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    Volotea, 2024 da record: fatturato sale a 811 milioni di euro

    (Teleborsa) – Volotea, compagnia aerea a basso costo spagnola, ha chiuso il 2024 con risultati finanziari da record, segnando il miglior risultato nella sua storia. Infatti, il fatturato ha raggiunto gli 811 milioni di euro, segnando un incremento del 17% rispetto ai 694 milioni di euro registrati nel 2023, mentre l’EBITDA ha superato i 148 milioni di euro (+54% rispetto ai 96 milioni di euro del 2023) con un margine del 18%, migliorando di oltre 4 punti percentuali rispetto all’anno precedente. L’utile operativo (EBIT) è stato di 35 milioni di euro, un margine di quasi il 5%, anch’esso superiore di oltre 4 punti percentuali rispetto a quello del 2023. Inoltre, lo scorso settembre la compagnia aerea ha annunciato il rafforzamento della sua struttura finanziaria con l’accordo per effettuare un aumento di capitale fino a 100 milioni di euro. La prima tranche, pari a 50 milioni di euro, è stata versata nello stesso mese dagli attuali azionisti, dal team direttivo e dalla compagnia aerea greca Aegean Airlines, mentre la seconda tranche dovrebbe avvenire nel corso del primo semestre di quest’anno. Nel 2024, Volotea ha operato, a livello di network, 450 rotte, di cui più del 50% in esclusiva, con oltre 75.000 voli (+10% rispetto al 2023) e trasportato 11,4 milioni di passeggeri. La compagnia ha inoltre inaugurato tre nuove basi: Brest e Rodez in Francia e Bari in Italia, rafforzando la sua posizione in Europa. Per supportare questa espansione operativa, l’organico di Volotea è aumentato del 15%, superando i 2.000 dipendenti durante la stagione estiva. “Dopo gli anni difficili segnati dalla pandemia e dall’inizio del conflitto in Ucraina, il 2024 rappresenta per noi il secondo anno consecutivo di profitto operativo, sostenuto dalla solidità del nostro modello di business e dalla forte domanda in Europa – ha commentato Carlos Munoz, fondatore e CEO – Le prospettive per il 2025 sono molto positive e prevediamo un ulteriore miglioramento significativo dei margini”. Nel 2025, Volotea prevede di offrire 12,7 milioni di posti e realizzare oltre 75.000 voli. Nel 2024, Volotea ha registrato numeri importanti anche in Italia: oltre 3,8 milioni di passeggeri trasportati e più di 25.000 voli operati, segnando in entrambi i casi un +9% rispetto al 2023, e mantenendo un tasso di riempimento del 91%. Le rotte servite sono salite a 172, di cui ben 95 in esclusiva (+20% vs 2023). Nel 2025, Volotea punta a consolidare ulteriormente la sua presenza con un’offerta di 4,3 milioni di posti in vendita in Italia, registrando un incremento dell’1,7% rispetto al 2024. LEGGI TUTTO

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    Fed, Powell: non dobbiamo avere fretta, economia è complessivamente forte

    (Teleborsa) – “L’economia è complessivamente forte e ha fatto progressi significativi verso i nostri obiettivi negli ultimi due anni. Le condizioni del mercato del lavoro si sono raffreddate rispetto al loro precedente stato surriscaldato e rimangono solide. L’inflazione si è avvicinata molto al nostro obiettivo a lungo termine del 2%, sebbene rimanga in qualche modo elevata. Siamo attenti ai rischi su entrambi i lati del nostro mandato”. Lo ha affermato Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, nel discorso introduttivo dell’audizione semestrale presso il Committee on Banking, Housing, and Urban Affairs del Senato statunitense.”Con la nostra posizione politica ora significativamente meno restrittiva di quanto non fosse in passato e l’economia che rimane forte, non dobbiamo avere fretta di modificare la nostra posizione politica – ha spiegato – Sappiamo che ridurre la restrizione politica troppo rapidamente o troppo potrebbe ostacolare i progressi sull’inflazione. Allo stesso tempo, ridurre la restrizione politica troppo lentamente o troppo poco potrebbe indebolire indebitamente l’attività economica e l’occupazione. Nel considerare l’entità e la tempistica di ulteriori aggiustamenti all’intervallo target per il tasso dei fondi federali, il FOMC valuterà i dati in arrivo, le prospettive in evoluzione e l’equilibrio dei rischi”.”Con l’evoluzione dell’economia, modificheremo la nostra posizione politica in un modo che promuova al meglio i nostri obiettivi di massima occupazione e stabilità dei prezzi – ha detto Powell – Se l’economia rimane forte e l’inflazione non continua a muoversi in modo sostenibile verso il 2 percento, possiamo mantenere la moderazione politica più a lungo. Se il mercato del lavoro dovesse indebolirsi inaspettatamente o l’inflazione dovesse scendere più rapidamente del previsto, possiamo allentare la politica di conseguenza. Siamo attenti ai rischi per entrambe le parti del nostro doppio mandato e la politica è ben posizionata per affrontare i rischi e le incertezze che affrontiamo”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street poco mossa con focus sull’audizione di Jerome Powell

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, con gli investitori che monitorano l’audizione del presidente della Federal Reserve Jerome Powell al Banking Committee del Senato per avere informazioni sulla politica monetaria e sull’impatto dei dazi sull’inflazione della più grande economia del mondo. Domani Powell parlerà di nuovo alla Camera, sempre nell’ambito della sua audizione semestrale, quando saranno anche diffusi i dati sui prezzi al consumo per il mese di gennaio.Sempre sul fronte della Fed, durante la giornata parleranno anche Beth Hammack, John Williams e Michelle Bowman. Domani sono attesi gli interventi di Raphael Bostic e Christopher Waller.Per quanto riguarda le trimestrali, Coca-Cola ha registrato una trimestrale sopra le attese con ricavi annuali a 47 miliardi di dollari; S&P Global ha messo a segno una trimestrale sopra le attese con un utile rettificato annuale a 4,9 miliardi di dollari; Carlyle ha comunicato utili distribuibili sotto le attese e AUM a 441 miliardi di dollari; Shopify ha registrato ricavi in aumento a 8,9 miliardi di dollari nel 2024Sul sentiment degli investitori continuano a pesare le tensioni commerciali internazionali. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato doppi ordini esecutivi che impongono dazi del 25% sulle importazioni di acciaio e alluminio, cancellando le precedenti eccezioni per alleati come Canada, Messico, Corea del Sud e altri che erano state messe in atto durante l’amministrazione Biden. Si cerca di capire ora se Trump darà seguito alla minaccia di imporre tariffe reciproche martedì o mercoledì.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 44.387 punti, mentre, al contrario, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 6.054 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,29%); sulla parità l’S&P 100 (-0,08%). LEGGI TUTTO

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    Porsche Italia, nel 2024 vendute 8.223 auto: elettriche al 13%

    (Teleborsa) – Nel 2024 PorscheItalia ha venduto 8.223 auto, in aumento dell’8% sul 2023 e un giro d’affari superiore a 1 miliardo di euro. Negli ultimi 10 anni Porsche Italia, che quest’anno celebra i 40 anni con edizioni limitate di 911 Gts (40 esemplari) e Taycan 4S (12) firmate Ferragamo, ha raddoppiato i volumi di vendita raggiungendo una quota dello 0,53% (+30%), mentre l’Italia si conferma terzo mercato in Europa. La best seller è stata la Macan con 3.011 unità vendute di cui il 25% elettriche, considerando la disponibilità dallo scorso settembre. A seguire Cayenne (2.542), l’iconica 911 (1.512), 718, Panamera e l’elettrica Taycan (335). La quota di elettriche è del 13,6% che sale al 37,4% includendo le plug-in. In crescita le vendite online che intercettano clienti nuovi e più giovani.”Il 2024 è stato un anno positivo e ricco di sfide a partire dal rinnovo di gran parte della gamma. Per il 2025 siamo moderatamente confidenti, lavoreremo a testa bassa per far crescere la Macan elettrica che è la sfida numero uno, sottolineando però che abbiamo tutte le tecnologie disponibili per i nostri clienti”, ha dichiarato l’Ad di Porsche Italia, Pietro Innocenti. LEGGI TUTTO

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    Rekeep, S&P migliora outlook con rifinanziamento del debito in vista

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha confermato il rating “B” su Rekeep, principale player italiano attivo nell’integrated facility management, e rivisto l’outlook da negativo a stabile.Rekeep sta raccogliendo 350 milioni di euro di obbligazioni senior garantite con scadenza ad agosto 2029 per far fronte alla prossima scadenza del debito delle sue obbligazioni senior garantite da 370 milioni di euro con scadenza a febbraio 2026. Prevede inoltre di rifinanziare la sua linea di credito revolving super senior (RCF) da 75 milioni di euro con scadenza ad agosto 2025 con una nuova RCF super senior da 55,5 milioni di euro.S&P prevede che i mercati internazionali e il rinnovato slancio commerciale in Italia sosterranno la crescita degli utili di Rekeep, che determinerà un graduale deleveraging verso un debito/EBITDA di 5,6x nel 2025 e 5,0x nel 2026, insieme a una funds from operations (FFO) cash interest coverage di oltre 2,0x. La crescita dell’EBITDA e la gestione del capitale circolante dovrebbero sostenere un free operating cash flow (FOCF) esiguo ma positivo, nonostante le elevate spese per interessi, le spese in conto capitale per la crescita (capex) e i pagamenti di multe in corso. LEGGI TUTTO

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    Akamas raccoglie 10 milioni di dollari da United Ventures per espandersi in USA

    (Teleborsa) – Akamas, azienda italiana specializzata nell’ottimizzazione cloud basata sull’intelligenza artificiale, ha raccolto 10 milioni di dollari nel suo primo round di investimento istituzionale. L’investimento, guidato da United Ventures, uno dei principali fondi di venture capital in Italia, sosterrà l’espansione di Akamas nel mercato nordamericano e accelererà lo sviluppo del prodotto. La holding company di Akamas, il gruppo Moviri (da cui è nata nel 2019 come spin-off), manterrà una partecipazione strategica di minoranza, cedendo il controllo operativo.Il round giunge in una fase strategica per Akamas, forte del crescente successo tra i clienti nordamericani e dei primi contratti a sette cifre, si legge in una nota. L’azienda prevede di stabilire la sua prima sede statunitense a Boston e di potenziare in modo significativo le proprie risorse in ambito ingegneristico e commerciale.”Siamo entusiasti dell’investimento annunciato oggi, e il nostro ingresso nel mercato statunitense rappresenta un passo fondamentale per Akamas – ha dichiarato Luca Forni, CEO e Co-fondatore di Akamas – Negli Stati Uniti hanno sede alcune delle maggiori organizzazioni mondiali basate sul cloud, e siamo lieti di poter offrire a questo mercato dinamico la nostra esclusiva tecnologia di ottimizzazione applicativa. L’esperienza di United Ventures nella scalabilità internazionale di aziende software e di intelligenza artificiale ne fa il partner ideale per la nostra espansione e per il continuo sviluppo di soluzioni innovative”. “Siamo orgogliosi di guidare questo round di investimento in Akamas, azienda all’avanguardia nello sviluppo di tecnologie di ottimizzazione application-aware – ha affermato Fabio Pirovano, Partner di United Ventures – L’approccio innovativo di Akamas per semplificare l’ottimizzazione del cloud e di Kubernetes, insieme al suo team straordinario e alla sua visione ambiziosa, la rende un vero e proprio game-changer nel panorama tecnologico globale. Siamo pronti a supportare la sua espansione nel Nord America e la sua continua crescita, per ridefinire il modo in cui le aziende ottimizzano performance, affidabilità e costi su larga scala”. LEGGI TUTTO

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    Shopify, ricavi in aumento a 8,9 miliardi di dollari nel 2024

    (Teleborsa) – Shopify, società tecnologica canadese che sviluppa e commercializza l’omonima piattaforma di e-commerce, ha chiuso il 2024 con un Gross merchandise volume (GMV, una metrica chiave che rappresenta il valore totale degli ordini facilitati tramite Shopify) pari a 292,3 miliardi di dollari (vs 235,9 miliardi di dollari nel 2023), ricavi pari a 8,88 miliardi di dollari (vs 7,06 miliardi di dollari l’anno prima) e un utile operativo di 1,08 miliardi di dollari (vs -1,42 miliardi di dollari un anno fa).”Il 2024 è stato un anno eccezionale per Shopify. Abbiamo colto ogni opportunità per alimentare la nostra crescita e i risultati trimestre dopo trimestre si sono visti – ha affermato Harley Finkelstein, Presidente di Shopify – Entrando nel 2025, ci impegniamo a rendere l’imprenditorialità più comune e ad affermare ulteriormente Shopify come piattaforma commerciale di riferimento per aziende di tutte le dimensioni”.Shopify si attende che il forte slancio dei commercianti del quarto trimestre si protragga nel primo trimestre, riconoscendo che il primo trimestre è costantemente il trimestre con il GMV più basso stagionalmente. In questo contesto, per il primo trimestre del 2025 prevede che: i ricavi cresceranno a un tasso percentuale del 25% su base annua; l’utile lordo crescerà a un tasso percentuale del 25% su base annua. LEGGI TUTTO

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    Delfin, nessuna decisione su cessione quota UniCredit. Fiducia a Orcel

    (Teleborsa) – Fonti vicine a Delfin, citate dall’ANSA, esprimono “soddisfazione per i risultati conseguiti da UniCredit” e sottolineano “la piena fiducia nella leadership di Andrea Orcel”. Viene anche segnalato che al momento non è stata presa alcuna decisione relativa alla dismissione della quota del 2,7% detenuta in UniCredit.Stamattina il Corriere della Sera ha scritto che Delfin starebbe valutando una possibile cessione della quota, citando tra le possibili opzioni operative una procedura di accelerated book building.Il CEO di UniCredit, Andrea Orcel, in un’intervista con CNBC in mattinata, ha descritto Delfin come un “eccellente” investitore a lungo termine nella banca, “nella buona e nella cattiva sorte”. “Rispetto la loro decisione. Il mio compito è di farla diventare la decisione sbagliata ex post se stanno davvero pensando di vendere, perché finora non l’hanno fatto”, ha detto Orcel. LEGGI TUTTO