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    Pro-Gest non rimborsa le obbligazioni e prosegue trattive con creditori

    (Teleborsa) – Pro-Gest, il principale gruppo cartario italiano che si trova in uno stato di tensione finanziaria, ha comunicato che alla data di scadenza (prevista per il 15 dicembre 2024) non sono state oggetto di rimborso le obbligazioni senior di cui al prestito obbligazionario denominato “€250,000,000 3.25% Senior Notes due 2024”, alla luce dei colloqui tra la società e i propri principali creditori finanziari nell’ambito della definizione del piano di rimodulazione della struttura del capitale e al fine di preservarne la liquidità.Per le medesime motivazioni, la società aveva già reso noto il 21 giugno 2024 che non sarebbero stati corrisposti gli interessi maturati sulle medesime alla relativa data di pagamento (prevista per il 15 giugno 2024).Pro-Gest evidenzia che è in corso di finalizzazione il processo di revisione del piano industriale e di predisposizione di una proposta per i principali creditori finanziari, con i quali proseguono le trattative per il riscadenziamento e la risistemazione dell’indebitamento finanziario.La situazione attuale di liquidità “non presenta ad oggi criticità” e i volumi di vendita ad ottobre 2024 registrano una crescita del 17% rispetto al medesimo periodo dell’esercizio precedente, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Alantra nominata Corporate Broker di Distribuzione Elettrica Adriatica

    (Teleborsa) – Alantra, banca d’affari spagnola specializzata nel segmento mid-market, è stata nominata Corporate Broker di Distribuzione Elettrica Adriatica (DEA), operatore quotato su Euronext Growth Milan e attivo nella distribuzione di energia elettrica e gestione della pubblica illuminazione nel Centro e Nord Italia. Fornirà ricerche azionarie e assisterà la società nei rapporti con investitori istituzionali italiani e internazionali.Fondata nel 2015, DEA ha rapidamente ampliato i suoi Points of Delivery (PoD) da 29k nel 2015 a circa 90k oggi, sfruttando una solida strategia di M&A per affermarsi come un hub di aggregazione leader nel mercato regolamentato della distribuzione di energia elettrica in Italia. Dopo la sua IPO di luglio 2024 all’EGM, che ha raccolto 8 milioni di euro, DEA si è concentrata sul consolidamento degli operatori di piccola scala che gestiscono meno di 25.000 PoD, che non sono idonei al rinnovo della concessione. Con un obiettivo strategico di superare i 100.000 PoD entro il 2025, DEA sta consolidando la sua leadership nel consolidamento del settore e rafforzando il suo posizionamento di mercato. LEGGI TUTTO

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    Giappone, crolla il deficit della bilancia commerciale a novembre

    (Teleborsa) – Diminuisce più delle attese il deficit della bilancia commerciale del Giappone nel mese di novembre 2024. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 117,6 miliardi di yen. Il dato si confronta con il disavanzo di 462,1 miliardi di ottobre e di 813,9 miliardi di yen di novembre 2023. Le attese degli analisti indicavano un deficit di 688,9 miliardi. In termini di volumi, l’export segnala un aumento annuale del 3,8% (attese per +2,8%) a 9.152,4 miliardi di yen, mentre le importazioni hanno registrato un calo del 3,8% (attese per +1%) a 9.270 miliardi di yen. LEGGI TUTTO

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    Yolo Group, Simone Ranucci Brandimarte scende al 4,7% del capitale

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan, ha comunicato che l’azionista Simone Ranucci Brandimarte, Presidente del Consiglio di Amministrazione, ha ridotto la propria partecipazione sotto la soglia di rilevanza del 5% del capitale sociale. In particolare, detiene 594.000 azioni, pari al 4,7% del capitale sociale. LEGGI TUTTO

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    MCC tratta in esclusiva con Banca del Fucino per cessione Cassa di Risparmio di Orvieto

    (Teleborsa) – Il CdA di Mediocredito Centrale (MCC), dopo un’attenta valutazione delle offerte ricevute da operatori di rilievo nel settore all’esito di un processo competitivo, ha deciso di concedere a Banca del Fucino un breve periodo di esclusiva per negoziare i principali termini e condizioni della potenziale cessione della propria partecipazione dell’85,3% in Cassa di Risparmio di Orvieto (CRO).La proposta presentata da Banca del Fucino si è distinta per i contenuti sia economici e finanziari sia industriali, risultando quella che, nel realizzare il miglior risultato per MCC e Invitalia, consente il rafforzamento del tessuto economico nei territori di riferimento, mantenendo l’autonomia di CRO sul territorio nel rispetto della sua vocazione e della sua storia e la salvaguardia dei livelli occupazionali per gli attuali dipendenti di CRO, si legge in una nota.MCC e Banca del Fucino collaboreranno nei prossimi giorni per definire i dettagli dell’intesa, con l’obiettivo di sottoscrivere gli accordi di compravendita entro gennaio 2025 e concludere l’operazione – previo ottenimento delle autorizzazioni normative e statutarie – entro il primo semestre del 2025. LEGGI TUTTO

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    IWB, dividendo straordinario di 0,5 euro per i dieci anni dalla quotazione

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Italian Wine Brands (IWB), gruppo vinicolo quotato su Euronext Growth Milan, ha deliberato di proporre all’Assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo straordinario di 0,5 euro per azione per complessivi 4.678.268 euro a valere sulle riserve disponibili formate da utili portati a nuovo.Il CdA ha ritenuto di formulare la proposta di distribuzione del Dividendo Straordinario in occasione dei dieci anni dalla quotazione della società, in considerazione dell’eccezionale percorso di crescita e di creazione di valore realizzato dalla società nel corso di questi dieci anni e del riconoscimento del supporto, sempre accordato dagli azionisti, al percorso di sviluppo di IWB sia organico sia per linee esterne.”Il 29 gennaio IWB festeggerà i 10 anni dalla sua quotazione! È una data importante per tutti noi, un momento anche per un bilancio di questo entusiasmante percorso di crescita e di creazione di valore – ha detto l’AD Alessandro Mutinelli – Abbiamo realizzato quello che avevamo promesso il primo giorno di quotazione, quello di creare un gruppo leader italiano sui mercati internazionali. Il nostro status di azienda quotata ci ha consentito di aggregare tante altre realtà italiane e straniere, ampliare e diversificare i nostri mercati, prodotti, canali commerciali e brands”.Il Dividendo Straordinario (cedola n. 10) verrà messo in pagamento con data di stacco lunedì 3 febbraio, record date martedì 4 febbraio e data di pagamento mercoledì 5 febbraio, secondo il calendario di Borsa Italiana. La proposta di distribuzione sarà sottoposta all’Assemblea ordinaria degli azionisti che sarà convocata con apposito avviso per il giorno 27 gennaio in prima convocazione e occorrendo per il giorno 28 gennaio 2025 in seconda convocazione. LEGGI TUTTO

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    Welfare, Associazione Civita: “Necessario pensare a un nuovo modello con impegno integrato di pubblico e privato”

    (Teleborsa) – Nell’ultimo decennio il tema del welfare aziendale è entrato a pieno titolo nel dibattito nazionale e tale visibilità è stata ulteriormente rafforzata da un quadro normativo variegato e frammentato ancorché significativo, che sempre di più demanda la cura del benessere dei lavoratori all’iniziativa privata. Beni, servizi, agevolazioni, non derivanti dalla contrattazione collettiva nazionale, vengono erogati ad personam o alla generalità dei dipendenti sulla base dei livelli di retribuzione, di inquadramento e di anzianità aziendale, reiterando le differenze generazionali e di genere esistenti nelle imprese. È possibile immaginare e rendere operativo un nuovo modello di welfare che veda un impegno integrato di pubblico e privato, applicabile in entrambi i settori, e che sia attrattivo per i giovani? Quali strumenti istituzionali possono essere messi in atto per favorire una migliore propensione al lavoro e a percorsi di formazione che diano opportunità di inserimento professionali? Di questi e di molti altri temi si è discusso ieri sera presso la Sede dell’Associazione Civita nel corso del nuovo appuntamento del ciclo “Quando la sostenibilità incontra…” dedicato al welfare e al quale hanno partecipato Simonetta Giordani, segretario generale Associazione Civita, Vincenzo Caridi, capo Dipartimento per le politiche del lavoro, previdenziali, assicurative e per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Granelli, ceo di Kanso e founder di Venture Thinking, Daniele Di Fausto, ceo di efM e founder di Venture Thinking, Liliana Fratini Passi, direttrice generale CBI, Mauro Ghilardi, chief People ad Transformation officer A2A, Giorgio Graziani, segretario confederale CISL, Michele Samoggia, direttore Relazioni Esterne Philip Morris Italia. Nell’evento è stato sottolineato che il welfare tradizionale, pur avendo offerto risposte fondamentali ai bisogni della società, si trova oggi di fronte a sfide senza precedenti: l’invecchiamento della popolazione, l’ineguaglianza sociale, l’instabilità climatica e i rapidi cambiamenti del mercato del lavoro. In questo contesto, la sostenibilità diventa un concetto chiave per ridefinire il welfare, non solo garantendo risorse per le future generazioni, ma costruendo modelli che promuovano benessere, equità e resilienza. Questo significa, ad esempio ridisegnare le politiche aziendali per favorire un equilibrio tra vita professionale e privata, investire in infrastrutture sociali che rispettino i principi di economia circolare, promuovere l’inclusione sociale attraverso strumenti che valorizzino la diversità e il talento, a prescindere da genere, età o background. L’incontro ha inoltre affrontato il tema del welfare aziendale che non è più visto come un costo aggiuntivo, ma come un investimento fondamentale per creare valore condiviso che assume una duplice funzione: interna, come leva per migliorare la qualità della vita dei dipendenti, favorendo l’equilibrio tra lavoro e vita privata e promuovendo la salute e il benessere ed esterna, come strumento per generare valore nelle comunità locali, attraverso iniziative che promuovano inclusione sociale, pari opportunità e formazione.”Oggi abbiamo l’opportunità di costruire un welfare che sia davvero sostenibile, un modello che non si limiti a rispondere alle emergenze, ma che guardi al futuro con coraggio e innovazione, con l’obiettivo di costruire un modello di sviluppo che metta al centro le persone, il pianeta e la prosperità – ha affermato Giordani –. Come Associazione Civita, siamo pronti a fare la nostra parte, mettendo a disposizione la nostra esperienza, le nostre reti e la nostra capacità di dialogo. Insieme possiamo trasformare le sfide di oggi in opportunità per domani”. “I giovani hanno bisogno di un’attenzione alla persona in misura maggiore rispetto alle generazioni precedenti e c’è la necessità di personalizzare l’approccio individuale, soprattutto in un’epoca caratterizzata da una elevata trasformazione tecnologica – ha affermato Caridi –. Il welfare aziendale lo lego molto al futuro e credo che tra 20 anni avremo una società in cui il welfare sarà fondamentale per qualsiasi tipo di scelta dei lavoratori. Credo che l’IA potrà sostituire non solo i lavori ripetitivi ma anche quelli con maggiori competenze. Le aziende più lungimiranti dovranno investire su di un approccio personalizzato per attirare talenti”.”Da una parte abbiamo le imprese che cercano nuove professionalità e dall’altra un’offerta limitata nei numeri. Resta un problema di gap di genere molto ampio e una condizione giovanile che è complicata. Giovani e donne cercano tempo e salari adeguati e questo in Italia ci vede in una condizione difficile – ha affermato Graziani –. L’unico elemento che elimina la possibile soggettività di alcune imprese illuminate sono accordi di welfare che coinvolgano tutta la filiera. Per noi la partecipazione dei lavoratori all’impresa è il futuro. Noi siamo per la responsabilità e per un protagonismo delle imprese e dei lavoratori che guardano alla crescita comune. Parlare di welfare è come parlare di salari. Certe volte la formazione non è considerata welfare ma invece è il welfare per definizione perché costruisce la persona e non solo competenze. Lavorare sulle competenze ma anche sulla capacità di stare in azienda è fondamentale”.”Trovare le giuste competenze oggi è un tema fondamentale. Da questo punto di vista, il welfare gioca un ruolo fondamentale ed è l’ambito in cui azienda e dipendente entrano in contatto in modo più empatico. L’azienda deve comprendere che un dipendente ha bisogni che evolvono nel corso della vita e deve prendersene cura e su questo Philip Morris sta lavorando molto attraverso una serie di progetti concreti – ha affermato Samoggia –. La grande sfida è fare che in modo che il tema del welfare diventi centrale anche per le PMI, vera spina dorsale del sistema economico italiano. LEGGI TUTTO

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    Risanamento, partecipazione UniCredit scende al 9,935%

    (Teleborsa) – UniCredit è scesa al 9,935% del capitale di Risanamento, property company quotata su Euronext Milan, secondo quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti.L’operazione risale al 12 dicembre 2024, rispetto al 14,999% detenuto al 18 dicembre 2023. La quota è classificata come “diretta proprietà”. LEGGI TUTTO