mostrato segnali di miglioramento rispetto al secondo trimestre”. LEGGI TUTTO